Notre-Dame-des-Landes n’est pas compensable !
DEMOLIZIONE DELLA ZAD DI Grünheide: UN FAVORE A ELON MUSK?
Gianni Sartori
Risaliva al 9 ottobre l'azione compiuta da tre militanti del collettivo “Tesla stoppen” che per un'intera giornata avevano occupato una grande escavatrice bloccando di fatto i lavori per l'ulteriore estensione della Gigafabbrica di auto elettriche Tesla (la Mega fabriek Tesla di Elon Musk che intende raddoppiare la produzione annuale portandola a un milione di auto) a Grünheide, non lontano da Berlino. Scopo degli attivisti, salvaguardare almeno in parte gli alberi della foresta.
Ma ora (tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre per la precisione), dopo nove mesi di proteste e una serie di tentativi falliti, lo sgombero della ZAD di Grünheide sembra essere giunto a compimento.
Sorto ancora in febbraio, l'accampamento degli ambientalisti ha resitito fino alla fine. In molti (emuli di Julia Butterfly Hill, l'ambientalista... (continua)
Gianni Sartori
Risaliva al 9 ottobre l'azione compiuta da tre militanti del collettivo “Tesla stoppen” che per un'intera giornata avevano occupato una grande escavatrice bloccando di fatto i lavori per l'ulteriore estensione della Gigafabbrica di auto elettriche Tesla (la Mega fabriek Tesla di Elon Musk che intende raddoppiare la produzione annuale portandola a un milione di auto) a Grünheide, non lontano da Berlino. Scopo degli attivisti, salvaguardare almeno in parte gli alberi della foresta.
Ma ora (tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre per la precisione), dopo nove mesi di proteste e una serie di tentativi falliti, lo sgombero della ZAD di Grünheide sembra essere giunto a compimento.
Sorto ancora in febbraio, l'accampamento degli ambientalisti ha resitito fino alla fine. In molti (emuli di Julia Butterfly Hill, l'ambientalista... (continua)
Gianni Sartori 21/11/2024 - 11:48
Notre-Dame-des-Landes n’est pas compensable !
DEMOLIZIONE DELLA ZAD DI Grünheide: UN FAVORE A ELON MUSK?
Gianni Sartori
Risaliva al 9 ottobre l'azione compiuta da tre militanti del collettivo “Tesla stoppen” che per un'intera giornata avevano occupato una grande escavatrice bloccando di fatto i lavori per l'ulteriore estensione della Gigafabbrica di auto elettriche Tesla (la Mega fabriek Tesla di Elon Musk che intende raddoppiare la produzione annuale portandola a un milione di auto) a Grünheide, non lontano da Berlino. Scopo degli attivisti, salvaguardare almeno in parte gli alberi della foresta.
Ma ora (tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre per la precisione), dopo nove mesi di proteste e una serie di tentativi falliti, lo sgombero della ZAD di Grünheide sembra essere giunto a compimento.
Sorto ancora in febbraio, l'accampamento degli ambientalisti ha resitito fino alla fine. In molti (emuli di Julia Butterfly Hill, l'ambientalista... (continua)
Gianni Sartori
Risaliva al 9 ottobre l'azione compiuta da tre militanti del collettivo “Tesla stoppen” che per un'intera giornata avevano occupato una grande escavatrice bloccando di fatto i lavori per l'ulteriore estensione della Gigafabbrica di auto elettriche Tesla (la Mega fabriek Tesla di Elon Musk che intende raddoppiare la produzione annuale portandola a un milione di auto) a Grünheide, non lontano da Berlino. Scopo degli attivisti, salvaguardare almeno in parte gli alberi della foresta.
Ma ora (tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre per la precisione), dopo nove mesi di proteste e una serie di tentativi falliti, lo sgombero della ZAD di Grünheide sembra essere giunto a compimento.
Sorto ancora in febbraio, l'accampamento degli ambientalisti ha resitito fino alla fine. In molti (emuli di Julia Butterfly Hill, l'ambientalista... (continua)
Gianni Sartori 21/11/2024 - 11:48
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
ITALIANO / ITALIAN [11] - Nino Rastelli
Traduzione italiana di Nino Rastelli [1941]
Standard Italian version by Nino Rastelli [1941]
Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”)
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
Anche in questo caso, così come in Bella Ciao, la canzone diventa una canzoncina d'amore, semplicemente eliminando le strofe che più la contestualizzavano, rimane un vago riferimento alla caserma, in fondo la naja era il motivo principale per cui i giovani nel 1965 si allontanavano da casa e dalle famiglie.
Traduzione italiana di Nino Rastelli [1941]
Standard Italian version by Nino Rastelli [1941]
Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”)
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
Anche in questo caso, così come in Bella Ciao, la canzone diventa una canzoncina d'amore, semplicemente eliminando le strofe che più la contestualizzavano, rimane un vago riferimento alla caserma, in fondo la naja era il motivo principale per cui i giovani nel 1965 si allontanavano da casa e dalle famiglie.
Se chiudo gli occhi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/11/2024 - 09:17
BALDH3AD!
Album: T1* (2024)
The latest single by the Māori musician is a scathing Indigenous rights protest tune. It features the potent lyrics “We’re prisoners on the very land we’re from. Plunder my motherland, pollute the sea, but still I survive, though you clip my wings, Baldhead, you tricked us with your treaty.”
A Month of Protest: September – The Ongoing History of Protest Music
The latest single by the Māori musician is a scathing Indigenous rights protest tune. It features the potent lyrics “We’re prisoners on the very land we’re from. Plunder my motherland, pollute the sea, but still I survive, though you clip my wings, Baldhead, you tricked us with your treaty.”
A Month of Protest: September – The Ongoing History of Protest Music
I cannot breathe please step off of my chest
(continua)
(continua)
20/11/2024 - 23:52
Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori
anonimo
Viaggio a Itaca - Fuoco e mitragliatrici
Voci e canzoni contro la grande guerra (1914-1918)
Ascolta su
*
Playlist
Voci e canzoni contro la grande guerra (1914-1918)
Ascolta su
*
Playlist
20/11/2024 - 18:15
Così papà mio nell’America
[1948]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Rocco Scotellaro
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Sergio Carlacchiani
In questa lirica la gente umile della Lucania é la protagonista traslata nella figura paterna di Vincenzo. Questi emigrò in America per fare poi ritorno al paese natio. La poesia fa parte della sezione “Neve” della raccolta “ E’ fatto giorno”, pubblicato postumo nel 1954 con le illustrazioni di Aldo Turchiaro. Quella esposta sopra é la Tavola VII.
Il tema è ancora più pressante in una poesia composta nello stesso anno, “America scordarola”, che proporremo in altra occasione. Un’altra poesia posteriore, del 1952, sul tema è Salmo alla casa e agli emigranti
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Rocco Scotellaro
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Sergio Carlacchiani
In questa lirica la gente umile della Lucania é la protagonista traslata nella figura paterna di Vincenzo. Questi emigrò in America per fare poi ritorno al paese natio. La poesia fa parte della sezione “Neve” della raccolta “ E’ fatto giorno”, pubblicato postumo nel 1954 con le illustrazioni di Aldo Turchiaro. Quella esposta sopra é la Tavola VII.
Il tema è ancora più pressante in una poesia composta nello stesso anno, “America scordarola”, che proporremo in altra occasione. Un’altra poesia posteriore, del 1952, sul tema è Salmo alla casa e agli emigranti
[Riccardo Gullotta]
E queste sono lucciole traverse
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/11/2024 - 14:24
The Queen And The Soldier
Ho un dubbio sulla traduzione dei versi
"He laid his hand then on top of her head
And he bowed her down to the ground".
Credo che non debba essere tradotto con
"lui le posò una mano sul capo
e si inchinò"
Bensì con
"Lui le poso una mano sul capo e la fece inchinare".
"He laid his hand then on top of her head
And he bowed her down to the ground".
Credo che non debba essere tradotto con
"lui le posò una mano sul capo
e si inchinò"
Bensì con
"Lui le poso una mano sul capo e la fece inchinare".
Giacomo 20/11/2024 - 12:57
Il mio fiume
2024
Diario di vita
Diario di vita
Mio nonno paterno era una figura molto centrale nella mia infanzia e nella mia adolescenza. Nato a fine ‘800, giovane soldato valoroso e decorato sul Piave, poi pescatore, operaio, padre di 4 figli, appassionato lettore, da autodidatta, di classici della letteratura. Lo immagino ancora oggi camminare vicino a me, lento nella sua vecchiaia consumata fino alle ultime gocce, un piccolo sigaro toscano che ogni tanto compare, la riva del mare che si mescola con la foce del Piave. I suoi silenzi quando gli chiedevo della sua guerra di ragazzo, i suoi sorrisi quando parlava della nonna e dei figli, tra cui ovviamente mio padre, la sua intatta chiarezza stanca quando toccava con le parole i luoghi della vita dove il destino lo aveva fatto lavorare ogni giorno da mattina a sera. I suoi ideali intoccabili. Il legame indissolubile con la sua e dunque con la mia terra. Che era dentro di lui. E della quale conosceva ogni respiro, ogni luce, ogni ombra, ogni parola.
C’è un fiume che scorre dov’è casa mia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/11/2024 - 12:06
Halabja
ETNOCIDI IN CORSO:
PER COLPIRE UN POPOLO NIENTE DI MEGLIO CHE CANCELLARNE LA STORIA E DISTRUGGERE L'AMBIENTE
Gianni Sartori
Non è da oggi naturalmente. Già da qualche decennio le organizzazioni curde denunciano l'opera di devastazione ambientale, l'ecocidio sistematico operato dalle truppe turche in Kurdistan nell'ultimo secolo.
Del resto, come aveva scritto qualcuno “se vuoi eliminare un popolo, comincia con la sua storia e con la natura, distruggi l'ambiente e prendi tutto quello che ti serve” (cito a memoria).
Un metodo che Ankara, da paese occupante, sembra aver ben appreso e applicato. Aggiornandolo, soprattutto da quando è al potere l'AKP.
Qualche esempio. Con la diga di Ilisu sono stati irreparabilmente sommersi dalle acque i monumenti storici di Hasan Kaif, patrimonio storico dell'umanità (la città di Ayyubid viene considerata uno dei primi esempi di civilizzazione della Mesopotamia,... (continua)
PER COLPIRE UN POPOLO NIENTE DI MEGLIO CHE CANCELLARNE LA STORIA E DISTRUGGERE L'AMBIENTE
Gianni Sartori
Non è da oggi naturalmente. Già da qualche decennio le organizzazioni curde denunciano l'opera di devastazione ambientale, l'ecocidio sistematico operato dalle truppe turche in Kurdistan nell'ultimo secolo.
Del resto, come aveva scritto qualcuno “se vuoi eliminare un popolo, comincia con la sua storia e con la natura, distruggi l'ambiente e prendi tutto quello che ti serve” (cito a memoria).
Un metodo che Ankara, da paese occupante, sembra aver ben appreso e applicato. Aggiornandolo, soprattutto da quando è al potere l'AKP.
Qualche esempio. Con la diga di Ilisu sono stati irreparabilmente sommersi dalle acque i monumenti storici di Hasan Kaif, patrimonio storico dell'umanità (la città di Ayyubid viene considerata uno dei primi esempi di civilizzazione della Mesopotamia,... (continua)
Gianni Sartori 20/11/2024 - 11:18
Sospirus (Quant'era bello il virus!)
[nov. 2024]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Vaccini
Però la musica non so se verrà comunicata
But I don't know if the tune will be disclosed
Mais je ne sais pas si la musique sera révelée
Bamberg (Germania), 18 marzo 2020: Solidarietà ai fratelli italiani!
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Vaccini
Però la musica non so se verrà comunicata
But I don't know if the tune will be disclosed
Mais je ne sais pas si la musique sera révelée
Canzone che viene inserita nel "Percorso sul Coronavirus", sebbene esso si fermi al 2023. Ne rappresenta un'estensione e, al tempo stesso, la summa.
Bamberg (Germania), 18 marzo 2020: Solidarietà ai fratelli italiani!
Un secolo fa facemmo lunghi musi:
(continua)
(continua)
20/11/2024 - 03:09
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
A Gaza
LA RECENTE MORTE DI ALTRI DUE PRIGIONIERI PALESTINESI RICORDA QUELLA DEL MEDICO Adnan al-Bursh, VITTIMA DELLA TORTURA
La lista si allunga. Non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nelle carceri israeliane.
Altri due prigionieri palestinesi – tra il 14 e il 15 novembre - sono deceduti a causa della detenzione, dei maltrattamenti e degli abusi.
Samih Suleiman Muhammad Aliwi (61anni) e Anwar Shaaban Muhammad Aslim (44). Per il suo avvocato, Aliwi è rimasto vittima di “torture, negliglenza sanitaria e per essere stato sotto-alimentato”.
Il suo assistito gli aveva confidato che “gli erano state rifiutate le cure, di aver subito aggressioni e umiliazioni”. Inoltre il detenuto era diinuito di circa 40 chili dall'ultima visita.
Uno scenario che riporta alla mente quanto era accaduto il 19 aprile a Adnan al-Bursh, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.
Fin dall'inizio della guerra, il medico... (continua)
La lista si allunga. Non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nelle carceri israeliane.
Altri due prigionieri palestinesi – tra il 14 e il 15 novembre - sono deceduti a causa della detenzione, dei maltrattamenti e degli abusi.
Samih Suleiman Muhammad Aliwi (61anni) e Anwar Shaaban Muhammad Aslim (44). Per il suo avvocato, Aliwi è rimasto vittima di “torture, negliglenza sanitaria e per essere stato sotto-alimentato”.
Il suo assistito gli aveva confidato che “gli erano state rifiutate le cure, di aver subito aggressioni e umiliazioni”. Inoltre il detenuto era diinuito di circa 40 chili dall'ultima visita.
Uno scenario che riporta alla mente quanto era accaduto il 19 aprile a Adnan al-Bursh, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.
Fin dall'inizio della guerra, il medico... (continua)
Gianni Sartori 19/11/2024 - 23:57
La mia preghiera
2024
La mia preghiera
feat. Sick Tamburo
La mia preghiera
feat. Sick Tamburo
“Ci sono molti modi per pregare: meditando, entrando in una chiesa o anche semplicemente ritrovandosi da soli con se stessi. Per chi frequenta i concerti, anche un live, anche una canzone possono diventare una preghiera. Un momento sacro in cui tante voci diventano una sola, per inviare energia positiva a un mondo che ha sempre più bisogno di fiducia e sostegno per il futuro.”
Credevamo fosse estate
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2024 - 13:43
Percorsi:
Guerra alla Terra
La Peur et la Mort
La Peur et la Mort
Chanson française – La Peur et la Mort – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 227
Dialogue Maïeutique
La peur et la mort, Lucien l’âne mon ami, comme tu le verras dans la canzone, sont les deux plus fidèles amies du soldat. Une fois la guerre commencée, elles l’accompagnent tout le temps et partout. Elles rodent même dans les rues et les campagnes civiles.... (continua)
Chanson française – La Peur et la Mort – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 227
Dialogue Maïeutique
La peur et la mort, Lucien l’âne mon ami, comme tu le verras dans la canzone, sont les deux plus fidèles amies du soldat. Une fois la guerre commencée, elles l’accompagnent tout le temps et partout. Elles rodent même dans les rues et les campagnes civiles.... (continua)
Nous les militaires, au front,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/11/2024 - 18:53
Cotton Field Blues
Cotton Field Blues – 1966 – Lightnin’ Hopkins
Gettin' late on this Sunday evenin'
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 18/11/2024 - 16:38
Bruta vigliaca
Vedo che il testo è stato modificato, rispetto a come lo ricordavo io. Per essere più politicaly correct, immagino.
Cul ca cria a le sempre al terrun
Cul ca cria a le sempre al terrun
18/11/2024 - 13:41
Flowers of freedom (a song for Kurdistan)
Pino Libonati
PICCOLE INFAMIE NELLE CARCERI TURCHE
Gianni Sartori
A volte alcuni dettagli rivelatori sono in grado di suscitare più indignazione di una sequela di disgrazie e infamie.
Sappiamo bene che la situazione generale in cui versa da decenni il popolo curdo lascia indifferente l'opinione pubblica (assuefatta, manipolata, meschina di suo...?) e viene ignorata dai media (dai bombardamenti turchi in Rojava e Bashur alla tragica, infernale condizione di prigionieri e alla - non certo ultima - questione delle donne curde, sottoposte a molteplici oppressioni...). Tuttavia un fatto apparentemente – solo apparentemente – secondario, minimale può trasmettere da solo, di colpo, la brutalità di un sistema carcerario. Funzionale sia come deterrente che come anticamera dello sterminio nei confronti di questo popolo non addomesticabile.
E' questo, a mio avviso, il caso di Şaban Kaygusuz, prigioniero politico... (continua)
Gianni Sartori
A volte alcuni dettagli rivelatori sono in grado di suscitare più indignazione di una sequela di disgrazie e infamie.
Sappiamo bene che la situazione generale in cui versa da decenni il popolo curdo lascia indifferente l'opinione pubblica (assuefatta, manipolata, meschina di suo...?) e viene ignorata dai media (dai bombardamenti turchi in Rojava e Bashur alla tragica, infernale condizione di prigionieri e alla - non certo ultima - questione delle donne curde, sottoposte a molteplici oppressioni...). Tuttavia un fatto apparentemente – solo apparentemente – secondario, minimale può trasmettere da solo, di colpo, la brutalità di un sistema carcerario. Funzionale sia come deterrente che come anticamera dello sterminio nei confronti di questo popolo non addomesticabile.
E' questo, a mio avviso, il caso di Şaban Kaygusuz, prigioniero politico... (continua)
Gianni Sartori 18/11/2024 - 12:22
Georges Brassens: Les passantes
Las damas que pasan: La versione spagnola interpretata da Adriana Paz e The Mexican Choir
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Las damas que pasan
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 18/11/2024 - 09:52
La finestra
[2022]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Andreone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Yo Yo Mundi
Album: Parole liberate
La canzone fa parte dell’album Parole liberate, nato da testi composti dai reclusi nelle nostre carceri con la collaborazione di artisti affermati nel panorama musicale italiano. Il progetto nacque da un bando del 2014 emesso dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il ministro di allora era Andrea Orlando.
Ci rendiamo conto che degli stralci non possono esaurire la materia per una valutazione, e tuttavia quando l’intensità è molto spinta o potenziata dalla coazione a ripetere anche una dichiarazione virgolettata fa la differenza. Ne proponiamo alcune.
Un giudice di sorveglianza scrive il 12 Luglio 2024 quanto segue, in un’ordinanza emessa per respingere il ricorso di alcuni detenuti nel carcere di Sollicciano: “Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Andreone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Yo Yo Mundi
Album: Parole liberate
La canzone fa parte dell’album Parole liberate, nato da testi composti dai reclusi nelle nostre carceri con la collaborazione di artisti affermati nel panorama musicale italiano. Il progetto nacque da un bando del 2014 emesso dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il ministro di allora era Andrea Orlando.
Ci rendiamo conto che degli stralci non possono esaurire la materia per una valutazione, e tuttavia quando l’intensità è molto spinta o potenziata dalla coazione a ripetere anche una dichiarazione virgolettata fa la differenza. Ne proponiamo alcune.
Un giudice di sorveglianza scrive il 12 Luglio 2024 quanto segue, in un’ordinanza emessa per respingere il ricorso di alcuni detenuti nel carcere di Sollicciano: “Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel... (continua)
La mia finestra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/11/2024 - 19:11
Percorsi:
Dalle galere del mondo
21st Century Schizoid Man
Robert Fripp è ancora vivo , per fortuna, ha 78 anni e insegna musica eccovi una ricchissima biografia della sua attività con i King Crimson , Talkin' Heads, Brian Eno, David Bowie, Peter Gabriel e via via...
Paolo Rizzi 17/11/2024 - 15:52
Don't Cover Your Eyes
All proceeds from this track will be donated to Medical Aid For Palestinians.
I've been watching through my fingers
(continua)
(continua)
inviata da Reinhard 17/11/2024 - 00:50
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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55b. Óó bella ciao (Czech version by Petr Šiška - 2021)
Oblíbená lidová píseň italských partyzánů s českým textem.
Bella Ciao (Sbohem krásko) je italská lidová píseň, spojovaná zejména s antifašistickým hnutím. Během druhé světové války se stala hymnou italských partyzánů, bojujících proti Mussoliniho režimu a nacistům. Později si ji oblíbili anarchisté nebo lidé hlásící se k levici. Skladbu přezpívalo mnoho interpretů od Yvese Montanda, přes Gorana Bregoviće až po Alexandrovův soubor písní a tanců a existuje velké množství jejích jazykových verzí. Zazněla také v několika filmech a seriálu Papírový dům (Money Heist a ve španělském originále La casa de papel). - Petr Šiška
Petr Šiška (born 4 May 1965 in Třinec) is a Czech TV presenter, screenwriter, musician, and occasional songwriter. He is currently the host of the Czech game... (continua)