Dagli occhi tuoi
Girotondi di bambini
Che si prendono per mano
Sotto un grande arcobaleno
Perchè tu hai
Il mistero dell'amore
Gioia di contemplazione
Mentre altri cuori corrono felici
Negli occhi tuoi
C'è uno specchio dove vedo
Esser come io vorrei
Negli occhi tuoi
C'è l'immensità del cielo
Che s'inchina e si fa puro
Della luce del divino
Cantando vai
Tra i cori dei bambini
Nella gloria del trionfo dell'Amore
Negli occhi tuoi
C'è l'immensità del cielo
Che s'inchina e si fa chiaro
Della luce del divino
Tenetevi per mano
Che presto noi saremo
Dentro l'arcobaleno
Tenetevi per mano
Che poi sorrideremo
Verso l'arcobaleno
Girotondi di bambini
Che si prendono per mano
Sotto un grande arcobaleno
Perchè tu hai
Il mistero dell'amore
Gioia di contemplazione
Mentre altri cuori corrono felici
Negli occhi tuoi
C'è uno specchio dove vedo
Esser come io vorrei
Negli occhi tuoi
C'è l'immensità del cielo
Che s'inchina e si fa puro
Della luce del divino
Cantando vai
Tra i cori dei bambini
Nella gloria del trionfo dell'Amore
Negli occhi tuoi
C'è l'immensità del cielo
Che s'inchina e si fa chiaro
Della luce del divino
Tenetevi per mano
Che presto noi saremo
Dentro l'arcobaleno
Tenetevi per mano
Che poi sorrideremo
Verso l'arcobaleno
Contributed by Bernart Bartleby - 2020/3/18 - 21:02
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Parole di Bobo Rondelli
Musica di Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Fabio Marchiori, Simone Padovani, Francesco Bianconi.
Nell'album "Come i carnevali"
Una canzone dedicata al medico e pedagogo ebreo polacco, Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit (1878-1942), che dedicò tutta la vita ai bambini e ai più indifesi fra loro, gli orfani, e con essi morì nel campo di sterminia di Treblinka.
Su questa enorme figura si veda in particolare Kartka z dziennika Akcji
Non mi pace tantissimo questa canzone di Bobo Rondelli, mi sembra troppo "celestiale"...
La realtà purtroppo fu un'altra, probabilmente più vicina alla descrizione resa da Marek Rudnicki, uno degli orfani, che fu testimone del rastrellamento e dell'avvio di Korczak e dei suoi bambini ai vagoni della morte ma che, a quanto pare, su quel convoglio non salì e fu poi messo in salvo dai partigiani e fatto uscire dal Ghetto: