Du vent
2004
Album: Les Animals
Un brano secondo me bellissimo che Mano Solo pare considerasse l'aggiornamento del celebre Chant des Partisans. I bersagli qui sono l'allora potentissimo Sarkozy, la Medef (la confindustria francese) e in generale il sistema capitalista.
Album: Les Animals
Un brano secondo me bellissimo che Mano Solo pare considerasse l'aggiornamento del celebre Chant des Partisans. I bersagli qui sono l'allora potentissimo Sarkozy, la Medef (la confindustria francese) e in generale il sistema capitalista.
Du vent, du sexe et de la sueur
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 4/2/2023 - 18:56
Calma
[1983]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Migliacci
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Migliacci - Rupert Hine
Album: Es-tensioni
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Migliacci
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Migliacci - Rupert Hine
Album: Es-tensioni
Calma!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 4/2/2023 - 05:44
La Guerre des Boutons
La Guerre des Boutons
Chanson française — La Guerre des Boutons — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 100
Dialogue Maïeutique
C’est curieux, Lucien l’âne mon ami, comme parfois, on arrive au titre d’une chanson. C’est évidemment, car c’est le cas pour celle-ci — La Guerre des Boutons — que je t’en parle. Bien sûr, ce titre lui-même est déjà un peu étrange, mais il correspond... (continua)
Chanson française — La Guerre des Boutons — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 100
Dialogue Maïeutique
C’est curieux, Lucien l’âne mon ami, comme parfois, on arrive au titre d’une chanson. C’est évidemment, car c’est le cas pour celle-ci — La Guerre des Boutons — que je t’en parle. Bien sûr, ce titre lui-même est déjà un peu étrange, mais il correspond... (continua)
En Zinovie, le pire ennemi du Guide
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2023 - 19:38
Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)
Indiscutibilmente la diffusione dell'automobile produce un incremento della mortalità (soprattutto tra chi non ne fa uso: pedoni, ciclisti...). In particolare nei Paesi a basso reddito, l'Africa in primis.
Eppure la narrazione più diffusa rimane quella delle "magnifiche sorti e progressive, ossia l'aumento di automobili, strade e autostrade (asfaltate, beninteso).
L’INCUBO AUTOMOBILE SI AGGIRA PER L’AFRICA (ANCHE) E FA STRAGE .
CHI VUOLE PUO’ CHIAMARLO PROGRESSO…
Gianni Sartori
Ovviamente, provenendo da ambienti interessati all’Africa in quanto fonte di affari e profitto, la notizia veniva data avvolta in un alone positivo, ottimistico.
Per la serie delle “magnifiche sorti e progressive”.
Mi riferisco all’ulteriore asfaltatura delle strade in Camerun prevista per il 2013.
Ma facciamo qualche passo (a piedi, ca va sans dire) indietro.
E’ ormai risaputo, se non proprio universalmente,... (continua)
Eppure la narrazione più diffusa rimane quella delle "magnifiche sorti e progressive, ossia l'aumento di automobili, strade e autostrade (asfaltate, beninteso).
L’INCUBO AUTOMOBILE SI AGGIRA PER L’AFRICA (ANCHE) E FA STRAGE .
CHI VUOLE PUO’ CHIAMARLO PROGRESSO…
Gianni Sartori
Ovviamente, provenendo da ambienti interessati all’Africa in quanto fonte di affari e profitto, la notizia veniva data avvolta in un alone positivo, ottimistico.
Per la serie delle “magnifiche sorti e progressive”.
Mi riferisco all’ulteriore asfaltatura delle strade in Camerun prevista per il 2013.
Ma facciamo qualche passo (a piedi, ca va sans dire) indietro.
E’ ormai risaputo, se non proprio universalmente,... (continua)
Gianni Sartori 3/2/2023 - 19:00
Canzone di Adriana
Se non fosse stato per la mia oramai inveterata abitudine di avere a che fare con ospedali, sanità pubblica, antiaggreganti piastrinici dimenticati, operazioni e disguidi coi piedi già in sala operatoria, lo avrei scritto ieri; ma tant'è, visto che, a distanza di un anno, Adriana non si è ancora decisa a risorgere, quella testona (ma gli anarchici, notoriamente, sono tutti delle grandissime teste dure, e le anarchiche ancor di più). Insomma, Adriana, va bene, ora ti sei riposata, sei lì tutta sparsa nel Lago Maggiore e magari ci stai anche benissimo...però, santa pazienza, la resurrezione gliela vogliamo sempre lasciare a quel giovanotto palestinese morto in croce qualche annetto fa...? C'è bisogno di te, qui fra poco si fanno i vent'anni e tu non puoi mancare. E poi vuoi mettere i titoloni dei giornali...GLI ANARCHICI NON MUOIONO MAI: ORA PERSINO RISORGONO! Mi vedo persino il papa che ride sotto i baffi (che non ha, ma vabbè). Vabbè, dai, un anno. Che vuoi che sia, Marmottoska, un anno....e un abbraccio grande.
Riccardo Venturi 3/2/2023 - 16:37
Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
13. Soldats del pantà: La versione catalana tradizionale
13. Soldats del pantà: Traditional Catalan version
Mi ero sempre detto che una versione tradizionale e originale dei Moorsoldaten in lingua catalana doveva esistere per forza, data la popolarità del canto durante la guerra di Spagna. E che, se esisteva, doveva per forza rifarsi alla celeberrima versione castigliana, Soldados del pantano. Ho impostato alla fine su Google la traduzione catalana del titolo, Soldats del pantà, e dai picchia e mena la versione catalana è spuntata magicamente fuori da un video YouTube delle edizioni Delantal contenente lo spartito e le parole (diligentemente ricopiate).
A dire il vero, pare che il testo della versione catalana sia contenuto anche qui -che poi è “La Vida en Música”, la fanzine proprio delle edizioni Delantal. Però la pagina è riservata agli abbonati. Si tratta, come era presumibile, di... (continua)
13. Soldats del pantà: Traditional Catalan version
Mi ero sempre detto che una versione tradizionale e originale dei Moorsoldaten in lingua catalana doveva esistere per forza, data la popolarità del canto durante la guerra di Spagna. E che, se esisteva, doveva per forza rifarsi alla celeberrima versione castigliana, Soldados del pantano. Ho impostato alla fine su Google la traduzione catalana del titolo, Soldats del pantà, e dai picchia e mena la versione catalana è spuntata magicamente fuori da un video YouTube delle edizioni Delantal contenente lo spartito e le parole (diligentemente ricopiate).
A dire il vero, pare che il testo della versione catalana sia contenuto anche qui -che poi è “La Vida en Música”, la fanzine proprio delle edizioni Delantal. Però la pagina è riservata agli abbonati. Si tratta, come era presumibile, di... (continua)
Soldats del pantà
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/2/2023 - 16:06
La partigiana in tailleur
2023
Musica e parole: Daniele Degli Esposti
Brano ispirato dal romanzo "La partigiana in tailleur", scritto da Janna Carioli e illustrato da Federica Aglietti per la collana "Fatterelli bolognesi" - edizioni Minerva.
In quegli anni di guerra Penelope aveva capito che i suoi abiti eleganti rappresentavano una specie di travestimento che le permetteva di passare senza problemi attraverso i posti di blocco.
I fascisti che piantonavano i passaggi non pensavano che quella ragazza così ben vestita fosse una staffetta partigiana. Questa è la storia vera di Penelope Veronesi.
2024
Ricordi di Viaggio
Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato"... (continua)
Musica e parole: Daniele Degli Esposti
Brano ispirato dal romanzo "La partigiana in tailleur", scritto da Janna Carioli e illustrato da Federica Aglietti per la collana "Fatterelli bolognesi" - edizioni Minerva.
In quegli anni di guerra Penelope aveva capito che i suoi abiti eleganti rappresentavano una specie di travestimento che le permetteva di passare senza problemi attraverso i posti di blocco.
I fascisti che piantonavano i passaggi non pensavano che quella ragazza così ben vestita fosse una staffetta partigiana. Questa è la storia vera di Penelope Veronesi.
2024
Ricordi di Viaggio
Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato"... (continua)
Il suo nome è quello di
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/2/2023 - 10:32
Жди меня и я вернусь
At the time of the first version I was (though, unhappily, still am ...) a very beginner in Russian. In the meantime I've found out that some Russians - while others pray, of course - seem to clink glasses of vodka ("bitter wine") at a grave. And, "yellow rain" has nothing to do with gas, what one might be about to think; it's just a typically Russian weather appearance. And so on.
But the message is as acute as ever ...
But the message is as acute as ever ...
Wart auf mi
(continua)
(continua)
inviata da Hellsepp (Josef HELL) 3/2/2023 - 01:19
Impressions d'Arménie
Una composizione per ricordare il Grande Male, ossia il genocidio degli Armeni.
2/2/2023 - 13:54
Percorsi:
Il genocidio armeno
Janusz
Janusz Korczak - Wikipedia
Janusz Korczak, nome d'arte di Henryk Goldszmit (Varsavia, 22 luglio 1878 – Campo di sterminio di Treblinka, 6 agosto 1942), è stato un pedagogista, scrittore e medico polacco di origine ebraica, vittima della Shoah.
Janusz Korczak, nome d'arte di Henryk Goldszmit (Varsavia, 22 luglio 1878 – Campo di sterminio di Treblinka, 6 agosto 1942), è stato un pedagogista, scrittore e medico polacco di origine ebraica, vittima della Shoah.
2/2/2023 - 13:50
Percorsi:
Campi di sterminio, Ghetti
La ballata del pedone
Chanson italienne — La ballata del pedone — Giorgio Gaber — 1963
Écrite par Giorgio Gaber et Vittorio Pierantoni
À voir aussi : Raymond Devos : Le Sens interdit
Dialogue Maïeutique
Vois donc, Lucien l’âne mon ami, il y a soixante ans, Giorgio Gaber interprétait cette (sienne) chanson à la gloire d’un martyr inconnu de la civilisation.
Un martyr de la civilisation, demande Lucien l’âne, et un martyr inconnu, j’aimerais bien savoir de qui il s’agit ?
Oh, répond Marco Valdo M.I., de qui il s’agit, on ne le saura jamais, disons un célèbre inconnu, car comme le soldat du même nom, qui, à Paris, gît sous la flamme au cœur d’un giratoire, c’est une icône. À ce titre, il incarne dans son incorporéité une légende de la cité. Ce martyr, c’est le piéton inconnu qui est l’incarnation de tous les piétons en proie aux excès du trafic des engins de toutes sortes.
Ah, dit Lucien l’âne, c’est un... (continua)
Écrite par Giorgio Gaber et Vittorio Pierantoni
À voir aussi : Raymond Devos : Le Sens interdit
Dialogue Maïeutique
Vois donc, Lucien l’âne mon ami, il y a soixante ans, Giorgio Gaber interprétait cette (sienne) chanson à la gloire d’un martyr inconnu de la civilisation.
Un martyr de la civilisation, demande Lucien l’âne, et un martyr inconnu, j’aimerais bien savoir de qui il s’agit ?
Oh, répond Marco Valdo M.I., de qui il s’agit, on ne le saura jamais, disons un célèbre inconnu, car comme le soldat du même nom, qui, à Paris, gît sous la flamme au cœur d’un giratoire, c’est une icône. À ce titre, il incarne dans son incorporéité une légende de la cité. Ce martyr, c’est le piéton inconnu qui est l’incarnation de tous les piétons en proie aux excès du trafic des engins de toutes sortes.
Ah, dit Lucien l’âne, c’est un... (continua)
LA BALLADE DU PIÉTON
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/2/2023 - 12:32
Kobane
Alleati dell’esercito statunitense quanto si tratta di combattere l’Isis sul terreno, i curdi siriani finiscono poi nelle “liste nere” di Washington.
Mentre la prevista riconciliazione tra Ankara e Damasco ne mette in pericolo l’autonomia conquistata nel Rojava.
CURDI TRA L’INCUDINE E IL MARTELLO
Gianni Sartori
Forse dire che i Curdi potrebbero tra breve cadere dalla padella direttamente nelle braci sarebbe eccessivo. In realtà ci stanno già da tempo.
Il diritto legittimo, non solo alla sopravvivenza, ma anche all’autodeterminazione giustifica (a mio avviso perlomeno) alcune alleanze (presumibilmente provvisorie e solo militari) con soggetti talvolta poco presentabili (vedi gli USA). Anche perché siamo comunque in quello che magari impropriamente viene detto “Medio-Oriente” dove alleanze transitorie e rovesciamenti di fronte sono pane quotidiano.
Tuttavia ci sarebbe da aspettarsi un... (continua)
Mentre la prevista riconciliazione tra Ankara e Damasco ne mette in pericolo l’autonomia conquistata nel Rojava.
CURDI TRA L’INCUDINE E IL MARTELLO
Gianni Sartori
Forse dire che i Curdi potrebbero tra breve cadere dalla padella direttamente nelle braci sarebbe eccessivo. In realtà ci stanno già da tempo.
Il diritto legittimo, non solo alla sopravvivenza, ma anche all’autodeterminazione giustifica (a mio avviso perlomeno) alcune alleanze (presumibilmente provvisorie e solo militari) con soggetti talvolta poco presentabili (vedi gli USA). Anche perché siamo comunque in quello che magari impropriamente viene detto “Medio-Oriente” dove alleanze transitorie e rovesciamenti di fronte sono pane quotidiano.
Tuttavia ci sarebbe da aspettarsi un... (continua)
Gianni Sartori 2/2/2023 - 09:01
Les Méditations
Les Méditations
Chanson française — Les Méditations — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 99
Dialogue Maïeutique
Les méditations, dit Lucien l’âne, voilà un titre que ne renieraient ni le philosophe (Descartes), ni le poète (Lamartine) qui, rameur poétique et amoureux, sur le lac, méditait paisiblement ainsi :
« Ô temps, suspends ton vol ! et vous, heures propices,
Suspendez... (continua)
Chanson française — Les Méditations — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 99
Dialogue Maïeutique
Les méditations, dit Lucien l’âne, voilà un titre que ne renieraient ni le philosophe (Descartes), ni le poète (Lamartine) qui, rameur poétique et amoureux, sur le lac, méditait paisiblement ainsi :
« Ô temps, suspends ton vol ! et vous, heures propices,
Suspendez... (continua)
Un grand projet d’avenir sacré.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/2/2023 - 15:49
Carry Me Home
(1972)
The Beach Boys have shared a previously unreleased track from the early 1970s – listen to ‘Carry Me Home’ below.
The track was written during 1972’s ‘Holland’ sessions by Dennis Wilson about a soldier dying in the Vietnam War.
The Beach Boys share unreleased track 'Carry Me Home'
The Beach Boys have shared a previously unreleased track from the early 1970s – listen to ‘Carry Me Home’ below.
The track was written during 1972’s ‘Holland’ sessions by Dennis Wilson about a soldier dying in the Vietnam War.
The Beach Boys share unreleased track 'Carry Me Home'
Carry me home to my daddy (continua)
31/1/2023 - 23:35
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Partigiani
A trent’anni dalla scomparsa, un ricordo del medico partigiano Sergio Caneva, di cui due fratelli perirono nei campi di sterminio.
Morto durante una conferenza, come il prigioniero politico sudafricano Duma Kumalo
A TRENTANNI DALLA MORTE, UN RICORDO DEL PARTIGIANO SERGIO CANEVA
Gianni Sartori
Quando mi era giunta la notizia della morte dell’amico Duma Joshua Kumalo (uno dei sei di Sharpeville), scomparso il 3 febbraio 2006 a CapeTown, durante una conferenza, la memoria mi era andata immediatamente alla vicenda analoga di Sergio Caneva.
Due storie diverse, geograficamente lontane, ma forse complementari.
Prigioniero politico nel Sudafrica dell’apartheid (anni ottanta) Duma raccontava di aver “passato sette anni in prigione e tre nella cella della morte, ho ottenuto la grazia dodici ore prima di essere impiccato. Soltanto oggi comprendo come questa esperienza abbia segnato la mia identità... (continua)
Morto durante una conferenza, come il prigioniero politico sudafricano Duma Kumalo
A TRENTANNI DALLA MORTE, UN RICORDO DEL PARTIGIANO SERGIO CANEVA
Gianni Sartori
Quando mi era giunta la notizia della morte dell’amico Duma Joshua Kumalo (uno dei sei di Sharpeville), scomparso il 3 febbraio 2006 a CapeTown, durante una conferenza, la memoria mi era andata immediatamente alla vicenda analoga di Sergio Caneva.
Due storie diverse, geograficamente lontane, ma forse complementari.
Prigioniero politico nel Sudafrica dell’apartheid (anni ottanta) Duma raccontava di aver “passato sette anni in prigione e tre nella cella della morte, ho ottenuto la grazia dodici ore prima di essere impiccato. Soltanto oggi comprendo come questa esperienza abbia segnato la mia identità... (continua)
Gianni Sartori 31/1/2023 - 19:15
Canzone per Alfredo Cospito
(2023)
Sotto la grata dura Alfredo
(continua)
(continua)
31/1/2023 - 18:59
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Frændur: Hvítar flykrur
d’après la traduction italienne — FIOCCHI BIANCHI — Riccardo Venturi — 2009
d’une chanson féroïenne — Hvítar flykrur — Frændur — 1986
Tórshavn, îles Féroé
En l’an de grâce 1979, je me suis retrouvé de passage dans les îles Féroé pour une escale de quelques heures. Juste le temps de débarquer, de me promener dans Tórshavn sous un blizzard de toutes sortes (eau mêlée de neige, vent à quatre-vingts à l’heure — et on était à la mi-juin…) et de remonter sur le bateau qui m’emmènerait en Islande. Quelque temps plus tard, un type que je connaissais et qui était également passé par les îles des Moutons m’a donné deux ou trois choses : des photocopies du seul manuel de conversation italo-féroïen (féroïen, féringien ou autre) et une cassette pirate d’un album récemment sorti de Frændur, les “Parenti” (les Parents), le groupe de rock le plus célèbre de l’archipel, également accompagnée d’un paquet... (continua)
d’une chanson féroïenne — Hvítar flykrur — Frændur — 1986
Tórshavn, îles Féroé
En l’an de grâce 1979, je me suis retrouvé de passage dans les îles Féroé pour une escale de quelques heures. Juste le temps de débarquer, de me promener dans Tórshavn sous un blizzard de toutes sortes (eau mêlée de neige, vent à quatre-vingts à l’heure — et on était à la mi-juin…) et de remonter sur le bateau qui m’emmènerait en Islande. Quelque temps plus tard, un type que je connaissais et qui était également passé par les îles des Moutons m’a donné deux ou trois choses : des photocopies du seul manuel de conversation italo-féroïen (féroïen, féringien ou autre) et une cassette pirate d’un album récemment sorti de Frændur, les “Parenti” (les Parents), le groupe de rock le plus célèbre de l’archipel, également accompagnée d’un paquet... (continua)
LES FLOCONS BLANCS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/1/2023 - 17:33
The Space Program
Album: We Got It From Here…Thank You 4 Your Service (2016)
Ad una prima lettura è l'aggiornamento di Whitey On The Moon con una critica ai programmi spaziali ormai addirittura affidati ai privati che certo non porteranno i neri nello spazio.
Ma in realtà The Space Program è anche una metafora per parlare dei vari problemi della comunità afroamericana, dalla gentrificazione all'onnipresente razzismo delle forze dell'ordine. Per i numerosissimi riferimenti non possiamo che consigliare chi è interessato di visitare la pagina su genius.
Ma in realtà The Space Program è anche una metafora per parlare dei vari problemi della comunità afroamericana, dalla gentrificazione all'onnipresente razzismo delle forze dell'ordine. Per i numerosissimi riferimenti non possiamo che consigliare chi è interessato di visitare la pagina su genius.
[Intro]
(continua)
(continua)
30/1/2023 - 23:46
Quanno è sera
2022
Due Mondi
Il senso di questa canzone è ben spiegato nel video live: in Nord Europa si usa andare a dormire con i capelli intrecciati in modo da intrappolare le preoccupazioni e i cattivi pensieri... e qui i cattivi pensieri sono chiari legati a un figlio/marito/padre in guerra.
Due Mondi
Il senso di questa canzone è ben spiegato nel video live: in Nord Europa si usa andare a dormire con i capelli intrecciati in modo da intrappolare le preoccupazioni e i cattivi pensieri... e qui i cattivi pensieri sono chiari legati a un figlio/marito/padre in guerra.
Nebbia lungo il fiume
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/1/2023 - 20:46
Der Pflaumenbaum
Un omaggio alla poesia di Bertolt Brecht “Der Pflaumenbaum” (” Il susino”) di Bertolt Brecht viene pubblicato nel 1939 nella raccolta Svendborger Gedichte e fa parte della sezione dei Kinderlied. Composta nel 1934 (quando Brecht si trovava in Danimarca, nel paese di Svendborg, per sfuggire al regime nazista) “Il susino” è una poesia sulla solitudine, la sofferenza e l’esilio ma, nello stesso tempo, è una poesia sulla forza che nasce dalle avversità.
Ho dato a questa bella poesia una musica facile all'ascolto e al canto anche per i bambini.
IL SUSINO
(continua)
(continua)
30/1/2023 - 15:17
Sentieri partigiani
Paolo Rizzi 14 gennaio 2023
Abito vicino all'Ossola e spesso vado sulle montagne frequentate durante la guerra dai partigiani, ultimamente ho frequentato anche quelle della Valtellina. Su quei sentieri è nata la voglia di scrivere un pensiero per loro e l'ho appoggiato sulla bellissima canzone scritta da Italo Calvino : "Oltre il ponte"
Nel video mi hanno fatto da base la versione musicale dei Bachibaflax di Trieste che ringrazio di cuore e le immagini del bellissimo film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
Abito vicino all'Ossola e spesso vado sulle montagne frequentate durante la guerra dai partigiani, ultimamente ho frequentato anche quelle della Valtellina. Su quei sentieri è nata la voglia di scrivere un pensiero per loro e l'ho appoggiato sulla bellissima canzone scritta da Italo Calvino : "Oltre il ponte"
Nel video mi hanno fatto da base la versione musicale dei Bachibaflax di Trieste che ringrazio di cuore e le immagini del bellissimo film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
Vasta è la documentazione su questa canzone riportata nel sito e rimando le note al sito stesso. Il mio omaggio è il tentativo di attualizzarla collegandomi ai numerosi siti dedicati ai "Sentieri partigiani" creati da associazioni attive sui territori
ne segnalo due uno Emiliano
Sentieri Partigiani – Un viaggio della memoria nell'Appennino reggiano
ed il secondo una pagina facebook
Sentieri Partigiani
ne segnalo due uno Emiliano
Sentieri Partigiani – Un viaggio della memoria nell'Appennino reggiano
ed il secondo una pagina facebook
Sentieri Partigiani
"Avevamo0 20 anni e oltre il ponte........."
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 30/1/2023 - 12:02
Words From The Front
Bellissima canzone. RIP Tom Verlaine (1949-2023).
PAROLE DAL FRONTE
(continua)
(continua)
29/1/2023 - 17:30
Foxhole
Non penso che fosse uno dei migliori chitarristi rock ma sicuramente era uno dei più originali con uno stile inconfondibile. Addio al grande Tom Verlaine.
La morte di Tom Verlaine e dell'epica del rock’n’roll
Ritratto del chitarrista, cantante, autore scomparso ieri. Era uno dei padri nobili del rock come l'abbiamo conosciuto negli ultimi quarant'anni, veniva da un'epoca in cui tutto sembrava possibile
Lorenzo 29/1/2023 - 13:19
L'Astego
NON SOLO MATUSALEMME…
ANCHE HUNZA E CURDI (E PERFINO QUALCHE VENETO) NON SCHERZANO CON L’ETA’
Gianni Sartori
In genere quando si parla di popolazioni particolarmente longeve si citano i leggendari Hunza del nord del Pakistan che - stando almeno a quanto si diceva e scriveva fino a qualche decennio fa - raggiungerebbero mediamente i 130-140 anni.* Oltretutto attivi e in buona salute, grazie al lungo digiuno (secondo alcuni geografi-etnologi si dovrebbe parlare di carestie invernali) a cui erano sottoposti annualmente, all’alimentazione in gran parte vegetariana e all’acqua alcalina caratteristica di quei territori.
O almeno, va precisato, li avrebbero raggiunti fino a qualche decennio fa. Visto che poi le modernità (al plurale) - dal servizio militare nell’esercito pakistano all’inquinamento, dai cambiamenti climatici e alimentari all’invasione di turisti-alpinisti - avrebbero fatalmente... (continua)
ANCHE HUNZA E CURDI (E PERFINO QUALCHE VENETO) NON SCHERZANO CON L’ETA’
Gianni Sartori
In genere quando si parla di popolazioni particolarmente longeve si citano i leggendari Hunza del nord del Pakistan che - stando almeno a quanto si diceva e scriveva fino a qualche decennio fa - raggiungerebbero mediamente i 130-140 anni.* Oltretutto attivi e in buona salute, grazie al lungo digiuno (secondo alcuni geografi-etnologi si dovrebbe parlare di carestie invernali) a cui erano sottoposti annualmente, all’alimentazione in gran parte vegetariana e all’acqua alcalina caratteristica di quei territori.
O almeno, va precisato, li avrebbero raggiunti fino a qualche decennio fa. Visto che poi le modernità (al plurale) - dal servizio militare nell’esercito pakistano all’inquinamento, dai cambiamenti climatici e alimentari all’invasione di turisti-alpinisti - avrebbero fatalmente... (continua)
Gianni Sartori 28/1/2023 - 22:02
La Guerre nécessaire
La Guerre nécessaire
Chanson française — La Guerre nécessaire — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 98
Dialogue Maïeutique
La guerre nécessaire, dit Marco Valdo M.I., est une idée en apparence saugrenue et pourtant fréquente. Cependant, quand on l’examine de plus près, on se dit qu’elle peut avoir du sens et même des sens fort différents. Ainsi, elle recèle des sens opposés... (continua)
Chanson française — La Guerre nécessaire — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 98
Dialogue Maïeutique
La guerre nécessaire, dit Marco Valdo M.I., est une idée en apparence saugrenue et pourtant fréquente. Cependant, quand on l’examine de plus près, on se dit qu’elle peut avoir du sens et même des sens fort différents. Ainsi, elle recèle des sens opposés... (continua)
Oui à la paix, non à la guerre !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/1/2023 - 18:37
Radio Tindouf
Ora anche il Marocco invia armi pesanti all’Ucraina. Un favore a Washington in cambio, presumibilmente, del riconoscimento dell’occupazione dei territori della RADS. Nel frattempo le esercitazioni congiunte tra Rabat e la NATO.
ANCHE IL MAROCCO SCHIERATO CON L’UCRAINA? PIU’ CHE ALTRO CON WASHINGTON
Gianni Sartori
Parlare di “partita a scacchi” (o di risiko) sarà anche banale, ma è quello che (mi) viene in mente. Stando a quanto preannunciato, era previsto che in febbraio il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov includesse anche il Marocco nel suo secondo giro di capitali africane. Ed ecco che tempestivamente - a pochi giorni dalla notizia della partecipazione a esercitazioni Nato - arriva anche quella per cui Rabat ha già inviato carri armati in Ucraina. Il primo tra i paesi africani.
Si tratta di venti T-72B, riveduti e corretti dalla Excalibur Army (Repubblica Ceca) acquistati una... (continua)
ANCHE IL MAROCCO SCHIERATO CON L’UCRAINA? PIU’ CHE ALTRO CON WASHINGTON
Gianni Sartori
Parlare di “partita a scacchi” (o di risiko) sarà anche banale, ma è quello che (mi) viene in mente. Stando a quanto preannunciato, era previsto che in febbraio il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov includesse anche il Marocco nel suo secondo giro di capitali africane. Ed ecco che tempestivamente - a pochi giorni dalla notizia della partecipazione a esercitazioni Nato - arriva anche quella per cui Rabat ha già inviato carri armati in Ucraina. Il primo tra i paesi africani.
Si tratta di venti T-72B, riveduti e corretti dalla Excalibur Army (Repubblica Ceca) acquistati una... (continua)
Gianni Sartori 28/1/2023 - 17:16
El frente de Gandesa (Si me quieres escribir)
anonimo
SE SCRIVERE MI VUOI
(continua)
(continua)
28/1/2023 - 14:54
La ballata di uno sguardo
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album:
Il Castello Di Maggio (O Dell'Illusione)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album:
Il Castello Di Maggio (O Dell'Illusione)
C’era una volta uno sguardo (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/1/2023 - 23:29
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz
(1966)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
(strum)
27/1/2023 - 21:44
Zombie
MENTRE IN NIGERIA SI AVVICINA LA SCADENZA DELLE PRESIDENZIALI, L’AVIAZIONE BOMBARDA LA POPOLAZIONE
Gianni Sartori
Sette anni vissuti pericolosamente quelli trascorsi dal paese più popolato d’Africa, la Nigeria, durante la presidenza di Muhammadu Buhari.
Tra la sempre maggiore insicurezza quotidiana, la crisi economica e il malcontento diffuso.
Tra la crescita dell’inflazione e una serie di attacchi (sia da parte di gruppi jihadisti che delle numerose bande criminali, talvolta anche da parte di esercito e aviazione) che hanno provocato la morte prematura di un gran numero di civili.
Anni duri e tristi insomma, tanto che perfino la moglie del presidente uscente, Aisha Buhari, ha presentato pubbliche scuse alla popolazione.
Forse non casualmente visto che tra meno di un mese (il 25 febbraio, salvo imprevisti) ci saranno le elezioni presidenziali. Con la possibilità di un eventuale secondo... (continua)
Gianni Sartori
Sette anni vissuti pericolosamente quelli trascorsi dal paese più popolato d’Africa, la Nigeria, durante la presidenza di Muhammadu Buhari.
Tra la sempre maggiore insicurezza quotidiana, la crisi economica e il malcontento diffuso.
Tra la crescita dell’inflazione e una serie di attacchi (sia da parte di gruppi jihadisti che delle numerose bande criminali, talvolta anche da parte di esercito e aviazione) che hanno provocato la morte prematura di un gran numero di civili.
Anni duri e tristi insomma, tanto che perfino la moglie del presidente uscente, Aisha Buhari, ha presentato pubbliche scuse alla popolazione.
Forse non casualmente visto che tra meno di un mese (il 25 febbraio, salvo imprevisti) ci saranno le elezioni presidenziali. Con la possibilità di un eventuale secondo... (continua)
Gianni Sartori 27/1/2023 - 19:04
Il paese dove tutto va bene
2022
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
Vieni con noi che poi ti facciam vedere (continua)
inviata da Dq82 27/1/2023 - 17:16
Non sappiamo chi siamo
2022
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
feat. Banda Osiris
Una marcia con il testo preso in prestito da Arthur Schopenhauer, la voce recitante di Massimiliano Zampetti, le percussioni e i fiati della Banda Osiris,
The Vad Vuc vantano una carriera di oltre vent’anni e undici dischi tra studio, live, EP, DVD. La band capitanata da Michele Carobbio (voce, chitarre, mandola) insieme a Sebastian Cereghetti (mandolino, trombone, cucchiai), Davide Boshard (sassofono, tastiere, basso), Giacomo Ferrari (baaso, banjo, batteria, cori), Fidel Esteves Pinto (flauti, tromba), Fabio Martino (fisarmonica, tastiere), Roberto Panzeri (batteria) e Alberto Freddi (violino) proviene da Coldrerio, un piccolo comune svizzero del Cantone Ticino. Il nuovo disco intitolato “Album postumo, breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” contiene dodici tracce cantate tra italiano... (continua)
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
feat. Banda Osiris
Una marcia con il testo preso in prestito da Arthur Schopenhauer, la voce recitante di Massimiliano Zampetti, le percussioni e i fiati della Banda Osiris,
The Vad Vuc vantano una carriera di oltre vent’anni e undici dischi tra studio, live, EP, DVD. La band capitanata da Michele Carobbio (voce, chitarre, mandola) insieme a Sebastian Cereghetti (mandolino, trombone, cucchiai), Davide Boshard (sassofono, tastiere, basso), Giacomo Ferrari (baaso, banjo, batteria, cori), Fidel Esteves Pinto (flauti, tromba), Fabio Martino (fisarmonica, tastiere), Roberto Panzeri (batteria) e Alberto Freddi (violino) proviene da Coldrerio, un piccolo comune svizzero del Cantone Ticino. Il nuovo disco intitolato “Album postumo, breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” contiene dodici tracce cantate tra italiano... (continua)
La nostra condizione è davvero miserevole: un brevissimo tempo per vivere, pieno di fatica, miseria, angoscia e dolore, senza minimamente sapere da dove veniamo, dove andiamo e perché viviamo, e per giunta anche preti di tutte le razze con le loro rispettive “rivelazioni” in proposito, accompagnate da minacce contro i miscredenti.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2023 - 17:02
Rats
(1993)
Album: Vs.
"Maus" di Art Spiegelman e' un romanzo a funetti basato sui racconti del padre dell'autore, sopravvissuto ai campi di concentramento.
Nel libro i personaggi sono rappresentati non in forma umana, ma in quella animale, che caratterizza la loro posizione sociale: per esempio, i protagonisti, gli ebrei perseguitati, sono rappresentati da dei topi e sono contrapposti ai nazisti dipinti come gatti.
"Rats" e' una canzone nella quale la razza umana viene comparata ai topi, considerati da Eddie in un intervista "a hell of a lot more admirable". Ed e' dedicata agli ultimi, nella scala sociale, che hanno pero' il senso della comunità.
Infatti il topo e' disposto anche a sacrificare la sua vita per il bene della colonia, come fanno molti topi durante la derattizzazione delle navi, in cui gli elementi deboli, vecchi o malati, si sacrificano andando a morire nei punti di accesso... (continua)
Album: Vs.
"Maus" di Art Spiegelman e' un romanzo a funetti basato sui racconti del padre dell'autore, sopravvissuto ai campi di concentramento.
Nel libro i personaggi sono rappresentati non in forma umana, ma in quella animale, che caratterizza la loro posizione sociale: per esempio, i protagonisti, gli ebrei perseguitati, sono rappresentati da dei topi e sono contrapposti ai nazisti dipinti come gatti.
"Rats" e' una canzone nella quale la razza umana viene comparata ai topi, considerati da Eddie in un intervista "a hell of a lot more admirable". Ed e' dedicata agli ultimi, nella scala sociale, che hanno pero' il senso della comunità.
Infatti il topo e' disposto anche a sacrificare la sua vita per il bene della colonia, come fanno molti topi durante la derattizzazione delle navi, in cui gli elementi deboli, vecchi o malati, si sacrificano andando a morire nei punti di accesso... (continua)
They don't eat, don't sleep
(continua)
(continua)
27/1/2023 - 08:21
Percorsi:
Campi di sterminio
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Sebbene in un primo momento fosse stato approvato, l'inserimento autonomo del "Valzer dei disertori" è stato poi cancellato, poiché era già presente in questa pagina già da parecchi anni. Abbiamo però fatto trasmigrare il video dell'esecuzione di Valla e Scurati nella relativa sezione (v. link) assieme al tuo commento. Anche per questo motivo, all'intestazione della pagina "Fuoco e mitragliatrici" è stato aggiunto il Valzer dei Disertori. Il valzer si trova anche in coda all'esecuzione dei Barabàn del canto completo raccolto da Roberto Leydi a Alfonsine (RA). Un'altra esecuzione di "Fuoco e mitragliatrici" assieme al Valzer dei Disertori è quella del gruppo Al Tei - Andrea Da Cortà:
E ancora qui, il Lampetròn Trio (Daniele Bicego, Matteo Burrone, Stefano Faravelli), ripresi il 19 novembre 2022 ad Armagh (Irlanda del Nord):
Grazie ancora per questo ed altri contributi.