Società infame tu mi hai rovinato
tu mi rapisti l’amante adorato
tu lo rapisti lassù e lontano
dove la guerra di morti fa strage
Non ti ricordi del giorno fatale
partì per Trento pel campo dei morti
e con tanti altri giovani fiori
spinti dai vili potenti, ladroni e birboni
Quante madri che gridan vendetta
per i figli sul campo perduti
per cagione di un branco di lupi
e bevitori di sangue umano
La morale:
Maledetto la guerra e il furore
viva la pace e giù le frontiere
fratel siam tutti e non c’è stranieri
creati uguali siam nati siam nati
fratel siam tutti e non c’è stranieri
creati uguali siam nati siam nati
tu mi rapisti l’amante adorato
tu lo rapisti lassù e lontano
dove la guerra di morti fa strage
Non ti ricordi del giorno fatale
partì per Trento pel campo dei morti
e con tanti altri giovani fiori
spinti dai vili potenti, ladroni e birboni
Quante madri che gridan vendetta
per i figli sul campo perduti
per cagione di un branco di lupi
e bevitori di sangue umano
La morale:
Maledetto la guerra e il furore
viva la pace e giù le frontiere
fratel siam tutti e non c’è stranieri
creati uguali siam nati siam nati
fratel siam tutti e non c’è stranieri
creati uguali siam nati siam nati
inviata da adriana - 28/8/2005 - 16:01
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Registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca
Canto di protesta risalente probabilmente all’epoca della prima guerra mondiale (per il riferimento a Trento), e certamente ispirato dalle idee pacifiste e libertarie del partito socialista, o, forse, del movimento anarchico.
www.lacantarana.it/pubblic/tunteno.pdf
Raccolta dalla voce di Augusto “Güstin” Tron, classe 1915, originario della borgata Campo del Clot di Rodoretto, la maggiore frazione del Comune di Prali, Val Germanasca, Piemonte. Registrata nel novembre del 1983.