Cara Silvia, io adoro Clara Jaione con tutte le canzoni che ha interpretato perché voce, parole e musica sono proprio quelle che ci volevano dopo la guerra. Boccate d'aria fresca. La guerrra di Piero sarebbe venuta a suo tempo, chi l'avrebbe ascoltata allora?
L'armée russe de Poutine
Est entrée en Ukraine en chantant
Mais bientôt la Makhnovtchina
L'a dispersée dans le vent Mais bientôt la Makhnovtchina L'a dispersée dans le vent
Molto interessante. Conoscevo solo la versione dei Bronski Beat. Grazie mille.
Vorrei segnalare solo qualcosa che secondo me dovrebbe essere cambiato nella traduzione della penultima strofa, dove si legge:
"Matusalemme visse novecento anni,
Matusalemme visse novecento anni -
E la chiameresti vita
se nessuna ragazza andrebbe
con uno che ha novecento anni?"
Da un punto di vista formale dovrebbe essere:
"Matusalemme visse novecento anni,
Matusalemme visse novecento anni -
E la chiameresti vita
se nessuna ragazza andasse
con uno che ha novecento anni?"
Presumo si sia tentato di riprodurre il linguaggio del testo originale, che è invece altamente informale e colloquiale, ma per rispettarlo maggiormente si dovrebbero eliminare sia il condizionale (già presente nella vostra traduzione) sia il congiuntivo imperfetto, da me suggerito, che dovrebbero caratterizzare una traduzione in italiano... (continua)
Pardis è una imprecazione blanda che grosso modo sta per "pardieu", "perdìo". Scritta anche "pardi", cfr. una canzone di Brassens, "Le parapluie" ("Je n' perdais pas au change, pardi."). Comunemente si usa però nel senso di "naturalmente, è ovvio, come no" o roba del genere.
Caterina Caselli
Album / Albumi: “Caterina Caselli”, 1972
A conferma del fatto che questo sito è (da tempo) completamente “fuori controllo” da parte anche di chi lo redige e gestisce, un piccolo episodio. Oggi pomeriggio, in macchina, io e la Daniela -k.d.- stavamo ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, “Bollicine”. Parentesi: da un mesetto circa, per motivi facilmente immaginabili, Radio Popolare brulica di canzoni contro la guerra; e abbiamo come l'impressione che i redattori e i bravi conduttori della storica radio milanese diano spesso delle occhiate a questo sito, anche se -privi come siamo, e come intendiamo restare, di collegamenti “social” e quant'altro, non possiamo averne la certezza. Fatto sta che “Bollicine” di oggi era dedicata alle cover italiane degli anni '70, e quando è stata mandata in onda quest' “Uomo del Paradiso” di Caterina Caselli, i conduttori hanno mandato... (continua)
L'uomo del paradiso (continua)
inviata da Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 27/3/2022 - 19:08
Davide