Angola Penitentiary Blues
THE MUDCAT CAFE' : Angola Penitentiary Blues
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
Lord, I had a fall
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 8/5/2024 - 17:32
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Ritmo delle scolte modenesi [O tu qui servas armis ista moenia]
anonimo
Un'interpretazione moderna del Ritmo delle scolte modenesi
Nota. Video reperito su YouTube ad opera di "StrudelMan". Interessante resa con musica (campionatura?) "ad hoc" e testo completo, ma senza interpolazioni.
Nota. Video reperito su YouTube ad opera di "StrudelMan". Interessante resa con musica (campionatura?) "ad hoc" e testo completo, ma senza interpolazioni.
Riccardo Venturi 8/5/2024 - 16:20
E allora noi vili
La musica possibile nell’opera di Cesare Pavese
La musica possibile nell’opera di Cesare Pavese
Nonostante non tratteggi ruoli significativi nella sua scrittura, Cesare Pavese ha alcune volte evocato la musica all’interno di poesie o romanzi, perlopiù senza specificarne chiaramente la forma.
Flavio Poltronieri 8/5/2024 - 13:39
En Méditerranée
Album: Canta Moustaki y Canciones de la Resistencia (2019)
EN EL MEDITERRÁNEO
(continua)
(continua)
7/5/2024 - 23:42
Neve rosso sangue
NELL’ALTO VICENTINO GLI “ANNI DI PIOMBO” SEMBRANO NON DOVER FINIRE MAI…
Gianni Sartori
Evidentemente la fine dell’impero romano non ha insegnato nulla.
Eppure è (quasi) universalmente noto come tra i molteplici fattori che ne determinarono la caduta non fosse del tutto secondaria l’inveterata abitudine di servirsi dell’acetato di piombo per “insaporire”, addolcire il vino. Soprattutto tra le classi “alte”. Oltre ai casi da manuale degli “imperatori folli” (se pur a diversa intensità e con benefico d’inventario: Caligola, Nerone, Commodo, Domiziano, Tiberio, Claudio…) pare che la pazzia indotta dal saturnismo (avvelenamento da piombo) avesse irreparabilmente colpito anche un buon numero di romani nobili e benestanti, la classe dirigente diciamo.
A cui andrebbe aggiunta l’aggravante dell’utilizzo del piombo per tubature, otri e pentole.
Tale avvelenamento assumendo caratteri... (continua)
Gianni Sartori
Evidentemente la fine dell’impero romano non ha insegnato nulla.
Eppure è (quasi) universalmente noto come tra i molteplici fattori che ne determinarono la caduta non fosse del tutto secondaria l’inveterata abitudine di servirsi dell’acetato di piombo per “insaporire”, addolcire il vino. Soprattutto tra le classi “alte”. Oltre ai casi da manuale degli “imperatori folli” (se pur a diversa intensità e con benefico d’inventario: Caligola, Nerone, Commodo, Domiziano, Tiberio, Claudio…) pare che la pazzia indotta dal saturnismo (avvelenamento da piombo) avesse irreparabilmente colpito anche un buon numero di romani nobili e benestanti, la classe dirigente diciamo.
A cui andrebbe aggiunta l’aggravante dell’utilizzo del piombo per tubature, otri e pentole.
Tale avvelenamento assumendo caratteri... (continua)
Gianni Sartori 7/5/2024 - 17:27
Azadî bo Kurdistan
ANKARA E TEHERAN: STESSO SBATTERE DI MANETTE PER I DISSIDENTI
Gianni Sartori
Mentre in Turchia centinaia di persone venivano arrestate a seguito della giornata del Primo maggio, Teheran imprigionava una quindicina di militanti curdi
In questi giorni almeno quattordici (quelli accertati) militanti curdi sono stati arrestati dalle forze di sicurezza iraniane nella città di Oshnavieh (Azerbaijan occidentale) e in altri centri minori. Accusati di aver organizzato (o comunque di avervi partecipato) le iniziative del Newroz di quest’anno, venivano poi trasferiti in località sconosciute.
A operare gli arresti, i Servizi di intelligence del Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica.
Di alcuni arrestati si conosce l’identità: Yousef Haji Khosh, Rahim Rafati, Hesamoddin Mahmoudi, Fakhraddin Modarresi, Arman Ebrahimi, Ghafour Sheikh-Mohammadi, Omid Rashid-Pak, Salah Ghazi, Ako Ebrahimi, Mowloud... (continua)
Gianni Sartori
Mentre in Turchia centinaia di persone venivano arrestate a seguito della giornata del Primo maggio, Teheran imprigionava una quindicina di militanti curdi
In questi giorni almeno quattordici (quelli accertati) militanti curdi sono stati arrestati dalle forze di sicurezza iraniane nella città di Oshnavieh (Azerbaijan occidentale) e in altri centri minori. Accusati di aver organizzato (o comunque di avervi partecipato) le iniziative del Newroz di quest’anno, venivano poi trasferiti in località sconosciute.
A operare gli arresti, i Servizi di intelligence del Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica.
Di alcuni arrestati si conosce l’identità: Yousef Haji Khosh, Rahim Rafati, Hesamoddin Mahmoudi, Fakhraddin Modarresi, Arman Ebrahimi, Ghafour Sheikh-Mohammadi, Omid Rashid-Pak, Salah Ghazi, Ako Ebrahimi, Mowloud... (continua)
Gianni Sartori 7/5/2024 - 16:53
Terre !
Terre !
Chanson française – Terre ! - Charles Trenet – 1941
Paroles et Musique: Charles Trenet – 1941
Orchestre Jazz de Paris
Dialogue maïeutique
Comme il appert, dit Marco Valdo M.I., que cette chanson date d’une époque où la France était dans une situation des plus curieuses et subissait une double dictature pour une moitié du territoire (en gros), celle directe de l’État français, variante locale du nazi-fascisme très en vogue à l’époque et celle plus imposante encore, quoique momentanément suspendue pour la moitié Sud, du nazisme tout court et de l’occupation allemande. De Gaulle et Pierre Dac, de Londres, appelaient à leurs renversements et à leurs disparitions. L’Histoire a montré que cette minorité exilée avait raison. Les dictatures (suivez mon regard !) doivent toujours se méfier des minorités parties en exil.
Pour ce qui est de suivre ton regard, dit Lucien l’âne, je suis... (continua)
Chanson française – Terre ! - Charles Trenet – 1941
Paroles et Musique: Charles Trenet – 1941
Orchestre Jazz de Paris
Dialogue maïeutique
Comme il appert, dit Marco Valdo M.I., que cette chanson date d’une époque où la France était dans une situation des plus curieuses et subissait une double dictature pour une moitié du territoire (en gros), celle directe de l’État français, variante locale du nazi-fascisme très en vogue à l’époque et celle plus imposante encore, quoique momentanément suspendue pour la moitié Sud, du nazisme tout court et de l’occupation allemande. De Gaulle et Pierre Dac, de Londres, appelaient à leurs renversements et à leurs disparitions. L’Histoire a montré que cette minorité exilée avait raison. Les dictatures (suivez mon regard !) doivent toujours se méfier des minorités parties en exil.
Pour ce qui est de suivre ton regard, dit Lucien l’âne, je suis... (continua)
Depuis des mois, Christophe Colomb
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/5/2024 - 16:23
Io te cerco scusa
Quasi vent'anni dopo aver provato con l'inglese, provo anche con lo spagnolo. La canzone continua a emozionarmi e se l'inglese può servire per il Nord America, lo spagnolo servirà per l'America Latina...
YO TE PIDO PERDÓN
(continua)
(continua)
7/5/2024 - 00:26
פּאַרטיזאַנער־ליד: שטיל, די נאַכט איז אױסגעשטערנט
Traducanzone di Andrea Buriani
NOTTE QUIETA E STELLATA (Andrea Buriani)
(continua)
(continua)
6/5/2024 - 19:14
Tissnant in chatma nine
MALI: NASCE UNA NUOVA COALIZIONE (COMPOSTA NON SOLAMENTE DA TUAREG) PER L’AUTONOMIA DELL’AZAWAD
Alla guida della nuova coalizione CSP-DPA, Bilal Ag Acherif (segretario generale del MNLA e in precedenza presidente dell’autoproclamato Stato dell’AZAWAD). Presi tra due fuochi- le truppe di Bamako e le milizie islamiste di Jamaʿat Nuṣrat al-Islām wa-l muslimīn - i ribelli tuareg condannano apertamente “ogni forma di terrorismo”.
Gianni Sartori
In un comunicato del 2 maggio (ma la notizia circolava già dal 26 aprile) la coalizione “Quadro permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo” (CSP-PSD, in buona parte costituita da separatisti tuareg)) annunciava di aver assunto la denominazione di “Quadro strategico permanente per la difesa del popolo dell’Azawad” (Csp-Dpa). Alla guida Bilal Ag Acherif, leader del MNLA (Movimento per la liberazione dell’Azawad) e oppositore storico... (continua)
Alla guida della nuova coalizione CSP-DPA, Bilal Ag Acherif (segretario generale del MNLA e in precedenza presidente dell’autoproclamato Stato dell’AZAWAD). Presi tra due fuochi- le truppe di Bamako e le milizie islamiste di Jamaʿat Nuṣrat al-Islām wa-l muslimīn - i ribelli tuareg condannano apertamente “ogni forma di terrorismo”.
Gianni Sartori
In un comunicato del 2 maggio (ma la notizia circolava già dal 26 aprile) la coalizione “Quadro permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo” (CSP-PSD, in buona parte costituita da separatisti tuareg)) annunciava di aver assunto la denominazione di “Quadro strategico permanente per la difesa del popolo dell’Azawad” (Csp-Dpa). Alla guida Bilal Ag Acherif, leader del MNLA (Movimento per la liberazione dell’Azawad) e oppositore storico... (continua)
Gianni Sartori 5/5/2024 - 18:36
Di pace e di pane
Moreno Locatelli.
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Paolo Rizzi 5/5/2024 - 18:35
Anam-ji
Inserita nel disco DECANTER del 2005 e dedicata a Tiziano Terzani
Il decanter è un contenitore di vetro che serve a far ossigenare il vino, a ridargli quelle caratteristiche che la costrizione in bottiglia gli hanno tolto. L’introduzione da dizionario, benché banale, è fondamentale per poter dire che mai titolo fu più azzeccato.
Il disco dei Sulutumana, infatti, ha bisogno di tempo, di diversi ascolti per aprirsi del tutto. È molto meno immediato dei suoi predecessori e, in un certo senso, fornisce l’impressione che si tratti di un disco di transizione, in tutti i sensi: transizione intesa come variazione di riferimenti e di stile, ma anche di spostamento vero e proprio.
Il movimento è infatti al centro di gran parte dei brani e non è casuale che il disco si apra e si chiuda con due pezzi legati al viaggio. “Anam-Ji” trae infatti ispirazione da un libro di Tiziano Terzani, mentre “Antemare”... (continua)
Il decanter è un contenitore di vetro che serve a far ossigenare il vino, a ridargli quelle caratteristiche che la costrizione in bottiglia gli hanno tolto. L’introduzione da dizionario, benché banale, è fondamentale per poter dire che mai titolo fu più azzeccato.
Il disco dei Sulutumana, infatti, ha bisogno di tempo, di diversi ascolti per aprirsi del tutto. È molto meno immediato dei suoi predecessori e, in un certo senso, fornisce l’impressione che si tratti di un disco di transizione, in tutti i sensi: transizione intesa come variazione di riferimenti e di stile, ma anche di spostamento vero e proprio.
Il movimento è infatti al centro di gran parte dei brani e non è casuale che il disco si apra e si chiuda con due pezzi legati al viaggio. “Anam-Ji” trae infatti ispirazione da un libro di Tiziano Terzani, mentre “Antemare”... (continua)
All'alba i tuoi occhi blu cadevano dalle nuvole
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 5/5/2024 - 18:24
Cassius: Go Up
Ma il Gesu Re di Świebodzin come fa ad essere sempre così bianco e intonso? Non ci si posano mai gli uccelli a cacare?
5/5/2024 - 16:33
Les Dits des Filles de Perse et d’Iran
Les Dits des Filles de Perse et d’Iran
Chanson française – Les Dits des Filles de Perse et d’Iran – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 202
Dialogue Maïeutique
Autrefois, Lucien l’âne mon ami, il y a quelques dizaines de centaines d’années, la chanson était longue, intéressante et s’en allait poussant sa langue sans trop se presser jusqu’où la conduisait son récit tout comme... (continua)
Chanson française – Les Dits des Filles de Perse et d’Iran – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 202
Dialogue Maïeutique
Autrefois, Lucien l’âne mon ami, il y a quelques dizaines de centaines d’années, la chanson était longue, intéressante et s’en allait poussant sa langue sans trop se presser jusqu’où la conduisait son récit tout comme... (continua)
1) Les Filles de Là-bas (158)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/5/2024 - 16:23
La Corinne
La Corinne
Chanson française – La Corinne – Pierre Perret – 1995 (Éditions Adèle)
Petit Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, que penserais-tu d’une chanson cousine de la Fernande de Georges Brassens par son franc-parler, mais quand même de vingt ans sa cadette, si j’ose ainsi dire et sœur de Lily par son auteur et interprète, Pierre Perret, chanson elle aussi antérieure de vingt ans à cette Corinne très réjouissante ?
Moi, dit Lucien l’âne en riant, j’aimerais d’abord l’entendre, car j’imagine déjà quelque chanson dans le genre de Une Pipe à Pépé d’Henri Tachan ou La Vieille de Patrick Font ou encore, celle autre qui célèbre la mort de Saint Éloi à la rengaine de « Non, non, non, Saint Éloi n’est pas mort, car il bande, car il bande encore ». Et d’ailleurs, en la matière, nous autres les ânes, c’est pas pour me vanter, ont une sacrée réputation. Même de ce bon Saint Éloi,... (continua)
Chanson française – La Corinne – Pierre Perret – 1995 (Éditions Adèle)
Petit Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, que penserais-tu d’une chanson cousine de la Fernande de Georges Brassens par son franc-parler, mais quand même de vingt ans sa cadette, si j’ose ainsi dire et sœur de Lily par son auteur et interprète, Pierre Perret, chanson elle aussi antérieure de vingt ans à cette Corinne très réjouissante ?
Moi, dit Lucien l’âne en riant, j’aimerais d’abord l’entendre, car j’imagine déjà quelque chanson dans le genre de Une Pipe à Pépé d’Henri Tachan ou La Vieille de Patrick Font ou encore, celle autre qui célèbre la mort de Saint Éloi à la rengaine de « Non, non, non, Saint Éloi n’est pas mort, car il bande, car il bande encore ». Et d’ailleurs, en la matière, nous autres les ânes, c’est pas pour me vanter, ont une sacrée réputation. Même de ce bon Saint Éloi,... (continua)
Quand la chouette aux yeux jaunes la nuit en plein mois d'août
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/5/2024 - 19:52
Nasheed - A Hymn for Gaza
[2024]
I dedicate this sacred Arabic hymn to the people of Gaza during this holy month of Ramadan and to Muslims worldwide who celebrate. No matter our religion, we are united in this shared human experience in which we suffer and triumph together. May peace and hope prevail over the darkness that has consumed and divided our world. With every though, may we light a flame that will guide us out of these dark shadows and illuminate the path towards our humanity
Note: the lyrics have been reproduced from this video with another version of the Hymn.
I dedicate this sacred Arabic hymn to the people of Gaza during this holy month of Ramadan and to Muslims worldwide who celebrate. No matter our religion, we are united in this shared human experience in which we suffer and triumph together. May peace and hope prevail over the darkness that has consumed and divided our world. With every though, may we light a flame that will guide us out of these dark shadows and illuminate the path towards our humanity
Note: the lyrics have been reproduced from this video with another version of the Hymn.
تموج التحآيا بجيد الـسماء
(continua)
(continua)
4/5/2024 - 18:11
Justice for the Craigavon 2
Pól MacAdaim
2015
Justice for Brendan McConville and John Paul Wootton, who were unjustly convicted of the murder of PSNI constable Stephen Carroll and sentenced to life imprisonment.
We believe the case was corrupt and the 'evidence' inconclusive, contradictory and discredited. Both men find themselves victims of a system that sought to find suitable scapegoats in the wake of the political and media backlash following the killing.
Justice for Brendan McConville and John Paul Wootton, who were unjustly convicted of the murder of PSNI constable Stephen Carroll and sentenced to life imprisonment.
We believe the case was corrupt and the 'evidence' inconclusive, contradictory and discredited. Both men find themselves victims of a system that sought to find suitable scapegoats in the wake of the political and media backlash following the killing.
Craigavon 9th March the news man read, (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 10:42
Grândola, vila morena
Che lavorone la vostra ricostruzione sul filo della canzone, quanti ricordi.
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Paolo Rizzi 4/5/2024 - 10:28
Viva la libertà
2017
Oh Vita
È una canzone strana perché sono quattro storie molto diverse e non sono neanche storie esemplari. Sono storie veramente diverse tra di loro, per me è quella è la mia idea di libertà, il fatto che le storie diverse di ognuno di noi non debbano essere uguali, è giusto che siano molto diverse.
– Jovanotti, Presentazione di Oh, vita! (2017)
Musicalmente sono i tre accordi del son cubano. Avevo in testa della musica africana, congolese; c'era un pezzo che mi piace che si chiama “Indépendance Cha Cha”, un pezzo semplicissimo musicalmente ma con un testo sulla libertà, sul fatto di un paese che stava conquistando la sua indipendenza. E quindi questo contrasto tra una musica elementare e una parola pesante come la parola “libertà”, una parola difficile da portarsi addosso, era una sfida che mi divertiva.
Una parola come “libertà” mi sentivo a disagio a caricarla di enfasi, non... (continua)
Oh Vita
È una canzone strana perché sono quattro storie molto diverse e non sono neanche storie esemplari. Sono storie veramente diverse tra di loro, per me è quella è la mia idea di libertà, il fatto che le storie diverse di ognuno di noi non debbano essere uguali, è giusto che siano molto diverse.
– Jovanotti, Presentazione di Oh, vita! (2017)
Musicalmente sono i tre accordi del son cubano. Avevo in testa della musica africana, congolese; c'era un pezzo che mi piace che si chiama “Indépendance Cha Cha”, un pezzo semplicissimo musicalmente ma con un testo sulla libertà, sul fatto di un paese che stava conquistando la sua indipendenza. E quindi questo contrasto tra una musica elementare e una parola pesante come la parola “libertà”, una parola difficile da portarsi addosso, era una sfida che mi divertiva.
Una parola come “libertà” mi sentivo a disagio a caricarla di enfasi, non... (continua)
Preziosa e fragile
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 10:10
Oh Dolours
2024
"Oh Dolours" is an ode to Dolours Price, a radical feminist and volunteer in the Irish Republican Army. It's an exploration of the sacrifices people make in the name of liberation, and what kinds of compromises are actually worth the cost — particularly for women, who face sexist double standards even in militant resistance. We recruited the singers from Indoor Friends to join us in the third verse, to make sure that women's voices were actually heard.
Ní saoirse go saoirse na mBan.
(There is no freedom until the freedom of women)
"Oh Dolours" is an ode to Dolours Price, a radical feminist and volunteer in the Irish Republican Army. It's an exploration of the sacrifices people make in the name of liberation, and what kinds of compromises are actually worth the cost — particularly for women, who face sexist double standards even in militant resistance. We recruited the singers from Indoor Friends to join us in the third verse, to make sure that women's voices were actually heard.
Ní saoirse go saoirse na mBan.
(There is no freedom until the freedom of women)
Oh, Dolours
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:52
Baby Jesus Lying in the Rubble
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
She was looking for a place to have a baby (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:27
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
The Apocalypse Will Be Televised
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
Such a carpet-bombing nowhere has ever borne (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:26
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Pogroms of Judea and Samaria
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
As the IOF is bombing Gaza into dust (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:24
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Famine and Disease
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
In the places they report it, if you listen to the news (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:23
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Once the Last Palestinian's Killed
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
In the Congress and the Bundestag you’ll see them wring their hands (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:22
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Humanitarian Pause
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
After targeting emergency responders (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:03
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Stop the Genocide
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
The story begins, they’ll say, in the fall of ‘23 (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 09:00
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
As the Bombs Rain Down
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
Hear the drones above your head (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 08:58
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Flour Massacre
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
Almost five months since the blockade was complete (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 08:52
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Taking to the Waves
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
Since the siege began, across humanity (continua)
inviata da Dq82 4/5/2024 - 08:51
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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In “Dal ‘68 al blog” Giovanna Marini canta con trasparenza la sua nostalgia per un tempo diverso, fatto di rapporti schietti e diretti. E insieme esprime tutta la sua epidermica allergia per il computer e per la sua logica priva di anima. Il ‘68 di Giovanna Marini non è solo il tempo delle proteste e dei movimenti, ma è il momento delle relazioni umane, della solidarietà, del darsi da fare per un bene collettivo. E’ questo uno spirito che rimane e che cova sottopelle, contrapponendosi alla rigidità, all’individualismo, alla distrazione di massa dell’era del computer e del blog.
Ala Bianca Group
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"Il mio sessantotto e il mio blog! Questo canto è trasparente, un canto nostalgico, e perché no?, legato a una epidermica allergia al computer, alla sua stolida logica priva d’anima che però noi che di anima ne abbiamo troppa, cogliamo come critica alla nostra pochezza nel maneggiarlo.... (continua)