Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
Chanson italienne – Differenza di idee – Società del Chiassobujo – 2010
C’est une belle histoire. Et je suis heureux d’être tombé dessus un premier mai ensoleillé. Sortir le disque du plastic, le mettre dans le lecteur et entendre dès les premières notes que ce n’est pas l’habituel produit. Puis les mots commencent, le chant, on réalise que les mots qui se déroulent doucement ne sont pas d’aujourd’hui, ils ne sont up-to-date (pas plus mal !), Mais ont une patine d’ancien, une naïveté de base qui est faite de bons, de simples, de beaux sentiments. Mais la langue est recherchée, aussi ancienne soit-elle, et de plus, elle se mêle à merveille à la musique qui, à son tour, sent les mélodies déjà entendues qui ont leurs racines dans la grande culture populaire. C’est le moment de s’arrêter et de mieux regarder à quoi nous avons à faire. Le titre de l’album ressemble déjà à un film de Lina Wertmuller... (Continues)
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)
Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle
Questa è una bellissima storia. E sono contento di esserci incappato in un primo maggio di sole. Scartare un disco dalla plastica, inserirlo nel lettore e sentire dalle prime note che non è il solito prodotto. Poi iniziano le parole, il canto accorgersi che le parole che si snocciolano morbide non sono di oggi, non sono up-to-date (mano male!), ma hanno una patina di antico, una ingenuità di fondo che si di buono e di campagna e di sentimenti belli. Ma l'italiano è ricercato, per quanto antico, e peraltro si miscela a meraviglia con la musica che, a sua volta, sa di melodie già sentite, perché hanno le radici nella grande pianta della cultura popolare. E' il momento di fermarsi a guardare meglio con cosa abbiamo a che fare. Il titolo del disco sembra già un film di Lina Wertmuller: "Jacopo Bordoni: muratore, poeta, ribelle". Ma ancora meglio... (Continues)