[1871]
Versi di Eugène Pottier, da i suoi “Chants révolutionnaires” (prima edizione, 1887; seconda edizione accresciuta, 1908)
Con dedica “À J.-B. Clément, membre de la Commune”, proprio lui, l’autore de La semaine sanglante, de Le temps des cerises e di tanti altri “chants révolutionnaires”…
Pottier e Clément sapevano bene entrambi che “l’ordine borghese è un’enorme mangiatoia dove i ricchi sgrufolano ma non è con l’acqua fresca che questi grossi porci s’ingrassano” bensì col sangue dei lavoratori e della povera gente.
“Et dans ce livre, que l’amicale initiative de son collègue de la Commune de Paris, le citoyen Goupil, est parvenue à répandre et à populariser, le barde vigoureux, le militant sans peur ni reproche que fut Pottier, dresse ses protestations hardies contre la Trinité criminelle qui constitue la plus formidable oppression dont les êtres humains aient eu à souffrir... (continuer)
[1848]
Versi di Eugène Pottier, da i suoi “Chants révolutionnaires” (prima edizione, 1887; seconda edizione accresciuta, 1908)
Ignoro su quale melodia fosse intonata.
Con dedica “ Au citoyen Fauvert” (ignoro di chi si tratti)
“Et dans ce livre, que l’amicale initiative de son collègue de la Commune de Paris, le citoyen Goupil, est parvenue à répandre et à populariser, le barde vigoureux, le militant sans peur ni reproche que fut Pottier, dresse ses protestations hardies contre la Trinité criminelle qui constitue la plus formidable oppression dont les êtres humains aient eu à souffrir : la Religion, le Militarisme et la Propriété individuelle !”
Dalla prefazione alla seconda edizione dei Chants révolutionnaires, 1908, a firma dei deputati Jean Allemane (cui Jean-Baptiste Clément dedicò la sua Le capitaine “Au mur”), Édouard Vaillant (1840-1915), entrambi “comunardi”,... (continuer)
[1872]
Sulla melodia de “Les sapins” di Pierre Dupont (1821-1870), cantautore, poeta e “goguettier” francese, lo stesso de “Les carriers” sulla cui melodia durante La semaine sanglante fu composta La Commune.
Abbiamo già incontrato Jean Allemane nella dedica che gli fece Jean-Baptiste Clément della canzone Le capitaine “Au mur”. Comunardo, membro della Guardia nazionale nella difesa di Parigi, alla caduta della Comune fu arrestato e condannato ai lavori forzati a vita. Questa canzone fu da lui scritta a proposito della deportazione in un bagno penale della Nuova Caledonia dove era stato destinato. Lì Jean Allemane continuò a dimostrare di essere un irriducibile e non si piegò mai nonostante le durissime condizioni di prigionia, per lui ancora più feroci visti i suoi continui atti di insubordinazione e i diversi tentativi di evasione. La coerenza del suo ideale rivoluzionario... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, da i suoi “Chants révolutionnaires” (prima edizione, 1887; seconda edizione accresciuta, 1908)
Con dedica “À J.-B. Clément, membre de la Commune”, proprio lui, l’autore de La semaine sanglante, de Le temps des cerises e di tanti altri “chants révolutionnaires”…
Pottier e Clément sapevano bene entrambi che “l’ordine borghese è un’enorme mangiatoia dove i ricchi sgrufolano ma non è con l’acqua fresca che questi grossi porci s’ingrassano” bensì col sangue dei lavoratori e della povera gente.
“Et dans ce livre, que l’amicale initiative de son collègue de la Commune de Paris, le citoyen Goupil, est parvenue à répandre et à populariser, le barde vigoureux, le militant sans peur ni reproche que fut Pottier, dresse ses protestations hardies contre la Trinité criminelle qui constitue la plus formidable oppression dont les êtres humains aient eu à souffrir... (continuer)