Marciam marciam
Anonymous
Dal disco LP 33 giri "Pietà l'è morta", Dischi del Sole, Ds 1048/50, 1975
Esecutori : il Gruppo Padano di Piadena (Delio Chittò, Bruno Fontanella, Amedeo Merli), Sandra Mantovani, Giovanna Daffini, Franco Mereu. Alla chitarra, Gaspare de Lama, Paolo Ciarchi e Sergio Lodi. Registrata a Milano, 6 maggio 1964.
Esecutori : il Gruppo Padano di Piadena (Delio Chittò, Bruno Fontanella, Amedeo Merli), Sandra Mantovani, Giovanna Daffini, Franco Mereu. Alla chitarra, Gaspare de Lama, Paolo Ciarchi e Sergio Lodi. Registrata a Milano, 6 maggio 1964.
E sotto il sole ardente
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2014/12/9 - 15:06
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Canzone dell’8 Settembre
Anonymous
Nella esecuzione del Gruppo Padano di Piadena (Delio Chittò, Bruno Fontanella, Amedeo Merli) accompagnato alla chitarra da Sergio Lodi in questa registrazione del 1964.
Lo stile della esecuzione “a cappella”, voce solista con intervento degli altri cantori a metà della strofa,(la chitarra è citata forse per altre esecuzioni) indica la vocazione a canto popolare, mancando ovviamente poi la larga diffusione per via dell’argomento da sempre tabù.
Il modo del canto mi ricorda un po’ quello degli esecutori del “maggio”. La differenza è che qui non si tratta di regine o principesse, Canossa si è mutata nella meno pittoresca Germania dei campi di concentramento, le baracche comunque erano ancora in uso per i nostri lavoratori emigrati del dopoguerra.
Per la censura eseguita nel primo dopoguerra sui racconti dei reduci, vorrei citare una lettera scritta da Cesare Pavese al suo editore che gli... (Continues)
Lo stile della esecuzione “a cappella”, voce solista con intervento degli altri cantori a metà della strofa,(la chitarra è citata forse per altre esecuzioni) indica la vocazione a canto popolare, mancando ovviamente poi la larga diffusione per via dell’argomento da sempre tabù.
Il modo del canto mi ricorda un po’ quello degli esecutori del “maggio”. La differenza è che qui non si tratta di regine o principesse, Canossa si è mutata nella meno pittoresca Germania dei campi di concentramento, le baracche comunque erano ancora in uso per i nostri lavoratori emigrati del dopoguerra.
Per la censura eseguita nel primo dopoguerra sui racconti dei reduci, vorrei citare una lettera scritta da Cesare Pavese al suo editore che gli... (Continues)
L'otto settembre fu la data
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2014/12/8 - 15:52
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Il partigiano di Pozzaglio
Anonymous
La canzone si riferisce al giovane partigiano Luigi Ruggeri (nome di battaglia "Carmen"), che fu arrestato dai fascisti in seguito a una delazione, portato a Cremona, sottoposto a tortura e poi pubblicamente fucilato sulla piazza principale di Pozzaglio il 24 settembre 1944. L'aria a cui si ispira è quella di una canzonetta assai in voga a quel tempo, Ho detto al sole.
Interpretata dal Gruppo Padano di Piadena, dai Briganti di Maremma
Interpretata dal Gruppo Padano di Piadena, dai Briganti di Maremma
La giusta pace è giunta alle porte
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/8/26 - 22:28
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
La boje (L'Italia l'è malada)
Anonymous
[1882-85]
Canzone di autore anonimo risalente al periodo dei moti contadini che ebbero luogo in molte zone tra Lombardia e Veneto sul finire dell’800.
Nel repertorio del Gruppo Padano di Piadena, del Gruppo di canto popolare Voci di Mezzo e di Giovanna Marini.
Come ricordava l’ottimo Gian Piero Testa nel suo commento introduttivo alla splendida “Cazzarola” (Κατσαρόλα) di Stamatis Kraounakis, l’espressione “La boje!” veniva ancora usata agli inizi del 900 dai braccianti del padovano “quando l'avidità e l'arroganza degli agrari superavano il limite pur largo che le condizioni dei tempi ammettevano”. In veneto “La boje!” sta infatti per “La boje, e de boto la va fora”, ossia, “Bolle, e sta per traboccare”, cioè la pazienza è finita perché ne abbiamo piene le palle dei vostri soprusi…
Tra il 1882 ed il 1885, nelle province di Rovigo, Padova, Mantova, Cremona e Treviso la pazienza dei braccianti,... (Continues)
Canzone di autore anonimo risalente al periodo dei moti contadini che ebbero luogo in molte zone tra Lombardia e Veneto sul finire dell’800.
Nel repertorio del Gruppo Padano di Piadena, del Gruppo di canto popolare Voci di Mezzo e di Giovanna Marini.
Come ricordava l’ottimo Gian Piero Testa nel suo commento introduttivo alla splendida “Cazzarola” (Κατσαρόλα) di Stamatis Kraounakis, l’espressione “La boje!” veniva ancora usata agli inizi del 900 dai braccianti del padovano “quando l'avidità e l'arroganza degli agrari superavano il limite pur largo che le condizioni dei tempi ammettevano”. In veneto “La boje!” sta infatti per “La boje, e de boto la va fora”, ossia, “Bolle, e sta per traboccare”, cioè la pazienza è finita perché ne abbiamo piene le palle dei vostri soprusi…
Tra il 1882 ed il 1885, nelle province di Rovigo, Padova, Mantova, Cremona e Treviso la pazienza dei braccianti,... (Continues)
L'Italia l'è malada
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/3 - 13:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sciopero!
[1962]
Nell’EP del Gruppo Padano di Piadena intitolato “La legge del padrone”, ovvero “Sciopero!”, pubblicato nel 1964.
Testo trovato sul sito dei Canti di lotta della Sinistra italiana
Nell’EP del Gruppo Padano di Piadena intitolato “La legge del padrone”, ovvero “Sciopero!”, pubblicato nel 1964.
Testo trovato sul sito dei Canti di lotta della Sinistra italiana
[Scioperanti]
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Contributed by Bernart Bartleby 2013/12/4 - 14:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Santa Caterina dei pastai
La versione del Gruppo Padano di Piadena (o Duo di Piadena) trovata su Il Deposito con il titolo "Che bella festa".
CHE BELLA FESTA
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Contributed by Bartleby 2011/8/4 - 15:52
Marcia socialista mondiale
Anonymous
Interpretata dal Gruppo Padano Di Piàdena
Su su compagni socialisti
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/17 - 12:31
Ho visto un re
[1968]
Nata durante lo spettacolo: "Ci ragiono e canto numero 2"
Prima: 8 aprile 1969
Originated d in the frame of the folk music show “Ci ragiono e canto n° 2”
First performance: 8 april 1969
Origine dans le cadre du spectacle de musique populaire “Ci ragiono e canto n° 2”
Première: 8 avril 1969
Scritta e improvvisata da: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena e altri
Written and improvised by: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena and others
Écrite et improvisée par: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena et autres
Tekijät ja improvisoijat: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena ja muut
Musica / Music / Musique / Sävel : Paolo Ciarchi
(Attribuita a / Attributed to / Attribuée à: Ernesto Esposito "Omicron")
In album CD/ In the CD album / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione,... (Continues)
Nata durante lo spettacolo: "Ci ragiono e canto numero 2"
Prima: 8 aprile 1969
Originated d in the frame of the folk music show “Ci ragiono e canto n° 2”
First performance: 8 april 1969
Origine dans le cadre du spectacle de musique populaire “Ci ragiono e canto n° 2”
Première: 8 avril 1969
Scritta e improvvisata da: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena e altri
Written and improvised by: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena and others
Écrite et improvisée par: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena et autres
Tekijät ja improvisoijat: Paolo Ciarchi, Dario Fo, Gruppo Padano di Piadena ja muut
Musica / Music / Musique / Sävel : Paolo Ciarchi
(Attribuita a / Attributed to / Attribuée à: Ernesto Esposito "Omicron")
In album CD/ In the CD album / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione,... (Continues)
Dai dai, conta su...ah bei, sì bei… [1]
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Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
Special Page
Finalmente la guerra è finita
Anonymous
[ca. 1918/19]
Canzone raccolta dal Gruppo Padano di Piadena all'osteria di Bizzolano, inf. Egidio Broglio (Gigio) ed Ermes Rossi.
Incisioni:
- Gruppo Padano di Piadena: I giorni cantati (reg. orig.)
Fonti:
- G. Vettori - Il folk italiani. Canti e ballate popolari
(Da: La Musica dell'altra Italia)
Canzone raccolta dal Gruppo Padano di Piadena all'osteria di Bizzolano, inf. Egidio Broglio (Gigio) ed Ermes Rossi.
Incisioni:
- Gruppo Padano di Piadena: I giorni cantati (reg. orig.)
Fonti:
- G. Vettori - Il folk italiani. Canti e ballate popolari
(Da: La Musica dell'altra Italia)
Finalmente la guerra è finita,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Guerra infame
Anonymous
Canto di protesta contro la guerra, risalente alla prima guerra mondiale; reg. del Gruppo Padano di Piadena, 1965, Castelnuovo Gherardi, Cremona.
Guerra infame
(Continues)
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Scritta da Sergio Lodi.
In una musicassetta autoprodotta del Gruppo Padano di Piadena.
Poi nella prima edizione dello spettacolo “Ci ragiono e canto, vol. 2”, scritto da Dario Fo nel 1969.
Testo trovato sul libretto dello spettacolo.