Danzacronaca
Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
A chiudere l’album è “Danzacronaca”: una energetica danza macabra che immagina una compagnia di amici – Umberto Eco, Danilo Dolci, Italo Calvino, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Franco Lucà – ad accogliere nell’aldilà Michele Straniero.
blogfoolk.com
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
A chiudere l’album è “Danzacronaca”: una energetica danza macabra che immagina una compagnia di amici – Umberto Eco, Danilo Dolci, Italo Calvino, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Franco Lucà – ad accogliere nell’aldilà Michele Straniero.
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La Madonna Spider modello 103
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 21:07
Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori
anonimo
Lezione bergamasca raccolta nel 1979
Mutano monti e luoghi (in questo caso è il Monte Coni Zugna o Monte Zugna, nel Trentino Meridionale) e restano i punti forti del canto ma sparisce il ritornello e viene accentuato con iterazione di un verso il pianto delle donne dei caduti e soprattutto l'ineluttabilità dell'assalto
(in AL ROMBO DEL CANNON, Neri Pozza, pag.612-3)
Mutano monti e luoghi (in questo caso è il Monte Coni Zugna o Monte Zugna, nel Trentino Meridionale) e restano i punti forti del canto ma sparisce il ritornello e viene accentuato con iterazione di un verso il pianto delle donne dei caduti e soprattutto l'ineluttabilità dell'assalto
(in AL ROMBO DEL CANNON, Neri Pozza, pag.612-3)
FUOCO E MITRAGLIATRICI
(continua)
(continua)
8/9/2024 - 20:55
Ho incontrato Michele Straniero
Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
feat. Giovanni Straniero, Gualtiero Bertelli
“Ho incontrato Michele Straniero” è l’occasione per ascoltare la voce (parlata) di Giovanni Straniero che ci offre un toccante incipit: “Sono di questi posti / Ma nessuno mi crede”. La canzone sembra restituire il profondo processo di trasformazione offerto a Gazich e Sirianni dal lavoro sui testi di Michele Straniero, ma il dialogo che da forma ai versi non è riferito ai due autori. Ospite al canto e protagonista della canzone è Gualtiero Bertelli cui Michele Straniero rivolge un esplicito invito a percorrere da cantastorie una strada “ancora lunga” per realizzare il desiderio di vedere “l’Italia libera dai fascisti”
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
feat. Giovanni Straniero, Gualtiero Bertelli
“Ho incontrato Michele Straniero” è l’occasione per ascoltare la voce (parlata) di Giovanni Straniero che ci offre un toccante incipit: “Sono di questi posti / Ma nessuno mi crede”. La canzone sembra restituire il profondo processo di trasformazione offerto a Gazich e Sirianni dal lavoro sui testi di Michele Straniero, ma il dialogo che da forma ai versi non è riferito ai due autori. Ospite al canto e protagonista della canzone è Gualtiero Bertelli cui Michele Straniero rivolge un esplicito invito a percorrere da cantastorie una strada “ancora lunga” per realizzare il desiderio di vedere “l’Italia libera dai fascisti”
Sono di questi posti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 20:53
Da un cielo umano
dall'album di Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero
Echi di protesta si odono in Da un cielo umano, dove l’eterna violenza degli oppressori sugli oppressi, dei padroni sulle miserie della povera gente e dei popoli disarmati, fa sì che la colomba della pace stenti a planare su questa terra. A fare da contrappunto la storica voce di Giovanna Marini, accompagnata dall’armonica a bocca di Maurizio Bettelli e dall’organetto di Andrea Del Favero.
patriaindipendente.it
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero
Echi di protesta si odono in Da un cielo umano, dove l’eterna violenza degli oppressori sugli oppressi, dei padroni sulle miserie della povera gente e dei popoli disarmati, fa sì che la colomba della pace stenti a planare su questa terra. A fare da contrappunto la storica voce di Giovanna Marini, accompagnata dall’armonica a bocca di Maurizio Bettelli e dall’organetto di Andrea Del Favero.
patriaindipendente.it
Aspetto che la colomba della pace
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 20:11
Tutti gli amori
1958
Cantacronache 2
testo di Franco Fortini
musica di Sergio Liberovici
Cantacronache 2
testo di Franco Fortini
musica di Sergio Liberovici
Io non avrei creduto mai (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 19:44
In Italia 2024
(Sei nato e morto qua, sei nato e morto qua (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 13:13
Nanou
2013
Europa Minor
Europa Minor
Mille gocce d'aria mi trascinano... giù (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 11:59
Piante amare in Palestina
Il gelso di Gerusalemme è l ultimo libro di Paola Caridi, fondatrice di Lettera 22, premio Ryszard Kapuściński e docente universitaria.
Ve lo consiglio è bellissimo
Il gelso di Gerusalemme - Paola Caridi - Feltrinelli Editore
Ve lo consiglio è bellissimo
Il gelso di Gerusalemme - Paola Caridi - Feltrinelli Editore
Paolo Rizzi 7/9/2024 - 13:37
Les quatre bacheliers
Traducanzone di Andrea Buriani
QUATTRO COMPARI (Andrea Buriani)
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:54
Les deux oncles
Traducanzone di Andrea Buriani
ZIO MARTINO E ZIO GIOVANNI
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:49
Chanson pour l'auvergnat
Traducanzone di Andrea Buriani
CANZONE PER L'AUVERGNAT
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:38
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Traducanzone di Andrea Buriani
UNA PREGHIERA
(continua)
(continua)
6/9/2024 - 15:00
Georges Brassens: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
Traducanzone di Andrea Buriani
LA SPIAGGIA
(continua)
(continua)
6/9/2024 - 12:06
Lo mestre que va prometre el mar
Il film che racconta la storia del maestro Antoni Benaiges
Il maestro che promise il mare
Il maestro che promise il mare (El Mestre Que Va Prometre El Mar) - Un film di Patricia Font. Biografico, Spagna, 2023. Tra presente e passato, Patricia Font ci mostra la passione per l'insegnamento. Donandoci un messaggio universalmente valido.
5/9/2024 - 13:04
Doce Brigada
I warmly greet Vittorio Cao's nephew. I saw that the son conducts a classical orchestra in Luxembourg: very good! I heard this march-song sung many years ago by the legendary Giovanni Pesce, veteran of Spain and commander of the partisan GAP in Turin and Milan; I also heard it sung by other Spanish veterans. Years ago I recorded it in a simple way on YT but then the LA DESBANDA' trio from Turin recorded it professionally and it can be found on YT. Honor to the international anti-fascist volunteers of Spain.
Marco Vecchi
Marco Vecchi
Marco Vecchi 4/9/2024 - 10:32
Ivano Fossati, Fabrizio De André, Francesco De Gregori: Questi posti davanti al mare
Grazie.
4/9/2024 - 08:09
Gente in progresso
[1983]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Torneranno di nuovo le piogge (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/9/2024 - 00:11
All About Preachers
Circa un mese fa se n'è andato per l'ultimo viaggio un grande intellettuale nato in Veneto. Bruno Zanin aveva percorso molte volte il Cammino di Santiago (in particolare quello meno frequentato, il "portoghese") e viaggiato, di solito a piedi, in lungo e in largo per i Balcani, la Turchia, il Marocco...Per poi ritornare sempre alla sua baita di fronte al Monte Rosa. Ma stavolta purtroppo non sarà così.
Possiamo dire senza ombra di dubbio che è stato un Grande. Intellettualmente e umanamente.
Vorrei ricordarlo con questa intervista realizzata qualche anno fa.
GS
LA TESTIMONIANZA DI BRUNO ZANIN: UNA VITA IN PIEDI
(intervista a cura di Gianni Sartori)
Nato nel 1951, lo scrittore Bruno Zanin era già noto come attore. Iniziò interpretando Titta Biondi in «Amarcord» di Federico Fellini, per lavorare in seguito con altri registi come Montaldo, Giordana, Ronconi, Brusati, Ferrara. E poi in teatro:... (continua)
Possiamo dire senza ombra di dubbio che è stato un Grande. Intellettualmente e umanamente.
Vorrei ricordarlo con questa intervista realizzata qualche anno fa.
GS
LA TESTIMONIANZA DI BRUNO ZANIN: UNA VITA IN PIEDI
(intervista a cura di Gianni Sartori)
Nato nel 1951, lo scrittore Bruno Zanin era già noto come attore. Iniziò interpretando Titta Biondi in «Amarcord» di Federico Fellini, per lavorare in seguito con altri registi come Montaldo, Giordana, Ronconi, Brusati, Ferrara. E poi in teatro:... (continua)
Gianni Sartori 3/9/2024 - 19:43
La vacha malha
Guitin (o Ghitin) è il diminutivo di Margherita, non di Guida (nome insolito e rarissimo nelle alpi occidentali).
Quindi è Margheritina, non Guidina
Infatti Guidina Dal Sasso (la madre di Elisa Longo Borghini) è di Asiago: sempre montagna, ma di altra impronta linguistica
Quindi è Margheritina, non Guidina
Infatti Guidina Dal Sasso (la madre di Elisa Longo Borghini) è di Asiago: sempre montagna, ma di altra impronta linguistica
Tiziano 2/9/2024 - 15:26
Wahdi
KHALIDA JARRAR ANCORA IN ISOLAMENTO
Gianni Sartori
Arrestata nel dicembre dell'anno scorso e posta in “detenzione amministrativa”, la femminista palestinese Khalida Jarrar subisce un trattamento inumano
Risale al 26 dicembre 2023 l'ennesimo arresto per Khalida Jarrar, femminista palestinese e ricercatrice all'Istituto Muwatin dell'Università di Birzeit (oltre che esponente del FPLP già nota per il suo impegno per i prigionieri politici). Ancora una volta, in “detenzione amministrativa” ossia senza accuse né processo. Una eredità del mandato britannico che attualmente viene applicata a 3432 detenuti palestinesi. Solo una parte dei circa diecimila palestinesi – donne, uomini, bambini – detenuti da Israele (per non parlare delle migliaia di abitanti di Gaza rinchiusi nei campi di detenzione).
Dal 12 agosto Khalida Jarrar si trova (a quanto pare ancora in isolamento) nel carcere di Neve Tirsa,... (continua)
Gianni Sartori
Arrestata nel dicembre dell'anno scorso e posta in “detenzione amministrativa”, la femminista palestinese Khalida Jarrar subisce un trattamento inumano
Risale al 26 dicembre 2023 l'ennesimo arresto per Khalida Jarrar, femminista palestinese e ricercatrice all'Istituto Muwatin dell'Università di Birzeit (oltre che esponente del FPLP già nota per il suo impegno per i prigionieri politici). Ancora una volta, in “detenzione amministrativa” ossia senza accuse né processo. Una eredità del mandato britannico che attualmente viene applicata a 3432 detenuti palestinesi. Solo una parte dei circa diecimila palestinesi – donne, uomini, bambini – detenuti da Israele (per non parlare delle migliaia di abitanti di Gaza rinchiusi nei campi di detenzione).
Dal 12 agosto Khalida Jarrar si trova (a quanto pare ancora in isolamento) nel carcere di Neve Tirsa,... (continua)
Gianni Sartori 2/9/2024 - 08:18
Polvere a Palermo
Canzone ispirata alla vicenda dell’attentato mafioso di via D'Amelio, in cui il 19 luglio del 1992 furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta.
Brano contenuto nel disco Appunti partigiani.
Brano contenuto nel disco Appunti partigiani.
Scivola una sera spettinata
(continua)
(continua)
inviata da Daniele Goldoni 1/9/2024 - 21:41
Percorsi:
Mafia e mafie
Quattro passi più in là
[2007]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sandra Boninelli
E’ la canzone che Sandra Boninelli compose in morte di Caterina Bueno
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sandra Boninelli
E’ la canzone che Sandra Boninelli compose in morte di Caterina Bueno
Oggi parti mia cara amica
(continua)
(continua)
inviata da Riccardio Gullotta 1/9/2024 - 20:00
Armia Putina
d’après la version italienne de Riccardo Venturi - L’armata di Putin – 2024
D’une chanson polonaise – Armia Putina – Szymon Podwin – 2024
Paroles et musique : Szymon Podwin
Bien sûr, vous ne pouvez pas rester seul pendant un mois ou deux, que soudain les traductions automatiques et les intelligences artificielles se mettent immédiatement en marche... :-) Je plaisante ! Nous savons tous, et moi le premier, que l'activité - professionnelle ou non - de « traducteur » est inexorablement destinée à disparaître ; nous serons tous remplacés par des machines, des bidules, des ” apps » et que sais-je encore, et nous n'y pouvons pas grand-chose. En attendant (assez brièvement, je pense) d'être expédié sans cérémonie à la poubelle (qui sera, bien sûr, une poubelle « intelligente ») et d'être assimilé aux cordonniers, aux épiceries, aux téléphones à disque et au Commodore 64 - entrant ainsi pleinement... (continua)
D’une chanson polonaise – Armia Putina – Szymon Podwin – 2024
Paroles et musique : Szymon Podwin
Bien sûr, vous ne pouvez pas rester seul pendant un mois ou deux, que soudain les traductions automatiques et les intelligences artificielles se mettent immédiatement en marche... :-) Je plaisante ! Nous savons tous, et moi le premier, que l'activité - professionnelle ou non - de « traducteur » est inexorablement destinée à disparaître ; nous serons tous remplacés par des machines, des bidules, des ” apps » et que sais-je encore, et nous n'y pouvons pas grand-chose. En attendant (assez brièvement, je pense) d'être expédié sans cérémonie à la poubelle (qui sera, bien sûr, une poubelle « intelligente ») et d'être assimilé aux cordonniers, aux épiceries, aux téléphones à disque et au Commodore 64 - entrant ainsi pleinement... (continua)
L’ARMÉE DE POUTINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/9/2024 - 19:20
Una barca vola
2023
Una barca vola
Un brano che canta una speranza: che ci siano sempre meno barche che prendono il volo
L’immigrazione non è altro che un viaggio alla ricerca di una vita migliore, inseguendo uno dei valori imprescindibili della vita, la libertà.
“Una barca vola” è un brano dirompente, caratterizzato dalle melodie crude dei fiati sopra il levare della sezione ritmica. Il cantato, decisamente severo, racconta una storia scritta nel 2019 dal leader dell’Orchestralunata Maurizio Gregori, che torna su un tema ancora tremendamente attuale e sensibile.
«Ci sono barche che continuano a volare in mare, come ci sono note che continuano a fluttuare in aria, ma “Una barca vola” è a tutti gli effetti la voce di chi cerca il più bel tesoro, che si chiama giorno dopo.» Orchestralunata
Un testo carico di implicazioni sociali e culturali che si dissolve come onde del mare dopo la burrasca, in un... (continua)
Una barca vola
Un brano che canta una speranza: che ci siano sempre meno barche che prendono il volo
L’immigrazione non è altro che un viaggio alla ricerca di una vita migliore, inseguendo uno dei valori imprescindibili della vita, la libertà.
“Una barca vola” è un brano dirompente, caratterizzato dalle melodie crude dei fiati sopra il levare della sezione ritmica. Il cantato, decisamente severo, racconta una storia scritta nel 2019 dal leader dell’Orchestralunata Maurizio Gregori, che torna su un tema ancora tremendamente attuale e sensibile.
«Ci sono barche che continuano a volare in mare, come ci sono note che continuano a fluttuare in aria, ma “Una barca vola” è a tutti gli effetti la voce di chi cerca il più bel tesoro, che si chiama giorno dopo.» Orchestralunata
Un testo carico di implicazioni sociali e culturali che si dissolve come onde del mare dopo la burrasca, in un... (continua)
Una barca vola, vola senza ali
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/9/2024 - 14:11
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scritta nel 2009, perché, mentre Gaza era sotto i bombardamenti israeliani, e lei lavorava come portavoce dell’ufficio stampa di una coalizione pacifista, un giornalista che la voleva intervistare, le aveva chiesto: “Non pensa che tutto andrebbe bene se smetteste di insegnare ai vostri figli a odiare?”. È una domanda tipica dell’antipalestinismo, una delle tante che vengono rivolte a ogni palestinese, colpevole soltanto della sua identità culturale; un classico caso dell’oppressore che colpevolizza le vittime della sua oppressione. Ziadah ha risposto a quel giornalista scrivendo questo testo, in cui lei ripete per ben undici volte il termine soundbite, coniato dai media statunitensi negli anni 1970, per indicare una “breve frase incisiva” o “battuta ad effetto”, estratta da un discorso pronunciato da una figura politica a... (continua)