Nina
Album: Les Enfants de Maldonne (2022)
Un bell'omaggio a Nina Simone e alla sua lotta per la libertà.
Un bell'omaggio a Nina Simone e alla sua lotta per la libertà.
Le jour est arrivé tes mains en tremblent la liberté
(continua)
(continua)
23/1/2024 - 23:31
Bella Ciao
anonimo
4m. Beautiful dog, or Bella bau (Versione inglese canina di Joe Pena, 2024)
4m. Beautiful dog (English dog version by Joe Pena, 2024)
4m. Beautiful dog (English dog version by Joe Pena, 2024)
Beautiful Dog
(continua)
(continua)
inviata da Joe Pena 23/1/2024 - 06:02
Mercado Pérsico
(1991)
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
Una canzone completamente dedicata alla Prima Guerra del Golfo, la prima guerra USA dopo la fine della guerra fredda.
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
Una canzone completamente dedicata alla Prima Guerra del Golfo, la prima guerra USA dopo la fine della guerra fredda.
A la menor provocación
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 22:15
Septiembre
(1991)
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
¿Cuánto tiempo puede el hombre
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 21:54
Pace & Guerra
(Quarantotto - D'Amato - Sartori)
Eravamo a un matrimonio e lo sposo ballava sai
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 20:50
Pace
Album: Spirituality (2016)
Rosario di Bella & Juri Camisasca
L'album inizia con la splendida benedizione di "Pace", sincopato ed elettrico augurio a un mondo che tutto crea e possiede eppure non riesce a trovare la pace, scosso com'è da una allarmante crisi di valori ("io potrei augurarti una montagna di cose/ ma ogni cosa ha un prezzo e poco valore/ e per questo adesso io ti auguro pace/ pace ai tuoi occhi, pace al tuo dolore").
Juri Camisasca / Rosario Di Bella - Spirituality :: Le Recensioni di OndaRock
Rosario di Bella & Juri Camisasca
L'album inizia con la splendida benedizione di "Pace", sincopato ed elettrico augurio a un mondo che tutto crea e possiede eppure non riesce a trovare la pace, scosso com'è da una allarmante crisi di valori ("io potrei augurarti una montagna di cose/ ma ogni cosa ha un prezzo e poco valore/ e per questo adesso io ti auguro pace/ pace ai tuoi occhi, pace al tuo dolore").
Juri Camisasca / Rosario Di Bella - Spirituality :: Le Recensioni di OndaRock
Io potrei augurarti un milione di cose
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 20:15
Sê Jinên Azad
PROSEGUE E SI INTENSIFICA L’OCCUPAZIONE TURCA DEL KURDISTAN DEL SUD (entro i confini iracheni)
Gianni Sartori
Certo se Erdogan fosse sincero quando si strappa le vesti per la repressione, ormai alla soglia del genocidio, perpetrata da Israele contro la popolazione palestinese avrebbe almeno qualche attenuante in vista del Paradiso (ricordate la parabola del bicchier d'acqua?).
Peccato che contemporaneamente mantenga inalterata la sua decennale guerra contro un altro popolo oppresso e martoriato, i curdi. Non solo entro in confini turchi (Bakur), ma anche nel nord e nell’est della Siria (Rojava e dintorni) e nel Bashur (il Kurditan del sud entro i confini iracheni).
Arrivando paradossalmente anche a invocare l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che prevede un uso legittimo del ricorso preventivo alla forza in caso di “legittima difesa”.
Un buon alibi per giustificare le ripetute... (continua)
Gianni Sartori
Certo se Erdogan fosse sincero quando si strappa le vesti per la repressione, ormai alla soglia del genocidio, perpetrata da Israele contro la popolazione palestinese avrebbe almeno qualche attenuante in vista del Paradiso (ricordate la parabola del bicchier d'acqua?).
Peccato che contemporaneamente mantenga inalterata la sua decennale guerra contro un altro popolo oppresso e martoriato, i curdi. Non solo entro in confini turchi (Bakur), ma anche nel nord e nell’est della Siria (Rojava e dintorni) e nel Bashur (il Kurditan del sud entro i confini iracheni).
Arrivando paradossalmente anche a invocare l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che prevede un uso legittimo del ricorso preventivo alla forza in caso di “legittima difesa”.
Un buon alibi per giustificare le ripetute... (continua)
Gianni Sartori 22/1/2024 - 13:06
Il mio nome è Pace
(2024)
Penso che in questi tempi sia giusto partire così. Perché nulla è più sacro della #Pace
Penso che in questi tempi sia giusto partire così. Perché nulla è più sacro della #Pace
Il mio nome è Pace
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 09:36
Se non ora quando?
Se non sono io per me, chi sarà per me?
Se non cosi, come? E se non ora, quando?
il ritornello e la spiegazione della frase nella cultura ebraica
Indagine sull’etica del sapere, tra individuo e collettività
Amata da molti, spesso citata, talvolta trasformata in motto, bandiera, programma d’intenti. E’ la più famosa delle massime raccolte nei Pirke’ Avot, l’agile testo che è uso rileggere ogni anno tra Pesach e Shavuot: “Se io non sono per me, chi è per me? Ma quando io sono per me stesso, che cosa sono io? E se non ora, quando?”.
Il detto, attribuito a Hillel il vecchio, per la propria duttilità e immediatezza viene spesso utilizzato come se fosse un proverbio, adatto a molte situazioni diverse. I bundisti e i sionisti l’hanno fatto proprio, considerandolo un appello all’azione. Primo Levi lo ha ripreso nel titolo ma anche nel contenuto del suo unico romanzo, Se non ora, quando?. Anche... (continua)
Se non cosi, come? E se non ora, quando?
il ritornello e la spiegazione della frase nella cultura ebraica
Indagine sull’etica del sapere, tra individuo e collettività
Amata da molti, spesso citata, talvolta trasformata in motto, bandiera, programma d’intenti. E’ la più famosa delle massime raccolte nei Pirke’ Avot, l’agile testo che è uso rileggere ogni anno tra Pesach e Shavuot: “Se io non sono per me, chi è per me? Ma quando io sono per me stesso, che cosa sono io? E se non ora, quando?”.
Il detto, attribuito a Hillel il vecchio, per la propria duttilità e immediatezza viene spesso utilizzato come se fosse un proverbio, adatto a molte situazioni diverse. I bundisti e i sionisti l’hanno fatto proprio, considerandolo un appello all’azione. Primo Levi lo ha ripreso nel titolo ma anche nel contenuto del suo unico romanzo, Se non ora, quando?. Anche... (continua)
Paolo Rizzi 22/1/2024 - 09:25
The Acceptance of War
(2013)
Album: Wildfire
Album: Wildfire
The echo of the boots hitting these streets
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 00:02
Antifa and Alert
2013
Album: Wildfire
Album: Wildfire
It feels like a recurring nightmare
(continua)
(continua)
21/1/2024 - 23:56
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Caino vs Caino
Album: Sono una brava persona (2018)
Questa canzone, si intitola "Caino vs Caino", e anche se non è direttamente contro "una" guerra, parla di quel che secondo me c'è alla base di ogni situazione di scontro tra esseri umani: il rancore, la frustrazione, a volte l'odio non consapevole verso se stessi che poi si scaglia (proprio a causa di questa non consapevolezza) verso gli altri, soprattutto verso quelli che non sanno o non si possono difendere...
Questa canzone, si intitola "Caino vs Caino", e anche se non è direttamente contro "una" guerra, parla di quel che secondo me c'è alla base di ogni situazione di scontro tra esseri umani: il rancore, la frustrazione, a volte l'odio non consapevole verso se stessi che poi si scaglia (proprio a causa di questa non consapevolezza) verso gli altri, soprattutto verso quelli che non sanno o non si possono difendere...
Non c'entra niente con me
(continua)
(continua)
inviata da Gerardo Pozzi 21/1/2024 - 23:16
Le Joueur de Pipeau, le Guide et les Vestales pileuses
Le Joueur de Pipeau, le Guide et les Vestales pileuses
Chanson française – Le Joueur de Pipeau, le Guide et les Vestales pileuses – Marco Valdo M.I. – 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 183
Dialogue Maïeutique
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, connais-tu l’histoire du joueur de flûte ; on en avait déjà parlé en présentant la chanson d’Hugues Aufray : Le Joueur De Pipeau et celle d’Hannes Wader:... (continua)
Chanson française – Le Joueur de Pipeau, le Guide et les Vestales pileuses – Marco Valdo M.I. – 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 183
Dialogue Maïeutique
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, connais-tu l’histoire du joueur de flûte ; on en avait déjà parlé en présentant la chanson d’Hugues Aufray : Le Joueur De Pipeau et celle d’Hannes Wader:... (continua)
Vraiment, c’est la réalité, dit le trouvère,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/1/2024 - 20:06
Il re Ciarlatano
1980
Ciarlatano è ancora un re
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/1/2024 - 06:30
We March
(1995)
Scritta da Prince con Nona Gaye (figlia di Marvin Gaye)
Sembra che Prince sperasse che la canzone diventasse una specie di inno non ufficiale della Million Man March
Scritta da Prince con Nona Gaye (figlia di Marvin Gaye)
Sembra che Prince sperasse che la canzone diventasse una specie di inno non ufficiale della Million Man March
(Uno para todos, y todos para uno)
(continua)
(continua)
21/1/2024 - 00:20
Il blues dell'odio
2019
Low Fuel
Low Fuel
Io odio la gente che si prende sul serio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/1/2024 - 18:47
Comandante Charlie
2022
Comandante Charlie
Comandante Charlie
Comandante Charlie (continua)
inviata da Dq82 20/1/2024 - 18:39
Dormi negli occhi miei
2023
Bagatelle
Bagatelle
Era una sera di giugno (continua)
inviata da Dq82 20/1/2024 - 13:25
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
La Canzone del Partigiano
2023
Scangiamenti
autore anonimo
Musica di Luca Schiappacasse
Scangiamenti
autore anonimo
Musica di Luca Schiappacasse
Sulla rocciosa vetta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/1/2024 - 12:10
Felona e Sorona
Grande Riccardo, è da poco che ho riscoperto Le Orme e devo dire che in Italia un gruppo così eclettico non c'è. Ho ripreso tutti i dischi prog del gruppo, compresa la trilogia degli Elementi (Fiume e Infinito) che negli anni 2000 ripropongono il prog, pazzesco!
20/1/2024 - 12:06
L'orso bruno
1973
L'orso bruno
"L'orso bruno rappresentava proprio il diverso, la minoranza; poi fu proprio la prima espressione ecologista dell'epoca, concomitante con la nascita del WWF per il quale feci un concerto e allora incontrai Fulco Pratesi
Da MUSIKBOX -INTERVISTA AD ANTONELLO VENDITTI - Gen/feb 2001
L'orso bruno
"L'orso bruno rappresentava proprio il diverso, la minoranza; poi fu proprio la prima espressione ecologista dell'epoca, concomitante con la nascita del WWF per il quale feci un concerto e allora incontrai Fulco Pratesi
Da MUSIKBOX -INTERVISTA AD ANTONELLO VENDITTI - Gen/feb 2001
Quando la luna della foresta (continua)
inviata da Dq82 20/1/2024 - 11:37
Percorsi:
Guerra agli animali
Campo De' Fiori
Spero che sia stato riabilitato, perché sporcarsi la fedina penale per un'interpretazione così discutibile, sarebbe proprio un'ingiustizia.
Paolo Emanuele Fai 19/1/2024 - 21:05
Óyeme
(2024)
dall'album Vida
En “Óyeme” no sé si hablas de la situación social y política de tu país o del mundo en general.
Del mundo en general. Lo que sucede en tu país, cuando hablamos del tema de la violencia, son cosas que se pueden extrapolar a otros países. Lamentablemente. Es verdad que hay singularidades según los territorios, pero se extrapola. Y por mucho que yo no viva en ciertos territorios, eso no significa que no tenga empatía con ellos.
Ana Tijoux, entrevista en Mondo Sonoro (2024)
*
In “Óyeme” non so se stai parlando della situazione sociale e politica del tuo paese o del mondo in generale.
Del mondo in generale. Quel che accade nel tuo paese, quando parliamo di violenza, sono cose che possono essere estrapolate ad altri paesi. Purtroppo. È vero che ci sono singolarità a seconda dei diversi territori, ma si estrapola. E per quanto io non viva in certi territori, questo non significa che non abbia empatia per loro.
Ana Tijoux, intervista in Mondo Sonoro (2024)
dall'album Vida
En “Óyeme” no sé si hablas de la situación social y política de tu país o del mundo en general.
Del mundo en general. Lo que sucede en tu país, cuando hablamos del tema de la violencia, son cosas que se pueden extrapolar a otros países. Lamentablemente. Es verdad que hay singularidades según los territorios, pero se extrapola. Y por mucho que yo no viva en ciertos territorios, eso no significa que no tenga empatía con ellos.
Ana Tijoux, entrevista en Mondo Sonoro (2024)
*
In “Óyeme” non so se stai parlando della situazione sociale e politica del tuo paese o del mondo in generale.
Del mondo in generale. Quel che accade nel tuo paese, quando parliamo di violenza, sono cose che possono essere estrapolate ad altri paesi. Purtroppo. È vero che ci sono singolarità a seconda dei diversi territori, ma si estrapola. E per quanto io non viva in certi territori, questo non significa che non abbia empatia per loro.
Ana Tijoux, intervista in Mondo Sonoro (2024)
Mi piel es morena, mis ojos negro'
(continua)
(continua)
19/1/2024 - 18:59
Le gorille
L'autore di questa versione, Flavio Travaglini, nato e cresciuto a Potenza, è laureato in scienze linguistiche presso Unito (Università degli studi di Torino) con una tesi sull'evoluzione del dialetto galloitalico potentino, per la precisione di origine liguro-piemontese, dalle sue più antiche attestazioni della seconda metà dell'ottocento ad oggi. Il dialetto utilizzato è il potentino più antico, che oggi è mutato sotto la spinta dell'italiano e dei dialetti meridionali.
Alla fine del 2020 pubblicai una mia personale traduzione musicale in dialetto potentino di "Le gorille" di George Brassens. Ho deciso pubblicarne una versione aggiornata per due motivi: 1) Nella versione precedente mancava la traduzione della quarta strofa, omessa, a dire il vero, nella traduzione in italiano di Fabrizio De André, ma che a nelle altre traduzioni è presente, dunque ho deciso di aggiungerla; 2) Vi erano diversi errori di forma, sia a livello di pronuncia che di scrittura.
LA ŠŠIGNA
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Travaglini 19/1/2024 - 13:24
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