[1933 o 34]
Sulla melodia della popolare ottocentesca “Das Wandern ist des Müllers Lust”.
Testo trovato su Volksliederarchiv
Canzone presente nel volume curato da Guido Fackler intitolato “Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936”, pubblicato nel 2000.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Il castello di Colditz, in Sassonia, cominciò ad essere usato dopo l’avvento di Hitler al potere come prigione e campo di lavoro per gli oppositori al nazismo arrestati. Nel 1934 divenne sottocampo di di Sachsenburg. Nel 1939 divenne campo di prigionia per ufficiali nemici (Oflag IV-C).
Un testo d’umorismo amaro e sarcastico scritta nel lager di Colditz da un prigioniero antinazista, Alfred Schrapel, militante comunista, a cui oggi è intitolata una via a Dresda, internato nel campo di Colditz insieme ad altri antifascisti.
Chanson allemande – Wer hütet uns bei Tag und Nacht (Der Posten) – Alfred Schrappel – 1933
Sur la mélodie populaire du dix-huitième “Das Wandern ist des Müllers Lust”.
Texte tiré de Volksliederarchiv
Chanson présentée dans le volume édité par Guido Fackler intitulé“Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936”, pubblicato nel 2000.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Comme je retravaillais cette chanson pour l’insérer dans les Histoires d’Allemagne, j’ai été gêné par le fait qu’il y avait une discordance énorme entre le texte de la chanson et son attribution à un « gardien inconnu » du K.Z. de Colditz, d’autant qu’en 1933, les camps improvisés pour y mettre les opposants au nazisme (anarchistes, socialistes, communistes…) étaient gardés par des S.A. ou des S.S., dont l’humour et l’autodérision n’étaient pas la principale vertu.
J’ai donc fait une nouvelle recherche, dont voici le résultat.
Une première remarque est que lorsque j’avais établi la version française de cette chanson, je m’étais contenté de traduire le commentaire italien. Ce fut sans doute une erreur ; à tout le moins, j’aurais dû le vérifier. Mieux vaut tard que jamais.
Donc, comme il était dit par le commentateur italien de la chanson qu’Alfred Schrapppel... (Continues)
Grazie a Marco Valdo M.I. per la sua ricerca e per le precisazioni.
Rimuovete tranquillamente la mia introduzione sbagliata.
Segnalo che anche su Chants Protestants il pastore Yves Kéler ha offerto una sua traduzione della canzone e ha linkato la mia introduzione erronea: bisognerebbe segnalargli di modificarla, altrimenti finisce che l'errore si propaga nella Rete.
Sulla melodia della popolare ottocentesca “Das Wandern ist des Müllers Lust”.
Testo trovato su Volksliederarchiv
Canzone presente nel volume curato da Guido Fackler intitolato “Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936”, pubblicato nel 2000.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Il castello di Colditz, in Sassonia, cominciò ad essere usato dopo l’avvento di Hitler al potere come prigione e campo di lavoro per gli oppositori al nazismo arrestati. Nel 1934 divenne sottocampo di di Sachsenburg. Nel 1939 divenne campo di prigionia per ufficiali nemici (Oflag IV-C).
Un testo d’umorismo amaro e sarcastico scritta nel lager di Colditz da un prigioniero antinazista, Alfred Schrapel, militante comunista, a cui oggi è intitolata una via a Dresda, internato nel campo di Colditz insieme ad altri antifascisti.