Himno de los guerrilleros de la Operación Reconquista de España
anonimo
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
INNO DEI GUERRIGLIERI DELL'OPERAZIONE RICONQUISTA DI SPAGNA
(continua)
(continua)
21/12/2022 - 23:44
Hymn to Freedom
Lyrics of "Hymn to Freedom" by Harriette Hamilton
Video consigliato :
"Hymn to Freedom" by Oscar Peterson, lyrics by Harriette Hamilton
Caricato Art of Time - 2013 - . This performance features pianist Corey Butler and vocalist Jackie Richardson.
Video consigliato :
"Hymn to Freedom" by Oscar Peterson, lyrics by Harriette Hamilton
Caricato Art of Time - 2013 - . This performance features pianist Corey Butler and vocalist Jackie Richardson.
HYMN TO FREEDOM
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 21/12/2022 - 22:20
Pronti a servire (e ancora Scouting for Boys)
Nel 1986 si teneva l'incontro nazionale dei giovani scout e scolte dell'Agesci, in Abruzzo.
Questo canto intese rappresentare un modo di essere di contro a quel che nel mondo accadeva. La diffusione avvenne spontaneamente e ancora oggi è un canto conosciuto e utilizzato laddove occorra anche manifestare il proprio essere contro "gli stupidi e armati razzi".
1. il verso "di certe nubi si muore, di acque inquinate" fa riferimento al disastro di Černobyl'. Nella primavera di quell'anno sulle regioni mediterranee arrivò la "nube" radioattiva. Quello di "certe nubi" era un tentativo onomatopeico di riferirsi a quello!
2. il verso finale "pronti a servire è ancora: "Scouting for boys", oltre che una citazione di sbieco a Welcome to the machine, fa riferimento diretto al titolo dell'opera del fondatore dello scautismo, il quale da un'"esperienza militare" (guerra di doppia occupazione: inglesi... (continua)
Questo canto intese rappresentare un modo di essere di contro a quel che nel mondo accadeva. La diffusione avvenne spontaneamente e ancora oggi è un canto conosciuto e utilizzato laddove occorra anche manifestare il proprio essere contro "gli stupidi e armati razzi".
1. il verso "di certe nubi si muore, di acque inquinate" fa riferimento al disastro di Černobyl'. Nella primavera di quell'anno sulle regioni mediterranee arrivò la "nube" radioattiva. Quello di "certe nubi" era un tentativo onomatopeico di riferirsi a quello!
2. il verso finale "pronti a servire è ancora: "Scouting for boys", oltre che una citazione di sbieco a Welcome to the machine, fa riferimento diretto al titolo dell'opera del fondatore dello scautismo, il quale da un'"esperienza militare" (guerra di doppia occupazione: inglesi... (continua)
Giorgio Prada 20/12/2022 - 14:45
Ghost Town
It is with great sadness that we announce the passing, following a brief illness, of Terry, our beautiful friend, brother and one of the most brilliant singers, songwriters and lyricists this country has ever produced.
Terry was a wonderful husband and father and one of the kindest, funniest, and most genuine of souls. His music and his performances encapsulated the very essence of life… the joy, the pain, the humour, the fight for justice, but mostly the love.
He will be deeply missed by all who knew and loved him and leaves behind the gift of his remarkable music and profound humanity.
Terry often left the stage at the end of The Specials’ life-affirming shows with three words… “Love Love Love”
We would ask that everyone respect the family’s privacy at this very sad time.
The Specials
Terry was a wonderful husband and father and one of the kindest, funniest, and most genuine of souls. His music and his performances encapsulated the very essence of life… the joy, the pain, the humour, the fight for justice, but mostly the love.
He will be deeply missed by all who knew and loved him and leaves behind the gift of his remarkable music and profound humanity.
Terry often left the stage at the end of The Specials’ life-affirming shows with three words… “Love Love Love”
We would ask that everyone respect the family’s privacy at this very sad time.
The Specials
20/12/2022 - 14:38
Don't Drink the Water
(1988)
Before These Crowded Streets
Before These Crowded Streets
“Don’t Drink the Water” strongly divulges the story of Europeans who discover the Americas and decide to forcibly root the natives out to gain ownership without an ounce of respect.
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
Come out come out
(continua)
(continua)
19/12/2022 - 23:15
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Re Marcone
2014
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
Se non dormi Re Marcone (continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:24
Giordano Bruno
2014
U.N.O. e trino
U.N.O. e trino
Campo de’ Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:04
Percorsi:
Giordano Bruno
Il coraggio nei piedi
2014
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Come Giuseppe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 09:18
Sangue Trentino
Ciao. Bravissimi. Sono tutti pezzi bellissimi della Grande Guerra? Mi posso unire durante le feste che ho la casa a Temù? Ciao
Luca Magni Coro IL RIFUGIO 19/12/2022 - 08:57
Guns to a Playground Fight
(2022)
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
Daily Dose of Protest: Guns to a Playground Fight – Gabrielle Zwi
From the artist’s website Today marks the 10-year anniversary of the Sandy Hook school shooting where 26 were killed. Instead of being an isolated event, sadly there have been several school …
I've never lived a single day
(continua)
(continua)
18/12/2022 - 18:03
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Alessio Lega: Altrove
Altrove
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
Tutti i miei amici sono andati altrove
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/12/2022 - 10:27
Church of the Motherfuckers
(2017)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Coyote...
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 17/12/2022 - 23:55
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Bella Ciao
anonimo
1i. "La me nòna l'è vecchierèlla" - Alle radici di "Bella ciao"
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (continua)
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (continua)
LA ME NÒNA L'È VECCHIERÈLLA
(continua)
(continua)
inviata da CCG Staff 17/12/2022 - 23:01
Christian Missile Crisis
(2022)
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Hard as the back of God's head
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 19:18
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
No to NATO
2022
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
Hear the warmongers speak, “NATO must expand to the East”,
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:32
Killer Drones
2022
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
Ye in the sky, the drone airplanes
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:19
Percorsi:
Droni di merda
Introspection
Introspection
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
À tout moment, je polémique avec moi.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/12/2022 - 11:14
Einheitsfrontlied
La Cançon dau Frònt Unit (Einheitsfrontlied)
Traducha en Occitan provençau
Traducha en Occitan provençau
LA CANÇON DAU FRÒNT UNIT
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 17/12/2022 - 08:14
How Will It Be
(1971)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
I had a birthday the other day, I'm 12 years old
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 00:14
Ti rubarono a noi come una spiga
Questa poesia, con la guida della mia insegnante di lettere, la recitai nel 1958 quando frequentavo la scuola media (allora Avviamento)
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
tricarico.mt.1946@gmail.com 16/12/2022 - 23:54
Il tappeto volante
(2021)
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Testo, musiche, voce e grafiche di Giuseppe Roberto Atzori.
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Il mio tappeto è un’isola
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 23:48
Christmas With The Yours
Cari amici, è tempo di sfoggiare i vostri maglioni con le renne e di scoprirvi tutti più buoni! Ecco che i nostri The Pax side of the Moon, che amano moltissimo il Natale, hanno deciso di riproporre e aggiornare un grande classico natalizio, il tutto, e ancora una volta, con la straordinaria partecipazione del Complesso Misterioso e del Cantante Misterioso!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
CHRISTMAS WITH THE YOURS (AGGIORNATED!)
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 12:07
الوداع
OMBRE SCURE SUL FRONTE POLISARIO
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (continua)
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (continua)
Gianni Sartori 15/12/2022 - 19:14
Zombie
“Nightmare in Nigeria” secondo l’agenzia Reuters
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (continua)
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (continua)
Gianni Sartori 15/12/2022 - 11:29
Non son brividi d’amore
(2019)
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Mi risveglio in questo mare ieri è stato un temporale
(continua)
(continua)
14/12/2022 - 22:11
Rosa e Fuoco
(2019)
Feat.: MC SHARK
Feat.: MC SHARK
Purtroppo sono sempre più attuali le parole e le immagini contenute nel nostro videoclip animato del brano "Rosa e Fuoco",
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Troppi sono stati gli errori
(continua)
(continua)
14/12/2022 - 22:02
La miniera del 54
Un anno di tanti centenari, si diceva qualche giorno fa. Magari anche persino troppi; e ne aggiungo uno. Oggi 14 dicembre, è il centesimo anniversario della nascita di Luciano Bianciardi, nato a Grosseto il 14 dicembre 1922. Se n'è andato, invece, a meno di cinquant'anni; e non s'è perso niente. Nulla di quanto non avesse già intuito o visto. Ciao Lucianone, Maremma maiala!
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 14/12/2022 - 13:48
Canto per Lorenzo Orsetti
TURCHIA: damnatio memoriae per i ribelli curdi
Gianni Sartori
Perfino dittatori sanguinari come Francisco Franco (o in Italia, terroristi e stragisti) hanno avuto l’estremo conforto (o meglio: lo hanno avuto i loro familiari) di funerali religiosi.
Ma anche per i ribelli di sinistra (nonostante la scomunica vaticana del dopoguerra per chi votava PCI) in genere si è chiuso un occhio.
Ma in Turchia evidente vogliono strafare.
Per Bahoz Mijînî (Mücahit Tok), frettolosamente sepolto in questi giorni nel cimitero di Silopi, nemmeno la concessione di una preghiera recitata dall’iman sulla tomba.
Una conferma che lo stato turco non lascia in pace nemmeno i morti. Perlomeno quando si tratta di curdi ribelli. Così come non perde occasione per umiliarne i familiari.
Caduto da guerrigliero il 4 luglio 2022 nella regione di Kato Jîrka, a Sirnak, in una regione del Nord-Kurdistan (Bakur, entro... (continua)
Gianni Sartori
Perfino dittatori sanguinari come Francisco Franco (o in Italia, terroristi e stragisti) hanno avuto l’estremo conforto (o meglio: lo hanno avuto i loro familiari) di funerali religiosi.
Ma anche per i ribelli di sinistra (nonostante la scomunica vaticana del dopoguerra per chi votava PCI) in genere si è chiuso un occhio.
Ma in Turchia evidente vogliono strafare.
Per Bahoz Mijînî (Mücahit Tok), frettolosamente sepolto in questi giorni nel cimitero di Silopi, nemmeno la concessione di una preghiera recitata dall’iman sulla tomba.
Una conferma che lo stato turco non lascia in pace nemmeno i morti. Perlomeno quando si tratta di curdi ribelli. Così come non perde occasione per umiliarne i familiari.
Caduto da guerrigliero il 4 luglio 2022 nella regione di Kato Jîrka, a Sirnak, in una regione del Nord-Kurdistan (Bakur, entro... (continua)
Gianni Sartori 14/12/2022 - 11:54
Feeling Good
Stavo studiando la vita e le canzoni di Nina Simone per un progetto a cui stavo lavorando, quando ho ricevuto una telefonata in cui mi si proponeva di interpretare “Feeling Good” per la serie TV Lea, un nuovo giorno.
La musica di Nina Simone è trascendentale, non riconducibile all’esperienza, al passato, ma neanche all’immaginazione: è imprevedibile in ogni sua nota, eppure, una volta ascoltata dalla sua Anima, diventava per l’ascoltatore possibile, credibile, come se fosse esistita da sempre, ma non fosse mai stata rivelata.
Dolcenera
La musica di Nina Simone è trascendentale, non riconducibile all’esperienza, al passato, ma neanche all’immaginazione: è imprevedibile in ogni sua nota, eppure, una volta ascoltata dalla sua Anima, diventava per l’ascoltatore possibile, credibile, come se fosse esistita da sempre, ma non fosse mai stata rivelata.
Dolcenera
NUOVO GIORNO NUOVA LUCE
(continua)
(continua)
13/12/2022 - 23:33
Gangsters Are Running This World
Traduzione italiana da OptiMagazine un po' rivista
QUESTO MONDO È GESTITO DA CRIMINALI
(continua)
(continua)
12/12/2022 - 23:44
No More War but Peace and Love
“NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE”
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
C’è un mondo fortunato senza tristezza e dolore
(continua)
(continua)
12/12/2022 - 18:31
A Zero's Welcome
L’evidente e sistematica violazione dei diritti dei popoli operata sia da Ankara che da Teheran solleva proteste anche in Europa.
SEGNALI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE VERSO IL POPOLO CURDO DALLA FRANCIA E DAI PAESI BASCHI
Gianni Sartori
Il 2 dicembre, dalla sala municipale dedicata all’illustre concittadino Romain Rolland (scrittore premio Nobel 1915) il consiglio comunale di Clamecy (dipartimento della Nièvre, regione di Bourgogne-Franche-Comté) ha inviato un chiaro messaggio di solidarietà ad un popolo oppresso e perseguitato .
Conferendo la cittadinanza onoraria alla musicista curda Nudem Durak, in carcere ormai da otto anni (condannata a 19, dovrebbe rimanervi fino al 1934) per aver cantato e insegnato nella propria lingua materna.
Non potendo - ovviamente - l’interessata ritirare l’onoreficenza di persona, questa è stata simbolicamente consegnata a Sylvie Jan (presidente diFrance-Kurdistan)... (continua)
SEGNALI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE VERSO IL POPOLO CURDO DALLA FRANCIA E DAI PAESI BASCHI
Gianni Sartori
Il 2 dicembre, dalla sala municipale dedicata all’illustre concittadino Romain Rolland (scrittore premio Nobel 1915) il consiglio comunale di Clamecy (dipartimento della Nièvre, regione di Bourgogne-Franche-Comté) ha inviato un chiaro messaggio di solidarietà ad un popolo oppresso e perseguitato .
Conferendo la cittadinanza onoraria alla musicista curda Nudem Durak, in carcere ormai da otto anni (condannata a 19, dovrebbe rimanervi fino al 1934) per aver cantato e insegnato nella propria lingua materna.
Non potendo - ovviamente - l’interessata ritirare l’onoreficenza di persona, questa è stata simbolicamente consegnata a Sylvie Jan (presidente diFrance-Kurdistan)... (continua)
Gianni Sartori 12/12/2022 - 10:29
Inneres Auge
Lyricstranslate (Traduzione anonima / Anonymous translator)
Olho interior
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2022 - 10:05
Inneres Auge
Petrus A. Pectinidae (L. Trans.)
Ojo interior
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2022 - 09:38
Stranizza d'amuri
Antomanu (L. Trans.)
Stranezza d'ammore
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2022 - 01:30
Il prezzo da pagare
(2022)
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
Oltre che a Pasolini ci sembra che questo pezzo sia un chiarissimo omaggio ai C.S.I. tanto da sembrare quasi una cover...
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
Gira la ruota, cigola la bici
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 11/12/2022 - 23:25
Halabja
Ieri Halabja, oggi (dicembre 2022) Çemço: nel Kurdistan iracheno (e nell’indifferenza universale) ancora guerra chimica contro i curdi
Passato alla storia come il “massacro di Halabja”, l’attacco con armi chimiche proibite dalla Convenzione di Ginevra avvenne tra il 16 e il 19 marzo 1988. Halabja (città della provincia di as-Sulaymaniya) era caduta il giorno prima, 15 marzo 1988, in mano alla formazione curda dell’UPK (Unione Patriottica Curda) guidata da Jalal Talabani.
Eravamo in piena guerra Iran-Iraq (avviata nel 1980) e, come è noto (vedi l’abbattimento da parte dell’Incrociatore USS Vincennes dell’Airbus A300 iraniano - 290 vittime tra cui 66 bambini - solo qualche mese dopo, in luglio) l’Occidente (o meglio: gli Stati Uniti) era all’epoca sostanzialmente schierato con Bagdad.
Il massacro di Halabja fu il risultato dell’impiego di gas chimici (gas mostarda) per ordine di Ali Hassan... (continua)
Passato alla storia come il “massacro di Halabja”, l’attacco con armi chimiche proibite dalla Convenzione di Ginevra avvenne tra il 16 e il 19 marzo 1988. Halabja (città della provincia di as-Sulaymaniya) era caduta il giorno prima, 15 marzo 1988, in mano alla formazione curda dell’UPK (Unione Patriottica Curda) guidata da Jalal Talabani.
Eravamo in piena guerra Iran-Iraq (avviata nel 1980) e, come è noto (vedi l’abbattimento da parte dell’Incrociatore USS Vincennes dell’Airbus A300 iraniano - 290 vittime tra cui 66 bambini - solo qualche mese dopo, in luglio) l’Occidente (o meglio: gli Stati Uniti) era all’epoca sostanzialmente schierato con Bagdad.
Il massacro di Halabja fu il risultato dell’impiego di gas chimici (gas mostarda) per ordine di Ali Hassan... (continua)
Gianni Sartori 11/12/2022 - 11:50
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