Author Gipo Farassino
La ragazza di Praga
[1969]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anna Andreoli
Musica / Music / Musique / Sävel: Dimitri Yordanov
Single: Fonit SPF 31241 La ragazza di Praga / Quando capirai
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anna Andreoli
Musica / Music / Musique / Sävel: Dimitri Yordanov
Single: Fonit SPF 31241 La ragazza di Praga / Quando capirai
Ragazza di Praga, ti ho amata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + CCG/AWS Staff 2022/2/11 - 10:10
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Prague Spring 1968
'L 6 'd via Cuni
[1967?]
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (Continues)
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (Continues)
Ël 6 ëd via Cuni a l’é na ca veja
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/12/7 - 19:10
Gipo Farassino: La mia gente
[1977]
Parole di Gipo Farassino
Musica di Giorgio Conte
Nell’album “Per la mia gente”
Una canzone che – da türinéis - propongo come Extra, e non perchè abbia un sentore para-leghista, anzi, mi pare proprio il contrario… D’altra parte, anche Farassino fu un leghista molto sui generis...
Parole di Gipo Farassino
Musica di Giorgio Conte
Nell’album “Per la mia gente”
Una canzone che – da türinéis - propongo come Extra, e non perchè abbia un sentore para-leghista, anzi, mi pare proprio il contrario… D’altra parte, anche Farassino fu un leghista molto sui generis...
La mia gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/7 - 13:47
Me ritourn
[Torino, 25 dicembre 1846]
Parole e musica di Angelo Brofferio
Nella raccolta “Nuove canzoni piemontesi”, pubblicata per la prima volta nel 1855 e poi in molte edizioni successive.
Interpretata da Gipo Farassino nell’album “Guarda che bianca lun-a. Gipo Canta Brofferio” pubblicato nel 1974.
Angelo Brofferio (1802-1866), originario di Asti, è stato poeta ed esponente politico della sinistra nel Parlamento subalpino. Fu anticonformista, antimonarchico e anticlericale e, fra i vari anti-, si oppose pure al coinvolgimento nelle guerra di Crimea.
Nel 1831 Brofferio fu arrestato e incarcerato per via della sua adesione alla carboneria e alla società segreta massonica dei Franchi Muratori. Quindici anni dopo venne nuovamente imprigionato per “sospetta cospirazione”. Erano gli anni in cui cominciava a sbocciare la Primavera dei Popoli, esplosa poi con fragore nel 1848.
Parole e musica di Angelo Brofferio
Nella raccolta “Nuove canzoni piemontesi”, pubblicata per la prima volta nel 1855 e poi in molte edizioni successive.
Interpretata da Gipo Farassino nell’album “Guarda che bianca lun-a. Gipo Canta Brofferio” pubblicato nel 1974.
Angelo Brofferio (1802-1866), originario di Asti, è stato poeta ed esponente politico della sinistra nel Parlamento subalpino. Fu anticonformista, antimonarchico e anticlericale e, fra i vari anti-, si oppose pure al coinvolgimento nelle guerra di Crimea.
Nel 1831 Brofferio fu arrestato e incarcerato per via della sua adesione alla carboneria e alla società segreta massonica dei Franchi Muratori. Quindici anni dopo venne nuovamente imprigionato per “sospetta cospirazione”. Erano gli anni in cui cominciava a sbocciare la Primavera dei Popoli, esplosa poi con fragore nel 1848.
Bondì, care muraje,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/19 - 08:40
Song Itineraries:
From World Jails
Buon Dio
[1972]
Parole e musica di Fausto Amodei e Gipo Farassino, interpretata da quest’ultimo nel recital “Uomini, bestie e ragionieri” del 1972
Testo trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone.
Parole e musica di Fausto Amodei e Gipo Farassino, interpretata da quest’ultimo nel recital “Uomini, bestie e ragionieri” del 1972
Testo trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone.
Buon Dio di passaggio sulla terra, vegliando per la pace del suo mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/7 - 15:49
L’eco
[1969]
Parole di Gipo Farassino
Musica di Gipo Farassino e Mario Piovano (1927-2013), importante fisarmonicista, compositore e cantante piemontese (scomparso pochi giorni dopo Gipo).
La canzone che chiude l’album “Due soldi di coraggio”
Poi estratta come singolo, lato B de “La canzone dei perché”, con arrangiamento di Giancarlo Chiaramello.
Un testo piuttosto criptico ma che credo possa costituire ripresa e conclusione della precedente Ballata per un eroe…
Parole di Gipo Farassino
Musica di Gipo Farassino e Mario Piovano (1927-2013), importante fisarmonicista, compositore e cantante piemontese (scomparso pochi giorni dopo Gipo).
La canzone che chiude l’album “Due soldi di coraggio”
Poi estratta come singolo, lato B de “La canzone dei perché”, con arrangiamento di Giancarlo Chiaramello.
Un testo piuttosto criptico ma che credo possa costituire ripresa e conclusione della precedente Ballata per un eroe…
Un'eco di lontano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/7 - 15:29
Oncle Archibald
Versione piemontese di Fausto Amodei interpretata da Gipo Farassino e da lui incisa nel disco “Ij Bogianen” del 1972
Testo – in corso di revisione – trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone.
Gipo Farassino - Barba Michlin
Gipo Farassino - Barba Michlin
BARBA MICHLIN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/3/7 - 14:12
Il tragico naufragio del vapore Sirio
Anonymous
Canzone popolare interpretata da Gipo Farassino
Una canzone per ricordare che c'è stato un tempo in cui gli emigranti eravamo noi, e sempre noi eravamo i naufraghi.
Il Principessa Mafalda, dal nome della principessa di Casa Savoia, è stato un piroscafo del Lloyd Italiano varato nel 1908 e noto per essere stato il più grande transatlantico costruito per una compagnia italiana. Dopo quasi vent'anni di servizio è affondato il 25 ottobre 1927 a poche miglia dalla costa del Brasile; il naufragio provocò almeno 314 morti secondo i dati forniti dalle autorità italiane dell'epoca, mentre i giornali sudamericani ne riportarono 657, un numero di vittime più che doppio.
La Mafalda affonda: ci sono incertezze sull'ora, sul numero dei morti, sulle responsabilità. Il capitano affonda con la nave: delle sue responsabilità e della sua dignità si fa un uso retorico per coprire sgradevoli particolari come... (Continues)
Una canzone per ricordare che c'è stato un tempo in cui gli emigranti eravamo noi, e sempre noi eravamo i naufraghi.
Il Principessa Mafalda, dal nome della principessa di Casa Savoia, è stato un piroscafo del Lloyd Italiano varato nel 1908 e noto per essere stato il più grande transatlantico costruito per una compagnia italiana. Dopo quasi vent'anni di servizio è affondato il 25 ottobre 1927 a poche miglia dalla costa del Brasile; il naufragio provocò almeno 314 morti secondo i dati forniti dalle autorità italiane dell'epoca, mentre i giornali sudamericani ne riportarono 657, un numero di vittime più che doppio.
La Mafalda affonda: ci sono incertezze sull'ora, sul numero dei morti, sulle responsabilità. Il capitano affonda con la nave: delle sue responsabilità e della sua dignità si fa un uso retorico per coprire sgradevoli particolari come... (Continues)
Principessa Mafalda
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/1/22 - 20:06
Mani nere
[1972]
Parole e musica di Gipo Farassino
Album: Uomini Bestie E Ragionieri
Parole e musica di Gipo Farassino
Album: Uomini Bestie E Ragionieri
Lascia stare e vattene via
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/12/13 - 12:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Senza frontiere
[1970]
Parole e musica di Gipo Farassino
Singolo, 45 giri
Nel 1970 la canzone di Farassino Senza frontiere viene respinta al Festival di Sanremo: il testo è fortemente critico verso la guerra nel Vietnam e la guerra in Biafra, e quindi viene ritenuto non adatto al pubblico televisivo che segue la manifestazione.
Parole e musica di Gipo Farassino
Singolo, 45 giri
Nel 1970 la canzone di Farassino Senza frontiere viene respinta al Festival di Sanremo: il testo è fortemente critico verso la guerra nel Vietnam e la guerra in Biafra, e quindi viene ritenuto non adatto al pubblico televisivo che segue la manifestazione.
Che cosa hai visto, fratello nero
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/12/13 - 07:15
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
La mia città
[1969]
Parole e musica di Gipo Farassino
Dall’album intitolato «Due soldi di coraggio»
... anche se allora a Torino gli operai non erano più soltanto «un fiume di soldati blu», ma anche un fiume di rabbia...
Parole e musica di Gipo Farassino
Dall’album intitolato «Due soldi di coraggio»
... anche se allora a Torino gli operai non erano più soltanto «un fiume di soldati blu», ma anche un fiume di rabbia...
Un mare di fredde ciminiere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/11 - 22:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
America
Album: "Due soldi di coraggio" (1969)
Lo sguardo rassegnato
(Continues)
(Continues)
2013/12/11 - 16:31
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
In ricordo di Gipo Farassino
Antiwar Songs Blog
E’ morto oggi a Torino il cantante, cantautore e politico piemontese Gipo Farassino. Aveva 79 anni. Lo ricordiamo con Ballata per un eroe, un testo bellissimo del 1969. Gipo Farassino, piemontese, chansonnier eccelso e traduttore di Brassens in piemontese. Considerato, a suo tempo, una sorta di anarchico. Poi, a un certo punto, s’è dato alla […]
Antiwar Songs Staff 2013-12-11 11:10:00
Lice Cagnasso
[1974]
Album :C'è chi vòle e chi non pòle, grassie listesso
Album :C'è chi vòle e chi non pòle, grassie listesso
Povero Lice
(Continues)
(Continues)
Contributed by giancacondove 2011/2/26 - 15:41
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Nell'album "Avere un amico"
Trascrizione piemontese di Paulin Siròt, da Arte Ci Pare
Canzone contro il lavoro, antimilitarista e contro la guerra...