Domenico Modugno: Ballata per un matto
Chanson italienne — Ballata per un matto — Domenico Modugno — 1982
BALLADE POUR UN FOU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/5/2023 - 18:37
Città in fiamme
2016
Viene dal mare questa iettatura
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/5/2023 - 14:42
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ב. Versione afrikaans di Boreč con l’ausilio della cosiddetta “Intelligenza Artificiale” o IA (Chat GPT)
1ב. Afrikaans version by Boreč through the help of the so-called “Artificial Intelligence” or AI (Chat GPT)
The following Afrikaans lyrics is my experimental translation of the well-known German Warschawjanka that circulated around 1920, using AI technology such as ChatGPT. Unfortunately, I am not proficient in Afrikaans, so can't point out any word omissions or grammatical correctness with any clarity. I contribute it here in case anyone is interested in adapting the song in Afrikaans.
Il seguente testo in afrikaans è la mia traduzione sperimentale della nota Warschawjanka tedesca che circolava intorno al 1920, utilizzando la tecnologia AI come ChatGPT. Sfortunatamente, non sono esperto in afrikaans, quindi non posso indicare alcuna omissione di parole o correttezza grammaticale con... (continua)
1ב. Afrikaans version by Boreč through the help of the so-called “Artificial Intelligence” or AI (Chat GPT)
The following Afrikaans lyrics is my experimental translation of the well-known German Warschawjanka that circulated around 1920, using AI technology such as ChatGPT. Unfortunately, I am not proficient in Afrikaans, so can't point out any word omissions or grammatical correctness with any clarity. I contribute it here in case anyone is interested in adapting the song in Afrikaans.
Il seguente testo in afrikaans è la mia traduzione sperimentale della nota Warschawjanka tedesca che circolava intorno al 1920, utilizzando la tecnologia AI come ChatGPT. Sfortunatamente, non sono esperto in afrikaans, quindi non posso indicare alcuna omissione di parole o correttezza grammaticale con... (continua)
Warskouwianka (Warschawjanka)
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 25/5/2023 - 14:42
Domenico Modugno: Ballata per un matto
grazie Natale perchè la tua trascrizione mi sarà utile.
Ori 24/5/2023 - 22:10
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ζ1. Versione ucraina di Vasil K. Holovatski [1915]
1ζ1. Ukrainian version by Vasil K. Holovatski [1915]
I have found a translation that is even closer to the original Russian version than the Ukrainian text previously mentioned on this site, and I note it here. This text was published in Ukraine in 1915 by Vasil K. Holovatsky in his labour song collection "Робобітничі пісні". Analysis of the lyrics reveals that it is a direct Ukrainian adaptation of Krzyżanowski's Russian version, which is probably a legitimate successor translation.
Ho trovato una traduzione ancora più vicina alla versione originale russa rispetto al testo ucraino menzionato in precedenza su questo sito, e lo annoto qui. Questo testo fu pubblicato in Ucraina nel 1915 da Vasil K. Holovatski nella sua raccolta di canti di lavoro "Робобітничі пісні". L'analisi dei testi rivela che si tratta di un adattamento ucraino diretto... (continua)
1ζ1. Ukrainian version by Vasil K. Holovatski [1915]
I have found a translation that is even closer to the original Russian version than the Ukrainian text previously mentioned on this site, and I note it here. This text was published in Ukraine in 1915 by Vasil K. Holovatsky in his labour song collection "Робобітничі пісні". Analysis of the lyrics reveals that it is a direct Ukrainian adaptation of Krzyżanowski's Russian version, which is probably a legitimate successor translation.
Ho trovato una traduzione ancora più vicina alla versione originale russa rispetto al testo ucraino menzionato in precedenza su questo sito, e lo annoto qui. Questo testo fu pubblicato in Ucraina nel 1915 da Vasil K. Holovatski nella sua raccolta di canti di lavoro "Робобітничі пісні". L'analisi dei testi rivela che si tratta di un adattamento ucraino diretto... (continua)
1.
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 24/5/2023 - 04:08
Il comportamento degli esseri umani
Tutti guardano per terra e nessuno ride (continua)
inviata da Alberto Scotti 24/5/2023 - 01:06
Percorsi:
Guerra alla Terra
Vivere alla meglio
Album: Flop - 2016
Abdullah
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/5/2023 - 17:38
Erika, Erika
Un'altra canzone dopo quella di Servat, con stesso titolo (e ovviamente tema) narra la cronaca del disastro; è stata composta dal cantante Francis Blanqué e incisa nel 2010 nel cd "Vent De Noroise - On nous attend au Bar.." (...l'oceano non fa regali, al largo di Point' de Penmarc'h si prepara la tempesta...Erika nave pattumiera, Erika carico mortale, Erika imbarcazione maledetta, Erika ci hai sporcato, Erika hai messo il nero sulle nostre coste e nelle nostre memorie..."
Flavio Poltronieri 23/5/2023 - 13:51
Canzone per un Mondo Meglio
2020
Machu Picchu
Machu Picchu
Si può scrivere "lavoro"
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/5/2023 - 13:37
L'Internationale
L'Internazionale in Buriato
The Internationale in Buryat
The Internationale in Buryat
Buryat version on YouTube (unfortunately no lyrics is available):
Versione Buriata da YouTube (purtroppo il testo non è disponibile):
Versione Buriata da YouTube (purtroppo il testo non è disponibile):
Arisztid 23/5/2023 - 12:17
Persevere
Nobody said that ending war would be easy. This is a pep talk for those who struggle to bring peace about and might feel overwhelmed at times.
PERSEVERE!
PERSEVERE!
Trialin' era . . . tryin' times . . . (continua)
inviata da Larry Moore 23/5/2023 - 02:21
Kurdistan
Il campo dei rifugiati curdi di Rustem Cûdî a Makhmour, finora autogestito, viene posto sotto assedio da parte dell’esercito iracheno con la complicità del PDK.
Proteste da parte dei residenti e del KCDK-E
CON UN COMUNICATO IL KCDK-E DENUNCIA LA SITUAZIONE DEL CAMPO PER RIFUGIATI DI MAKHMOUR
Gianni Sartori
Sulla questione campo per rifugiati Rustem Cûdî à Makhmour, circondato da giorni daisoldati iracheni, è ora intervenuto il Congresso delle società democratiche del Kurdistan in Europa (KCDK-E). Chiedendo apertamente la mobilitazione internazionale a sostegno dei rifugiati curdi.
Fondato nel 1998, Makhmour ospita attualmente oltre 12mila persone e sorge a una sessantina di chilometri a sud-ovest di Hewlêr (Erbil), la capitale del Kurdistan del Sud (Bashur, in territorio iracheno).
Per la maggior parte si tratta di curdi costretti nell’ultimo decennio del secolo scorso ad abbandonare... (continua)
Proteste da parte dei residenti e del KCDK-E
CON UN COMUNICATO IL KCDK-E DENUNCIA LA SITUAZIONE DEL CAMPO PER RIFUGIATI DI MAKHMOUR
Gianni Sartori
Sulla questione campo per rifugiati Rustem Cûdî à Makhmour, circondato da giorni daisoldati iracheni, è ora intervenuto il Congresso delle società democratiche del Kurdistan in Europa (KCDK-E). Chiedendo apertamente la mobilitazione internazionale a sostegno dei rifugiati curdi.
Fondato nel 1998, Makhmour ospita attualmente oltre 12mila persone e sorge a una sessantina di chilometri a sud-ovest di Hewlêr (Erbil), la capitale del Kurdistan del Sud (Bashur, in territorio iracheno).
Per la maggior parte si tratta di curdi costretti nell’ultimo decennio del secolo scorso ad abbandonare... (continua)
Gianni Sartori 22/5/2023 - 19:47
Les belles Jambes
Les belles Jambes
Chanson française — Les belles Jambes — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 132
Dialogue Maïeutique
Eh bien, dit Lucien l’âne, qu’est-ce que c’est que cette affaire de belles jambes ?
Oh, dit Marco Valdo M.I., ce n’est pas ce que tu imagines.
Justement, dit Lucien l’âne, moi, je ne m’imagine rien du tout ; j’essaye juste de voir ce dont il s’agit.
Bon,... (continua)
Chanson française — Les belles Jambes — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 132
Dialogue Maïeutique
Eh bien, dit Lucien l’âne, qu’est-ce que c’est que cette affaire de belles jambes ?
Oh, dit Marco Valdo M.I., ce n’est pas ce que tu imagines.
Justement, dit Lucien l’âne, moi, je ne m’imagine rien du tout ; j’essaye juste de voir ce dont il s’agit.
Bon,... (continua)
En Zinovie, pour la guerre,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/5/2023 - 16:57
How Can a Poor Man Stand Such Times and Live?
a partire da quella di Pink Cadillac
Ci sono state polemiche, francamente a mio parere sterili, sul fatto che Springsteen durante il concerto a Ferrara non abbia fatta parola della tragedia in Romagna.
Secondo me avrebbe fatto benissimo a rispolverare questa canzone in cui la seconda strofa sembra la descrizione della scena odierna con la Sora Meloni rientrata dal Giappone per fare la passeggiatina di circostanza nelle zone colpite dall'alluvione.
Ci sono state polemiche, francamente a mio parere sterili, sul fatto che Springsteen durante il concerto a Ferrara non abbia fatta parola della tragedia in Romagna.
Secondo me avrebbe fatto benissimo a rispolverare questa canzone in cui la seconda strofa sembra la descrizione della scena odierna con la Sora Meloni rientrata dal Giappone per fare la passeggiatina di circostanza nelle zone colpite dall'alluvione.
COME PUÒ UN POVER UOMO SOPPORTARE TUTTO QUESTO E
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 21/5/2023 - 18:16
La semaine sanglante
da una registrazione di prove all’aperto, con tanto di vento, stormir di fronde e uccellini e con gli inevitabili errori di esecuzione
Giovanni Bartolomei 21/5/2023 - 17:37
Staffette in bicicletta
Il cantautore ed il Prete Partigiano
Vinicio Caposela e Don Andrea Gallo Genova 2013
https://www.youtube.com/watch?v=XFg8ihhMy0U
ciao il 22 maggio 2023 saranno passati 10 anni dalla morte di Don Andrea Gallo.
Vi mando questo video (intervista e concerto) girato il 18 aprile 2013 quindi 1 mese prima della morte di Don Gallo.
E’ stato girato in occasione del concerto di Vinicio Caposela alla sala della chiamata a Genova tappa del suo tour dedicato alla musica rebetica poi sfociato nel film “In debito” di Andrea Segre e tratto dal libro di Vinicio : “Tefteri”. Don Gallo alla fine del video sale sul palco di Vinicio e ricorda Vittorio Arrigoni ed il suo restiamo umani.
Ieri all’assemblea di Banca Etica a Brescia hanno ricordato che Don Gallo, prete partigiano, benediceva con queste parole : nel nome del padre del figlio dello spirito santo e dell’antifascismo.
Note del mio incontro con... (continua)
Vinicio Caposela e Don Andrea Gallo Genova 2013
https://www.youtube.com/watch?v=XFg8ihhMy0U
ciao il 22 maggio 2023 saranno passati 10 anni dalla morte di Don Andrea Gallo.
Vi mando questo video (intervista e concerto) girato il 18 aprile 2013 quindi 1 mese prima della morte di Don Gallo.
E’ stato girato in occasione del concerto di Vinicio Caposela alla sala della chiamata a Genova tappa del suo tour dedicato alla musica rebetica poi sfociato nel film “In debito” di Andrea Segre e tratto dal libro di Vinicio : “Tefteri”. Don Gallo alla fine del video sale sul palco di Vinicio e ricorda Vittorio Arrigoni ed il suo restiamo umani.
Ieri all’assemblea di Banca Etica a Brescia hanno ricordato che Don Gallo, prete partigiano, benediceva con queste parole : nel nome del padre del figlio dello spirito santo e dell’antifascismo.
Note del mio incontro con... (continua)
paolo Rizzi 21/5/2023 - 11:44
The Last Refugee
Il video accompagnato dalla musica e dalle parole è meraviglioso e commovente. Onore a Waters e alla sua sensibilità.
Paolo Rosazza Pela 21/5/2023 - 00:10
Masters Of War
da "Costruire per distruggere : Pensare e cantare la Guerra"
Giorgio Brianese (Università Ca’ Foscari Venezia) - 2017
... Una cosa la so
anche se sono più giovane di voi
che nemmeno Gesù potrà mai
perdonare quello che fate...
Sono versi di Masters of war, una canzone che è una violentissima invettiva contro la violenza della guerra. Non basta nemmeno, al giovane Bob Dylan, che il ‘peccato’ dei signori della guerra sia imperdonabile persino agli occhi della misericordia cristiana: Dylan «procede nella strofa conclusiva a desiderare esplicitamente la morte dei fabbricanti d’armi:
E spero che moriate,
e che la morte vi colga presto.
Seguirò la vostra bara
in un pallido meriggio,
resterò a vedervi calare
nel vostro letto di morte,
e rimarrò sul bordo della fossa
finché sarò sicuro che siete proprio morti.
I hope that you die. Spero che moriate. Una espressione così fortemente ed... (continua)
Giorgio Brianese (Università Ca’ Foscari Venezia) - 2017
... Una cosa la so
anche se sono più giovane di voi
che nemmeno Gesù potrà mai
perdonare quello che fate...
Sono versi di Masters of war, una canzone che è una violentissima invettiva contro la violenza della guerra. Non basta nemmeno, al giovane Bob Dylan, che il ‘peccato’ dei signori della guerra sia imperdonabile persino agli occhi della misericordia cristiana: Dylan «procede nella strofa conclusiva a desiderare esplicitamente la morte dei fabbricanti d’armi:
E spero che moriate,
e che la morte vi colga presto.
Seguirò la vostra bara
in un pallido meriggio,
resterò a vedervi calare
nel vostro letto di morte,
e rimarrò sul bordo della fossa
finché sarò sicuro che siete proprio morti.
I hope that you die. Spero che moriate. Una espressione così fortemente ed... (continua)
20/5/2023 - 00:21
La Manic
Gérard Torchman
Tu aurais dû te faire poète. Diarrhée, estomac, ulcère... la prose du gastro-enterologue. L'ulcère ne te guette plus, il semble bien installé sous ton crâne où la matière semble être moins grise que fécale.
Bonne journée.
Tu aurais dû te faire poète. Diarrhée, estomac, ulcère... la prose du gastro-enterologue. L'ulcère ne te guette plus, il semble bien installé sous ton crâne où la matière semble être moins grise que fécale.
Bonne journée.
Jean-Pierre 19/5/2023 - 23:06
Oi! Around the World
From Moscow to Sao Paulo do Brazil
(continua)
(continua)
inviata da Ferdinando Panzica 18/5/2023 - 14:31
La barca di Noè
[2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Orchestraccia
Album: Canzonacce
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Orchestraccia
Album: Canzonacce
Il mare increspa scuro all'orizzonte
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/5/2023 - 23:38
Vicious Traditions
That is not who the song is about at all it is about Roman Emperor Joseph II
17/5/2023 - 22:07
Il bene rifugio
“Le cascate disseccano, l’acqua è alla gola, la terra si crepa, la pioggia è un’alluvione, non c’è più stagione”.
Nessuna soddisfazione a essere pestigrafi o cattivi profeti. Quello che sta succedendo in queste ore in Romagna, in questi giorni, in queste stagioni, ci dice continuamente del consumo del suolo, dell’abbandono degli argini, dei filari, della cura della terra. Terra così dura per la siccità che poi non assorbe un’acqua che non è più pioggia, ma diluvio. Della canalizzazione dei fiumi, della cementificazione degli argini, del disboscamento, del surriscaldamento e di molto altro ci dice.
Da un po' di tempo non abbiamo più nemmeno la consolazione di poter attribuire alla natura le cosiddette catastrofi “naturali”, ma nella devastazione dobbiamo vedere anche la conseguenza del nostro operato.
Con solidarietà e preoccupazione a tutti gli amici e le amiche di Romagna e di Emilia in queste ore drammatiche.
Vinicio
17/5/2023 - 20:16
Patriot Hat
That old saying, "Patriotism is the last refuge of a scoundrel," keeps getting proven every day.
Hey ain’t that a sight there, sittin’ on your head? (continua)
inviata da Larry Moore 17/5/2023 - 04:56
The Git Go
Written by Billy Joe Shaver and Gary Nicholson
Album: Long In The Tooth (2014)
Also performed by: Willie Nelson feat. Jamey Johnson
Album: Band Of Brothers (2014)
Album: Long In The Tooth (2014)
Also performed by: Willie Nelson feat. Jamey Johnson
Album: Band Of Brothers (2014)
It's been that way since the git go
(continua)
(continua)
16/5/2023 - 23:44
Le Rire doux
Le Rire doux
Chanson française — Le Rire doux — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 131
Dialogue Maïeutique
Cette fois, comme le montre le titre, dit Marco Valdo M.I., il est question de rire, mais seulement à la fin de la chanson.
Mais que raconte-t-elle alors ?, demande Lucien l’âne mon ami.
En fait, répond Marco Valdo M.I., à bien y regarder, elle n’est pas désopilante,... (continua)
Chanson française — Le Rire doux — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 131
Dialogue Maïeutique
Cette fois, comme le montre le titre, dit Marco Valdo M.I., il est question de rire, mais seulement à la fin de la chanson.
Mais que raconte-t-elle alors ?, demande Lucien l’âne mon ami.
En fait, répond Marco Valdo M.I., à bien y regarder, elle n’est pas désopilante,... (continua)
Le navire s’est fracassé sur la rive,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/5/2023 - 21:20
Jean e Paul
1995
Dolce piccolo mio fiore
Dolce piccolo mio fiore
Due ragazzini alla stazione (continua)
inviata da Dq82 16/5/2023 - 10:52
Percorsi:
Campi di sterminio
Vertigine
2023
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Il brano è caratterizzato da cambi di ritmo e velocità, ma anche di tono e timbro, lungo i quali il progressive diventa quasi funky. In generale la canzone è un manifesto del piacere di creare e avere un messaggio da trasmettere, con il proprio stile libero e rock. "L'umanità come è venuta è già fuggita, resta una scimmia vestita, che ne sarà del tuo sapere adesso" recita il testo dal linguaggio volutamente forbito, barocco e noir al contempo.
Hotel Paure: "Vertigine" recensione
Oh quale fragore, umano terrore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/5/2023 - 10:41
Percorsi:
Contro il Nucleare
What if There Were No Sides at All
2023
What if there were no sides at all
“Don't make me hate, don't make me choose”, canta in un passaggio della canzone Adams chiedendo la pace: "Why should one side win and the other side lose?".
Nella descrizione della clip, il cantautore ha spiegato: “Questa è una canzone per la pace, contro la guerra. I riferimenti ai luoghi sono generici, ma rappresentano semplicemente i conflitti nel mondo. Lo scopo di questa canzone è provocare riflessioni, e forse anche incoraggiare i governi a parlare di pace. Al momento c'è solo un'escalation di divisione e morte, risultato dei miliardi di dollari spesi dai governi per finanziare queste guerre senza fine".
rockol.it
What if there were no sides at all
“Don't make me hate, don't make me choose”, canta in un passaggio della canzone Adams chiedendo la pace: "Why should one side win and the other side lose?".
Nella descrizione della clip, il cantautore ha spiegato: “Questa è una canzone per la pace, contro la guerra. I riferimenti ai luoghi sono generici, ma rappresentano semplicemente i conflitti nel mondo. Lo scopo di questa canzone è provocare riflessioni, e forse anche incoraggiare i governi a parlare di pace. Al momento c'è solo un'escalation di divisione e morte, risultato dei miliardi di dollari spesi dai governi per finanziare queste guerre senza fine".
rockol.it
What if there were no sides at all (continua)
inviata da Dq82 16/5/2023 - 10:34
Which Side Are You On?
Dalla Francia in lotta contro la legge sulle pensioni, al Belgio, al Paraguay e anche negli Stati Uniti, le lotte dei lavoratori sindacalizzati - come un fiume carsico - riemergono prepotentemente nelle strade e nelle piazze. A buon rendere.
RITORNA LA LOTTA DI CLASSE? A DIRE IL VERO NON SI ERA MAI ASSENTATA.
Gianni Sartori
Confesso che il dubbio mi era venuto. Ossia che - mentre il capitalismo in tutte le sue molteplici e svariate varianti proliferava ricoprendo il pianeta di immondizie e cadaveri - la vecchia cara “classe operaia”, se non proprio in via di estinzione, ultimamente appariva alquanto malmessa, in disarmo. Tanto da farmi dire che se ai “miei tempi” si discuteva di “proletariato in sé” e di “proletariato per sé” ormai si doveva parlare di “proletariato completamente fuori di sé” (ossia definitivamente assorbito, sussunto alla società della merce e dello spettacolo).
Ma evidentemente... (continua)
RITORNA LA LOTTA DI CLASSE? A DIRE IL VERO NON SI ERA MAI ASSENTATA.
Gianni Sartori
Confesso che il dubbio mi era venuto. Ossia che - mentre il capitalismo in tutte le sue molteplici e svariate varianti proliferava ricoprendo il pianeta di immondizie e cadaveri - la vecchia cara “classe operaia”, se non proprio in via di estinzione, ultimamente appariva alquanto malmessa, in disarmo. Tanto da farmi dire che se ai “miei tempi” si discuteva di “proletariato in sé” e di “proletariato per sé” ormai si doveva parlare di “proletariato completamente fuori di sé” (ossia definitivamente assorbito, sussunto alla società della merce e dello spettacolo).
Ma evidentemente... (continua)
Gianni Sartori 16/5/2023 - 09:49
Desertor
(2005)
Album: Lume (para que saia o sol)
Album: Lume (para que saia o sol)
Sou desertor,
(continua)
(continua)
inviata da Michele 16/5/2023 - 08:22
Percorsi:
Disertori
Mon père et ma mère
CAMERUN, DOVE TRE MILIONI DI PERSONE SOFFRONO LA FAME E DOVE NON SI PLACA LA PIAGA DEL FEMMINICIDIO
MA PER IL “BEL PAESE” UN POSSIBILE SBOCCO PER LA PRODUZIONE VINICOLA
Gianni Sartori
Pardon per l’autocitazione.
Recentemente in questo articolo
(https://centrostudidialogo.com/2023/05... )
avevo espresso la mia perplessità per la risonanza data all’incremento dell’esportazione vinicola italica in Camerun.
Anche da fonti che (in teoria almeno) si occupano (o dovrebbero occuparsi stando a quanto dichiarano) seriamente di diritti umani, questioni ambientali, diritti dei popoli… in Africa.
Ora vengo informato del fatto che - sempre in Camerun - si contano più di 3 milioni di persone in situazione di crisi alimentare (altrove definita “insicurezza alimentare” ma non cambia di molto).
In soli tre anni sarebbero passati da 2,6 milioni a oltre 3 milioni (dati marzo 2023).
Tra le cause principali,... (continua)
MA PER IL “BEL PAESE” UN POSSIBILE SBOCCO PER LA PRODUZIONE VINICOLA
Gianni Sartori
Pardon per l’autocitazione.
Recentemente in questo articolo
(https://centrostudidialogo.com/2023/05... )
avevo espresso la mia perplessità per la risonanza data all’incremento dell’esportazione vinicola italica in Camerun.
Anche da fonti che (in teoria almeno) si occupano (o dovrebbero occuparsi stando a quanto dichiarano) seriamente di diritti umani, questioni ambientali, diritti dei popoli… in Africa.
Ora vengo informato del fatto che - sempre in Camerun - si contano più di 3 milioni di persone in situazione di crisi alimentare (altrove definita “insicurezza alimentare” ma non cambia di molto).
In soli tre anni sarebbero passati da 2,6 milioni a oltre 3 milioni (dati marzo 2023).
Tra le cause principali,... (continua)
Gianni Sartori 15/5/2023 - 20:12
Tra asilo ed esilio
Nel marzo 2023 è morta la scrittrice Croata Dubravka Ugrešić. Sul canale Rai3 annunciavano la ristampa del suo libro ”Il museo della resa incondizionata”. L’ho comprato ed ho scoperto che la prefazione l’aveva scritta Predrag Matvejevic titolandola “tra asilo ed esilio” proprio come il suo libro epistolario. Dubravka Ugrešić era una autrice costretta, come lui, ad abbandonare il suo paese in quanto pacifista, quindi “strega che tradisce la propria patria”. Mi è venuta voglia di rileggere anche i libri di Predrag, una delle persone più belle che ho incontrato nella mia vita e dedicargli un omaggio.
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continua)
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continua)
Di emigrati felici
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 15/5/2023 - 11:31
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Nuit et brouillard
"Nuit et brouillard" (Noche y niebla, 1963) es una canción de Jean Ferrat (1930-2010), en la que describe el destino de las víctimas de los campos de concentración alemanes durante la Segunda Guerra Mundial. El título se refiere a la instrucción "Nacht und Nebel" (Richtlinien für die Verfolgung von Straftaten gegen das Reich oder die Besatzungsmacht in den besetzten Gebieten), firmada por Adolfo Hitler en 1941. Instruyó a todos en los Territorios Ocupados a la amenaza que era transportar al Tercer Reich o al ejército (la Wehrmacht) a Alemania para hacerlos desaparecer allí en absoluto secreto. En la década de 1960, la deportación de los combatientes de la resistencia francesa ya estaba bien documentada, pero este aún no era el caso con la deportación y el exterminio de judíos franceses y otras poblaciones. Con esta canción, conmemora a todas las víctimas de los campos de concentración, especialmente... (continua)
NOCHE Y NIEBLA
(continua)
(continua)
inviata da José Luis Ramírez Esparza 15/5/2023 - 05:16
Signor John
Album: Novecentonovantanove Storie In Comune - 1981
Ehi, signor John
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/5/2023 - 00:07
O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
Salve mi chiamo Fabio Vetro e ho un canale dedicato al flauto dolce.
Per merito del vostro meraviglioso sito, nell'arco degli anni, ho scoperto e suonato tantissime meravigliose canzoni. Stasera ho preparato O GORIZIA TU SEI MALEDETTA che Giovanna Marini propose al pubblico con conseguenze di tumulti veri e propri. Si tratta di un dolente e meravigliosa canzone antimilitarista della Prima Guerra Modiale.
Non so se sul vostro sito c'e' l'eventuale spazio per la condivisione di questo genere di video ma, nella speranza che cio' sia possibile, ecco a voi la versione per flauto dolce. Se la cosa fosse dovesse interessarvi vi mandero' a poco a poco tutti i video di canzoni che proporro' su quest'argomento.
Per merito del vostro meraviglioso sito, nell'arco degli anni, ho scoperto e suonato tantissime meravigliose canzoni. Stasera ho preparato O GORIZIA TU SEI MALEDETTA che Giovanna Marini propose al pubblico con conseguenze di tumulti veri e propri. Si tratta di un dolente e meravigliosa canzone antimilitarista della Prima Guerra Modiale.
Non so se sul vostro sito c'e' l'eventuale spazio per la condivisione di questo genere di video ma, nella speranza che cio' sia possibile, ecco a voi la versione per flauto dolce. Se la cosa fosse dovesse interessarvi vi mandero' a poco a poco tutti i video di canzoni che proporro' su quest'argomento.
14/5/2023 - 19:14
I centomila di Redipuglia
Non si tratta di una testo anonimo; è di Leonardo Zanier, e risale alla metà degli anni '70. La seconda strofa originale è quella qui indicata come “altra versione”, e l'ultima strofa è leggermente diversa:
Si canta sulla musica di “Non ne parliamo di questa guerra”.
Vino del nostro sangue
sangue del nostro vino
in onore bevemone un goto
del Milite Ignoto.
sangue del nostro vino
in onore bevemone un goto
del Milite Ignoto.
Si canta sulla musica di “Non ne parliamo di questa guerra”.
Alessandra Kersevan 14/5/2023 - 18:44
Good Kurds, Bad Kurds
UN PRIGIONIERO POLITICO CURDO CHE AVEVA TRASCORSO 30 IN PRIGIONE MUORE A 51 GIORNI DALLA SUA SCARCERAZIONE
ABDULHALIM KIRTAY LIBERO ALLA FINE
Gianni Sartori
Marzo 2023
A 51 giorni dalla sua “liberazione” (il 22 marzo, dopo trent’anni di carcere e quando ormai da tempo era da considerare un malato in fase terminale) Abdulhalim Kırtay è deceduto a causa delle numerose patologie contratte in prigione (nel corso degli anni aveva subito anche numerosi interventi operatori).
Arrestato a Silvan nel 1993 per “attività separatista”, veniva rinchiuso nella prigione Farqîn di Amed (Diyarbakır). Giudicato dalla Corte di sicurezza dello Stato per aver “minacciato l’unità e l’integrità dello Stato” e in quanto esponente del PKK, era stato condannato all’ergastolo aggravato, ossia senza prospettiva di liberazione. Una forma di punizione in contrasto con le convenzioni internazionali sui diritti umani... (continua)
ABDULHALIM KIRTAY LIBERO ALLA FINE
Gianni Sartori
Marzo 2023
A 51 giorni dalla sua “liberazione” (il 22 marzo, dopo trent’anni di carcere e quando ormai da tempo era da considerare un malato in fase terminale) Abdulhalim Kırtay è deceduto a causa delle numerose patologie contratte in prigione (nel corso degli anni aveva subito anche numerosi interventi operatori).
Arrestato a Silvan nel 1993 per “attività separatista”, veniva rinchiuso nella prigione Farqîn di Amed (Diyarbakır). Giudicato dalla Corte di sicurezza dello Stato per aver “minacciato l’unità e l’integrità dello Stato” e in quanto esponente del PKK, era stato condannato all’ergastolo aggravato, ossia senza prospettiva di liberazione. Una forma di punizione in contrasto con le convenzioni internazionali sui diritti umani... (continua)
Gianni Sartori 14/5/2023 - 11:00
My Lord What a Morning
Segnalo dall'articolo gia' citato ( History of Hymns: 'My Lord, What a Morning' BY C. MICHAEL HAWN ) alcuni evidenti riferimenti biblici di immagini apocalittiche del testo oltre alle 2 possibili trascrizioni del titolo.
“MORNING” OR “MOURNING”
The accepted spelling of these homonyms in most hymnals today is “morning.” A case can be made either way, however. Matthew 24:29-31, an apparent scriptural source for the spiritual, offers a defense for “mourning”:
Immediately after the tribulation of those days shall the sun be darkened, and the moon shall not give her light, and the stars shall fall from heaven, and the powers of the heavens shall be shaken: And then shall appear the sign of the Son of man in heaven: and then shall all the tribes of the earth mourn, and they shall see the Son of man coming in the clouds of heaven with power and great glory. And he shall send his angels with... (continua)
“MORNING” OR “MOURNING”
The accepted spelling of these homonyms in most hymnals today is “morning.” A case can be made either way, however. Matthew 24:29-31, an apparent scriptural source for the spiritual, offers a defense for “mourning”:
Immediately after the tribulation of those days shall the sun be darkened, and the moon shall not give her light, and the stars shall fall from heaven, and the powers of the heavens shall be shaken: And then shall appear the sign of the Son of man in heaven: and then shall all the tribes of the earth mourn, and they shall see the Son of man coming in the clouds of heaven with power and great glory. And he shall send his angels with... (continua)
Pluck 13/5/2023 - 22:57
L'invasione
(2018)
Album: Milleluci
Album: Milleluci
C'è una storia senza fine
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/5/2023 - 18:23
Unprecedented Time
Album: For The Culture (2021)
Rututututu, yeah, yeah, yeah
(continua)
(continua)
12/5/2023 - 22:48
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Cold Grey Ground
2006
Album: My Remembrance of You
Album: My Remembrance of You
Noting that some commentators fear a new Civil War in the USA, between North and South, she said maybe the two sides are still not over the last one, by way of introducing her powerful antiwar song ‘Cold Grey Ground’, delivered a cappella.
Diana Jones, Slaughtered Lamb, London, 2nd May 2023
Diana Jones, Slaughtered Lamb, London, 2nd May 2023
When I die don't bury me
(continua)
(continua)
12/5/2023 - 21:05
Le meilleur Élève
Le meilleur Élève
Chanson française — Le meilleur Élève — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 130
Dialogue Maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, notre voyage en Zinovie continue une fois encore avec le monologue du trouvère, lequel comme sans doute tu le sais, est un aède du nord.
C’est ce que j’imaginais, dit Lucien l’âne, et que raconte-t-il ? La dernière fois,... (continua)
Chanson française — Le meilleur Élève — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 130
Dialogue Maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, notre voyage en Zinovie continue une fois encore avec le monologue du trouvère, lequel comme sans doute tu le sais, est un aède du nord.
C’est ce que j’imaginais, dit Lucien l’âne, et que raconte-t-il ? La dernière fois,... (continua)
C’était vraiment un élève modèle,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/5/2023 - 19:11
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Album: Medioevo digitale
“Asfalto”, in bilico tra cantautorato sognante e moderna neopsichedelia, è il primo brano dell’album “Medioevo Digitale” degli Androgynus. Il progetto musicale guidato da Gabriele Bernabò che così ha parlato del brano: “Una intro naif anti-capitalista, quasi una filastrocca inquietante che descrive l’ambientazione urbana del ventunesimo secolo dal punto di vista di un bambino o di un alieno. Il brano viene ispirato dalle impressioni di una Roma caotica da parte di una persona che si trasferisce dalla campagna. Nonostante sia il brano più corto dell’album gli arrangiamenti molto articolati lo rendono uno dei più intensi ed immaginifici.“
Il videoclip, disponibile da oggi su YouTube, è un vero appassionante e suggestivo cortometraggio distopico.
Ispirato dal testo del brano, mostra un bambino (il bravissimo Lapo Ricci) recluso all’interno di un luogo buio... (continua)