Author Maurice Ravel
Sarajevo
(2014)
In scena nella ricorrenza del 28 giugno di cent'anni fa, quando a Sarajevo furono uccisi Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria e Ungheria, e sua moglie Sofia, attentato che di lì a poco avrebbe scatenato la Prima guerra mondiale.
Nel giorno dell'anniversario, sabato 28 giugno, ha preso il via «Sentiero di pace», un evento radiofonico che grazie alla collaborazione tra il Trentino, la Rai e l'Ebu (European Broadcasting Union) diffonde in tutta Europa riflessioni e approfondimenti sulla guerra mondiale 1914-1918. Al teatro Sociale di Trento è andata in scena anche una composizione inedita commissionata appositamente al maestro Nicola Piovani: Sarajevo».
Sabato è stato dunque il linguaggio universale della musica a farsi tramite di emozioni, riflessioni, spunti ma anche occasione di dialogo sul conflitto. A rendere possibile tutto questo l' Orchestra nazionale sinfonica della... (Continues)
In scena nella ricorrenza del 28 giugno di cent'anni fa, quando a Sarajevo furono uccisi Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria e Ungheria, e sua moglie Sofia, attentato che di lì a poco avrebbe scatenato la Prima guerra mondiale.
Nel giorno dell'anniversario, sabato 28 giugno, ha preso il via «Sentiero di pace», un evento radiofonico che grazie alla collaborazione tra il Trentino, la Rai e l'Ebu (European Broadcasting Union) diffonde in tutta Europa riflessioni e approfondimenti sulla guerra mondiale 1914-1918. Al teatro Sociale di Trento è andata in scena anche una composizione inedita commissionata appositamente al maestro Nicola Piovani: Sarajevo».
Sabato è stato dunque il linguaggio universale della musica a farsi tramite di emozioni, riflessioni, spunti ma anche occasione di dialogo sul conflitto. A rendere possibile tutto questo l' Orchestra nazionale sinfonica della... (Continues)
Pax
Pax
Pax
Pax
Pax
2014/7/20 - 22:24
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Le tombeau de Couperin
[1914-17]
Una suite per pianoforte che Ravel cominciò a scrivere prima della Grande Guerra per dedicarla al compositore, clavicembalista e organista parigino François Couperin (1668-1733), da lui profondamente ammirato. Ma lo scoppio della guerra – che Ravel fortunatamente visse solo di striscio – indusse il grande compositore a dedicare ognuno dei sei movimenti di cui si compone la suonata ada alcuni degli amici più cari scomparsi nel conflitto: Jacques Charlot (compositore), Jean Cruppi, Gabriel Deluc (pittore basco), Pierre e Pascal Gaudin (fratelli uccisi insime dalla stessa granata), Jean Dreyfus e Joseph de Marliave (musicologo). La prima della suite fu eseguita a Parigi, l'11 aprile 1919, per volere di Marguerite Long, pianista ed insegnante, vedova di de Marliave.
In seguito Ravel ne scrisse anche una versione orchestrata (1920).
"All'inizio del 1915 mi arruolai nell'esercito;... (Continues)
Una suite per pianoforte che Ravel cominciò a scrivere prima della Grande Guerra per dedicarla al compositore, clavicembalista e organista parigino François Couperin (1668-1733), da lui profondamente ammirato. Ma lo scoppio della guerra – che Ravel fortunatamente visse solo di striscio – indusse il grande compositore a dedicare ognuno dei sei movimenti di cui si compone la suonata ada alcuni degli amici più cari scomparsi nel conflitto: Jacques Charlot (compositore), Jean Cruppi, Gabriel Deluc (pittore basco), Pierre e Pascal Gaudin (fratelli uccisi insime dalla stessa granata), Jean Dreyfus e Joseph de Marliave (musicologo). La prima della suite fu eseguita a Parigi, l'11 aprile 1919, per volere di Marguerite Long, pianista ed insegnante, vedova di de Marliave.
In seguito Ravel ne scrisse anche una versione orchestrata (1920).
"All'inizio del 1915 mi arruolai nell'esercito;... (Continues)
[strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/12 - 13:53
Song Itineraries:
Anti-war classical music
White Rabbit
(1965-66)
Parole e musica di Grace Slick
Album: "Surrealistic Pillow" (1967)
Notable covers: Patti Smith, Emilíana Torrini, Pink
C'è sempre un po' di imbarazzo nell'inserire tra le canzoni contro la guerra delle canzoni famosissime, di quelle che, come si dice, hanno fatto epoca. Questo sito è celebre per le sue dimenticanze di canzoni fondamentali. Questa potrebbe essere una di quelle, anche se in questo caso l'interpretazione che proponiamo qui (ben presentata in questo articolo Grace Slick and the White Rabbit Society che qui traduciamo parzialmente) potrebbe essere accusata di essere perlomeno discutibile. Io l'ho trovata però molto convincente.
La canzone, scritta da Grace Slick ai tempi del suo primo gruppo The Great Society e portata in dote (insieme a Somebody to Love, l'altro singolo di successo dell'album) agli Airplane, è naturalmente una trasposizione in canzone di The Adventures... (Continues)
Parole e musica di Grace Slick
Album: "Surrealistic Pillow" (1967)
Notable covers: Patti Smith, Emilíana Torrini, Pink
C'è sempre un po' di imbarazzo nell'inserire tra le canzoni contro la guerra delle canzoni famosissime, di quelle che, come si dice, hanno fatto epoca. Questo sito è celebre per le sue dimenticanze di canzoni fondamentali. Questa potrebbe essere una di quelle, anche se in questo caso l'interpretazione che proponiamo qui (ben presentata in questo articolo Grace Slick and the White Rabbit Society che qui traduciamo parzialmente) potrebbe essere accusata di essere perlomeno discutibile. Io l'ho trovata però molto convincente.
La canzone, scritta da Grace Slick ai tempi del suo primo gruppo The Great Society e portata in dote (insieme a Somebody to Love, l'altro singolo di successo dell'album) agli Airplane, è naturalmente una trasposizione in canzone di The Adventures... (Continues)
One pill makes you larger
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Maetti 2014/1/26 - 16:32
Concerto pour la main gauche en ré majeur
(1933)
Concerto per la mano sinistra in re maggiore
Cari amici, mi è venuto in mente che questo pezzo sinfonico per pianoforte e orchestra (tra l’altro molto bello e importante) può essere degno di far parte del sito, considerando che Ravel l’ha scritto tra il 1929 e il 1930 per il pianista Paul Wittgenstein, che aveva perso il braccio destro durante la Prima guerra mondiale.
Mi sembra che fare qualcosa di così concreto per chi (non so quanto volente) ha combattuto in una guerra, sia molto meglio che gridare tanti slogan antimilitaristi spesso ipocritamente, come vediamo fare ancor oggi.
Per saperne di più vi rimando a Wikipedia.
Concerto per la mano sinistra in re maggiore
Cari amici, mi è venuto in mente che questo pezzo sinfonico per pianoforte e orchestra (tra l’altro molto bello e importante) può essere degno di far parte del sito, considerando che Ravel l’ha scritto tra il 1929 e il 1930 per il pianista Paul Wittgenstein, che aveva perso il braccio destro durante la Prima guerra mondiale.
Mi sembra che fare qualcosa di così concreto per chi (non so quanto volente) ha combattuto in una guerra, sia molto meglio che gridare tanti slogan antimilitaristi spesso ipocritamente, come vediamo fare ancor oggi.
Per saperne di più vi rimando a Wikipedia.
Contributed by Renato Stecca 2011/7/23 - 15:17
Song Itineraries:
Anti-war classical music , World War I (1914-1918)
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Versi e musica di Maurice Ravel.
Secondo brano da “Trois chansons pour chœur mixte a cappella”
Testo trovato su Lieder.net