Siria a piedi nudi
Corri verso le colline della Siria senza più spari nella mente
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envoyé par Domenico Cuccarese 27/4/2013 - 21:32
forse questo va...tanto cossidetta comunita' internazionale adesso ci mette in fila...perche' troppo annoiata....pezzo cosi' cosi'...ma i morti sono molto inquieti...per cosi' dire
krzyś 21/2/2014 - 22:08
SIRIA: LO STATO ISLAMICO CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continuer)
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continuer)
Gianni Sartori 7/3/2024 - 13:28
NON PERMETTIAMO CHE IL ROJAVA SI TRASFORMI IN UN’ALTRA GAZA !
Berxwedan jiyan e (“la Resistenza è vita”)
Gianni Sartori
Non vorrei dirlo (magari porta sfiga), ma il timore c’è, si insinua.
Ossia che nel nord e nell’est della Siria si compia l’ennesimo genocidio (o una serie di efferati crimini di guerra, pulizia etnica…fate voi, muta il concetto, ma rimane la sostanza). Stavolta contro i curdi e le altre “minoranze” invise alla Turchia.
Andiamo con ordine.
Almeno una trentina di combattenti sono stati complessivamente uccisi nel corso dell’ultima (per ora) offensiva sostenuta dalla Turchia (con l’impiego di aerei e droni) di domenica 8 dicembre nella regione di Manbij.
Qualche giorno prima le bande filo-turche avevano già occupato l’enclave curda di Tal Rifaat, in contemporanea con la rapida avanzata su Damasco degli islamisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS, versione edulcorata di Jabhat... (continuer)
Berxwedan jiyan e (“la Resistenza è vita”)
Gianni Sartori
Non vorrei dirlo (magari porta sfiga), ma il timore c’è, si insinua.
Ossia che nel nord e nell’est della Siria si compia l’ennesimo genocidio (o una serie di efferati crimini di guerra, pulizia etnica…fate voi, muta il concetto, ma rimane la sostanza). Stavolta contro i curdi e le altre “minoranze” invise alla Turchia.
Andiamo con ordine.
Almeno una trentina di combattenti sono stati complessivamente uccisi nel corso dell’ultima (per ora) offensiva sostenuta dalla Turchia (con l’impiego di aerei e droni) di domenica 8 dicembre nella regione di Manbij.
Qualche giorno prima le bande filo-turche avevano già occupato l’enclave curda di Tal Rifaat, in contemporanea con la rapida avanzata su Damasco degli islamisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS, versione edulcorata di Jabhat... (continuer)
Gianni Sartori 9/12/2024 - 08:09
SIRIA - PARZIALE AGGIORNAMENTO 16 DICEMBRE
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (continuer)
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (continuer)
Gianni Sartori 16/12/2024 - 09:13
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Un brano denuncia che le case discografiche non sponsorizzaranno mai
Voce: Sara Provitali di Latina