Sciakatan
[2014]
Testo e musica di Peppe Voltarelli
Lyrics and music by Peppe Voltarelli
Album: Lamentarsi come ipotesi
"Lo “Sciakatan” è una danza evocativa che nasce nella Sibaritide, terra di miti e leggende dove le civiltà si incontrano e si mescolano. Tra pietre antiche e postmodernismo architettonico del non finito calabrese che si spalma sulla statale e costeggia il mar Jonio si scorgono strane presenze. Il videoclip realizzato dai video-artisti del collettivo fiorentino TheFakeFactory, tra sperimentazione visual e teatro d’avanguardia, è un viaggio onirico nei ricordi del protagonista. Un uomo stralunato, nostalgico, con la mente affollata di immagini ossessive che vengono qui riproposte in chiave di ‘divertissement’: la mongolfiera a forma di melanzana che si alza in volo sopra gli uliveti oppure le slot machine che ondeggiano tra le statue animate di madonne e santi. I passi dello “Sciakatan”... (continuer)
Testo e musica di Peppe Voltarelli
Lyrics and music by Peppe Voltarelli
Album: Lamentarsi come ipotesi
"Lo “Sciakatan” è una danza evocativa che nasce nella Sibaritide, terra di miti e leggende dove le civiltà si incontrano e si mescolano. Tra pietre antiche e postmodernismo architettonico del non finito calabrese che si spalma sulla statale e costeggia il mar Jonio si scorgono strane presenze. Il videoclip realizzato dai video-artisti del collettivo fiorentino TheFakeFactory, tra sperimentazione visual e teatro d’avanguardia, è un viaggio onirico nei ricordi del protagonista. Un uomo stralunato, nostalgico, con la mente affollata di immagini ossessive che vengono qui riproposte in chiave di ‘divertissement’: la mongolfiera a forma di melanzana che si alza in volo sopra gli uliveti oppure le slot machine che ondeggiano tra le statue animate di madonne e santi. I passi dello “Sciakatan”... (continuer)
Geometria dell'impossibile
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 6/5/2023 - 19:45
Al alba
La versione italiana interpretata da Peppe Voltarelli in duetto con lo stesso Luis Eduardo Aute
ALL'ALBA
(continuer)
(continuer)
17/4/2022 - 13:48
We are one
Music by Krikka reggae - Manuel “Brando” Tataranno, Big Simon Cammisa, Frank Commendator Magliocca, Matteo “Ciuffo” Di Biase, Enzo Scheriff Russo, Ivano “Tarallo” Grieco
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
l'unitè fait la force car le sanque
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/6/2019 - 16:47
Il paese dei ciucci
[2010]
Album: Ultima notte a malá strana
Album: Ultima notte a malá strana
U paisi di ciucci
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 27/5/2019 - 08:48
Combat
però ho rimesso a posto il testo, perché mancava "sei una parte di me" alla fine di ogni strofa. Non la conoscevo, l'ho ascoltata recentemente cantata da Peppe Voltarelli nello spettacolo Vent'anni di 68.
Lorenzo 16/5/2019 - 22:43
La regina senza re
(1970)
Testo di Ignazio Buttitta con un'interpolazione di Otello Profazio
Musica di Otello Profazio
Figlia di un modesto mezzadro di Alcamo, tra Palermo e Trapani, Franca Viola si fidanzò ufficialmente all'età di quindici anni, con il consenso dei genitori con Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi e membro di una famiglia benestante. La ragazza era giovane, ma nella Sicilia dell'epoca questa è la norma.
In quel periodo Melodia venne arrestato per furto e associazione mafiosa e ciò indusse il padre di Franca, Bernardo Viola, a rompere il fidanzamento; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con una pistola.
Il 26 dicembre del 1965 Melodia insieme a dodici amici organizzò il rapimento della ragazza, che fu violentata... (continuer)
Testo di Ignazio Buttitta con un'interpolazione di Otello Profazio
Musica di Otello Profazio
Figlia di un modesto mezzadro di Alcamo, tra Palermo e Trapani, Franca Viola si fidanzò ufficialmente all'età di quindici anni, con il consenso dei genitori con Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi e membro di una famiglia benestante. La ragazza era giovane, ma nella Sicilia dell'epoca questa è la norma.
In quel periodo Melodia venne arrestato per furto e associazione mafiosa e ciò indusse il padre di Franca, Bernardo Viola, a rompere il fidanzamento; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con una pistola.
Il 26 dicembre del 1965 Melodia insieme a dodici amici organizzò il rapimento della ragazza, che fu violentata... (continuer)
Fu rapita da li mafiusi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti e Riccardo Gullotta 19/4/2019 - 22:59
L'estaca
Ieri bellissima serata sulle canzoni del '68 al Teatro Puccini di Firenze con Alessio Lega, Peppe Voltarelli, Silvia Comes, Juan Carlos "Flaco" Biondini, Wayne Scott, Stefano Cocco Cantini, Alessandro d'Alessandro. Lo spettacolo si è concluso con una bella versione corale de L'Estaca
Per l'occasione Sergio Staino ci ha regalato un Bobo pacifista con dedica al nostro sito.
Per l'occasione Sergio Staino ci ha regalato un Bobo pacifista con dedica al nostro sito.
Lorenzo 19/4/2019 - 09:09
Peppe Voltarelli: Il monumento
[2014]
Testo e musica di Peppe Voltarelli
Peppe Voltarelli: Voce
Finaz: Chitarra elettrica
Paolo Baglioni: Batteria
Marco Bachi: Basso
Massimo Dedo: Tromba, trombone, arrangiamento fiati
Raffaele Brancati: Sax soprano
Album: Lamentarsi come ipotesi
Visto che oggi, 25 gennaio, sembra una giornata monumentale (e con Vladimir Vysotskij di mezzo non poteva che essere così), mi permetto di inserire questa originale reinterpretazione del tema “Monumento” da parte di Peppe Voltarelli. In casa mia tengo quattro santini di cantatori e sonatori: Georges Brassens, Léo Ferré, Jacques Brel (tutti e tre insieme su una cartolina speditami da Parigi da Oreste Scalzone), e Peppe Voltarelli. Brassens e Brel non li ho mai conosciuti. Con Léo Ferré ho scambiato una volta due o tre parole in un'osteria vicino a Castellina in Chianti (anzi, più vicina a Monteriggioni), prima che morisse. Con Peppe Voltarelli,... (continuer)
Testo e musica di Peppe Voltarelli
Peppe Voltarelli: Voce
Finaz: Chitarra elettrica
Paolo Baglioni: Batteria
Marco Bachi: Basso
Massimo Dedo: Tromba, trombone, arrangiamento fiati
Raffaele Brancati: Sax soprano
Album: Lamentarsi come ipotesi
Visto che oggi, 25 gennaio, sembra una giornata monumentale (e con Vladimir Vysotskij di mezzo non poteva che essere così), mi permetto di inserire questa originale reinterpretazione del tema “Monumento” da parte di Peppe Voltarelli. In casa mia tengo quattro santini di cantatori e sonatori: Georges Brassens, Léo Ferré, Jacques Brel (tutti e tre insieme su una cartolina speditami da Parigi da Oreste Scalzone), e Peppe Voltarelli. Brassens e Brel non li ho mai conosciuti. Con Léo Ferré ho scambiato una volta due o tre parole in un'osteria vicino a Castellina in Chianti (anzi, più vicina a Monteriggioni), prima che morisse. Con Peppe Voltarelli,... (continuer)
Eccolo, lo vedo da lontano
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 25/1/2018 - 10:38
Italiani superstar
[2017]
Album : Distratto ma però
Testo Voltarelli-Bruni
Musica Voltarelli -Finazzo
Album : Distratto ma però
Testo Voltarelli-Bruni
Musica Voltarelli -Finazzo
Tony guarda in alto
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 12/3/2017 - 08:40
Il Sud è 'nu paese bellu assaj (Qua si campa d'aria)
2016
Voltarelli canta Profazio
Voltarelli canta Profazio
Il Sud è un paése bellu assai,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 22/7/2016 - 18:05
Ni Dieu ni Maître
Interpretazione di Peppe Voltarelli
“Storie e amori di anarchie”
Teatro del Casinò di Sanremo
parole e musica Léo Ferré
traduzione in italiano Enrico Medail
“Storie e amori di anarchie”
Teatro del Casinò di Sanremo
parole e musica Léo Ferré
traduzione in italiano Enrico Medail
adriana 1/5/2016 - 09:00
A Margalida
interpretata da Eugenio Finardi e da Peppe Voltarelli sempre in duetto con Joan Isaac
Finardi in duo con Joan Isaac al festival "Cose di Amilcare" nel febbraio 2013:
Voltarelli in duo con Joan Isaac dal disco "Planetario":
Voltarelli in duo con Joan Isaac dal disco "Planetario":
A MARGALIDA
(continuer)
(continuer)
26/10/2014 - 22:21
… E sugnu 'talianu
anonyme
[Dopo la fantomatica “Unità d’Italia”]
Dal volume di Antonino Uccello intitolato “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani”, edito per la prima volta nel 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.
Ho trovato il testo sul sito della Regione Sicilia, dove viene attribuito senza riscontri (e nemmeno ne ho trovati in rete) a tal Giuseppe Cutello, per cui ho preferito attribuirla ad anonimo.
“Il canto, ad opera di Giuseppe Cutello, descrive lo stato di incertezza che le masse popolari si trovano ad affrontare con l'unificazione. Emerge con forza la convinzione che l'unità non abbia prodotto mutamenti sostanziali nelle condizioni del popolo. Lo stato di incertezza e di sbandamento creato dal nuovo stato di cose portano l'autore ad accettare a malincuore la sua condizione di "italiano"
Interpretata da Carlo Muratori e Peppe Voltarelli in "Sale" (2015)
Dal volume di Antonino Uccello intitolato “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani”, edito per la prima volta nel 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.
Ho trovato il testo sul sito della Regione Sicilia, dove viene attribuito senza riscontri (e nemmeno ne ho trovati in rete) a tal Giuseppe Cutello, per cui ho preferito attribuirla ad anonimo.
“Il canto, ad opera di Giuseppe Cutello, descrive lo stato di incertezza che le masse popolari si trovano ad affrontare con l'unificazione. Emerge con forza la convinzione che l'unità non abbia prodotto mutamenti sostanziali nelle condizioni del popolo. Lo stato di incertezza e di sbandamento creato dal nuovo stato di cose portano l'autore ad accettare a malincuore la sua condizione di "italiano"
Interpretata da Carlo Muratori e Peppe Voltarelli in "Sale" (2015)
Nun sacciu comu 'un mi vota la testa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 19/7/2011 - 15:50
Dove non basta il mare
[2011]
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Non lo può certo sapere
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/3/2011 - 10:58
Amara terra mia
(1971)
Testo di Enrica Bonaccorti e Domenico Modugno
Musica di Giovanna Marini (1964) (per "Cade l'oliva") rielaborata da Modugno
pubblicata da Modugno per la prima volta nell'album "Con l'affetto della memoria" del 1971
Nel 1973 il brano fu scelto da Mario Landi come sigla della serie tv Nessuno deve sapere, per cui fu pubblicato successivamente come lato A del 45 giri Amara terra mia/Sortileggio di luna con il coro de I Cantori Moderni di Alessandroni con l'arrangiamento di Piero Pintucci.
Questa dolente e bellissima canzone di Modugno, recentemente reinterpretata da Ginevra Di Marco, Radiodervish, Peppe Voltarelli, Ermal Meta e Piero Pelù non poteva certo mancare nel percorso sull'immigrazione.
Testo di Enrica Bonaccorti e Domenico Modugno
Musica di Giovanna Marini (1964) (per "Cade l'oliva") rielaborata da Modugno
pubblicata da Modugno per la prima volta nell'album "Con l'affetto della memoria" del 1971
Nel 1973 il brano fu scelto da Mario Landi come sigla della serie tv Nessuno deve sapere, per cui fu pubblicato successivamente come lato A del 45 giri Amara terra mia/Sortileggio di luna con il coro de I Cantori Moderni di Alessandroni con l'arrangiamento di Piero Pintucci.
Questa dolente e bellissima canzone di Modugno, recentemente reinterpretata da Ginevra Di Marco, Radiodervish, Peppe Voltarelli, Ermal Meta e Piero Pelù non poteva certo mancare nel percorso sull'immigrazione.
Sole alla valle, sole alla collina,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 10/4/2009 - 12:02
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Testo e musica di Peppe Voltarelli
Lyrics and music by Peppe Voltarelli
Album : Lamentarsi come ipotesi