Johnny Get Your Gun
Su Discogs il titolo di questa canzone appare come attribuito per la prima volta nel 1915 a tal "F. Belasco". Poi lo ritroviamo nel 1959 come interpretata dai New Lost City Ramblers. Per arrivare a J.C, ovvero Jimmy Curtiss, dobbiamo attendere il 1969...
L'attribuzione del brano merita qualche ulteriore approfondimento, anche perchè mi pare che il testo compaia solo qui sulle CCG/AWS, senza ulteriori riscontri altrove.
"Johnny, Get Your Gun" era il motto ufficiale per il reclutamento nell'esercito statunitense già alla fine dell'800 e poi ancora quando gli USA scesero in campo nel corso della Grande Guerra in Europa...
Johnny Got His Gun è il titolo del romanzo scritto nel 1939 da Dalton Trumbo, sulla base del quale egli stesso - già sceneggiatore per Preminger, Kubrick e altri - diresse un celebre film nel 1971.
Credo che la pagina vada approfondita...
L'attribuzione del brano merita qualche ulteriore approfondimento, anche perchè mi pare che il testo compaia solo qui sulle CCG/AWS, senza ulteriori riscontri altrove.
"Johnny, Get Your Gun" era il motto ufficiale per il reclutamento nell'esercito statunitense già alla fine dell'800 e poi ancora quando gli USA scesero in campo nel corso della Grande Guerra in Europa...
Johnny Got His Gun è il titolo del romanzo scritto nel 1939 da Dalton Trumbo, sulla base del quale egli stesso - già sceneggiatore per Preminger, Kubrick e altri - diresse un celebre film nel 1971.
Credo che la pagina vada approfondita...
B.B. 2020/4/4 - 00:31
Death of Ellenton
[1951]
Scritta da tal D. Smith (?) e da Jesse “Pa” Johnson, fondatore e leader di questo gruppo corale bianco americano degli anni 40.
Nel repertorio di folksingers come Rosalie Sorrels, scomparsa di recente, nel giugno scorso, e come The New Lost City Ramblers
La cittadina di Ellenton, South Carolina, non ha avuto un bel destino. Negli anni successivi alla Guerra Civile fu teatro di sanguinosissimi scontri tra gruppi paramilitari suprematisti, legati al Partito Democratico (!), e militanti del Partito Repubblicano - quello del presidente Ulysses S. Grant, ex condottiero nordista – una parte del quale si batteva per la protezione e l'inclusione sociale degli schiavi liberati.
Poi nel 1950 la cittadina fu interamente evacuata e cancellata dalle mappe perchè il governo aveva deciso di costruire proprio lì un grande impianto nucleare, il Savannah River Plant, destinato all'arricchimento... (Continues)
Scritta da tal D. Smith (?) e da Jesse “Pa” Johnson, fondatore e leader di questo gruppo corale bianco americano degli anni 40.
Nel repertorio di folksingers come Rosalie Sorrels, scomparsa di recente, nel giugno scorso, e come The New Lost City Ramblers
La cittadina di Ellenton, South Carolina, non ha avuto un bel destino. Negli anni successivi alla Guerra Civile fu teatro di sanguinosissimi scontri tra gruppi paramilitari suprematisti, legati al Partito Democratico (!), e militanti del Partito Repubblicano - quello del presidente Ulysses S. Grant, ex condottiero nordista – una parte del quale si batteva per la protezione e l'inclusione sociale degli schiavi liberati.
Poi nel 1950 la cittadina fu interamente evacuata e cancellata dalle mappe perchè il governo aveva deciso di costruire proprio lì un grande impianto nucleare, il Savannah River Plant, destinato all'arricchimento... (Continues)
Where the broad Savannah flows along to meet the mighty sea
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/1 - 22:02
Serves Them Fine (Cotton Mill Colic No. 3)
[1931]
Parole e musica di David “Dave” McCarn (1905-1964), chitarrista, armonicista e songwriter originario di Gaston County, North Carolina
Testo trovato su Folk Archive
Conclusione della trilogia sullo sfruttamento operaio e sulla Grande Depressione iniziata nel 1926 con Cotton Mill Colic e proseguita nel 1930 con Poor Man, Rich Man (Cotton Mill Colic No. 2). Poi Dave McCarn, dopo il fugace successo, tornò nell’ombra a fare l’operaio tessile e il riparatore di radio. Morì ancora giovane nel 1964 di una cirrosi.
Trovo il brano interpretato dai The New Lost City Ramblers (Mike Seeger, John Cohen, Tom Paley) nel disco “Songs From The Depression” edito dalla Folkways Records nel 1959.
Poi anche nella raccolta “Gastonia Gallop. Cotton Mill Songs & Hillbilly Blues. Piedmont Textile Workers on Record, Gaston County, North Carolina 1927-1931” pubblicata nel 2009 dalla Old Hat Records.
Parole e musica di David “Dave” McCarn (1905-1964), chitarrista, armonicista e songwriter originario di Gaston County, North Carolina
Testo trovato su Folk Archive
Conclusione della trilogia sullo sfruttamento operaio e sulla Grande Depressione iniziata nel 1926 con Cotton Mill Colic e proseguita nel 1930 con Poor Man, Rich Man (Cotton Mill Colic No. 2). Poi Dave McCarn, dopo il fugace successo, tornò nell’ombra a fare l’operaio tessile e il riparatore di radio. Morì ancora giovane nel 1964 di una cirrosi.
Trovo il brano interpretato dai The New Lost City Ramblers (Mike Seeger, John Cohen, Tom Paley) nel disco “Songs From The Depression” edito dalla Folkways Records nel 1959.
Poi anche nella raccolta “Gastonia Gallop. Cotton Mill Songs & Hillbilly Blues. Piedmont Textile Workers on Record, Gaston County, North Carolina 1927-1931” pubblicata nel 2009 dalla Old Hat Records.
Now, people, in the year nineteen and twenty
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/14 - 10:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Shut Up in Coal Creek Mine
Anonymous
[1902]
Parole e musica di autore anonimo, presumibilmente un minatore di Coal Creek (l’antico nome di Lake City, oggi nuovamente cambiato in Rocky Top), Tennessee.
Incisa per la prima volta nel 1929 ad opera di un cantante e violinista del Kentucky, tal Green Bailey.
Testo trovato in quest’articolo di Lyle Lofgren originariamente pubblicato su “Inside Bluegrass”, marzo 2006.
Trovo il brano interpretato dai The New Lost City Ramblers nel disco “Modern Times” edito dalla Folkways Records nel 1968.
Poi anche, nell’interpretazione originaria di Green Bailey, nella raccolta intitolata “Poor Man, Rich Man - American Country Songs Of Protest” della Rounder Records, 1989.
Qualche anno dopo i Coal Creek Troubles del 1890-91, nella miniera di carbone di Fraterville, sempre nella Coal Creek Valley, si verificò un gravissimo incidente. Era il 19 maggio del 1902 e una galleria adiacente i pozzi... (Continues)
Parole e musica di autore anonimo, presumibilmente un minatore di Coal Creek (l’antico nome di Lake City, oggi nuovamente cambiato in Rocky Top), Tennessee.
Incisa per la prima volta nel 1929 ad opera di un cantante e violinista del Kentucky, tal Green Bailey.
Testo trovato in quest’articolo di Lyle Lofgren originariamente pubblicato su “Inside Bluegrass”, marzo 2006.
Trovo il brano interpretato dai The New Lost City Ramblers nel disco “Modern Times” edito dalla Folkways Records nel 1968.
Poi anche, nell’interpretazione originaria di Green Bailey, nella raccolta intitolata “Poor Man, Rich Man - American Country Songs Of Protest” della Rounder Records, 1989.
Qualche anno dopo i Coal Creek Troubles del 1890-91, nella miniera di carbone di Fraterville, sempre nella Coal Creek Valley, si verificò un gravissimo incidente. Era il 19 maggio del 1902 e una galleria adiacente i pozzi... (Continues)
Shut up in the mine of Coal Creek,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/13 - 16:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
×
Una delle versioni più celebri è quella dei New Lost City Ramblers, presente nella raccolta "Classic Railroad Songs from Smithsonian Folkways" pubblicata dalla Folkways Records nel 2006.