Grazie Chiara Pannullo per la tua traduzione, ma quella dell'ultima strofa lascia abbastanza a desiderare...
"come out of gutters" è espressione che significa più o meno "venir fuori dall'immondizia, dai bassifondi"
"For a slug at a lousy bottle of rot gut wine" fa probabilmente riferimento ad un'acquavite fatta in casa, tipo il mezcal (che ha spesso un "gusanito", un verme ospite dell'agave da cui è prodotto). Quindi non lumaca ma verme, e "rot gut" o "rotgut" significa alcool di bassissima qualità, letteralmente "torcibudella", tipo il mortale metanolo del vecchio Ciravegna che tante vittime fece qui da noi nel 1986... (Tra parentesi, Ciravegna scontò pochissimi anni di carcere per i 20 e oltre morti e le lesioni gravissime subite da altre vittime, e poi tornò a produrre vino... le vittime non sono mai state risarcite...)
Cantautore penso poco conosciuto dai visitatori/collaboratori del sito CCG (ad oggi sono presenti solo due ballate) si pose all'attenzione del pubblico italiano col seguente bel disco live doppio acustico presentato "in tempi non sospetti" sulla fanzine M.S.
Titolo: "Live af the Old Quarter, Houston Texas"
Etichetta: Tomato Records.
Townes Van Zandt è un cantautore texano, caposcuola di quella corrente musicale, che oggi ha preso piede nelle vesti di Jerry Jeff Walker, Guy Clark, Ray W. Hubbard e nei vecchi "outlaws" Willie Nelson e Wayion Jennings.
Sconosciuto tutt'ora al grande pubblico, questo occhialuto musicista merita un discorso tutto a parte.
Certamente è una figura fondamentale nello sviluppo della musica texana, malgrado le sue origini siano varie.
Legato profondamente al blues, specie quello dialogato (talkin' blues), ed a certe forme di country blues, sviluppa in seguito... (Continues)
Traduzioni di Gianfranco Giudici; Anna, Enrica
(Testi da "Live At Old Quarter, Austin Texas"
recensito sul N. 2 del Mucchio Selvaggio).
= M.S. THE ROCK MAGAZINE =
[1989/1996]
Parole e musica di Townes Van Zandt
Nel disco postumo del 1999 intitolato “A Far Cry From Dead”
Una bellissima canzone, forse una delle ultime, dello schivo e malinconico Van Zandt, morto a soli 52 anni nel 1997 per effetto dei postumi non curati di una brutta caduta ma a causa di una vita trascorsa in frequenti ricoveri psichiatrici per una mai sconfitta psicosi maniaco-depressiva e nella dipendenza da farmaci, alcool e droghe...
The folks, they just can't take no more (Continues)
Una delle prime canzoni di Townes Van Zandt (1944-1997).
Nella raccolta del 2003 intitolata "In the Beginning..."
Descrizione dolorosissima dell'America profonda, da uno che sia il dolore che l'America li ha conosciuti bene...