Author Bob Marley
Love Generation
From Jamaica to the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/12/25 - 21:26
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Ambush in the Night
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
LUÍOCHÁN ISTOÍCHE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gabriel Rosenstock 2018/7/27 - 16:37
No Woman, No Cry
1981
No woman No cry/Jesus
1983
Weine Nicht, Aber Schrei
Cover della celebre canzone di Bob Marley, diventa un inno contro la violenza di genere: No donna non piangere, urla
No woman No cry/Jesus
1983
Weine Nicht, Aber Schrei
Cover della celebre canzone di Bob Marley, diventa un inno contro la violenza di genere: No donna non piangere, urla
Alle deine schönen großen Brüder
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/11 - 14:37
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
No Woman, No Cry
A dedication to all the refugees worldwide
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/7/14 - 22:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Toi mourir
[1981]
Parole e musica di Serge Gainsbourg, con l’apporto di mostri sacri del reggae giamaicano come il batterista Sly Dunbar ed il bassista Robbie Shakespeare (Sly & Robbie) e il trio vocale femminile The I Threes che ha spesso accompagnato Bob Marley & The Wailers (una del trio è la vedova di Marley, Rita).
Nel disco “Mauvaises nouvelles des étoiles”, titolo preso in prestito da quello di un disegno del pittore espressionista tedesco Paul Klee (1879-1940), che Gainsbourg aveva acquistato in quel periodo (mica scemo!)
Nell’album non c’è solo La nostalgie camarade di significativo... Il trait d’union di diversi brani presenti è l’anticolonialismo, come pure in questa “Buana, tu dato me mucchio di cianfrusaglie, ma tu dato me anche armi e ora tu morire, tu andare a vedere tuo paradiso!”...
Parole e musica di Serge Gainsbourg, con l’apporto di mostri sacri del reggae giamaicano come il batterista Sly Dunbar ed il bassista Robbie Shakespeare (Sly & Robbie) e il trio vocale femminile The I Threes che ha spesso accompagnato Bob Marley & The Wailers (una del trio è la vedova di Marley, Rita).
Nel disco “Mauvaises nouvelles des étoiles”, titolo preso in prestito da quello di un disegno del pittore espressionista tedesco Paul Klee (1879-1940), che Gainsbourg aveva acquistato in quel periodo (mica scemo!)
Nell’album non c’è solo La nostalgie camarade di significativo... Il trait d’union di diversi brani presenti è l’anticolonialismo, come pure in questa “Buana, tu dato me mucchio di cianfrusaglie, ma tu dato me anche armi e ora tu morire, tu andare a vedere tuo paradiso!”...
Toi mourir, toi mourir!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/25 - 20:46
Get Up, Stand Up
Un'improvvisazione fra amici che inaspettatamente sfocia nel Get up, Stand up :)
NIE PRA (non lavor)!
Ewa Grzeszczuk con Grzech Dąbrowski in Quinto incontro con Dr Grzechu
21 aprile 2016
Un abbraccio a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=3bnKrmaUuSw
NIE PRA (non lavor)!
Ewa Grzeszczuk con Grzech Dąbrowski in Quinto incontro con Dr Grzechu
21 aprile 2016
Un abbraccio a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=3bnKrmaUuSw
Krzy Ra 2016/5/2 - 23:33
Forgive Them Father
(1998)
feat. Shelly Thunder
dall'album "The Miseducation of Lauryn Hill", il primo e sinora unico album solista della cantante dei Fugees
ispirata a "Concrete Jungle" di Bob Marley
Una canzone zeppa di citazioni bibliche, sul perdonare i traditori pronti a calpestarti per raggiungere i loro sporchi fini, con riferimenti diretti alle battaglie per i diritti civili e contro l'Apartheid in Sudafrica.
feat. Shelly Thunder
dall'album "The Miseducation of Lauryn Hill", il primo e sinora unico album solista della cantante dei Fugees
ispirata a "Concrete Jungle" di Bob Marley
Una canzone zeppa di citazioni bibliche, sul perdonare i traditori pronti a calpestarti per raggiungere i loro sporchi fini, con riferimenti diretti alle battaglie per i diritti civili e contro l'Apartheid in Sudafrica.
Forgive us our trespasses as we forgive those that trespass against us
(Continues)
(Continues)
2016/2/7 - 19:58
Rise and Shine
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album “Liberation” del 1989.
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album “Liberation” del 1989.
This is the cry of a people;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:28
Liberation
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Title track dell’album del 1989.
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Title track dell’album del 1989.
If you are living in a market place,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:18
Botha the Mosquito
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album intitolato “Liberation”
Canzone dedicata a Pieter Willem Botha (1916-2006), detto “Die Groote Krokodill”, protagonista della vita politica sudafricana dagli anni 50 fino al 1989, promotore delle guerre in Angola e Namibia, strenuo fautore dell’Apartheid e dei Bantustan (le “riserve” per i neri, molte delle quali furono formalizzate come “indipendenti” proprio tra gli anni 70 e 80, privando contemporaneamente i loro abitanti della cittadinanza sudafricana), responsabile principale della sanguinosa repressione poliziesca contro i movimenti di protesta neri, soprattutto ANC ed Inkata.
Personaggio che mi pare - quanto a storia, determinazione, ferocia ed ottusità - molto affine ad Ariel Sharon, come all’ex premier israeliano (finito all’inferno l’anno scorso dopo 8 anni... (Continues)
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album intitolato “Liberation”
Canzone dedicata a Pieter Willem Botha (1916-2006), detto “Die Groote Krokodill”, protagonista della vita politica sudafricana dagli anni 50 fino al 1989, promotore delle guerre in Angola e Namibia, strenuo fautore dell’Apartheid e dei Bantustan (le “riserve” per i neri, molte delle quali furono formalizzate come “indipendenti” proprio tra gli anni 70 e 80, privando contemporaneamente i loro abitanti della cittadinanza sudafricana), responsabile principale della sanguinosa repressione poliziesca contro i movimenti di protesta neri, soprattutto ANC ed Inkata.
Personaggio che mi pare - quanto a storia, determinazione, ferocia ed ottusità - molto affine ad Ariel Sharon, come all’ex premier israeliano (finito all’inferno l’anno scorso dopo 8 anni... (Continues)
Ever since the abolition of slavery,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:06
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
No Woman No Drive
[October 26, 2013]
[26 ottobre 2013]
Produced by:
Hisham Fageeh
Fayad Albutairi
Alaa Wardi
Behind the Camera:
Alaa Yoosef
Meshal Aljaser
Abdulaziz Alshaikh
"Nella giornata scelta dalle attiviste saudite per sfidare il divieto di guida per le donne, Hisham Fageeh, artista e attivista, ha espresso solidarietà alle tante saudite che in queste ore sono scese in strada al volante (rischiando l'arresto) con questo video. A dimostrazione che quella del divieto di guida per le donne non è solo una questione femminile." - repubblica.it
Hisham Fageeh è un comico e attivista sociale saudita, nato a Riyad il 26 ottobre 1987. Nel giorno del suo 26° compleanno in un giorno 26 ha pubblicato su YouTube (con una traduzione araba) questo suo "remake" della famosissima canzone di Bob Marley, No Woman No Cry a sostegno della lotta delle donne saudite per un semplice diritto, quello a guidare una macchina. Ma, naturalmente, l'Arabia Saudita, faro della civiltà "occidentale", alleato di ferro degli USA, ecc. ecc. ecc.... [CCG/AWS Staff]
[26 ottobre 2013]
Produced by:
Hisham Fageeh
Fayad Albutairi
Alaa Wardi
Behind the Camera:
Alaa Yoosef
Meshal Aljaser
Abdulaziz Alshaikh
"Nella giornata scelta dalle attiviste saudite per sfidare il divieto di guida per le donne, Hisham Fageeh, artista e attivista, ha espresso solidarietà alle tante saudite che in queste ore sono scese in strada al volante (rischiando l'arresto) con questo video. A dimostrazione che quella del divieto di guida per le donne non è solo una questione femminile." - repubblica.it
Hisham Fageeh è un comico e attivista sociale saudita, nato a Riyad il 26 ottobre 1987. Nel giorno del suo 26° compleanno in un giorno 26 ha pubblicato su YouTube (con una traduzione araba) questo suo "remake" della famosissima canzone di Bob Marley, No Woman No Cry a sostegno della lotta delle donne saudite per un semplice diritto, quello a guidare una macchina. Ma, naturalmente, l'Arabia Saudita, faro della civiltà "occidentale", alleato di ferro degli USA, ecc. ecc. ecc.... [CCG/AWS Staff]
Hello, my name is Hisham Fageeh. I'm an artist and social activist. I don't really listen to music, but while studying in the US I heard this song by this Jamaican guy that really caught my attention. I decided to do my own rendition with lyrics relevant to my culture, but without musical instruments. And now, with the help of some of my talented friends, I sing.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fatma la Lavavetressa & Ahmed il Lavavetri 2013/10/27 - 12:45
I Shot The Sheriff: una storia di libertà
Antiwar Songs Blog
“Sono nato con una taglia sulla mia testa”, dichiarò Marley nel corso di un’intervista rilasciata nel 1978 […] Lo “Sceriffo” rappresenta l’antitesi della libertà, ossia l’insieme dei codici repressivi di condotta che è stato tradotto nelle leggi che servono agli oppressori e sono stati assimilati come “ciò che è giusto”. Nella mitologia occidentale, lo “Sceriffo” […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 10:37:00
Forward Jah, Jah Children
Tenement Yard (1976)
Parole e musica di Jacob Miller (1952-1980), musicista reaggae giamaicano, prematuramente scomparso nel 1980 in un incidente stradale, poco prima di partire in un tour americano con Bob Marley. Miller fu anche uno dei fondatori della formazione “Inner Circle”
Nell’album intitolato “Tenement Yard”
(B.B.)
Parole e musica di Jacob Miller (1952-1980), musicista reaggae giamaicano, prematuramente scomparso nel 1980 in un incidente stradale, poco prima di partire in un tour americano con Bob Marley. Miller fu anche uno dei fondatori della formazione “Inner Circle”
Nell’album intitolato “Tenement Yard”
(B.B.)
Africa must be free, South Africa
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/6/24 - 21:12
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
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Scritta da Alain Wisniak, Jean-Guy Schreiner e Christophe Le Friant, in arte Bob Sinclar, DJ francese.
Featuring Gary Pine, cantante jamaicano, per anni frontman de The Wailers post Bob Marley.
Un "tormentone" di alcuni anni fa, con tanto di "ba-ba-boum" e ritornello fischiettato un po' furbetti... Maperò adoro questa canzone e qui mi pare che ci stia bene.