La mela di Odessa (1920)
C'era una volta una mela a cavallo di una foglia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/4/2022 - 20:32
Eusko gudariak
L'ESTATE SI PREANNUNCIA CALDA IN IPAR EUSKAL HERRIA
Gianni Sartori
Sono previste entro un mese le udienze dei baschi Ion Parot e Jakes Esnal, entrambi con più di 70 anni di età. Detenuti da oltre 32 anni (così come un altro prigioniero basco, Unai) dovrebbero già essere in libertà, ma nei loro riguardi sono scattate misure restrittive ulteriori e particolari ("d'eccezione”) così da mantenerli ancora dietro le sbarre.
Anche per questo, qualora non venisse loro concessa la libertà condizionale, ma rimanessero ancora in carcere, le organizzazioni che esprimono solidarietà ai prigionieri baschi (in particolare Bake Bidea e gli “Artigiani della Pace”) preannunciano di voler bloccare (letteralmente) tutto il Paese basco Nord (Ipar Euskal Herria, sotto amministrazione francese). Il comunicato risale al 19 aprile (a pochi giorni di distanza dal giorno 8 aprile, quinto anniversario del disarmo... (continua)
Gianni Sartori 23/4/2022 - 20:04
Sans la nommer
LEI - La nuova versione italiana di Banda POPolare dell'Emilia Rossa e Modena City Ramblers
Un piccolo omaggio al grande Georges Moustaki
Un piccolo omaggio al grande Georges Moustaki
LEI
(continua)
(continua)
23/4/2022 - 12:49
Bella Ciao
anonimo
2e. La versione al femminile cantata ad Alba, riportata da Floriana Putaturo Diena
2e. The feminine version as sung in Alba, reported by Floriana Putaturo Diena
La preziosa testimonianza di Floriana Putaturo Diena, figlia di un antifascista e vedova di un partigiano, da anni abitante a Torino, ha lasciato tutti sorpresi e comunque rappresenta un altro tassello importante nell’incredibile ma “verosimile” storia mai finita di questo canto emblematico e ancora sorprendente. Alla fine le ho chiesto di firmarmi il libro. Lo sto chiedendo a tutti coloro che in questi giorni me lo presentano. Nell’ultima pagina ha scritto: “Grazie all’autore che mi ha consentito di far conoscere una canzone a me tanto cara. Floriana”.
2e. The feminine version as sung in Alba, reported by Floriana Putaturo Diena
La preziosa testimonianza di Floriana Putaturo Diena, figlia di un antifascista e vedova di un partigiano, da anni abitante a Torino, ha lasciato tutti sorpresi e comunque rappresenta un altro tassello importante nell’incredibile ma “verosimile” storia mai finita di questo canto emblematico e ancora sorprendente. Alla fine le ho chiesto di firmarmi il libro. Lo sto chiedendo a tutti coloro che in questi giorni me lo presentano. Nell’ultima pagina ha scritto: “Grazie all’autore che mi ha consentito di far conoscere una canzone a me tanto cara. Floriana”.
Ero sfollata ad Alba con la famiglia. Mio papà era di “Giustizia e libertà” e portava la stampa clandestina da Torino ad Alba. Nell’ottobre 1944 ho assistito all’ingresso dei partigiani in piazza del Duomo ad Alba. Ero una bambina curiosa e attenta, e ricordo benissimo che si cantava Fischia il vento, ma anche una versione di Bella ciao al femminile, che faceva:
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/4/2022 - 22:53
La regola dello Scambia Bare
Una delle migliori canzoni che siano mai uscite nella recente storia italiana. Un talento canoro inarrivabile affiancato ad un testo dal significato profondo e sempre attuale. Una capacita' di spingere alla riflessione che solo il virtuoso Zeb e' in grado di incarnare.
Se il mondo fosse giusto, questo brano avrebbe vinto il festival di Sanremo e non le solite canzonette. Lacrime agli occhi e brividi ad ogni ascolto.
Grazie di aver condiviso tanta bellezza con tutti noi.
Se il mondo fosse giusto, questo brano avrebbe vinto il festival di Sanremo e non le solite canzonette. Lacrime agli occhi e brividi ad ogni ascolto.
Grazie di aver condiviso tanta bellezza con tutti noi.
Pietro Smusi 22/4/2022 - 17:38
Şengal
MENTRE ESPRIME CONTRARIETA' PER LE OPERAZIONI TURCHE (approvate dal PDK di Barzani) NEL NORD DEL PAESE, IL GOVERNO IRACHENO NON LESINA LE PROVOCAZIONI CONTRO L'AUTONOMIA DI SHENGAL
Gianni Sartori
Approfittando dell'interessata “distrazione” dell'opinione pubblica, in particolare di quella occidentale, tutta concentrata sull'Ucraina, l'aspirante “pacificatore” Erdogan va intensificando gli attacchi militari contro la resistenza curda.
E – purtroppo – col sostegno di un partito curdo, il PDK (Partito Democratico Curdo).
Infatti gli attacchi nel Kurdistan del Sud (con un massiccio utilizzo di elicotteri, in particolare nella zona di Kurojahro), godrebbero non solo dell'approvazione, ma anche della collaborazione del partito di Barzani.
In un comunicato dell'Ufficio stampa delle HPG (Forze di Difesa del Popolo, braccio armato del PKK) si può leggere che “alle 22h36, nella notte del 21 aprile,... (continua)
Gianni Sartori 22/4/2022 - 16:31
Реве та стогне Днiпр широкий
anonimo
Riccardo Venturi, 22-4-2022
Geme e ruggisce il vasto Nipro
(continua)
(continua)
22/4/2022 - 15:40
Махновщина [La Makhnovtchina]
anonimo
DIVAGAZIONI INTEMPESTIVE TRA UCRAINA E DINTORNI
Gianni Sartori
COM'ERA PREVEDIBILE, QUOTIDIANAMENTE SOTTOPOSTO AL “BOMBARDAMENTO” MEDIATICO SU QUANTO AVVIENE - O SI RACCONTA – IN UCRAINA (MAI VISTI COSI' TANTI INVIATI IN KURDISTAN, YEMEN, PALESTINA...), VENGO NUOVAMENTE MENO AL PROPOSITO DI EVITARE DI OCCUPARMENE.
FINORA AVEVO SGARRATO SOLTANTO PER CELEBRARE L'AUDACE ANTIMILITARISTA RUSSO FUGGITO DOPO L'ARRESTO (SALTANDO DA UNA FINESTRA E SCAVALCANDO UN MURO ALTO OLTRE TRE METRI) E PER RICORDARE EDY ONGARO, IL COMPAGNO VENETO CADUTO COMBATTENDO PER L'AUTODETERMINAZIONE DEL DONBASS (apparentemente su fronti contrapposti, ma solo apparentemente. O almeno da un certo punto di vista).
Ci ricasco per colpa di Staino, l'ideatore di “Bobo”.
Umanamente simpatico, generoso, ma talvolta – mi sembra – altalenante e confuso.
Qualche anno fa, inaspettatamente, me lo ero ritrovato tra i collaboratori... (continua)
Gianni Sartori 22/4/2022 - 14:37
Anti-War Song
6 marzo 2022
Let’s all now pray for peace
(continua)
(continua)
22/4/2022 - 00:00
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Bandiere da bruciare
Chanson italienne – Bandiere da bruciare – Kalashnikov collective – 2001
Album : Chansons romantiques de la dissidence
Dialogue maïeutique
Cette chanson, Lucien l’âne, a tout l’air d’être intemporelle et de convenir de ce fait à touts les temps. C’est la chanson d’aucun camp ; elle évoque les répercussions d’une guerre lointaine, de n’importe quelle guerre. C’est la chanson du vent qui est passé au-dessus des lieux des grands massacres et qui s’en vient porter au loin les effluves.
Pour qui sait écouter, dit Lucien l’âne, pour qui veut bien entendre, dans La Guerre de Cent mille ans, le vent apporte souvent de telles rumeurs.
À vrai dire, presque tout le temps, répond Marco Valdo M.I. ; mais elles peuvent provenir de zones plus ou moins lointaines et être portées par des vents de sens différents. Pour l’instant, sur notre continent, c’est un vent d’Est et du Nord-Est qui charrie des... (continua)
Album : Chansons romantiques de la dissidence
Dialogue maïeutique
Cette chanson, Lucien l’âne, a tout l’air d’être intemporelle et de convenir de ce fait à touts les temps. C’est la chanson d’aucun camp ; elle évoque les répercussions d’une guerre lointaine, de n’importe quelle guerre. C’est la chanson du vent qui est passé au-dessus des lieux des grands massacres et qui s’en vient porter au loin les effluves.
Pour qui sait écouter, dit Lucien l’âne, pour qui veut bien entendre, dans La Guerre de Cent mille ans, le vent apporte souvent de telles rumeurs.
À vrai dire, presque tout le temps, répond Marco Valdo M.I. ; mais elles peuvent provenir de zones plus ou moins lointaines et être portées par des vents de sens différents. Pour l’instant, sur notre continent, c’est un vent d’Est et du Nord-Est qui charrie des... (continua)
LES DRAPEAUX À BRÛLER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/4/2022 - 17:00
In Memoriam Bertolt Brecht
[1975]
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/4/2022 - 19:43
Otto minuti
[2021]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continua)
Sera di fine maggio,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 20/4/2022 - 15:40
Macchinista
anonimo
Buonasera
Anch'io ero alla colonia di Cesenatico e alla partenza cantavamo la canzone del macchinista.
Quanti canti abbiamo imparato della Grande Guerra!!
Come giustamente Lei scrive è stato molto formativo, dall'alza bandiera al mattino alla ritirata alla sera.
Ma in quanti eravamo.. Bambini dal Trentino alla Sicilia. Che bei ricordi! Luisa Tirelli da Piacenza
Anch'io ero alla colonia di Cesenatico e alla partenza cantavamo la canzone del macchinista.
Quanti canti abbiamo imparato della Grande Guerra!!
Come giustamente Lei scrive è stato molto formativo, dall'alza bandiera al mattino alla ritirata alla sera.
Ma in quanti eravamo.. Bambini dal Trentino alla Sicilia. Che bei ricordi! Luisa Tirelli da Piacenza
luisatirelli64@libero.it 19/4/2022 - 23:08
L'operaio Gerolamo
L'operaio Gerolamo
di Gioacchino Bona
Carmilla Online, 2 aprile 2022
Il treno per Torino è in arrivo sul binario cinque. Dal 1978 percorro questa linea che dal mio capoluogo di provincia, per ragioni di lavoro, mi porta al capoluogo di regione.
Salgo e come tutti i pendolari, con gli occhi increspati dal sonno, mi metto a dormire. Paesi e paesi si succedono prima della metropoli. Dal 1978 ad oggi, i cambiamenti sono molteplici e, per dirla in breve, le grandi trasformazioni non sono sempre positive.
Salgo e chissà perché, passati quarant’anni, mi viene in mente “l’operaio Gerolamo”, una canzone di Lucio Dalla dai testi di Roberto Roversi, grandissimo poeta bolognese legato al Gruppo 63.
Mi viene in mente quella canzone del 1973, l’ho ancora in testa nonostante il tempo, perché dentro c’è un linguaggio che è narrazione, realtà, che ha riscontri veri con il sociale, dove l’individuo non... (continua)
di Gioacchino Bona
Carmilla Online, 2 aprile 2022
Il treno per Torino è in arrivo sul binario cinque. Dal 1978 percorro questa linea che dal mio capoluogo di provincia, per ragioni di lavoro, mi porta al capoluogo di regione.
Salgo e come tutti i pendolari, con gli occhi increspati dal sonno, mi metto a dormire. Paesi e paesi si succedono prima della metropoli. Dal 1978 ad oggi, i cambiamenti sono molteplici e, per dirla in breve, le grandi trasformazioni non sono sempre positive.
Salgo e chissà perché, passati quarant’anni, mi viene in mente “l’operaio Gerolamo”, una canzone di Lucio Dalla dai testi di Roberto Roversi, grandissimo poeta bolognese legato al Gruppo 63.
Mi viene in mente quella canzone del 1973, l’ho ancora in testa nonostante il tempo, perché dentro c’è un linguaggio che è narrazione, realtà, che ha riscontri veri con il sociale, dove l’individuo non... (continua)
Riccardo Venturi 19/4/2022 - 09:39
Stop the War
2022
This song details the Russo-Ukraine War. Russia invaded Ukraine on February 24th 2022 and in the night started bombarding and shelling major Ukraine cities. The first verse details this first night of the war.
The song asks the question “Haven’t we learned anything?”. This is the same way that previous wars have started and Kanonenfieber asks why, despite seeing what has happened in the past, humanity still resorts to war and violence.
Genius
The song asks the question “Haven’t we learned anything?”. This is the same way that previous wars have started and Kanonenfieber asks why, despite seeing what has happened in the past, humanity still resorts to war and violence.
Genius
Torn from a peaceful dream
(continua)
(continua)
18/4/2022 - 12:28
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Ernst Friedrich: Krieg dem Kriege
GUERRA ALLA GUERRA
di Adolfo Santoro
Elbareport, Quotidiano Online di Informazione dall'Isola d'Elba, 16 aprile 2022
La Prima guerra mondiale del 1914-1918 anticipò molti aspetti delle atrocità della guerra moderna. Clemente Rebora espresse il suo orrore di soldato, congedato a seguito delle ferite causate dallo scoppio di una granata, nella poesia “Voce di vedetta morta”:
C'è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l'uomo
E la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch'è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t'ama, lo capirai nella vita
Più... (continua)
di Adolfo Santoro
Elbareport, Quotidiano Online di Informazione dall'Isola d'Elba, 16 aprile 2022
La Prima guerra mondiale del 1914-1918 anticipò molti aspetti delle atrocità della guerra moderna. Clemente Rebora espresse il suo orrore di soldato, congedato a seguito delle ferite causate dallo scoppio di una granata, nella poesia “Voce di vedetta morta”:
C'è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l'uomo
E la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch'è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t'ama, lo capirai nella vita
Più... (continua)
Riccardo Venturi 18/4/2022 - 12:10
Anti-War Etude
(2022)
Inspired by his favourite composer Frederic Chopin and his famous etude opus 10 in F minor, Stelios Kerasidis the 9 years old Greek pianist, composed this masterpiece etude to send an anti-war message to humanity!
Ispirato dal suo compositore preferito Frederic Chopin e dal suo famoso studio opus 10 in fa minore, Stelios Kerasidis, pianista greco di solo 9 anni, ha composto questo mirabile studio per inviare un messaggio contro la guerra all'umanità!
Inspired by his favourite composer Frederic Chopin and his famous etude opus 10 in F minor, Stelios Kerasidis the 9 years old Greek pianist, composed this masterpiece etude to send an anti-war message to humanity!
Ispirato dal suo compositore preferito Frederic Chopin e dal suo famoso studio opus 10 in fa minore, Stelios Kerasidis, pianista greco di solo 9 anni, ha composto questo mirabile studio per inviare un messaggio contro la guerra all'umanità!
18/4/2022 - 00:01
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Les Trois’z’arts
Les Trois’z’arts
Chanson française – Les Trois’z’arts – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 36
Dialogue Maïeutique
Comme on peut l’imaginer à son titre, dit Marco Valdo M.I., la chanson par le des arts et il vaut mieux garder à l’esprit qu’on est en Zinovie.
Dans le fond, répond Lucien l’âne, c’est tout ce qui nous importe dans ce voyage : comprendre l’esprit de la Zinovie,... (continua)
Chanson française – Les Trois’z’arts – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 36
Dialogue Maïeutique
Comme on peut l’imaginer à son titre, dit Marco Valdo M.I., la chanson par le des arts et il vaut mieux garder à l’esprit qu’on est en Zinovie.
Dans le fond, répond Lucien l’âne, c’est tout ce qui nous importe dans ce voyage : comprendre l’esprit de la Zinovie,... (continua)
Où suis-je ?, demande l’homme perdu.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/4/2022 - 21:11
Kleines Marschliedchen
La poesia di Kästner dovrebbe risalire al 1932 e intitolarsi "Denn Ihr Seid Dumm".
Si trova innanzitutto interpretata da Ernst Busch in un album dedicato ad Erich Kästner, Aurora-Schallplatten, 1969.
Credo si tratti di una spoken song...
Si trova innanzitutto interpretata da Ernst Busch in un album dedicato ad Erich Kästner, Aurora-Schallplatten, 1969.
Credo si tratti di una spoken song...
B.B. 17/4/2022 - 17:30
Guerra
Aprile 2022
Un rap deciso che invoca la pace nella guerra fra Russia e Ucraina
Il nuovo brano di Loris tocca due argomenti centrali delle cronache di questi giorni: il conflitto Russo – Ucraino e la pandemia. Uscito in anteprima in versione da un minuto su TikTok e YouTube ha raccolto un grande successo tra il pubblico e tra gli influencer, tra cui Khaby Lame (130 milioni di follower su TikTok) che lo ha commentato.
Oltre le colonne
Un rap deciso che invoca la pace nella guerra fra Russia e Ucraina
Il nuovo brano di Loris tocca due argomenti centrali delle cronache di questi giorni: il conflitto Russo – Ucraino e la pandemia. Uscito in anteprima in versione da un minuto su TikTok e YouTube ha raccolto un grande successo tra il pubblico e tra gli influencer, tra cui Khaby Lame (130 milioni di follower su TikTok) che lo ha commentato.
Oltre le colonne
Questa è l'esaltazione di un ego criminale
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 16:44
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Il pleut des bombes
1988
Ausweis & Puppa Leslie – Dub Action
Ausweis & Puppa Leslie – Dub Action
Hey, il pleut des bombes
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 12:54
Pourquoi les guerres ?
(2007)
Paroles et musique: Mike Ofer
Aux victimes des attentats et des guerres dans le monde ainsi qu'à leurs familles, quels que soient, leurs pays, leurs origines , leurs religions .
Paroles et musique: Mike Ofer
Aux victimes des attentats et des guerres dans le monde ainsi qu'à leurs familles, quels que soient, leurs pays, leurs origines , leurs religions .
Dites-moi pourquoi toutes ces guerres,
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 12:28
La guerra di Putin
Sull'aria de La guerra di Piero
Dorme sepolto in un campo di grano
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 21:51
Percorsi:
Guerre in Ucraina
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja saevel: Demetrio Stratos
Album / Albumit:
1. Crac! (1975)
2. Are(A)zione, live 1975
Le notizie sono (e sono rimaste) parecchio incerte. Secondo Demetrio Stratos, al quale fu chiesto che cosa significasse questo brano poi divenuto un classico degli AreA, il testo si baserebbe su un fatto realmente avvenuto nel 1920, e che potrebbe essere uno dei primi dirottamenti marini della storia. Un pittore dadaista tedesco, tale Apple, che intendeva assistere ad una mostra d'arte a Odessa, vi dirottò una nave passeggeri con l'intenzione di regalarla ai russi che avevano da poco fatto la rivoluzione. Una volta a Odessa, Apple venne salutato con feste enormi, che comportarono anche far saltare in aria la nave con tutti i suoi passeggeri tedeschi. Per essere precisi, ecco anche la trascrizione che il blogger Ennio Carota ha fatto... (continua)