Presidente
(Marini)
dal disco collettivo Compagno Vietnam
Nel disco seguiva Nixon a Roma quindi credo che si riferisca a Saragat che accoglie il presidente americano.
dal disco collettivo Compagno Vietnam
Nel disco seguiva Nixon a Roma quindi credo che si riferisca a Saragat che accoglie il presidente americano.
Che sorrisi, che sorrisi presidente
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17/9/2023 - 00:33
Mamma vorrei sape'
2020
Amore amore amore, amore un...
Amore amore amore, amore un...
Mamma nun te ce mette a pecoroni
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envoyé par Dq82 28/11/2022 - 12:15
Pensiero
Allora non poteva mancare la parodia!
da Porci con le ali, film del 1977 diretto dal regista Paolo Pietrangeli, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di successo scritto da Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera.
da Porci con le ali, film del 1977 diretto dal regista Paolo Pietrangeli, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di successo scritto da Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera.
«Viva Mao Tse Tung evviva il suo pensiero
quello sì che è giusto, quello sì che è vero
Lenin col Partito sempre fu sincero
Stalin col Partito invece fu severo, severo
Trockij si vendette allo straniero
ma il piccone su di lui non fu leggero, leggero»
quello sì che è giusto, quello sì che è vero
Lenin col Partito sempre fu sincero
Stalin col Partito invece fu severo, severo
Trockij si vendette allo straniero
ma il piccone su di lui non fu leggero, leggero»
Lorenzo 21/5/2020 - 17:00
Tornerà a soffiare il vento
(2018)
con la partecipazione di: Rossella Benevento
al bodhran: Pamela Sabatini
da “È finito il ‘68? 50°”, in uscita per Ala Bianca in occasione del cinquantesimo anniversario di un anno dopo il quale il mondo non è stato più lo stesso. La release contiene i brani più rappresentativi di quella stagione, tratti dallo storico catalogo di canti popolari, d’autore e di protesta de I Dischi del Sole.
“Tornerà a soffiare il vento” rappresenta un ponte ideale che scavalca questi cinquant’anni e indirizza in modo non affatto scontato il pubblico di oggi verso il mondo cantato da quella generazione di autori e interpreti che nel 1968 scese nelle piazze e nelle strade con la propria chitarra e la propria voce. Lo sguardo di Pietrangeli è quello di chi attraverso il passare del tempo ha maturato serenità, ma non ha lasciato scorrere via speranze e certezze. Non devono quindi ingannare l’ironia... (continuer)
con la partecipazione di: Rossella Benevento
al bodhran: Pamela Sabatini
da “È finito il ‘68? 50°”, in uscita per Ala Bianca in occasione del cinquantesimo anniversario di un anno dopo il quale il mondo non è stato più lo stesso. La release contiene i brani più rappresentativi di quella stagione, tratti dallo storico catalogo di canti popolari, d’autore e di protesta de I Dischi del Sole.
“Tornerà a soffiare il vento” rappresenta un ponte ideale che scavalca questi cinquant’anni e indirizza in modo non affatto scontato il pubblico di oggi verso il mondo cantato da quella generazione di autori e interpreti che nel 1968 scese nelle piazze e nelle strade con la propria chitarra e la propria voce. Lo sguardo di Pietrangeli è quello di chi attraverso il passare del tempo ha maturato serenità, ma non ha lasciato scorrere via speranze e certezze. Non devono quindi ingannare l’ironia... (continuer)
L'alba con il tramonto si confonde
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 23/6/2018 - 15:13
Addio padre e madre addio
anonyme
Da Antologia (2009) di cui era uno dei 5 inediti.
Nella versione di Pietrangeli a salutare i genitori è un figlio che lascia la sua terra e famiglia per emigrare.
Nella versione di Pietrangeli a salutare i genitori è un figlio che lascia la sua terra e famiglia per emigrare.
ADDIO PADRE E MADRE ADDIO (IL CLANDESTINO)
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envoyé par Dq82 3/3/2018 - 10:54
Il 23 novembre 1980
(1981)
Testo tratto da Il Deposito
Il 23 novembre 1980, alle 19.34, un terremoto di 6.5 gradi della scala Richter colpì la zona dell'Irpinia, nel sud Italia, colpendo principalmente la Campania e la Basilicata. Il terremoto provoco circa 2.900 morti, 8.000 feriti e 290.000 sfollati.
Ci furono molte polemiche sui soccorsi, in particolare sui ritardi. Significativa fu l'opera di volontari per aiutare le popolazioni colpite.
Testo tratto da Il Deposito
Il 23 novembre 1980, alle 19.34, un terremoto di 6.5 gradi della scala Richter colpì la zona dell'Irpinia, nel sud Italia, colpendo principalmente la Campania e la Basilicata. Il terremoto provoco circa 2.900 morti, 8.000 feriti e 290.000 sfollati.
Ci furono molte polemiche sui soccorsi, in particolare sui ritardi. Significativa fu l'opera di volontari per aiutare le popolazioni colpite.
C'è carne da cannone, carne d'appalto
carne da intrallazzo
carne da intrallazzo
Nelle narici l'odore del tabacco
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envoyé par segnalata da Roberta del Deposito 25/8/2016 - 22:12
Parcours:
Séismes
Ninna nanna
lina (menini)
lina_menini@fastwebnet.it
grazie mi avete fatto conoscere delle canzoni di paolo che non conoscevo.
lina_menini@fastwebnet.it
grazie mi avete fatto conoscere delle canzoni di paolo che non conoscevo.
24/4/2015 - 07:47
Sandrino della Solvay
[1969]
Testo di Pino Masi
Musica del Canzoniere Pisano
(o del proletariato?)
Dedicata a A.B.
Qualche tempo fa, in una pagina di questo sito, si ebbe un'interessante discussione sull'opportunità o meno di sparare ai padroni. C'è da dire che, in quel caso, si trattava di una cosa squisitamente teorica; non risulta infatti che l'autore della canzone in questione, Paolo Pietrangeli, abbia mai sparato a un padrone, nemmeno a quello d'un cane; in compenso i padroni hanno continuato imperterriti a ammazzare la classe operaja, con il gentilissimo aiuto, va detto, della classe operaja medesima. E così arriviamo ai giorni nostri, giorni di Marchionne e Renzi, giorni di Amaro 18, giorni di firme di accordi, di pomigliani, di camusse, di bonanni in anni pessimi, di mobilità, di tutto quel che si vuole e anche oltre.
Questa canzone qua, scritta con ottima probabilità da Pino Masi (il “Deposito”... (continuer)
Testo di Pino Masi
Musica del Canzoniere Pisano
(o del proletariato?)
Dedicata a A.B.
Qualche tempo fa, in una pagina di questo sito, si ebbe un'interessante discussione sull'opportunità o meno di sparare ai padroni. C'è da dire che, in quel caso, si trattava di una cosa squisitamente teorica; non risulta infatti che l'autore della canzone in questione, Paolo Pietrangeli, abbia mai sparato a un padrone, nemmeno a quello d'un cane; in compenso i padroni hanno continuato imperterriti a ammazzare la classe operaja, con il gentilissimo aiuto, va detto, della classe operaja medesima. E così arriviamo ai giorni nostri, giorni di Marchionne e Renzi, giorni di Amaro 18, giorni di firme di accordi, di pomigliani, di camusse, di bonanni in anni pessimi, di mobilità, di tutto quel che si vuole e anche oltre.
Questa canzone qua, scritta con ottima probabilità da Pino Masi (il “Deposito”... (continuer)
Anche nei giorni degli anni '50
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envoyé par Riccardo Venturi 27/9/2014 - 00:31
Franco
Chanson italienne – Franco – Paolo Pietrangeli – s.d.
Ohlàlà, la tête que tu nous fais, Lucien l'âne mon ami… Reprends tes esprits, détends-toi, je comprends bien ton désarroi. Mais, tu le sais pourtant qu'il y a plein de gens qui portent ce prénom de Franco. Allons, il ne s'agit pas du tout d'une canzone qui ferait le panégyrique de ce sinistre tyran espagnol.
Tu ne te trompais pas, Marco Valdo M.I. mon ami, j'étais plus que perplexe quand j'ai vu ce titre… Je suis très sensible aux titres et là, je te l'avoue, j'étais pour le moins étonné. Mais, dis-moi alors de qui, de quoi il est vraiment question…
Comme tu l'imagines, il s'agit d'un homme prénommé Franco, comme je te l'ai dit, c'est un prénom fort répandu. Donc, le Franco dont il est question ici, je te l'assure était un type bien, un gars que tu aurais eu saisir à rencontrer… Il exerçait l'honorable profession de « chercheur en... (continuer)
Ohlàlà, la tête que tu nous fais, Lucien l'âne mon ami… Reprends tes esprits, détends-toi, je comprends bien ton désarroi. Mais, tu le sais pourtant qu'il y a plein de gens qui portent ce prénom de Franco. Allons, il ne s'agit pas du tout d'une canzone qui ferait le panégyrique de ce sinistre tyran espagnol.
Tu ne te trompais pas, Marco Valdo M.I. mon ami, j'étais plus que perplexe quand j'ai vu ce titre… Je suis très sensible aux titres et là, je te l'avoue, j'étais pour le moins étonné. Mais, dis-moi alors de qui, de quoi il est vraiment question…
Comme tu l'imagines, il s'agit d'un homme prénommé Franco, comme je te l'ai dit, c'est un prénom fort répandu. Donc, le Franco dont il est question ici, je te l'assure était un type bien, un gars que tu aurais eu saisir à rencontrer… Il exerçait l'honorable profession de « chercheur en... (continuer)
FRANCO
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 7/9/2014 - 22:54
Contessa
Propongo oggi la mia versione (08.04.2014 ore 00:30) per i miei piccoli della 504 ! - ;) Un saluto a tutti.
CAMARADES DES CHAMPS ET DES USINES / COMTESSE
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envoyé par Daniel(e) BELLUCCI - propongo oggi la mia versione (08.04.2014 ore 00:30) per i miei piccoli della 504 ! - ;) Un saluto a tutti. 8/4/2014 - 00:31
La leva
Chanson italienne – La leva – Paolo Pietrangeli – 1969
LA MANIVELLE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 24/5/2013 - 15:11
I cavalli di Troia
Chanson italienne – I cavalli di Troia – Paolo Pietrangeli – 1975
LES CHEVAUX DE TROIE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 22/5/2013 - 21:11
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continuer)