Nucleare no!
A furia di sfruttarlo mi sa che si è esaurito
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envoyé par adriana 29/5/2011 - 10:36
Parcours:
Contre le Nucléaire
Bartleby 30/5/2011 - 09:39
Se Berlusconi è fascista io sono il Re d'Inghilterra...
(Enrico )
(Enrico )
Ci onoriamo della Vostra visita, Sua Maesta'.
O Enrico, che ci porterai qui anche Uìlliam e Cheit, e magari anche la Pippa...? A giudicare dal tuo intervento mi sa che te ne devi fare parecchie, di queste ultime...
Ahmed il Lavavetri 5/6/2011 - 18:04
No ahmed quelle te le fai tu assieme al tuo compagno Pisapippa all'ombra della Madunnina...
Enrico 5/6/2011 - 19:45
Ho sempre ammirato questo sito soprattutto per la qualita' e la perspicacia dei commentatori
Elisabetta II 6/6/2011 - 09:23
Be' però ha ragione Enrico: Berlusconi non è Fascista. Mussolini nella sua idea assurda del mondo in fondo pensava di fare il bene dell'Italia mentre la portava allo sfascio negando libertà, invadendo stati sovrvani e portandola in guerra... Berlusconi pensa solo ai cazzi suoi: fosse nato nella Russia comunista sarebbe il più grande anticapitalista del mondo.
Forse, è peggio Berlusconi...
Forse, è peggio Berlusconi...
Lorenzo Caccianiga 6/6/2011 - 17:39
Maestà, tràttasi di uno specchio di questo esimio paese così come ogni altra cosa. A rigore, gl'italiani, visto il loro attuale livello intellettuale e culturale, non andrebbero fatti commentare, bensì spediti a scavare nelle medicee saline di Volterra; però non si puote, e allora dobbiamo farvi fronte in qualche modo. Certo anche voi in Inghilterra non siete messi poi così tanto meglio...e così ci becchiamo anche l'Enrico, così come ci becchiamo i "durrutiani" e tutti gli altri, con somma pazienza unita ad un pizzico di nonchalance. Imperiali saluti a Voi, Her Royal Highness!
Riccardo Venturi 6/6/2011 - 18:32
Beh, Enrico, che tu sia o meno “Il Chierico” o il “Defensor Fidei” credo che tu convenga che non c’è stata nella storia della Repubblica una figura di leader politico che assomigli a Mussolini più di Berlusconi: culto della personalità, populismo e demagogia imbarazzanti, disprezzo delle istituzioni quando non asservite ai voleri del “conducator”, governo e parlamento farciti di veri fascisti (come il De Eccher firmatario del ddl per l’abrogazione del divieto di ricostituire il partito fascista, o il Fontana che invece ha proposto di foraggiare con i soldi pubblici anche i reduci di Salò tra le varie associazioni combattentistiche…), volgarità e sessismo, persecuzione ed annientamento degli avversari non con il manganello e l’olio di ricino ma con il killeraggio ed il dossieraggio mediatici, l’imbarbarimento culturale di un intero popolo scatenato dal monopolio della disinformazione e dello... (continuer)
Bartleby 7/6/2011 - 08:59
@ Bertley :
E' evidente e palese che il suo discorso non solo è colmo di ignoranza (in senso di chi ignora la storia, da me raccontata da chi l'ha vissuta sulla sua pelle) ma anche di quella faziosita' e da quel manicheismo tipico di chi è schiavo della propria ideologia... cominciamo dalle due figure: Berlusconi non ha nessuna ideologia di provenienza (liberismo a parte che corrisponde con quella visione che gli fa difendere i suoi interessi) mentre Mussolini dal socialismo piu' massimalista ed intransigente all'ombra di Giacinto Serrati, della Balabanoff e del padre Alessandro che era anarchico e amico di Andrea Costa e nel 1911 deragliava i treni che partivano per la Libia assieme a Nenni. Quando Mussolini ando' via dai socialisti Lenin rimproverandoli disse: ”In Italia c'era un solo uomo capace di compiere la rivoluzione, Mussolini, e voi ve lo siete lasciati scappare"... e poi il programma... (continuer)
E' evidente e palese che il suo discorso non solo è colmo di ignoranza (in senso di chi ignora la storia, da me raccontata da chi l'ha vissuta sulla sua pelle) ma anche di quella faziosita' e da quel manicheismo tipico di chi è schiavo della propria ideologia... cominciamo dalle due figure: Berlusconi non ha nessuna ideologia di provenienza (liberismo a parte che corrisponde con quella visione che gli fa difendere i suoi interessi) mentre Mussolini dal socialismo piu' massimalista ed intransigente all'ombra di Giacinto Serrati, della Balabanoff e del padre Alessandro che era anarchico e amico di Andrea Costa e nel 1911 deragliava i treni che partivano per la Libia assieme a Nenni. Quando Mussolini ando' via dai socialisti Lenin rimproverandoli disse: ”In Italia c'era un solo uomo capace di compiere la rivoluzione, Mussolini, e voi ve lo siete lasciati scappare"... e poi il programma... (continuer)
Enrico 9/6/2011 - 16:31
Ciao Enrico,
prendo semplicemente atto di quel che dici e ti faccio presente soltanto quanto segue:
1) Il mio pseudonimo è Bartleby, assegnatomi dall'amico ed esimio grecista Gian Piero Testa con riferimento al racconto "Bartleby the Scrivener" di Herman Melville;
2) Non ho parlato di un'identità tra Mussolini e Berlusconi ma di una forte ed inquietante somiglianza fra i due personaggi e le rispettive corti. D'altra parte, Mussolini il fascismo l'ha inventato, Berlusconi ne fa solo buon uso, da opportunista s-fascista qual è.
3) I "tuoi eroi"? Chi ha parlato di eroi? Mi fanno schifo gli eroi.
4) Non credo di aver espresso una personale aspirazione ad un qualche modello di democrazia. Comunque non sono certo Cuba, la Corea o la Cina, ma nemmeno l'Italietta parafascista, paramafiosa e paracula di Berlusconi o l'America di Bush ed Obama e della loro democrazia esportata a suon di bombe...... (continuer)
prendo semplicemente atto di quel che dici e ti faccio presente soltanto quanto segue:
1) Il mio pseudonimo è Bartleby, assegnatomi dall'amico ed esimio grecista Gian Piero Testa con riferimento al racconto "Bartleby the Scrivener" di Herman Melville;
2) Non ho parlato di un'identità tra Mussolini e Berlusconi ma di una forte ed inquietante somiglianza fra i due personaggi e le rispettive corti. D'altra parte, Mussolini il fascismo l'ha inventato, Berlusconi ne fa solo buon uso, da opportunista s-fascista qual è.
3) I "tuoi eroi"? Chi ha parlato di eroi? Mi fanno schifo gli eroi.
4) Non credo di aver espresso una personale aspirazione ad un qualche modello di democrazia. Comunque non sono certo Cuba, la Corea o la Cina, ma nemmeno l'Italietta parafascista, paramafiosa e paracula di Berlusconi o l'America di Bush ed Obama e della loro democrazia esportata a suon di bombe...... (continuer)
Bartleby 9/6/2011 - 21:51
Il fascismo è morto col suo fondatore ed assimilarlo a Berlusconi e alle sue (inesistenti) idee è delirante e fuorviante e si lega ormai ad una dialettica (fascismo-antifascismo) stantia ed anacronistica buona solo a tenere disuniti i sudditi di questo sistema su questioni ben piu' importanti. A questo punto perchè non si ritorna ad essere guelfi e ghibellini...? Poi magari sei fra quelli che danno del "fascista" a tutti quelli che non la pensano come te... Poi il voler giustificare un genocidio fatto sopratutto contro degli innocenti (anche donne come Norma Cossetto seviziata e stuprata e bambini) a causa di presunti soprusi (tipici di ogni esercito occupante) commessi in precedenza si commenta da solo... con questo ultimo commento chiudo la mia partecipazione a questa discussione.
Enrico 10/6/2011 - 13:39
Bravo, chiudi va, che non val la pena... tanto te la canti e te la suoni tutta da solo.
Bartleby 10/6/2011 - 14:27
Per fortuna (della chiarezza!) il fascismo ha da sempre le sue caratteristiche palesi e inequivocabili... I suoi uomini, Adolf Hitler, Benito Mussolini, Francisco Franco, Augusto Pinochet, colonnelli greci, etc. etc. mica devono essere per forza uguali come delle gocce d'acqua?
Quello che va di moda oggi in occidente è il fascismo intriso di democrazia, o che si spaccia per democratico (vedi Gianfranco Fini, il successore di Almirante, che si è rivelato essere più a sinistra dello stesso Berlusconi).
Quello che va di moda oggi in occidente è il fascismo intriso di democrazia, o che si spaccia per democratico (vedi Gianfranco Fini, il successore di Almirante, che si è rivelato essere più a sinistra dello stesso Berlusconi).
Rodolfo 15/6/2011 - 08:10
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Ecco la differenza tra un governo che si occupa almeno un po' del bene della propria comunità ed un altro (s)governo para-fascista che persegue solo e soltanto gli interessi della propria cricca ingannando decine di milioni di cittadini.
BERLIN0 - La Germania fermerà il suo ultimo reattore nucleare nel 2022, diventando così la prima potenza industriale a rinunciare all'energia atomica. Lo ha annunciato oggi il ministero dell'Ambiente tedesco.
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