[29 maggio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund De mördades fria republik, 1973
La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]
Usciron la mattina, le borse ed i panini, (Continues)
[1973]
Testo e musica: Dan Berglund
Lyrics & Music: Dan Berglund
Text och musik: Dan Berglund
Album: 1. Stöd de strejkande hamnarbertarna [1974]
2. En järnarbetares visor [1975]
Dan Frejvid Berglund è finlandese di nascita: è nato infatti a Helsinki il 16 marzo 1954. Trasferitosi in Svezia, a Göteborg, nei primissimi anni di vita, negli anni '70 è stato forse il più noto protest singer svedese; era iscritto al KP ML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia (l'attuale Kommunistiska Partiet). Il suo esordio come cantautore avvenne nel 1974, con un concerto per i lavoratori portuali di Göteborg in sciopero; tra le canzoni, questa possente ballata che tuttora rappresenta la sua canzone più nota, un evergreen persino in questi tempi cambiati. Il concerto per i portuali di Göteborg in sciopero divenne il suo primo album, Stöd de strejkande hamnarbetarna (“Sostenete i lavoratori... (Continues)
Jag åt min gröt och läste tidningen (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/10/25 - 03:24
Dan Berglund, Café August, Karlstad, 22 luglio 2005 (cantata assieme al pubblico) Dan Berglund, Café August, Karlstad, July 22, 2005 (singing together with audience)
Dan Berglund, Café August, Karlstad, 22 juli 2005 (sjunger tillsammans med publiken)
Even e Tone, giovane coppia norvegese nella loro capanna squattata (cantano in svedese) Even and Tone, a young Norwegian couple in their squatted hut (singing in Swedish)
Translator's note. This is an essay for a somewhat singable English version of this song, though not in rhyme. A rhyming version has proved beyond my possibilities, but I tried anyway to keep the rhythm. The translation is based both on Juha Rämö's version and on a previous, word-for-word translation I made yesterday for my own use, but now it has much of a rewriting or adaptation -rather free in some points.
Sven Justus Fredrik Wollter (11 January 1934 – 10 November 2020) was a Swedish actor, writer, and political activist. Wollter is one of the most renowned Swedish actors, he was awarded Best Swedish actor twice. In his native country, he became widely known through his role as Madame Flod's son Gusten in Swedish Television's adaption of The People of Hemsö by August Strindberg in 1966. Later he had several notable roles, including in 1976 when he played Detective Sergeant Lennart Kollberg in Bo Widerberg's film The Man on the Roof. For international viewers, he is best known for his role Victor in the dramatic film The Sacrifice by Andrei Tarkovsky, and for a wider television audience as the retired Detective Chief Inspector Van Veeteren in the cinematic adaptations of Håkan Nesser's police novels.
Free Republic of the Murdered: Adattamento in inglese di Emmett Doyle
Free Republic of the Murdered: Adapted in English by Emmett Doyle
Free Republic of the Murdered: Anpassad till engelska av Emmett Doyle
Emmett Doyle is an anarchist folk musician from Minneapolis, Minnesota. He is member of the Wooden Shoe Ramblers band. The picture shows Björn Söderberg, a Swedish syndicalist union organizer who was murdered by nazis in 1999.
[1979]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dan Berglund
Album / Albumi: Den stora maskeraden
Dan Berglund, nel 1979, aveva sicuramente già ben presente l'andazzo nella polizia svedese: una delle polizie, si dice, più infiltrate da elementi neonazisti che ci siano in Europa. Ma l' “anima nera” della Svezia risale a ben prima, e si è perpetuata ben dopo; fino ad arrivare, attualmente, al governo. Detto questo, e fatte salve le specificità svedesi che già si manifestavano una quarantina e rotti di anni fa, si potrebbe tranquillamente prendere questa canzone di un Dan Berglund sull'orlo della sua crisi politica e artistica per una sorta di “Universal Cop”. Per questo, purtroppo, è una canzone che non ha cessato affatto di avere valore. [RV]
[1979]
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dan Berglund
Album / Albumi: Den stora maskeraden
Attenzione. Maneggiare con cura. Questa canzone compie quarant'anni. Di canzoni così non se ne fanno più, e da tempo. Ha quarant'anni, ma potrebbe averne centoquaranta, o essere stata cantata durante qualche Germinale tradotta in francese da Émile Zola mentre le mogli dei minatori in sciopero strappano il cazzo al droghiere affamatore caduto dal tetto. Vi si enunciano, traversando nientemeno che l'intera storia dell'Umanità in forma epica, concetti che sono stati dichiarati ufficialmente morti, e anche peggio che morti: falliti. Lo stesso suo autore, il finlandese di lingua svedese Dan Berglund, dopo poco si disimpegnò totalmente e vendette persino la sua chitarra, deciso a non scrivere e a non cantare più nulla. Noialtri, invece, ricuperiamo... (Continues)
Please be careful. Handle with care. This song is 40 years old. A song like this hasn't been written for a long time. It's 40 years old, but it might be well be 140 and have been translated into French and sung by Émile Zola while the striking miners' wives were seizing the greedy grocer fallen from the roof and snatched him his cock. This song states, through a survey of the entire history of Mankind, concepts that have been declared dead, and even worse than dead: failed. Its author, a Swedish-speaking Finn called Dan Berglund, disengaged completely and even sold his guitar, decided not to write and sing anything more. Instead, we repropose this outdated, 40 or 140 years old song, that is dead or, who knows, more alive than ever. And, when the song is over, if you don't stand up raising your fist, you have a heart of stone. Or you are dead. [RV]
[1975]
Testo e musica: Dan Berglund
Lyrics and music: Dan Berglund
Text och musik: Dan Berglund
Album: En järnarbetares visor
La canzone fa parte del primo album di Dan Berglund, En järnarbetares visor (1975), che contiene anche il brano più famoso del cantautore, De mördades fria republik. L'album è interamente composto da canzoni di lotta, ed è fortemente orientato contro il partito socialdemocratico allora al potere, visto oramai come un establishment che gestisce il potere e che ha tradito la causa della classe lavoratrice. In quel periodo, Dan Berglund è militante del KFML, il partito comunista marxista-leninista svedese; una militanza che entrerà in profonda crisi non molto tempo dopo. Con la fine degli anni '70 Dan Berglund smetterà anche momentaneamente di comporre e cantare.
När Anderssons kärring sänkts ner i mull (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi från tåget / dal treno 2017/11/23 - 09:26
[1973]
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: I stället för vykort
Sempre che la canzone di Cornelis Vreeswijk (dall'album del 1973 I stället för vykort “Invece di una cartolina illustrata”) si riferisca a Jacob Wallenberg, l'onnipotente banchiere e finanziere svedese che nel medesimo 1973 veniva preso di mira con nome, cognome e qualifica di assassino in De mördades fria republik di Dan Berglund, questa canzoncina di Cornelis Vreeswijk serve perfettamente -se mai ce ne fosse ancora il bisogno- i meccanismi fondamentali del capitalismo. Quasi sicuramente il “mercante di cavalli Wallenberg” della canzone è proprio Jacob Wallenberg; in uno scrupolo di ricerca, mi sono messo a vedere se per caso, tra le aziende che controllava, vi fosse anche un salumificio. Possibilissimo, ma non ho trovato nulla; e quindi,... (Continues)
Hästhandlare Wallenberg hänger upp sin päls på kroken (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/11/17 - 10:56
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund
De mördades fria republik, 1973
La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]