Stourmoù Breizh
Lama Meur ha Yann Ber
Daou vloaz zo e labouran e ti ar “Joint Français”
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 22/12/2015 - 17:54
22 dicembre 2015
Lo sciopero del Joint Français in filmati dell'epoca.
Lo sciopero del Joint Français in filmati dell'epoca.
LOTTE DI BRETAGNA [1]
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Appello a Flavio Poltronieri. Poiché mi sembra che tu abbia in tuo possesso materiale a non finire, e che tu abbia una certa consuetudine con la Bretagna, non avresti mica un qualcosa su Lama Meur e Yann Ber? Davvero non mi è riuscito reperire niente su questi due...aspetto notizie! (grazie)
Riccardo Venturi 22/12/2015 - 19:20
LO SCIOPERO DEL JOINT FRANÇAIS
Traduzione di un articolo di Frédéric Barillé (2002) pubblicato su Ouest France
Il 13 marzo 1972 iniziò il lungo sciopero del “Joint” a Saint-Brieuc. Otto settimane entrate nella storia.
Presa al volo nell'obiettivo di una Semflex 6x6, la foto resta scolpita nella memoria. Mostra due amici d'infanzia uno di fronte all'altro: uno è un operaio in sciopero, l'altro un celerino. L'immagine del nostro collega Jacques Gourmelen ha fatto il giro del mondo e non ha una ruga nonostante il conflitto del Joint Français abbia quarant'anni.
E' il 13 marzo 1972, l'inizio di un lungo sciopero ”totale e illimitato”. Una lotta emblematica che fece superare ogni differenza e che sfociò, otto settimane dopo, nella vittoria degli operai riuniti sotto l'egida dei liberi sindacati formatisi dopo il maggio '68.
Salari miseri
Il Joint Français era all'epoca una delle 114 filiali... (continuer)
Traduzione di un articolo di Frédéric Barillé (2002) pubblicato su Ouest France
Il 13 marzo 1972 iniziò il lungo sciopero del “Joint” a Saint-Brieuc. Otto settimane entrate nella storia.
Presa al volo nell'obiettivo di una Semflex 6x6, la foto resta scolpita nella memoria. Mostra due amici d'infanzia uno di fronte all'altro: uno è un operaio in sciopero, l'altro un celerino. L'immagine del nostro collega Jacques Gourmelen ha fatto il giro del mondo e non ha una ruga nonostante il conflitto del Joint Français abbia quarant'anni.
E' il 13 marzo 1972, l'inizio di un lungo sciopero ”totale e illimitato”. Una lotta emblematica che fece superare ogni differenza e che sfociò, otto settimane dopo, nella vittoria degli operai riuniti sotto l'egida dei liberi sindacati formatisi dopo il maggio '68.
Salari miseri
Il Joint Français era all'epoca una delle 114 filiali... (continuer)
Riccardo Venturi 22/12/2015 - 20:23
Per Riccardo Venturi:
Mi scuso per il ritardo di una settimana nella risposta ma le attività musicali questo mi permettono. Sono andato finalmente a cercare nel mio archivio il 45 giri originale Droug (Collera) di cui è riportata la copertina qui sopra: sul retro ci sono i tre testi (Bagad Ar C.R.S.ED anonimo e gli altri due di Lama Meur, tutti su arie tradizionali) e all'interno c'è un ciclostile con due articoli uno dello stesso e l'altro di Yann-Ber dal titolo Kan ha Diskan. Se sei interessato te li posso inviare in allegato, la mia mail la conosci. Cordialità.
Mi scuso per il ritardo di una settimana nella risposta ma le attività musicali questo mi permettono. Sono andato finalmente a cercare nel mio archivio il 45 giri originale Droug (Collera) di cui è riportata la copertina qui sopra: sul retro ci sono i tre testi (Bagad Ar C.R.S.ED anonimo e gli altri due di Lama Meur, tutti su arie tradizionali) e all'interno c'è un ciclostile con due articoli uno dello stesso e l'altro di Yann-Ber dal titolo Kan ha Diskan. Se sei interessato te li posso inviare in allegato, la mia mail la conosci. Cordialità.
Flavio Poltronieri 30/12/2015 - 20:36
Caro Richard forse ho una buona notizia per te:
mi sono ricordato di qualche altro testo di Lama Meur (e forse addirittura di qualche rigo musicale)composto circa all'epoca di Stourmoù Breizh. Ora come ora non mi viene in mente il titolo ma la tematica è più o meno sempre quella. Non saprei dirti se siano stati mai da lui incisi ma nutro seri, serissimi dubbi a tal proposito. Potrebbe forse averlo fatto in qualche disco collettivo a sostegno della lotta o più probabilmente solo dal vivo, ma sono solo supposizioni. Sono sicuro invece di averli anche se dovrei immergermi totalmente nel mio archivio di carte e cartacce e quando lo faccio esco sempre con qualcosa di inaspettato. Pensa che l'ultima volta mi sono capitati in mano numerosi testi scritti ma mai cantati da Gilles Servat, mentre cercavo una immagine navale da una cartolina che mi aveva messo dentro un LP che mi aveva spedito tanti... (continuer)
mi sono ricordato di qualche altro testo di Lama Meur (e forse addirittura di qualche rigo musicale)composto circa all'epoca di Stourmoù Breizh. Ora come ora non mi viene in mente il titolo ma la tematica è più o meno sempre quella. Non saprei dirti se siano stati mai da lui incisi ma nutro seri, serissimi dubbi a tal proposito. Potrebbe forse averlo fatto in qualche disco collettivo a sostegno della lotta o più probabilmente solo dal vivo, ma sono solo supposizioni. Sono sicuro invece di averli anche se dovrei immergermi totalmente nel mio archivio di carte e cartacce e quando lo faccio esco sempre con qualcosa di inaspettato. Pensa che l'ultima volta mi sono capitati in mano numerosi testi scritti ma mai cantati da Gilles Servat, mentre cercavo una immagine navale da una cartolina che mi aveva messo dentro un LP che mi aveva spedito tanti... (continuer)
Flavio Poltronieri 17/3/2017 - 09:38
IN MEMORIA DI UN INTERNAZIONALISTA BRETONE
Gianni Sartori
Come qualche mese fa a Rennes Serhildan-Bretagne e il CDKR (Consiglio democratico curdo di Rennes), in questi giorni le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno voluto ricordare l'internazionalista bretone Kendal Breizh
Il 10 febbraio 2024 Kendal Breizh ( Olivier Le Clainche) veniva ricordato all'Espace des deux rives a Rennes con canzoni curde, poesie in lingua bretone e interventi dei suoi amici e compagni in francese. In perfetta sintonia con lo spirito internazionalista che animava questo quarantenne bretone che con il suo sacrificio ha legato indissolubilmente e per sempre la Bretagna (Breizh) e il Kurdistan.
L'evento era stato organizzato da Serhildan-Bretagne e dal Consiglio democratico curdo di Rennes (CDKR).
Originario del Morbihan (era nato a Malestroy nel 1977), da giornalista Olivier aveva collaborato con Radio Bro Gwened e... (continuer)
Gianni Sartori
Come qualche mese fa a Rennes Serhildan-Bretagne e il CDKR (Consiglio democratico curdo di Rennes), in questi giorni le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno voluto ricordare l'internazionalista bretone Kendal Breizh
Il 10 febbraio 2024 Kendal Breizh ( Olivier Le Clainche) veniva ricordato all'Espace des deux rives a Rennes con canzoni curde, poesie in lingua bretone e interventi dei suoi amici e compagni in francese. In perfetta sintonia con lo spirito internazionalista che animava questo quarantenne bretone che con il suo sacrificio ha legato indissolubilmente e per sempre la Bretagna (Breizh) e il Kurdistan.
L'evento era stato organizzato da Serhildan-Bretagne e dal Consiglio democratico curdo di Rennes (CDKR).
Originario del Morbihan (era nato a Malestroy nel 1977), da giornalista Olivier aveva collaborato con Radio Bro Gwened e... (continuer)
Gianni Sartori 30/8/2024 - 10:29
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Testo / Paroles / Testenn: Lama Meur
Musica / Musique / Sonerezh:
Tradizionale bretone / Traditionnel breton / Hengounel
Album: Lama Meur ha Yann Ber - Kan ha Diskan
La tecnica tradizionale bretone del Kan ha diskan (“canto e ricanto”), di cui abbiamo un bell'esemplare in questo sito con Ne bado ket atao, prevede che due cantori, posti uno davanti all'altro, interpretino il testo “a cappella” ripetendo più volte i versi in uno schema assai complicato, con la cesura di un gorgheggio. Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, quando le mille lotte che erano allora in atto nella Bretagna del sogno indipendentista e socialista, e che si inserivano in una situazione socioeconomica di autentica colonizzazione francese e di eliminazione della cultura e della lingua bretone, anche il kan ha diskan fu impiegato per accompagnarle. E non è certo un caso: il recupero della ricchissima... (continuer)