Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Martha Medeiros
Musica / Music / Musique / Sävel:
Ludovico Einaudi
Album:Le onde [1996]
La poesia è stata a lungo attribuita a Pablo Neruda. In realtà è della giornalista brasiliana e scrittrice Martha Medeiros.
Martha Medeiros e Ludovico Einaudi parlano alle corde dell’emozione prima che al pensiero, l’una con immagini nude, quotidiane e perciò di una potenza dirompente, l’altro facendo vibrare le corde del pianoforte in sintonia con le immagini e i chiaroscuri dell’animo dell’ascoltatore. Non invadono, non insistono.
Una sollecitazione la si può percepire forte e chiara: chi vuole allontanare gli spettri della guerra non può prescindere da questi messaggi che nella loro semplicità raggiungono gli anfratti dell’Io.
Nota testuale
La versione che segue è l’originale di Martha Medeiros per contenuto e forma.... (Continues)
Morre lentamente quem não troca de idéias, não troca de discurso, evita as próprias (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/5 - 15:20
Riccardo, scusa, ma c'è qualcos'altro che unisce questa poesia alla musica oltre al video youtube che le accosta? Io ho trovato la poesia Lentamente muore abbastanza scontata e banale, spesso citata a sproposito anche da gentaglia come Clemente Mastella... regalandomi fra l'altro i famosi cinque minuti di celebrità.
Poi la trovo molto consolatoria, dato che a tutti viene da pensare io non sono così... io non muoio lentamente, semmai vivo velocemente, tanto velocemente da non mettermi neanche a indagare se la poesia sia veramente di Neruda...
Lorenzo, avevo avuto sentore della tua attività di fisico, non sapevo della tua partecipazione ad esperimenti top level. Magari avrai contribuito a ricavare informazioni dagli esperimenti con LHC sul bosone di Higgs. Certo che su questo sito le sorprese non si esauriscono mai.
Secondo la fisica di una volta il tempo è l’unica variabile non manipolabile (astraendo dal Modello Standard e dalla quantistica relativistica, per me off limits). In questi termini una morte lenta o una vita veloce sarebbero intercambiabili e, comunque, non irriducibili. Ma è davvero così uscendo dal mondo materiale, dalla res extensa ? Possiamo perimetrare le esigenze profonde dell’essere umano dentro il campionario, affascinante ed emblematico, del linguaggio della fisica?
Forse sbaglio, ma, dopo la tua segnalazione, penso che il brano abbia risentito non poco della strumentalizzazione di politicanti e showgirls.... (Continues)
Ciao Riccardo, sì ho lavorato al CERN ma non sono un fisico, solo un informatico... un umile programmatore di sistemi di controllo (non quelli del grande fratello, quelli veramente utili). Quindi non so rispondere a tutte le considerazioni sul modello standard: non sono tra quelli che credono che sia un formulario per pagare le tasse ma non ne so abbastanza per esprimermi :)
Lorenzo, la sorpresa rimane, anche spostandosi dal MS verso Böhm-Jacopini , Quine-McCluskey e chissà quanti altri fondamenti a me ignoti.
L’umiltà è sempre bene accolta, ma utilizzando il sito una cosa appare evidente: non è opera di un programmatore umile ma di un pluridotato system analist (si chiamano ancora così ? )
Böhm-Jacopini... giusto... tre strutture di controllo e tutto il resto è zucchero sintattico. Solo che nei siti web oltre allo zucchero sintattico bisognerebbe aggiungere le doti di grafico e web designer, che a me mancano, da qui le ripetute accuse secondo cui "sembra un sito di quelli che si facevano vent'anni fa" :)
Ludovico Einaudi performs an original piece "Elegy for the Arctic", on the Arctic Ocean to call for its protection, on June 17th, 2016
With a grand piano on a floating platform in front of a glacier, Einaudi played an original piece composed for the cause
The acclaimed composer has turned into music the voices of the eight million people that asks for Arctic protection
Il pianista e compositore italiano Ludovico Einaudi ha girato un video a favore della campagna di Greenpeace per la difesa dell'Artico, suonando una sua composizione per piano, "Elegy for the Arctic", su una piattaforma galleggiante fra i ghiacci del Polo Nord, davanti alle coste delle isole Svalbard (Norvegia). Il compositore si è imbarcato alla Svalbard sulla nave di Greenpeace "Arctic Sunrise" ed ha girato il video con un pianoforte a coda tra i ghiacci galleggianti, sullo sfondo del ghiacciaio costiero di Wahlenbergbreen.... (Continues)
[ 2000 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Martha Medeiros
Musica / Music / Musique / Sävel:
Ludovico Einaudi
Album:Le onde [1996]
La poesia è stata a lungo attribuita a Pablo Neruda. In realtà è della giornalista brasiliana e scrittrice Martha Medeiros.
Martha Medeiros e Ludovico Einaudi parlano alle corde dell’emozione prima che al pensiero, l’una con immagini nude, quotidiane e perciò di una potenza dirompente, l’altro facendo vibrare le corde del pianoforte in sintonia con le immagini e i chiaroscuri dell’animo dell’ascoltatore. Non invadono, non insistono.
Una sollecitazione la si può percepire forte e chiara: chi vuole allontanare gli spettri della guerra non può prescindere da questi messaggi che nella loro semplicità raggiungono gli anfratti dell’Io.
Nota testuale
La versione che segue è l’originale di Martha Medeiros per contenuto e forma.... (Continues)