19 marzo 1944
Testo di Sante Meo
sull'aria di Mamma (Bixio - Cherubini)
19 febbraio 1944 è il titolo di questo canto ... è stato scritto da mio nonno Sante Meo ed è una pagina importante della storia partigiana del nostro paese: parla di quando i partigiani aprirono il granaio di Caldarola per sfamare il popolo per una guerra ancora lunga. Questo fatto racconta anche di una spiata che ci fu quel giorno e fece partire una retata fascista. In quella retata venne uccisa una persona che doveva pagare per tutti, quella persona non c'entrava nulla con quel fatto era Augusto Mazzetti.
L'altra particolarità di questo canto è che ci riporta ancora nelle Marche perché questo canto è stato eseguito storicamente da Beniamino Gigli tenore di Recanati
Nella piazza del paese, sulle logge del Comune, è visibile una lapide che ricorda l'uccisione di Agostino Mazzetti avvenuta il 19 febbraio 1944 durante un'incursione... (continua)
sull'aria di Mamma (Bixio - Cherubini)
19 febbraio 1944 è il titolo di questo canto ... è stato scritto da mio nonno Sante Meo ed è una pagina importante della storia partigiana del nostro paese: parla di quando i partigiani aprirono il granaio di Caldarola per sfamare il popolo per una guerra ancora lunga. Questo fatto racconta anche di una spiata che ci fu quel giorno e fece partire una retata fascista. In quella retata venne uccisa una persona che doveva pagare per tutti, quella persona non c'entrava nulla con quel fatto era Augusto Mazzetti.
L'altra particolarità di questo canto è che ci riporta ancora nelle Marche perché questo canto è stato eseguito storicamente da Beniamino Gigli tenore di Recanati
Nella piazza del paese, sulle logge del Comune, è visibile una lapide che ricorda l'uccisione di Agostino Mazzetti avvenuta il 19 febbraio 1944 durante un'incursione... (continua)
Vi fo' un racconto infelice
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/11/2023 - 18:40
Voice of the Voiceless
2023
Voice Of The Voiceless
Voice Of The Voiceless’ is a call to action for people who feel like they’ve got no way out of a life where the odds are constantly stacked against us. So many of us feel alone, powerless and with no chance to succeeding in today’s society. This song is a reminder that we’re not alone, that if we rise from the shadows and come together, we might actually have a chance to make a positive change for everyone.
Voice Of The Voiceless
Voice Of The Voiceless’ is a call to action for people who feel like they’ve got no way out of a life where the odds are constantly stacked against us. So many of us feel alone, powerless and with no chance to succeeding in today’s society. This song is a reminder that we’re not alone, that if we rise from the shadows and come together, we might actually have a chance to make a positive change for everyone.
I can't speak
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/11/2023 - 10:10
I See These Bombs
2017
IV The Underdogs
IV The Underdogs
Do you ask yourself where it all began? (continua)
inviata da Dq82 18/11/2023 - 09:28
Last Cup of Sorrow
This is the story of the borstal boy (continua)
inviata da Dq82 18/11/2023 - 09:17
Can't Breathe
2011
Last Ride at the End of the Old World
Last Ride at the End of the Old World
Material glory is on parade (continua)
inviata da Dq82 16/11/2023 - 17:02
Les Hybrides de la Foi
Les Hybrides de la Foi
Chanson française — Les Hybrides de la Foi — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 172
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, on en viendra à ce curieux titre un peu plus tard, car la canzone commence par une intervention de la Grand-Mère laquelle, à son ordinaire, relaie les propos des filles d’Iran qui, cette fois, font état du destin et du quotidien... (continua)
Chanson française — Les Hybrides de la Foi — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 172
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, on en viendra à ce curieux titre un peu plus tard, car la canzone commence par une intervention de la Grand-Mère laquelle, à son ordinaire, relaie les propos des filles d’Iran qui, cette fois, font état du destin et du quotidien... (continua)
Grand-Mère dit : Ce matin,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/11/2023 - 11:09
Cosmetico
(2023)
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
Quando ci interessa più la forma del discorso
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2023 - 11:07
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Già domani
(2023)
Il testo vuole trasmettere l’augurio che l’immaginaria donna coi vestiti di seta e rame, cantata dall’artista, possa portare carezze a tutti coloro che stanno attraversando momenti di dolore.
tarantobuonasera
'Già domani' è un canto di pace e se fosse un desiderio sarebbe un cessate il fuoco.
Ha già un anno, ma ha voglia di uscire adesso in questa nuova veste.
Grazie a Mattia Salvadori per averci messo le sue trombe, grazie a Francesco Franz Fabiano per avermi accompagnata con i suoni su tutti i miei strumenti e le mie voci e a chi questo canto l'ha coccolato nel tempo.
Grazie anche a chi la pace la regala a me ogni giorno con la sua presenza.
Chiara Patronella
Ha già un anno, ma ha voglia di uscire adesso in questa nuova veste.
Grazie a Mattia Salvadori per averci messo le sue trombe, grazie a Francesco Franz Fabiano per avermi accompagnata con i suoni su tutti i miei strumenti e le mie voci e a chi questo canto l'ha coccolato nel tempo.
Grazie anche a chi la pace la regala a me ogni giorno con la sua presenza.
Chiara Patronella
Il testo vuole trasmettere l’augurio che l’immaginaria donna coi vestiti di seta e rame, cantata dall’artista, possa portare carezze a tutti coloro che stanno attraversando momenti di dolore.
tarantobuonasera
È delicata questa luce
(continua)
(continua)
15/11/2023 - 21:42
Magia
(2023)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continua)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continua)
Via mamma mia, via sì
(continua)
(continua)
15/11/2023 - 16:02
Meat is Murder
[1985]
Genius Annotation
“ Meat is Murder “,with its simulated bovine cries and buzz-saw guitars took vegetarianism to a new height in popular media . At the time when this song was recorded , animal welfare weren't as mainstream of an issue as they are now. The consumption of meat, especially mass-produced factory-farmed meat, is inherently related to the suffering of animals , and the whole point of this song is to make us think about this unpleasant truth. It's not really the kind of song you just seat back and enjoy.
(Pluck)
“ Meat is Murder “,with its simulated bovine cries and buzz-saw guitars took vegetarianism to a new height in popular media . At the time when this song was recorded , animal welfare weren't as mainstream of an issue as they are now. The consumption of meat, especially mass-produced factory-farmed meat, is inherently related to the suffering of animals , and the whole point of this song is to make us think about this unpleasant truth. It's not really the kind of song you just seat back and enjoy.
(Pluck)
*Cow groans and industrial noises*
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 15/11/2023 - 06:33
Percorsi:
Guerra agli animali
Come Join the Abolitionists
anonimo
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 40,41
COME JOIN THE ABOLITIONISTS ( Traditional )
AIR — When I can read my title clear
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 40,41
COME JOIN THE ABOLITIONISTS ( Traditional )
AIR — When I can read my title clear
Come join the Abolitionists,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 14/11/2023 - 13:27
La mia classe
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
L’album si chiude con “La mia classe”, che è una vera e propria riflessione sugli ideali smarriti di una certa sinistra, di un certo sindacato e del movimento operaio, ideali che tuttavia rifioriranno in un futuro forse non troppo lontano (“La mia classe riavrà tutto quando Classe riavrà nome, quando l’altra classe, come classe, avrà odiato e distrutto, e da niente, sarà tutto”); potrebbe sembrare una chiusura senza speranza ma proprio l’ultimo verso ci indica il futuro…e da niente, sarà tutto. Anche qui la voce e la chitarra sono i padroni della scena e grazie al loro ritmo incalzante forniscono ancora più vigore e più significato alle parole di Lo Galbo.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
L’album si chiude con “La mia classe”, che è una vera e propria riflessione sugli ideali smarriti di una certa sinistra, di un certo sindacato e del movimento operaio, ideali che tuttavia rifioriranno in un futuro forse non troppo lontano (“La mia classe riavrà tutto quando Classe riavrà nome, quando l’altra classe, come classe, avrà odiato e distrutto, e da niente, sarà tutto”); potrebbe sembrare una chiusura senza speranza ma proprio l’ultimo verso ci indica il futuro…e da niente, sarà tutto. Anche qui la voce e la chitarra sono i padroni della scena e grazie al loro ritmo incalzante forniscono ancora più vigore e più significato alle parole di Lo Galbo.
estatica.it
La mia classe, nelle sere (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 17:18
Ballata dell’articolo 18
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
La penultima canzone, “Ballata dell’articolo 18”, affronta , partendo da una intervista ad un operaio emiliano, gli effetti derivati dallo smantellamento dell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (ad ogni denuncia di questi effetti alla fine “non dico il nome, scrivi “un operaio”); musicalmente sembra quasi un valzer con le denunce di tali effetti evidenziate dalla chitarra ritmata.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
La penultima canzone, “Ballata dell’articolo 18”, affronta , partendo da una intervista ad un operaio emiliano, gli effetti derivati dallo smantellamento dell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (ad ogni denuncia di questi effetti alla fine “non dico il nome, scrivi “un operaio”); musicalmente sembra quasi un valzer con le denunce di tali effetti evidenziate dalla chitarra ritmata.
estatica.it
Fino al 2008 un proprietario (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 17:16
Ballata per Cuba
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Cuba” indaga i tradimenti della rivoluzione socialista castrista da parte dei vari apparati burocratici e chiude sul finale con la speranza che tali ideali vengano restituiti alle masse per fare una nuova rivoluzione (“Compagno, è la tua radio che ti parla di nuovo. Nuova la risoluzione: perché l’hai fatta, ora sai rifarla. Questo resta della rivoluzione”). Musicalmente parlando è una ballata dal sapore guthriano/dylaniano/springsteeniano con la chitarra e l’armonica che danno ritmo e velocità al brano.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Cuba” indaga i tradimenti della rivoluzione socialista castrista da parte dei vari apparati burocratici e chiude sul finale con la speranza che tali ideali vengano restituiti alle masse per fare una nuova rivoluzione (“Compagno, è la tua radio che ti parla di nuovo. Nuova la risoluzione: perché l’hai fatta, ora sai rifarla. Questo resta della rivoluzione”). Musicalmente parlando è una ballata dal sapore guthriano/dylaniano/springsteeniano con la chitarra e l’armonica che danno ritmo e velocità al brano.
estatica.it
La radio clandestina di battaglia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 16:58
Ballata della vecchia antropofaga
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si arriva a metà album con la “Ballata della vecchia antropofaga”, che sta a simboleggiare la società capitalistica che non hai mai smesso di fare degli uomini carne per altri uomini; qui la voce e la chitarra del cantautore marchigiano hanno quasi un andamento psichedelico, quasi a voler sottolineare il potere ‘cannibalesco’ della vecchia antropofaga.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si arriva a metà album con la “Ballata della vecchia antropofaga”, che sta a simboleggiare la società capitalistica che non hai mai smesso di fare degli uomini carne per altri uomini; qui la voce e la chitarra del cantautore marchigiano hanno quasi un andamento psichedelico, quasi a voler sottolineare il potere ‘cannibalesco’ della vecchia antropofaga.
estatica.it
Bardato con il ferro il cuore hai?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 16:44
Ballata per Sacko
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si va verso il trittico finale con “Ballata per Sacko” dedicata al sindacalista Sacko Soumaila, ucciso a soli 29 anni con una arma da fuoco il 2 giugno 2018 mentre cercava di aiutare i suoi compagni di sfruttamento a costruire un giaciglio di fortuna con delle lamiere (“E’ che lo Stato è il primo che ti spolpa!/Gli sembra sangue il mio finché sono vivo?”); la canzone inizia con una chitarra ritmata che ricorda la Tracy Chapman degli inizi (a me l’inizio ha ricordato “Mountains of things”) e successivamente è un crescendo dolente fino alla fine, dove la tragedia di Sacko esplode in tutta la sua crudeltà fino agli ultimi istanti della sua vita.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si va verso il trittico finale con “Ballata per Sacko” dedicata al sindacalista Sacko Soumaila, ucciso a soli 29 anni con una arma da fuoco il 2 giugno 2018 mentre cercava di aiutare i suoi compagni di sfruttamento a costruire un giaciglio di fortuna con delle lamiere (“E’ che lo Stato è il primo che ti spolpa!/Gli sembra sangue il mio finché sono vivo?”); la canzone inizia con una chitarra ritmata che ricorda la Tracy Chapman degli inizi (a me l’inizio ha ricordato “Mountains of things”) e successivamente è un crescendo dolente fino alla fine, dove la tragedia di Sacko esplode in tutta la sua crudeltà fino agli ultimi istanti della sua vita.
estatica.it
Guardi, i proverbi han sempre ragione!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 16:41
Mala la terra
2019
Cummeddia
Cummeddia
Mala la terra ca è patria (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 14:23
Love Me in Jerusalem
2019
Café Jerusalem
Café Jerusalem
سهرتنا ام كلثوم صوت القاهرة يذيع (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 14:05
Breve Ninnananna Dal Fronte
Tu raccontami ancora (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 10:55
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Echoes of War
2016
1974 & The Echoes Of War
1974 & The Echoes Of War
I see the battlefronts are falling (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 10:07
Cry of the Exiled
2016
1974 & The Echoes Of War
1974 & The Echoes Of War
Brothers of the Earthlands (continua)
inviata da Dq82 13/11/2023 - 10:04
Percorsi:
Esili e esiliati
What Mean Ye?
anonimo
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p. 46
AIR — Ortonville
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p. 46
AIR — Ortonville
What mean ye that ye bruise and bind
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 13/11/2023 - 08:19
Girotondo
«Girotondo della guerra e dei bambini superstiti e alienati, i sopravvissuti a una guerra atomica che giocando e cantando sono convinti che prima un soldato li salverà, il soldato che la guerra rifiuterà, poi il buon Dio, poi l'aviatore, poi la gente e i fiori, finché le parole si intersecano e sovrappongono diventando illogiche .»
Manca l'ultima strofa:
Manca l'ultima strofa:
Abbiam tutta la guerra, Marcondirondera
Giocheremo a far la terra, Marcondirondà
Abbiam la terra nostra, Marcondirondera
Per far la guerra giostra, Marcondirondà
Abbiam la terra nostra, Marcondirondera
Giocheremo a far la terra, Marcondirondà
Abbiam la terra nostra, Marcondirondera
Per far la guerra giostra, Marcondirondà
Abbiam la terra nostra, Marcondirondera
Dq82 12/11/2023 - 21:20
Canto della Russia Bianca
Se la cantavate in xii leopardi soete del vexchio millennio,sicuramente era prima del 99 perche poì c'ero io e la canzone della compagnai era bagnando il basco,poi sono passato in xix e cantavamo con la morte a paro x 13 anni,
12/11/2023 - 17:06
New World Order
con un bel dubbio nel verso segnato con il punto di domanda
UN NUOVO ORDINE MODNIALE
(continua)
(continua)
12/11/2023 - 13:14
The Flying Slave
anonimo
Flying Africans are figures of African diaspora legend who escape enslavement by a magical passage back over the ocean. Most noted in Gullah * culture, they also occur in wider African-American folklore, and in that of some Afro-Caribbean peoples.
Though it is generally agreed that the legend reflects a longing for a reversal of the Atlantic slave trade, scholars differ on the extent to which this should be seen as supernatural belief or as allegory: of freedom, death, the afterlife, and even metamorphosis or reincarnation. A common Gullah etiology given for this belief is the 1803 mass suicide at Igbo Landing as a form of resistance among newly enslaved people, although versions of the legend also occur across the African diaspora.
( Wikipedia )
* The Gullah (/ˈɡʌlə/) are an African American ethnic group who predominantly live in the Lowcountry region of the U.S. states of South Carolina,... (continua)
Though it is generally agreed that the legend reflects a longing for a reversal of the Atlantic slave trade, scholars differ on the extent to which this should be seen as supernatural belief or as allegory: of freedom, death, the afterlife, and even metamorphosis or reincarnation. A common Gullah etiology given for this belief is the 1803 mass suicide at Igbo Landing as a form of resistance among newly enslaved people, although versions of the legend also occur across the African diaspora.
( Wikipedia )
* The Gullah (/ˈɡʌlə/) are an African American ethnic group who predominantly live in the Lowcountry region of the U.S. states of South Carolina,... (continua)
Pluck 12/11/2023 - 12:12
Disastro aereo sul canale di Sicilia
Secondo me non fa riferimento a nessun fatto preciso, è solo una riflessioni se certi incidenti sono un caso o un caso voluto.
Giusepoe 12/11/2023 - 12:03
C'è acqua per tutti
Aggiungo alla canzone questo bell articolo di Stefano Lorusso pubblicato da altreconomia
La siccità e le politiche israeliane assetano i contadini palestinesi
La crisi idrica ha stravolto l’economia del villaggio di Furush Beit Dajan, in Cisgiordania: la tradizionale coltivazione di limoni ha lasciato spazio a serre di pomodori. E lo sfruttamento intensivo rischia di impoverire ulteriormente la terra
Paolo 12/11/2023 - 10:59
Μυρτιά
Σας ευχαριστώ πολύ που μπόρεσα επί τέλους να συμπληρώσω το θαυμάσιο αυτό ποίημα με τις λέξεις που μου έλειπαν.Βασιλικη
12/11/2023 - 10:18
Ye Heralds of Freedom
anonimo
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 31,32
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 31,32
Ye heralds of freedom, ye noble and brave,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 12/11/2023 - 08:40
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Uno Zero
feat. Paolo Archetti Maestri