[1978]
Testo e musica: Bernez Tangi
Testenn ha sonerezh: Bernez Tangi
Paroles et musique: Bernez Tangi
Lyrics and music: Bernez Tangi
45 giri / 45 tours: Gwerz an dilabour/Gwerz marv Jorj Jackson [1978]
Gli Storlok (parola che significa “urto”, “rumore di una botta”), in questo sito, c'erano e non c'erano. C'era già il suo leader, Denez Abernot, con la sua famosissima Gwerz ar vezhinerien ripresa poi anche da un altro Denez, Prigent di cognome. E c'era Bernez Tangi, che degli Storlok era stato un fondatore, che questa canzone la ha scritta (come messo in luce da Flavio Poltronieri). La si trova inserita nell'unico e storico album degli Storlok, Stok ha stok del 1979. Nell'introduzione al Gwerz ar vezhinerien avevo già nominato la canzone di questa pagina, il Gwerz marv (o maro) Jorj Jackson; ma allora (31 maggio 2012) in Rete non si trovava nulla, né un video e né il testo. Ora c'è... (Continues)
Skrivet gant da zaouarn (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/22 - 20:54
Nel 1984/5 in Bretagna avevo tradotto anch'io questo testo tratto dal disco degli Storlok assieme ad un altro dal titolo in italiano "La cantilena della disoccupazione"(unitamente ad altre centinaia di canzoni che avevo raccolte in un volume naturalmente mai pubblicato ufficialmente dal titolo significativo "Koroll Ar C'Hleze" - La Danza Della Spada), forse il signore qui sopra ed il sottoscritto sono gli unici ad essersi interessati in Italia di queste cose perchè mai ho sentito altrove qualche citazione in merito, quindi invio anche la mia interpretazione cosicchè vada a braccetto con quella di Riccardo verso dove gli pare.
BALLATA PER LA MORTE DI GEORGE JACKSON (Continues)
E che vadano sì a braccetto, Flavio, sgargarozzando sistr (sulla birra bretone ho delle riserve, e il muscadet è una ciofeca ma è comprensibile vista la latitudine). Se tanto mi dà tanto, oltre ad essere (forse) gli unici due in Italia ad interessarsi di queste cose, siamo anche gli unici due (forse) che conoscono il bretone "e vro Italia". A dire il vero, se per qualcosa qualcuno mi ricorda in Bretagna non è per il bretone o per le canzoni, ma perché una volta mi videro affrontare da solo un kouign-amann intero...leggerissimo dolcetto al burro che usualmente viene venduto a fettine, la fornaia di Plougonvelin mi fece una fotografia mentre biascicavo "mat mat eo ar c'houign-mañ mmmm gnamm...", beh insomma giù, anche ammazzando quel povero dolce mi ricordai di fare la mutazione, non è male ...
Riccardo affermava: "A suo tempo, forse commisi una specie di “abuso” intestando la canzone a Abernot"......infatti la canzone fu composta parole e musica da Bernez Tangi, che la ripropose in una straziante versione lenta e scarnificata con accompagnamento solo di pib-ilin e low whistle anche nel suo disco solista del 2009 "Lapous an tan" ovvero "L'uccello di fuoco" (io sono l'uccello di fuoco, quello che canta in cima all'albero, non ho né becco né museruola, per cantare il combattimento...)
E io correggo ogni cosa, compresa naturalmente l'introduzione. Però sei sicuro che l'album del 2009 si chiami proprio "Lapous"? Te lo dico, perché in bretone "uccello" sarebbe propriamente "Labous", con la "b"; ma ci son tante e tali variazioni grafiche nel bretone, che ci vado sempre cauto... Saluti caro, e come procede?
l'Uccello di Fuoco rappresenta identità e metamorfosi, nella letteratura celtica è un tema molto ricorrente.....nello stesso disco è compresa anche l'altra canzone di cui ci siamo occupati in precedenza, Plac'h Landelo
[1979]
Testo e musica: Denez Abernot
Testenn ha sonerezh: Denez Abernot
Lyrics and music: Denez Abernot
Paroles et musique: Denez Abernot
Canto / Kan / Chant / Singing: Mona Jaouen
Album: Stok ha stok
E' il 1975, quando un accordo di progetto viene stilato tra i Conseils Généraux e il Consiglio Economico e Sociale nel quadro della nuclearizzazione del territorio francese: stavolta tocca alla Bretagna. E' l'inizio di una lotta epica della popolazione, che avrà il suo apice tra il 1978 e il 1981 quando, dopo l'elezione a presidente di François Mitterrand, il progetto verrà definitivamente abbandonato. Per la prima volta, gli abitanti di un piccolo comune (Plogoff ha poco più di 1200 abitanti) riescono a bloccare un progetto infrastrutturale “di pubblico interesse” portato avanti dallo Stato; ma la mobilitazione che riescono a mettere in atto è generale e coinvolge l'intera Francia. Un... (Continues)
Diouzh ar mintin pa zav ar glizh (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/23 - 01:31
E' stato questo un avvenimento di grossa portata e che molti hanno cantato in Bretagna, questo per esempio nel '82 fu il contributo acustico di Dan Ar Braz
INCHIESTA PUBBLICA
c'era una piccola città nel promontorio
rivolta verso l'oceano Atlantico
abitata da pescatori e gente appartata
che viveva là pacificamente prima che venissero loro
la loro Ricchezza e la loro angoscia erano nell'oceano
le loro speranze non infastidivano gli altri uomini
potete sentire attraverso i loro corpi tenaci
la traccia del passato e i segni della vita
quello che era cominciato come una semplice richiesta
attraverso la menzogna diventò una lotta
questo pezzo di terra non sarà vostra conquista
finche essi saranno nutriti dalla luce
ma l'anno prima anche Alan Stivell(che era allora la vedette francese per eccellenza della Regione) compose e pubblicò in "Terre des Vivants" il suo epico resoconto musicale... (Continues)
D'accordo al massimo grado Flavio, però queste qua andrebbero messe come canzoni con pagine autonome. Vabbè, ci penserò io appena finita l'introduzione a questa canzone :-) E comunque sempre grazie!
Per cortesia, Riccardo, se possibile, non sgridarmi ancora per questo mio disordinato intervento. Grazie.
A riguardo gli avvenimenti di Plogoff, significativa fu anche la suite che componeva la seconda facciata dell'ellepì An Heol A Zo Glaz - Il Sole è Verde dei Tri Yann a questo avvenimento interamente dedicata. Essa incorpora Lug che è un estratto da Ar Men Du di Pierre Jakez Hélias seguito da Kan Ar Kann che riprende alcune strofe e il ritornello di Gwin ar c'hallaoued tratto dal Barzaz Breiz per concludersi col tradizionale bretone Kan An Heol (Canto del Sole):
Kant mil'zo enemgavet
Kant mil kounnaret
Kant mil oll war Veg ar Van
Kan ha klemm ha kann
Kan trec'h ha korroll
d'id heol
Kan goanag ha kann
Kan ha kann
Kaneveden gen
War o fenn
Centomila sono radunati
Centomila in collera
Centomila, tutti sulla Punta di Van
Canto e pianto e combattimento
E perché mai, di grazia, dovrei sgridarti, Flavio? :-) D'accordo, sono e rimango un orso però non trovi che gli orsi siano, in fondo, bestioline deliziose...?
[1980]
Testo / Testenn / Paroles / Lyrics: Alan Stivell
Musica / Sonerezh / Musique / Music: Alan Stivell
Album: Terre des vivants / Bed an dud vew [1981]
"Ma l'anno prima anche Alan Stivell(che era allora la vedette francese per eccellenza della Regione) compose e pubblicò in "Terre des Vivants" il suo epico resoconto musicale dell'avvenimento".
La scarna nota di Flavio Poltronieri inserita in un suo commento a Keleier Plogoff degli Storlok fa comunque capire quanto gli avvenimenti di Plogoff (si rimanda alla pagina di Keleier Plogoff per il loro resoconto dettagliato) siano stati rilevanti. Anche Alan Stivell se ne occupò con una canzone, questa Beg ar Van, nel suo album degli inizi del 1981 Terre des vivants / Bed and dud vew. E' anch'essa una canzone incentrata su tali avvenimenti, vale a dire il progetto di costruzione di una centrale nucleare a Plogoff, paese situato accanto alla... (Continues)
Goursaw-heol gouañv gant gouloù loar 'dreus red ar c'houmoul loued (Continues)
Contributed by Flav Kadorvrec'her ha Richard Gwenndour 2015/12/23 - 23:26
Testo e musica: Bernez Tangi
Testenn ha sonerezh: Bernez Tangi
Paroles et musique: Bernez Tangi
Lyrics and music: Bernez Tangi
45 giri / 45 tours: Gwerz an dilabour/Gwerz marv Jorj Jackson [1978]
Gli Storlok (parola che significa “urto”, “rumore di una botta”), in questo sito, c'erano e non c'erano. C'era già il suo leader, Denez Abernot, con la sua famosissima Gwerz ar vezhinerien ripresa poi anche da un altro Denez, Prigent di cognome. E c'era Bernez Tangi, che degli Storlok era stato un fondatore, che questa canzone la ha scritta (come messo in luce da Flavio Poltronieri). La si trova inserita nell'unico e storico album degli Storlok, Stok ha stok del 1979. Nell'introduzione al Gwerz ar vezhinerien avevo già nominato la canzone di questa pagina, il Gwerz marv (o maro) Jorj Jackson; ma allora (31 maggio 2012) in Rete non si trovava nulla, né un video e né il testo. Ora c'è... (Continues)