Boy
[1963]
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare. Infatti ho trovato il testo del brano in Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
George Tipton, Joseph Lewis e il loro sodale Charlie Scott nei primi anni 60 collaborarono con il grande Harry Belafonte. E’ per questo che la canzone si trova da lui interpretata nell’album “Ballads, Blues And Boasters” del 1964.
Una canzone che parla di schiavitù, di fuga e di liberazione. E della celebre “Underground Railroad” – che abbiamo già conosciuto ampiamente su queste pagine – com’era chiamata l’organizzazione clandestina che aiutava gli schiavi neri fuggiaschi a raggiungere gli Stati del Nord degli USA e la libertà: “Ho sentito di questa Ferrovia Sotterranea... (continuer)
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare. Infatti ho trovato il testo del brano in Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
George Tipton, Joseph Lewis e il loro sodale Charlie Scott nei primi anni 60 collaborarono con il grande Harry Belafonte. E’ per questo che la canzone si trova da lui interpretata nell’album “Ballads, Blues And Boasters” del 1964.
Una canzone che parla di schiavitù, di fuga e di liberazione. E della celebre “Underground Railroad” – che abbiamo già conosciuto ampiamente su queste pagine – com’era chiamata l’organizzazione clandestina che aiutava gli schiavi neri fuggiaschi a raggiungere gli Stati del Nord degli USA e la libertà: “Ho sentito di questa Ferrovia Sotterranea... (continuer)
Hmmm-mmm-mmm
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 14/10/2016 - 13:51
Dade County Jail
[1964]
Scritta da Vince Martin & Fred Neil
Nell’album “Tear Down the Walls”, con la collaborazione di Felix Pappalardi (1939-1983, cantante, bassista, compositore, produttore dei Cream e fondatore dei Mountain) e John Sebastian (1944-, fondatore de The Lovin' Spoonful)
Ho trovato il testo su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Una canzone di protesta che racconta di come nei primi anni 60 ai detenuti nel carcere minorile di Miami (Miami-Dade County Jail) non fosse nemmeno garantito un letto dove dormire, costretti a dormire in terra. L’amministrazione spendeva bei soldi per il tribunale, per la chiesa e per altri servizi alla comunità e non trovava i soldi per garantire una branda ai giovani detenuti…
Scritta da Vince Martin & Fred Neil
Nell’album “Tear Down the Walls”, con la collaborazione di Felix Pappalardi (1939-1983, cantante, bassista, compositore, produttore dei Cream e fondatore dei Mountain) e John Sebastian (1944-, fondatore de The Lovin' Spoonful)
Ho trovato il testo su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Una canzone di protesta che racconta di come nei primi anni 60 ai detenuti nel carcere minorile di Miami (Miami-Dade County Jail) non fosse nemmeno garantito un letto dove dormire, costretti a dormire in terra. L’amministrazione spendeva bei soldi per il tribunale, per la chiesa e per altri servizi alla comunità e non trovava i soldi per garantire una branda ai giovani detenuti…
You know, Dade County Jail is nine stories tall
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2016 - 15:31
Parcours:
Des prisons du monde
Big Red
[1963]
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare (anche se i temi ecologisti, come sappiamo, sono sempre stati molto cari al grande e misconosciuto cantautore nato in Ohio e vissuto in Florida)
Ho trovato il testo di questo curioso brano su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Gli appellativi “Redwood” e “Big Tree” designano in America la Sequoia sempervirens, la Sequoia, l’albero più alto del mondo (fino ad oltre 110 metri) e anche uno dei più longevi (1.200-1.800 anni). Il cugino Sequoiadendron giganteum, la Sequoia Gigante, è molto più raro, limitato ad una ristretta zona della Sierra Nevada, California, ed è possibilmente ancora più longevo (fino a 3.500 anni), anche se più tozzo,... (continuer)
Scritta da George “Tip” Tipton e Joseph “Tinker” Lewis
Nell’album intitolato “Moanin’ n’ Groanin’”, con Charlie Scott.
Ad alcune canzoni di questo album collaborò Fred Neil, ma non è chiaro se questa in particolare (anche se i temi ecologisti, come sappiamo, sono sempre stati molto cari al grande e misconosciuto cantautore nato in Ohio e vissuto in Florida)
Ho trovato il testo di questo curioso brano su Fred Neil Lyrics. Compiled by Robin Dunn & Chrissie van Varik
Gli appellativi “Redwood” e “Big Tree” designano in America la Sequoia sempervirens, la Sequoia, l’albero più alto del mondo (fino ad oltre 110 metri) e anche uno dei più longevi (1.200-1.800 anni). Il cugino Sequoiadendron giganteum, la Sequoia Gigante, è molto più raro, limitato ad una ristretta zona della Sierra Nevada, California, ed è possibilmente ancora più longevo (fino a 3.500 anni), anche se più tozzo,... (continuer)
Timber
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2016 - 14:39
Parcours:
Guerre à la Terre
The House at Pooneil Corners
(1968)
Parole e musica di Paul Kantner e Marty Balin
Album: "Crown of Creation"
Ancora una canzone sull'olocausto nucleare, potrebbe quasi essere il "prequel" di Wooden Ships. Questa traccia psichedelica appare sull'album del 1968 "Crown of Creation" ed è legata (secondo molti rappresenta l'altra faccia della medaglia) a un'altra canzone degli Airplane “The Ballad Of You & Me & Pooneil”, un inno vitale e ottimista pubblicato in After Bathing at Baxter’s del 1967.
Pooneil è una parola composta da "Winnie the Pooh", il personaggio del libro per bambini, e dal cognome del cantautore folk Fred Neil, considerati da Kantner come lo yin e lo yang - dove Pooh simboleggiava l'innocenza dell'infanzia e Neil la protesta e la critica anti-autoritaria al sistema. Fred Neil è anche l'ispiratore dello slogan "Tear Down The Walls!" di "We Can Be Together". Allo stesso modo, se la "Ballad" parlava... (continuer)
Parole e musica di Paul Kantner e Marty Balin
Album: "Crown of Creation"
Ancora una canzone sull'olocausto nucleare, potrebbe quasi essere il "prequel" di Wooden Ships. Questa traccia psichedelica appare sull'album del 1968 "Crown of Creation" ed è legata (secondo molti rappresenta l'altra faccia della medaglia) a un'altra canzone degli Airplane “The Ballad Of You & Me & Pooneil”, un inno vitale e ottimista pubblicato in After Bathing at Baxter’s del 1967.
Pooneil è una parola composta da "Winnie the Pooh", il personaggio del libro per bambini, e dal cognome del cantautore folk Fred Neil, considerati da Kantner come lo yin e lo yang - dove Pooh simboleggiava l'innocenza dell'infanzia e Neil la protesta e la critica anti-autoritaria al sistema. Fred Neil è anche l'ispiratore dello slogan "Tear Down The Walls!" di "We Can Be Together". Allo stesso modo, se la "Ballad" parlava... (continuer)
You and me we keep walkin’ around and we see
(continuer)
(continuer)
28/11/2015 - 19:16
(Walk Me Out In The) Morning Dew
Bonnie Dobson fimmina era!
Ma il primo ad eseguire "Morning Dew" dal vivo fu Fred Neil ed i primi ad inciderla furono Tim Rose ed il gruppo degli Episode Six (quello di Ian Gillan e Roger Glover, i futuri Deep Purple) nel 1967...
Molti altri proposero poi cover del brano, compresi i Grateful Dead...
(Alessandro)
Ma il primo ad eseguire "Morning Dew" dal vivo fu Fred Neil ed i primi ad inciderla furono Tim Rose ed il gruppo degli Episode Six (quello di Ian Gillan e Roger Glover, i futuri Deep Purple) nel 1967...
Molti altri proposero poi cover del brano, compresi i Grateful Dead...
(Alessandro)
Ops... ho corretto cantautore -> cantautrice
11/2/2010 - 13:45
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dall'album "Tear Down The Walls" (1964) con Vince Martin
“It’s an anti-war song by Fred Neil which was written after the US dropped atomic bombs on Hiroshima and Nagasaki. The red canna flowers were the first flowers to bloom in the charred rubble, they became a symbol of courage and hope to the survivors.”
(Alex Gallacher, “The Attic Story and Karen Dalton – Red Are The Flowers”, su Folk Radio UK (FRUK))
Fred Neil scrisse questa canzone ben prima del 1964, anno di pubblicazione dell’album “Tear Down The Walls”. Infatti il brano si trova già interpretato da Karen Dalton nel disco “Cotton Eyed Joe”, un’incisione domestica realizzata nel 1962 a Boulder, Colorado, e riproposta in versione rimasterizzata nel 2007.
(Bernart Bartleby)