Author Fritz Brügel
Die Arbeiter von Wien
Wir sind das Bauvolk der kommenden Welt,
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/1 - 02:22
1° settembre 2013
15 – 16 LUGLIO 1927
„Verrà un giorno in cui il popolo si desterà, potente, pieno di forza, libero!
Allora state tranquilli, fratelli: vi siete sacrificati nobilmente e grandemente per noi.“
„Verrà un giorno in cui il popolo si desterà, potente, pieno di forza, libero!
Allora state tranquilli, fratelli: vi siete sacrificati nobilmente e grandemente per noi.“
I LAVORATORI DI VIENNA
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Bécsi munkásinduló: La versione ungherese
Bécsi munkásinduló: The Hungarian version
La prima, storica versione del canto è stata quella ungherese, e non è certo un caso: le due componenti principali dell'Impero Asburgico avevano avuto destini non dissimili. Se in Austria si venne configurando un regime clericofascista spalleggiato da Mussolini e di natura violentemente repressiva, l'Ungheria (che nel 1919 aveva conosciuto la breve esperienza rivoluzionaria della „Repubblica dei Consigli“ di Béla Kun, rovesciata e repressa sanguinosamente) sperimentava già dal 1920 il regime reazionario e parafascista dell'ammiraglio Miklós Horthy von Nagybánya (non a caso „rivalutato“ fortemente nell'Ungheria attuale del fascista Orbán). La cosa può essere letta da un lato di classe: nella repressione del movimento operaio, i lavoratori austriaci e quelli ungheresi non riconoscevano differenze „nazionali“.... (Continues)
Bécsi munkásinduló: The Hungarian version
La prima, storica versione del canto è stata quella ungherese, e non è certo un caso: le due componenti principali dell'Impero Asburgico avevano avuto destini non dissimili. Se in Austria si venne configurando un regime clericofascista spalleggiato da Mussolini e di natura violentemente repressiva, l'Ungheria (che nel 1919 aveva conosciuto la breve esperienza rivoluzionaria della „Repubblica dei Consigli“ di Béla Kun, rovesciata e repressa sanguinosamente) sperimentava già dal 1920 il regime reazionario e parafascista dell'ammiraglio Miklós Horthy von Nagybánya (non a caso „rivalutato“ fortemente nell'Ungheria attuale del fascista Orbán). La cosa può essere letta da un lato di classe: nella repressione del movimento operaio, i lavoratori austriaci e quelli ungheresi non riconoscevano differenze „nazionali“.... (Continues)
BÉCSI MUNKÁSINDULÓ
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/1 - 12:33
Vi bygger landet: La versione svedese di Karl Fredriksson
Vi bygger landet: The Swedish version by Karl Fredriksson
Portata in Svezia nel 1934, Die Arbeiter von Wien divenne immediatamente un classico del movimento operaio svedese. La canzone fu peraltro ripresa dalla traduzione norvegese di Arne Paasche Aasen, di cui riprende anche il titolo (in norvegese e svedese: "Costruiamo il paese"): la quasi identità tra le due lingue si riflette anche in questo. Le traduzioni scandinave non riflettono peraltro l'origine viennese del canto (segno di precoce internazionalizzazione), ma sono abbastanza fedeli sebbene di stampo più pacifista. Vi bygger landet fu cantata, nel marzo 1986, ai funerali del premier svedese Olof Palme, assassinato il 28 febbraio precedente in una via di Stoccolma.
Vi bygger landet är en av den svenska arbetarrörelsens klassiska kampsånger. Sången är ursprungligen en bolsjevikisk... (Continues)
Vi bygger landet: The Swedish version by Karl Fredriksson
Portata in Svezia nel 1934, Die Arbeiter von Wien divenne immediatamente un classico del movimento operaio svedese. La canzone fu peraltro ripresa dalla traduzione norvegese di Arne Paasche Aasen, di cui riprende anche il titolo (in norvegese e svedese: "Costruiamo il paese"): la quasi identità tra le due lingue si riflette anche in questo. Le traduzioni scandinave non riflettono peraltro l'origine viennese del canto (segno di precoce internazionalizzazione), ma sono abbastanza fedeli sebbene di stampo più pacifista. Vi bygger landet fu cantata, nel marzo 1986, ai funerali del premier svedese Olof Palme, assassinato il 28 febbraio precedente in una via di Stoccolma.
Vi bygger landet är en av den svenska arbetarrörelsens klassiska kampsånger. Sången är ursprungligen en bolsjevikisk... (Continues)
VI BYGGER LANDET
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/1 - 13:44
Vi bygger landet: La versione norvegese di Arne Paasche Aasen
Vi bygger landet: The Norwegian version by Arne Paasche Aasen
La canzone arrivò in Norvegia nel 1934, dopo essere stata uno degli inni di battaglia della lotta antifascista in Austria ed essere stata utilizzata nel documentario elettorale intitolato "La storia del n° 17". Fu tradotta in norvegese da Arne Paasche Aasen (1901-1978), per essere immediatamente ripresa dallo svedese Karl Fredriksson che la rese nella sua lingua (praticamente identica al norvegese).
Originalet är en mycket känd rysk rödgardistsång. Men till Sverige kom sången via Österrike och Norge. I Österrike förekom den i en socialdemokratisk valfilm, ”Historien om nr 17”, där den användes till sången “Wir sind die Arbeiter von Wien” (1934). Den översattes genast till norska av Arne Paasche Aasen (1901-1978) och, via norskan, till svenska av Karl Fredriksson (signaturen Nordens Karlsson i Socialdemokraten/Morgon-Tidningen, 1934).
Vi bygger landet: The Norwegian version by Arne Paasche Aasen
La canzone arrivò in Norvegia nel 1934, dopo essere stata uno degli inni di battaglia della lotta antifascista in Austria ed essere stata utilizzata nel documentario elettorale intitolato "La storia del n° 17". Fu tradotta in norvegese da Arne Paasche Aasen (1901-1978), per essere immediatamente ripresa dallo svedese Karl Fredriksson che la rese nella sua lingua (praticamente identica al norvegese).
Originalet är en mycket känd rysk rödgardistsång. Men till Sverige kom sången via Österrike och Norge. I Österrike förekom den i en socialdemokratisk valfilm, ”Historien om nr 17”, där den användes till sången “Wir sind die Arbeiter von Wien” (1934). Den översattes genast till norska av Arne Paasche Aasen (1901-1978) och, via norskan, till svenska av Karl Fredriksson (signaturen Nordens Karlsson i Socialdemokraten/Morgon-Tidningen, 1934).
VI BYGGER LANDET
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/1 - 14:00
Avusturya işçi marşı: La versione turca
Avusturya işçi marşı: The Turkish version
Se non fosse per l' „Avusturya“ (Austria) che ricorda precisamente la sua origine, pochi turchi crederebbero che questa canzone del movimento operaio, famosissima, non sia una canzone turca. Diffusa in Turchia fin dagli anni '30 (con una traduzione rimasta anonima a causa della repressione che ha caratterizzato tutte le fasi storiche della Turchia moderna), e spesso identificata con le iniziali „AIM“, è arrivata fino alle proteste di Gezi Park e alla rivolta di piazza Taksim. Fa parte del repertorio di tutti i gruppi militanti turchi, dal Grup Yorum ai Bandista; nella pagina dedicata alla versione interpretata da quest'ultimo gruppo (lasciata in questo caso come pagine autonoma) si trova anche una traduzione italiana.
Avusturya İşçi Marşı ya da Hayat Denilen Kavga (Almanca: Arbeiter von Wien), sözleri Fritz... (Continues)
Avusturya işçi marşı: The Turkish version
Se non fosse per l' „Avusturya“ (Austria) che ricorda precisamente la sua origine, pochi turchi crederebbero che questa canzone del movimento operaio, famosissima, non sia una canzone turca. Diffusa in Turchia fin dagli anni '30 (con una traduzione rimasta anonima a causa della repressione che ha caratterizzato tutte le fasi storiche della Turchia moderna), e spesso identificata con le iniziali „AIM“, è arrivata fino alle proteste di Gezi Park e alla rivolta di piazza Taksim. Fa parte del repertorio di tutti i gruppi militanti turchi, dal Grup Yorum ai Bandista; nella pagina dedicata alla versione interpretata da quest'ultimo gruppo (lasciata in questo caso come pagine autonoma) si trova anche una traduzione italiana.
Avusturya İşçi Marşı ya da Hayat Denilen Kavga (Almanca: Arbeiter von Wien), sözleri Fritz... (Continues)
AVUSTURYA İŞÇI MARŞI
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/1 - 14:20
An English translation.
Tratta dalla pagine Youtube contentente il video di una manifestazione operaia a Vienna negli anni '30.
Tratta dalla pagine Youtube contentente il video di una manifestazione operaia a Vienna negli anni '30.
THE WORKERS OF VIENNA
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Contributed by Riccardo Venturi 2013/9/2 - 09:32
Chanson en langue allemande – Die Arbeiter von Wien - Fritz Brügel - 1927
La chanson Die Arbeiter von Wien (Les travailleurs de Vienne) est la principale chanson de lutte née pendant la Révolte du juillet viennois de 1927 ; depuis lors, elle fait partie intégrante des chants antifascistes internationaux. Le texte fut écrit par Fritz Brügel (Bedřich Bruegel, d'origine tchèque, né en 1897 à Vienne et mort en 1955 à Londres) ; c'était un bibliothécaire et diplomate ; à ces activités, il adjoignait une discrète activité littéraire. Pour la musique, Brügel reprit celle que le compositeur prolétarien russe Samuel Pokrass avait écrit en 1920 pour une célèbre chanson révolutionnaire, Белая армия, чёрный барон (« Armée blanche, Baron noir »), à propos du baron Pjotr Wrangel.
La Révolte de juillet de 1927 (connue sous le nom de « L'incendie du Palais de Justice de Vienne », en allemand : Wiener... (Continues)
La chanson Die Arbeiter von Wien (Les travailleurs de Vienne) est la principale chanson de lutte née pendant la Révolte du juillet viennois de 1927 ; depuis lors, elle fait partie intégrante des chants antifascistes internationaux. Le texte fut écrit par Fritz Brügel (Bedřich Bruegel, d'origine tchèque, né en 1897 à Vienne et mort en 1955 à Londres) ; c'était un bibliothécaire et diplomate ; à ces activités, il adjoignait une discrète activité littéraire. Pour la musique, Brügel reprit celle que le compositeur prolétarien russe Samuel Pokrass avait écrit en 1920 pour une célèbre chanson révolutionnaire, Белая армия, чёрный барон (« Armée blanche, Baron noir »), à propos du baron Pjotr Wrangel.
La Révolte de juillet de 1927 (connue sous le nom de « L'incendie du Palais de Justice de Vienne », en allemand : Wiener... (Continues)
LES TRAVAILLEURS DE VIENNE
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/12/16 - 17:10
Ho aggiunto Красная Армия всех сильней da cui Die Arbeiter von Wien recupera la melodia.
Mi sono dimenticato di scrivere lo "spiegone" del perché una canzone che esalta un'armata vada poi a finire sull'archivio CCG/AWS... ma in russo non mi andava.
Mi sono dimenticato di scrivere lo "spiegone" del perché una canzone che esalta un'armata vada poi a finire sull'archivio CCG/AWS... ma in russo non mi andava.
[ΔR-PLU] 2016/5/6 - 01:54
Secondo noi tu hai fatto proprio bene a aggiungere Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон). E' semplicemente Storia, la Storia. E di "canzoni nella guerra", piuttosto che genericamente (e, a volte, vuotamente) "contro la guerra", questo sito è pieno e lo rivendichiamo. Chi vuole le canzoncine yè-yè, "make love not war", ce le trova tutte qua dentro; ma chi vuole capire meglio la Storia, in particolare quella del XX secolo, non può fare a meno delle "canzoni dentro la guerra", come le chiamiamo. O perlomeno di alcune.
CCG/AWS Staff 2016/5/6 - 12:01
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Deutscher Text: Fritz Brügel
Musik: Белая армия, чёрный барон [Weisse Armee, schwarzer Baron], von Samuel Pokrass [1920]
Testo tedesco: Fritz Brügel
Musica: Белая армия, чёрный барон [Armata bianca, Barone nero], di Samuel Pokrass [1920]
German lyrics: Fritz Brügel
Music: Белая армия, чёрный барон [White Army, Black Baron], by Samuel Pokrass [1920]
La canzone Die Arbeiter von Wien (I lavoratori, o gli operai, di Vienna) è la principale canzone di lotta nata durante la Rivolta di Luglio viennese del 1927; da allora fa parte integrante dei canti antifascisti internazionali. Il testo fu scritto da Fritz Brügel (nato nel 1897 a Vienna e morto nel 1955 a Londra); fu un celebre bibliotecario e diplomatico, ma a queste attività alternò una discreta attività letteraria. Per la musica, Brügel riprese quella che il compositore proletario russo Samuel Pokrass aveva scritto nel 1920 per... (Continues)