Guerra Tristes Guerras
La poesia Guerra è stata musicata e cantata da Silvia Pérez Cruz con il titolo "Todas Las Madres Del Mundo"
11/11/2022 - 23:34
Alfonsina y el mar
(1969)
Testo di Félix Luna
Musica di Ariel Ramírez
Prima interpretazione: Mercedes Sosa
La canzone è divenuta uno standard interpretato interpreto tra gli altri da Chava Alberstein, Cristina Branco, Soledad Bravo, Inti Illimani, Dulce Pontes Silvia Pérez Cruz, Rosalía, Natalia Lafourcade
Alfonsina Storni Martignoni (1892-1938) è stata una poetessa argentina. Nata in Canton Ticino, all'età di quattro anni si trasferì con la famiglia in Argentina. Fin da giovanissima lavorò come lavapiatti, cameriera, operaia, poi fu attrice e giornalista.
A Rosario s'impegnò in numerose attività culturali, iniziando a frequentare i nascenti circoli intellettuali della città, in cui s'incontravano scrittori e politici. Alfonsina aveva già cominciato a scrivere e collaborava con due riviste letterarie, Mundo Rosarino e Monos y Monadas.
In quel periodo Alfonsina incontrò il padre di suo figlio, di cui... (continuer)
Testo di Félix Luna
Musica di Ariel Ramírez
Prima interpretazione: Mercedes Sosa
La canzone è divenuta uno standard interpretato interpreto tra gli altri da Chava Alberstein, Cristina Branco, Soledad Bravo, Inti Illimani, Dulce Pontes Silvia Pérez Cruz, Rosalía, Natalia Lafourcade
Alfonsina Storni Martignoni (1892-1938) è stata una poetessa argentina. Nata in Canton Ticino, all'età di quattro anni si trasferì con la famiglia in Argentina. Fin da giovanissima lavorò come lavapiatti, cameriera, operaia, poi fu attrice e giornalista.
A Rosario s'impegnò in numerose attività culturali, iniziando a frequentare i nascenti circoli intellettuali della città, in cui s'incontravano scrittori e politici. Alfonsina aveva già cominciato a scrivere e collaborava con due riviste letterarie, Mundo Rosarino e Monos y Monadas.
In quel periodo Alfonsina incontrò il padre di suo figlio, di cui... (continuer)
Por la blanda arena que lame el mar
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 6/6/2020 - 16:50
Plumita
(2018)
Album Drama
Poesia di Mauricio Rosencof
Musica di Silvia Pérez Cruz
Insieme a Tres locuras, la canzone fa parte della colonna sonora del film La noche de 12 años del regista Alvaro Brechner.
Le parole sono ispirate a una poesia di Mauricio Rosencof, uno dei guerriglieri tupamaros a cui è dedicato il film, e che rimasero prigionieri 12 anni. Un altro dei prigionieri era Pepe Mujica poi diventato presidente dell'Uruguay.
Mentre era nella cella, Rosencof vide entrare una piccola pima di uccello che passando dalla sua piccola finestra e scrisse questi versi come serie di domande.
En marzo del 2019 hicimos el concierto de despedida con el quinteto de cuerdas en Hong Kong y una tarde decidimos rodar un videoclip de “Plumita” en el mercado de pájaros de la ciudad. Inventamos todo esa misma tarde. Locuras de estas que me gusta improvisar de vez en cuando. Una vez dentro del mercado... (continuer)
Album Drama
Poesia di Mauricio Rosencof
Musica di Silvia Pérez Cruz
Insieme a Tres locuras, la canzone fa parte della colonna sonora del film La noche de 12 años del regista Alvaro Brechner.
Le parole sono ispirate a una poesia di Mauricio Rosencof, uno dei guerriglieri tupamaros a cui è dedicato il film, e che rimasero prigionieri 12 anni. Un altro dei prigionieri era Pepe Mujica poi diventato presidente dell'Uruguay.
Mentre era nella cella, Rosencof vide entrare una piccola pima di uccello che passando dalla sua piccola finestra e scrisse questi versi come serie di domande.
En marzo del 2019 hicimos el concierto de despedida con el quinteto de cuerdas en Hong Kong y una tarde decidimos rodar un videoclip de “Plumita” en el mercado de pájaros de la ciudad. Inventamos todo esa misma tarde. Locuras de estas que me gusta improvisar de vez en cuando. Una vez dentro del mercado... (continuer)
¿Dónde está tu pájaro, plumita?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 20/4/2020 - 22:27
Parcours:
Des prisons du monde, Oiseaux libres
Tres locuras
(2018)
La canzone finale del film La noche de 12 años del regista Alvaro Brechner.
Una buia notte lunga dodici anni. Notte passata in carceri disumane, avamposti freddi e inospitali trasformati in prigioni, celle puzzolenti. Uruguay, 1973. Il futuro presidente del paese Pepe Mujica viene arrestato insieme ad altri due compagni tupamaros durante un’azione segreta con l’evidente scopo di annientare l’opposizione. L’obiettivo non è però uccidere i resistenti, fatto che potrebbe scatenare rivolte, piuttosto farli diventare pazzi.
Le giornate dei prigionieri sono segnate dal vuoto, dalla totale assenza di riferimenti. Nessuna notizia arriva loro. Non possono parlarsi, incontrarsi, scrivere. Tre uomini in balia del nulla, sostenuti esclusivamente dagli ideali politici e da una profonda umanità che anche nelle peggiori condizioni fa loro provare empatia persino per i carcerieri. Un tragitto... (continuer)
La canzone finale del film La noche de 12 años del regista Alvaro Brechner.
Una buia notte lunga dodici anni. Notte passata in carceri disumane, avamposti freddi e inospitali trasformati in prigioni, celle puzzolenti. Uruguay, 1973. Il futuro presidente del paese Pepe Mujica viene arrestato insieme ad altri due compagni tupamaros durante un’azione segreta con l’evidente scopo di annientare l’opposizione. L’obiettivo non è però uccidere i resistenti, fatto che potrebbe scatenare rivolte, piuttosto farli diventare pazzi.
Le giornate dei prigionieri sono segnate dal vuoto, dalla totale assenza di riferimenti. Nessuna notizia arriva loro. Non possono parlarsi, incontrarsi, scrivere. Tre uomini in balia del nulla, sostenuti esclusivamente dagli ideali politici e da una profonda umanità che anche nelle peggiori condizioni fa loro provare empatia persino per i carcerieri. Un tragitto... (continuer)
Para los que vengan
(continuer)
(continuer)
13/11/2018 - 23:42
No hay tanto pan
(2016)
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Hay un gallo que llora y que grita,
(continuer)
(continuer)
21/9/2017 - 22:18
Estrella
De su disco Despegando, 1977. Parte de esta canción está influida por un cante popular, unas peteneras de gran belleza llamadas “Estrella de fuego”, que ya había cantado él mismo hacia 1967.
La Zamarra de Gustavo
Interpretata anche da Silvia Pérez Cruz.
La Zamarra de Gustavo
Interpretata anche da Silvia Pérez Cruz.
Si yo encontrara la estrella que me guiara,
(continuer)
(continuer)
29/1/2013 - 00:08
Abril '74
[1975]
Testo e musica di Lluís Llach
Album: Viatge a Itaca
Testo ripreso da questa pagina
Altri interpreti: Silvia Pérez Cruz, Cantabile - The London Quartet, Sergi Carbonell i Gemma Humet
In video, il fantastico duetto tra Lluís Llach e il tenore (catalano) Josep Carreras, più noto come José Carreras. Da non perdere, anche per ascoltare una canzone splendida, con tutta probabilità una delle più belle contenute in tutto questo sito. La registrazione è stata effettuata al Palau Sant Jordi di Barcellona. Questa canzone in catalano, scritta pochi mesi prima della caduta del franchismo, è probabilmente il più bell'omaggio che sia stato fatto alla Rivoluzione dei Garofani portoghese, che aveva liberato il vicino paese iberico da una dittatura fascista cinquantennale.
Nell'apposita sezione è presente anche il video del concerto del Camp Nou del 1985. [RV]
"Finalmente Abril 74, una composición... (continuer)
Testo e musica di Lluís Llach
Album: Viatge a Itaca
Testo ripreso da questa pagina
Altri interpreti: Silvia Pérez Cruz, Cantabile - The London Quartet, Sergi Carbonell i Gemma Humet
In video, il fantastico duetto tra Lluís Llach e il tenore (catalano) Josep Carreras, più noto come José Carreras. Da non perdere, anche per ascoltare una canzone splendida, con tutta probabilità una delle più belle contenute in tutto questo sito. La registrazione è stata effettuata al Palau Sant Jordi di Barcellona. Questa canzone in catalano, scritta pochi mesi prima della caduta del franchismo, è probabilmente il più bell'omaggio che sia stato fatto alla Rivoluzione dei Garofani portoghese, che aveva liberato il vicino paese iberico da una dittatura fascista cinquantennale.
Nell'apposita sezione è presente anche il video del concerto del Camp Nou del 1985. [RV]
"Finalmente Abril 74, una composición... (continuer)
Companys, si sabeu on dorm la lluna blanca,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/5/2006 - 14:36
Corrandes d'exili
[1947]
Poesia di Pere Quart
Musica e interpretazione di:
1. Lluís Llach (1973)
In album: T'estimo (1984)
Ripresa anche da Silvia Pérez Cruz
2. Ovidi Montllor (1942-1995)
In album: A Alcoi (1974)
Poema de Pere Quart
Música i interpretació de:
1. Lluís Llach (1973)
A l'àlbum T'estimo (1984)
Interpretada també per Sílvia Pérez Cruz
2. Ovidi Montllor (1942-1975)
A l'àlbum A Alcoi (1974)
Il testo è una poesie di Pere Quart (1899-1986), pseudonimo di Joan Oliver i Sallarès, uno dei maggiori poeti contemporanei in lingua catalana, esiliato durante il franchismo.
La poesia fu scritta dall'autore nel 1947, mentre si trovava in esilio a Santiago del Cile dove era arrivato grazie all'aiuto di Pablo Neruda; fu pubblicata dapprima nella rivista in lingua catalana Germanor (“Fratellanza”), pubblicata a Santiago, e poi nella raccolta Saló de tardor (“Salone d'autunno”), di cui rappresenta... (continuer)
Poesia di Pere Quart
Musica e interpretazione di:
1. Lluís Llach (1973)
In album: T'estimo (1984)
Ripresa anche da Silvia Pérez Cruz
2. Ovidi Montllor (1942-1995)
In album: A Alcoi (1974)
Poema de Pere Quart
Música i interpretació de:
1. Lluís Llach (1973)
A l'àlbum T'estimo (1984)
Interpretada també per Sílvia Pérez Cruz
2. Ovidi Montllor (1942-1975)
A l'àlbum A Alcoi (1974)
Il testo è una poesie di Pere Quart (1899-1986), pseudonimo di Joan Oliver i Sallarès, uno dei maggiori poeti contemporanei in lingua catalana, esiliato durante il franchismo.
La poesia fu scritta dall'autore nel 1947, mentre si trovava in esilio a Santiago del Cile dove era arrivato grazie all'aiuto di Pablo Neruda; fu pubblicata dapprima nella rivista in lingua catalana Germanor (“Fratellanza”), pubblicata a Santiago, e poi nella raccolta Saló de tardor (“Salone d'autunno”), di cui rappresenta... (continuer)
Una nit de lluna plena
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 31/7/2005 - 23:26
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