Elegía a un poeta que no tuvo su muerte. Federico García Lorca
[1936]
Versi del poeta Rafael Alberti, dalla raccolta intitolata “De un momento a otro (Poesía e historia)” pubblicata nel 1937.
Musica di Rosa León e Alberto Estébanez.
Nel disco di Rosa León intitolato “Paloma desesperada”
Una poesia in cui Rafael Alberti esprime il suo profondo dolore per la morte, la sua profonda rabbia per l’assassinio dell’amico Federico García Lorca, con il quale, nel 1927, aveva organizzato nell’Università di Siviglia il tributo al poeta barocco Luis de Góngora y Argote in occasione del terzo centenario dalla morte.
E’ come se Alberti rivendichi qui a sé la morte toccata all’amico e negli ultimi versi gli promette che cercherà di vivere una vita lunga, intensa e degna anche per lui, per restituirgli quella che i fascisti gli strapparono a soli 38 anni…
Versi del poeta Rafael Alberti, dalla raccolta intitolata “De un momento a otro (Poesía e historia)” pubblicata nel 1937.
Musica di Rosa León e Alberto Estébanez.
Nel disco di Rosa León intitolato “Paloma desesperada”
Una poesia in cui Rafael Alberti esprime il suo profondo dolore per la morte, la sua profonda rabbia per l’assassinio dell’amico Federico García Lorca, con il quale, nel 1927, aveva organizzato nell’Università di Siviglia il tributo al poeta barocco Luis de Góngora y Argote in occasione del terzo centenario dalla morte.
E’ come se Alberti rivendichi qui a sé la morte toccata all’amico e negli ultimi versi gli promette che cercherà di vivere una vita lunga, intensa e degna anche per lui, per restituirgli quella che i fascisti gli strapparono a soli 38 anni…
No tuviste tu muerte, la que a tí te tocaba.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 15/10/2013 - 10:18
Porque no estamos conformes
[1976]
Scritta dal poeta e liricista basco Jesús Munárriz
Musica di Rosa León
Nell’album intitolato “Oído por ahí”.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Scritta dal poeta e liricista basco Jesús Munárriz
Musica di Rosa León
Nell’album intitolato “Oído por ahí”.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Porque no estamos conformes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 12:54
Cómo canta la paloma
[1976]
Scritta per Rosa León da Chicho Sánchez Ferlosio
Nell’album della León intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Scritta per Rosa León da Chicho Sánchez Ferlosio
Nell’album della León intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
¡Cómo canta la paloma!.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 12:53
Campo de amor
[1964]
Versi del poeta Blas De Otero, dalla raccolta “Que trata de España” edita nel 1964 e stracensurata dal regime..
Musica di Rosa León
Nell’album intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Versi del poeta Blas De Otero, dalla raccolta “Que trata de España” edita nel 1964 e stracensurata dal regime..
Musica di Rosa León
Nell’album intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Si me muero, que sepan que he vivido
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 12:48
A por el mar
[1976]
Scritta da Luis Eduardo Aute, che la incise personalmente nel 1978 nel suo album intitolato “Albanta”.
Nell’album della León intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Scritta da Luis Eduardo Aute, che la incise personalmente nel 1978 nel suo album intitolato “Albanta”.
Nell’album della León intitolato “Oído por ahí” pubblicato nel 1976.
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
El mar, que fue una palabra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 10:58
Los clandestinos
[1976]
Scritta da Rosa León con il poeta e liricista basco Jesús Munárriz
Nell’album “Oído por ahí”
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Scritta da Rosa León con il poeta e liricista basco Jesús Munárriz
Nell’album “Oído por ahí”
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Pocos saben sus nombres, sus apellidos;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 10:56
Las canciones que ahora nacen
[1976]
Scritta da Rosa León con il marito José Luis García Sánchez, regista cinematografico
Nell’album “Oído por ahí”
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Scritta da Rosa León con il marito José Luis García Sánchez, regista cinematografico
Nell’album “Oído por ahí”
Un album emblematico del periodo della transizione dalla dittatura alla “democrazia”, quando gli ex falangisti preparavano il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni e nel frattempo la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste ammazzavano per le strade operai e militanti di sinistra…
Las canciones que ahora nacen
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/10/2013 - 10:55
Punto y raya
[1972]
Versi di Aníbal Nazoa (1928-2001), poeta venezuelano.
Musica di Juan Carlos Núñez.
Nel disco "Soledad Bravo Vol. 4"
Interpretata anche da Rosa León nel disco Al alba del 1975.
Versi di Aníbal Nazoa (1928-2001), poeta venezuelano.
Musica di Juan Carlos Núñez.
Nel disco "Soledad Bravo Vol. 4"
Interpretata anche da Rosa León nel disco Al alba del 1975.
Entre tu pueblo y mi pueblo hay un punto y una raya.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 3/6/2013 - 10:50
Ese general
[1962]
Versi del grande poeta spagnolo Rafael Alberti (1902-1999), dalla raccolta “Poemas escénicos”, ma anche in “El matador” del 1965.
Accompagnamento musicale di Rosa León.
Nel disco “Paloma desesperada” del 1989, interamente dedicato alle poesie di Rafael Alberti.
Versi del grande poeta spagnolo Rafael Alberti (1902-1999), dalla raccolta “Poemas escénicos”, ma anche in “El matador” del 1965.
Accompagnamento musicale di Rosa León.
Nel disco “Paloma desesperada” del 1989, interamente dedicato alle poesie di Rafael Alberti.
Aquí está el general.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 31/5/2013 - 15:38
Miedo
[1978]
Parole di Basilio Martín Patino (1930-), regista cinematografico spagnolo, celebre per i suoi documentari antifranchisti realizzati nel pieno della dittatura.
Musica di Teddy Bautista (1943-), musicista, poi per molti anni direttore della SIAE spagnola (nel 2011 è stato costretto alle dimissioni, travolto da uno scandalo di malversazioni e cattiva gestione)
Nell’album di Rosa León intitolato “Tiempo al tiempo”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
El miedo è la condizione costante in cui fu costretta a vivere la maggioranza degli spagnoli dagli anni della Guerra civile fino alla morte del caudillo Francisco Franco. A parte la poesia di Galeano appena citata ed alcune canzoni di Raimon, mi pare che non ce ne siano altre che descrivano così bene come questa quello stato alterato della coscienza…
Basilio... (continuer)
Parole di Basilio Martín Patino (1930-), regista cinematografico spagnolo, celebre per i suoi documentari antifranchisti realizzati nel pieno della dittatura.
Musica di Teddy Bautista (1943-), musicista, poi per molti anni direttore della SIAE spagnola (nel 2011 è stato costretto alle dimissioni, travolto da uno scandalo di malversazioni e cattiva gestione)
Nell’album di Rosa León intitolato “Tiempo al tiempo”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
El miedo è la condizione costante in cui fu costretta a vivere la maggioranza degli spagnoli dagli anni della Guerra civile fino alla morte del caudillo Francisco Franco. A parte la poesia di Galeano appena citata ed alcune canzoni di Raimon, mi pare che non ce ne siano altre che descrivano così bene come questa quello stato alterato della coscienza…
Basilio... (continuer)
Porque nací con el miedo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 8/5/2013 - 11:44
Canción puertorriqueña
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album della Belén intitolato anch’esso “La paloma de vuelo popular”, del 1976.
Musica di Rosa León.
Testo trovato su Cancioneros.com
Puerto Rico, insieme alle Islas Marianas del Norte che stanno dalle parti delle Filippine, è l’unico territorio che fa parte del Commonwealth USA. “Stato Libero Associato”, lo chiamano loro. Più associato che libero, tant’è che è dalla guerra di Corea che i portoricani vengono mandati a combattere le guerre del padrone…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album della Belén intitolato anch’esso “La paloma de vuelo popular”, del 1976.
Musica di Rosa León.
Testo trovato su Cancioneros.com
Puerto Rico, insieme alle Islas Marianas del Norte che stanno dalle parti delle Filippine, è l’unico territorio che fa parte del Commonwealth USA. “Stato Libero Associato”, lo chiamano loro. Più associato che libero, tant’è che è dalla guerra di Corea che i portoricani vengono mandati a combattere le guerre del padrone…
¿Cómo estás, Puerto Rico,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 6/12/2011 - 14:34
×
Versi di Carlos Álvarez Cruz (1933-), poeta spagnolo, nella raccolta “Tiempo de siega y otras yerbas” pubblicata nel 1970
Musica di Rosa León, nel suo disco intitolato “Al alba”, pubblicato nel 1975
Carlos Álvarez era nato in una famiglia di fede repubblicana. Suo padre fu fucilato dai fascisti. Lui stesso a causa del regime franchista subì il carcere e l'esilio. Tutto questo segnò indelebilmente la sua opera poetica.