Cumbia de la Memoria
[2017]
Parole e musica di Rebeca Eunice Vargas Tamayac, in arte Rebeca Lane
Nel suo album intitolato "Alma mestiza"
Mentre mi chiedevo perchè nessuno – a parte John Sayles, nel 1997, con il suo splendido "Men With Guns" (tradotto malamente in italiano con "Angeli armati") – abbia mai girato un film per il grande pubblico sul genocidio (direi che il termine è appropriato, visti gli oltre 200.000 morti su di una popolazione complessiva che negli anni 80 non raggiungeva 8 milioni di abitanti) in Guatemala tra il 1960 ed il 1996, operato dall'esercito e dai suoi feroci "kaibiles" addestrati negli USA soprattutto ai danni della popolazione civile nativa...
Mentre mi chiedevo perchè nessuno abbia sceneggiato e diretto un film su persone come Otto René Castillo e tantissimi altri che diedero la vita per opporsi alla dittatura e all'orrore incarnati da schifosi bastardi come Efraín Ríos Montt,... (continuer)
Parole e musica di Rebeca Eunice Vargas Tamayac, in arte Rebeca Lane
Nel suo album intitolato "Alma mestiza"
Mentre mi chiedevo perchè nessuno – a parte John Sayles, nel 1997, con il suo splendido "Men With Guns" (tradotto malamente in italiano con "Angeli armati") – abbia mai girato un film per il grande pubblico sul genocidio (direi che il termine è appropriato, visti gli oltre 200.000 morti su di una popolazione complessiva che negli anni 80 non raggiungeva 8 milioni di abitanti) in Guatemala tra il 1960 ed il 1996, operato dall'esercito e dai suoi feroci "kaibiles" addestrati negli USA soprattutto ai danni della popolazione civile nativa...
Mentre mi chiedevo perchè nessuno abbia sceneggiato e diretto un film su persone come Otto René Castillo e tantissimi altri che diedero la vita per opporsi alla dittatura e all'orrore incarnati da schifosi bastardi come Efraín Ríos Montt,... (continuer)
Estamos aquí para reivindicar la memoria del pueblo Ixil
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envoyé par Bernart Bartleby 13/5/2019 - 21:16
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Javier Heraud
Ignoro quando sia stato composto questo huayno (genere musicale andino, termine la cui etimologia deriva dal quechua “huayñunakunay”, ossia ballare tenendosi per mano), però si trova nel disco “En Vivo, Teatro Municipal Lima, 1987, Vol. 1”
Ringrazio molto Maria Cristina perchè, contribuendo Las Flores Buenas de Javier, mi ha fatto conoscere questa bella figura di poeta e guerrigliero, che tanto me ne ricorda altre, come Otto René Castillo e Roque Dalton, per esempio.
Tra Bernart e Maria Cristina non siamo riusciti a sciogliere il dubbio sulla prima strofa, per cui rimane il [?]...
Ringrazio molto Maria Cristina perchè, contribuendo Las Flores Buenas de Javier, mi ha fatto conoscere questa bella figura di poeta e guerrigliero, che tanto me ne ricorda altre, come Otto René Castillo e Roque Dalton, per esempio.
Tra Bernart e Maria Cristina non siamo riusciti a sciogliere il dubbio sulla prima strofa, per cui rimane il [?]...
A los que escriben con sangre nuestra historia
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envoyé par Bernart & Maria Cristina Costantini 17/5/2013 - 23:18
Sólo queremos ser humanos
Versi di Otto René Castillo (1936-1967)
Musica di Fernando López (1965-), antropologo, musicista (chitarra e marimba) e cantautore guatemalteco.
In “Informe de una injusticia: antologia poética”, a cura di Roque Dalton e Huberto Alvarado, 1975.
Interpretata da Fernando López (nell’album “Causa de ternura” del 1991) e anche dal duetto messicano Los Magueyes.
Come l’amico salvadoregno Roque Dalton, anche il guatemalteco Otto René Castillo è stato prima di tutto un poeta. E poi gli fu inevitabile diventare un combattente per la libertà del suo paese, caduto nel 1954, grazie all’impegno della CIA statunitense, sotto una delle più feroci dittature che la storia dell’America Latina abbia mai visto e sprofondato in una guerra civile durata poi 40 anni (ebbi personalmente la fortuna di vederne la fine nel 1996, mentre mi trovavo in una Comunidad de Población en Resistencia sulle montagne... (continuer)
Musica di Fernando López (1965-), antropologo, musicista (chitarra e marimba) e cantautore guatemalteco.
In “Informe de una injusticia: antologia poética”, a cura di Roque Dalton e Huberto Alvarado, 1975.
Interpretata da Fernando López (nell’album “Causa de ternura” del 1991) e anche dal duetto messicano Los Magueyes.
Come l’amico salvadoregno Roque Dalton, anche il guatemalteco Otto René Castillo è stato prima di tutto un poeta. E poi gli fu inevitabile diventare un combattente per la libertà del suo paese, caduto nel 1954, grazie all’impegno della CIA statunitense, sotto una delle più feroci dittature che la storia dell’America Latina abbia mai visto e sprofondato in una guerra civile durata poi 40 anni (ebbi personalmente la fortuna di vederne la fine nel 1996, mentre mi trovavo in una Comunidad de Población en Resistencia sulle montagne... (continuer)
Aquí no lloró nadie.
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envoyé par Bernart 30/4/2013 - 10:57
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Musica di Fernando López (1965-), antropologo, musicista (chitarra e marimba) e cantautore guatemalteco.
Interpretata da Fernando López negli album “Causa de ternura” del 1991 e “Nada podrá contra la vida - Homenaje a Otto René Castillo y Nora Paiz”, 2011.
Come l’amico salvadoregno Roque Dalton, anche il guatemalteco Otto René Castillo è stato prima di tutto un poeta. E poi gli fu inevitabile diventare un combattente per la libertà del suo paese, caduto nel 1954, grazie all’impegno della CIA statunitense, sotto una delle più feroci dittature che la storia dell’America Latina abbia mai visto e sprofondato in una guerra civile durata poi 40 anni (ebbi personalmente la fortuna di vederne la fine nel 1996, mentre mi trovavo in una Comunidad... (continuer)