[2013]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat : Anna Barile
Musica / Music / Musique / Sävel: Per i morti di Reggio Emilia, Fausto Amodei, 1960
"Questo canto ci è stato trasmesso da Anna Barile durante il 6° raduno de ilDeposito.org, presso il Circolo Gianni Bosio a Roma, 19 ottobre 2013. E' una parodia de Per i morti di Reggio Emilia, di Fausto Amodei." - Il Deposito - Canti di Lotta
Anna Barile è, oramai, una vecchia conoscenza, fin dai tempi (poco dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009) in cui l'abbiamo sentita cantare una volta a Pisa, con la sua voce da far venire i bordoni. Romana di nascita, aquilana di adozione, da dieci anni va in giro a cercare di non far dimenticare L'Aquila, la sua “zona rossa”, le “niutàun” berlusconiane e bertolasiane, i consueti misfatti che precedono e seguono i terremoti in questo disgraziato paese. Ignoravamo che, nel 2013, aveva scritto questa canzone... (continuer)
Anna Barile (che nel video sopra vediamo impegnata in una sua personale "dedica" a Silvio Berlusconi) la abbiamo conosciuta al 4° raduno del Deposito, che si è svolto al circolo Agorà di Pisa lo scorso 3 dicembre. Una signora gentile e quieta, con la sua chitarra e il suo terremoto. Sí, perché Anna Barile abita all'Aquila, è aquilana di adozione (anche se è nata a Roma) e va per l'appunto in giro con la sua chitarra a raccontare quel che sta accadendo all'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
Parlando della sua città, Anna ci dice che è diventata una sorta di "laboratorio" per la sperimentazione e la messa in atto delle "nuove politiche dell'emergenza" in un paese dove l'emergenza per le "calamità naturali" è un business ultramiliardario. Tali "nuove politiche" hanno avuto all'Aquila un'attuazione quasi perfetta, in varie fasi: una... (continuer)
sull'aria di "Tanto pe' canta'" ecco la nuova versione per raccontare come è stata gestita, da Bertolaso e la sua cricca, l'emergenza terremoto a L'Aquila.
E mentre noi contavamo i morti, questi contavano i soldi...
TANTO PE' MAGNA' sulle disgrazie altrui
(parole e musica disguido)
E un progetto C.A.S.E. senza senso, che me so' inventato 3 anni fa mentre me facevo la barba, anzi barberi... è un progetto senza un nesso, senza un permesso, senza 'na relazione ‘na valutazione e lo faccio pure tutto da me, e me controllo da me... (continuer)
Testo di Anna Barile
Musica: Su comunisti della Capitale
La bandiera dell'Aquila è nera e verde, e con una bandiera neroverde Anna Barile si è presentata a Pisa per cantare le sue canzoni amare e allegre. Essendo romana di nascita, ha preso la notissima Su, comunisti della capitale e ci ha cantato sopra, sempre in romanesco, la cronistoria degli accadimenti dell'Aquila fin dal teatrino berlusconiano post-terremoto. Ve lo ricordate di quando Berlusconi teneva i suoi "consigli dei ministri" all'Aquila? Il risultato, o meglio il non-risultato lo si vede oggi più che mai: il niente. Ma un niente accompagnato da deportazione, da repressione, da militarizzazione. E da emigrazione, perché gli aquilani hanno cominciato, e da un pezzo, a andarsene. Come sempre accade in questo paese, ciò che veramente distrugge non è il terremoto, ma quel che accade dopo. [CCG/AWS Staff]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat : Anna Barile
Musica / Music / Musique / Sävel: Per i morti di Reggio Emilia, Fausto Amodei, 1960
"Questo canto ci è stato trasmesso da Anna Barile durante il 6° raduno de ilDeposito.org, presso il Circolo Gianni Bosio a Roma, 19 ottobre 2013. E' una parodia de Per i morti di Reggio Emilia, di Fausto Amodei." - Il Deposito - Canti di Lotta
Anna Barile è, oramai, una vecchia conoscenza, fin dai tempi (poco dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009) in cui l'abbiamo sentita cantare una volta a Pisa, con la sua voce da far venire i bordoni. Romana di nascita, aquilana di adozione, da dieci anni va in giro a cercare di non far dimenticare L'Aquila, la sua “zona rossa”, le “niutàun” berlusconiane e bertolasiane, i consueti misfatti che precedono e seguono i terremoti in questo disgraziato paese. Ignoravamo che, nel 2013, aveva scritto questa canzone... (continuer)