I Just Want to Stop Putin for Christmas
November 2022
Music - Jay Gonzalez
Lyrics - Grady Thrasher
Bill Oglesby - Sax
Michelle Castleberry - Sax
Joe Ellison - Drums
Dick Daniels - Bass
Music - Jay Gonzalez
Lyrics - Grady Thrasher
Bill Oglesby - Sax
Michelle Castleberry - Sax
Joe Ellison - Drums
Dick Daniels - Bass
“It’s sure to be a Christmas hit, an ultimate standard, perhaps—a rallying cry to the world, an anti-war tune that (in my immodest opinion) might be today’s generation’s answer to Bob Dylan’s ‘Blowin’ in the Wind.’ It will definitely be breaking its way up the charts when released.”
Grady Thrasher Writes a New Anti-War Classic
Grady Thrasher Writes a New Anti-War Classic
I just want to stop Putin for Christmas,
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 23:43
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Shaktar Donetsk
2001
Album: Global a go-go
Quando Joe Strummer dei Clash cantava lo Shakhtar Donetsk
di Damiano Benzoni -da "Il Romanista"
Lo Shakhtar Donetsk non è solo una squadra di calcio. Non lo è ora, da club sfollato dalla regione del Donbass martoriata dal conflitto civile ucraino e bandiera di chi quella guerra l'ha subita sulla sua pelle. Non lo è stato in passato, quando è diventato perfino l'argomento di una canzone.
[...]
Per Joe Strummer, già cantante dei Clash, il nome affascinante è stato quello della squadra ucraina dei minatori, che dà il titolo (seppur storpiato in Shaktar) alla settima traccia del disco Global a Go-Go, inciso con il suo ultimo gruppo, i Mescaleros, nel 2001. Ed è una canzone densa di significato, che racconta la storia della migrazione di un macedone che cerca di raggiungere il Regno Unito sul retro di un camion: «Aveva la sciarpa di lana dello Shakhtar Donetsk,... (continua)
Album: Global a go-go
Quando Joe Strummer dei Clash cantava lo Shakhtar Donetsk
di Damiano Benzoni -da "Il Romanista"
Lo Shakhtar Donetsk non è solo una squadra di calcio. Non lo è ora, da club sfollato dalla regione del Donbass martoriata dal conflitto civile ucraino e bandiera di chi quella guerra l'ha subita sulla sua pelle. Non lo è stato in passato, quando è diventato perfino l'argomento di una canzone.
[...]
Per Joe Strummer, già cantante dei Clash, il nome affascinante è stato quello della squadra ucraina dei minatori, che dà il titolo (seppur storpiato in Shaktar) alla settima traccia del disco Global a Go-Go, inciso con il suo ultimo gruppo, i Mescaleros, nel 2001. Ed è una canzone densa di significato, che racconta la storia della migrazione di un macedone che cerca di raggiungere il Regno Unito sul retro di un camion: «Aveva la sciarpa di lana dello Shakhtar Donetsk,... (continua)
Possible chance, storm, possible chance, gale
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 21:42
Anti War
(2012)
Anti War EP
Una canzone che non si dilunga nel testo, alquanto essenziale ma chiarissima nel suo messaggio.
Anti War EP
Una canzone che non si dilunga nel testo, alquanto essenziale ma chiarissima nel suo messaggio.
Who declared the fucking war?
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 21:12
Black Smoke Rising
dal primo EP Black Smoke Rising
e poi in "From the Fires" - entrambi del 2017
“Black Smoke Rising” talks about political rebellion, corruption, and war. It depicts the leaders as those in the “tower,” looking down on the people and devising methods to control them. It calls for the people to come together against these forces, as together is the only way the leaders can be defeated.
Genius
e poi in "From the Fires" - entrambi del 2017
“Black Smoke Rising” talks about political rebellion, corruption, and war. It depicts the leaders as those in the “tower,” looking down on the people and devising methods to control them. It calls for the people to come together against these forces, as together is the only way the leaders can be defeated.
Genius
There are spiritual and philosophical expressions in our work—the lyrics for the song “Black Smoke Rising” are a reflection on the lessons of history and that man does not always learn from the lessons of history; The wars and tyrants of ages past and the innocent victims of blind hatred ultimately have us begging the question, “What is the meaning behind all this?” The song is a reaction to these themes, and in a more positive light, embodies a unity of humanity, as an example.
—Josh Kiszka, Metal Riot
—Josh Kiszka, Metal Riot
I didn't know there was a tower
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 20:55
Пепельно-кровавый
Piepielno-Krovavyj
(2022)
Some Russian bands do stick their head out to fight the warmonger of their country’s leadership. An example is the Russian dark electro act Kr.Emulate for instance who has a new single out, “Пепельно-кровавый” (“Ash & Blood”), a full blown anti-war song. The song lyrics refer to the setting of the Warhammer 40,000 fictional universe, but the band insists it is definitely an anti-war song, like some other Kr.Emulate songs from their previous releases.
Russian dark electro act Kr.Emulate releases anti-war song ‘Пепельно-кровавый’
(2022)
Some Russian bands do stick their head out to fight the warmonger of their country’s leadership. An example is the Russian dark electro act Kr.Emulate for instance who has a new single out, “Пепельно-кровавый” (“Ash & Blood”), a full blown anti-war song. The song lyrics refer to the setting of the Warhammer 40,000 fictional universe, but the band insists it is definitely an anti-war song, like some other Kr.Emulate songs from their previous releases.
Russian dark electro act Kr.Emulate releases anti-war song ‘Пепельно-кровавый’
И бравым маршем шли вы в бой, славя трон монарха,
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 19:32
Questo pazzo mondo
(2022)
Album: Documenti Segreti
Testo e musica di Tiberio Mazzocchi
Album: Documenti Segreti
Testo e musica di Tiberio Mazzocchi
Il sogno è già finito, il potere ai fiori, pace e amore
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 19:01
Iran
MA IN IRAN STANNO DANDO I NUMERI, O COSA?
Gianni Sartori
Sia chiaro. Qui nessuno vuole alimentare i pretesti per ulteriori sanzioni (che poi il prezzo lo paga la popolazione, non certo le classi dominanti) o sciagurati interventi militari (tipo le devastanti “guerre del Golfo”) da parte di Washington (o dei suoi alleati Israele, Arabia Saudita etc..) contro il disgraziato Iran. Però, porca troia, sembra quasi che i “turbanti consunti” (gli ayatollah) e i Guardiani della Rivoluzione (la “loro” ovviamente) conosciuti anche come Sepâh-e Pâsdârân (odierni epigoni della Savak dell’era Pahlevi), quasi quasi se le vadano a cercare.
Da questo punto di vista appare comunque strumentale (se non intrisa di “falsa coscienza”) la dichiarazione del 4 novembre con cui i Paesi del G7 (Germania, Canada, USA, Francia, Italia, Giappone, Gran Bretagna con in aggiunta la Ue) riuniti a Münster condannavano... (continua)
Gianni Sartori
Sia chiaro. Qui nessuno vuole alimentare i pretesti per ulteriori sanzioni (che poi il prezzo lo paga la popolazione, non certo le classi dominanti) o sciagurati interventi militari (tipo le devastanti “guerre del Golfo”) da parte di Washington (o dei suoi alleati Israele, Arabia Saudita etc..) contro il disgraziato Iran. Però, porca troia, sembra quasi che i “turbanti consunti” (gli ayatollah) e i Guardiani della Rivoluzione (la “loro” ovviamente) conosciuti anche come Sepâh-e Pâsdârân (odierni epigoni della Savak dell’era Pahlevi), quasi quasi se le vadano a cercare.
Da questo punto di vista appare comunque strumentale (se non intrisa di “falsa coscienza”) la dichiarazione del 4 novembre con cui i Paesi del G7 (Germania, Canada, USA, Francia, Italia, Giappone, Gran Bretagna con in aggiunta la Ue) riuniti a Münster condannavano... (continua)
Gianni Sartori 5/11/2022 - 14:20
Sowing the Seeds of Love
L'estate del 1988 - ma secondo alcuni anche quella del 1989 - fu ricordata nel Regno Unito come The Second Summer of Love, dopo quella del 1967 a San Francisco. Stavolta la musica era decisamente più dance e la scena era dominata dai rave parties. La canzone dei Tears for Fears riprende direttamente All You Need Is Love che era stata uno degli inni della prima estate dell'amore...
SEMINARE I SEMI DELL'AMORE
(continua)
(continua)
5/11/2022 - 12:39
Tell-el-Zathaar
Il titolo di questa canzone, Tell-el-Zathaar, rimanda direttamente al nome del luogo in cui sorgeva un campo di profughi palestinesi che, il 12 agosto 1976, fu oggetto di un violento attacco di forze militari pesantemente armate che provocarono la morte di almeno 2.000 civili indifesi. Tale episodio, peraltro, non fu a mio avviso un fatto isolato, ma si inserì all’interno di un’offensiva internazionale di più vasto raggio che vide il verificarsi in Europa e in altri Continenti di una serie di sanguinosi attentati che, mentre nei campi palestinesi di Tell-el-Zathaar radeva al suolo interi villaggi uccidendo centinaia di persone assolutamente inermi, in Italia provocò, ad esempio, la morte dell’altrettanto indifeso giudice Vittorio Occorsio, che su tale rete terroristica internazionale stava indagando da tempo.
Tramonto rosso nel cielo della città
(continua)
(continua)
inviata da Fulvio Frati 4/11/2022 - 21:04
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
L'uomo che rivide il fuoco
L’UOMO CHE RIVIDE IL FUOCO
Questa canzone racconta una storia vera. E' la storia di un Ingegnere che sino al 9 Agosto 1945 aveva vissuto ad Hiroshima, e che incredibilmente riuscì a sopravvivere all’esplosione dell’ordigno nucleare che quel giorno esplose nel cielo subito al di sopra di tale città. Sotto choc e pesantemente traumatizzato, questo Ingegnere giapponese, il cui vero nome era Enemon Kawaguchi, fuggì dalla città martoriata salendo sul primo treno che partiva dalla locale stazione.
L’ingegnere forse sapeva che quel treno era diretto a Nagasaki, ma certamente non sapeva che quest’altra città era già stata scelta come obiettivo per il secondo ordigno nucleare che doveva esplodere sul territorio giapponese se una solo atomica non fosse bastata ad indurre questa Nazione alla resa. E fu proprio a Nagasaki che Enemon Kawaguchi vide per la seconda volta il “fuoco atomico”: ed anche stavolta,... (continua)
Questa canzone racconta una storia vera. E' la storia di un Ingegnere che sino al 9 Agosto 1945 aveva vissuto ad Hiroshima, e che incredibilmente riuscì a sopravvivere all’esplosione dell’ordigno nucleare che quel giorno esplose nel cielo subito al di sopra di tale città. Sotto choc e pesantemente traumatizzato, questo Ingegnere giapponese, il cui vero nome era Enemon Kawaguchi, fuggì dalla città martoriata salendo sul primo treno che partiva dalla locale stazione.
L’ingegnere forse sapeva che quel treno era diretto a Nagasaki, ma certamente non sapeva che quest’altra città era già stata scelta come obiettivo per il secondo ordigno nucleare che doveva esplodere sul territorio giapponese se una solo atomica non fosse bastata ad indurre questa Nazione alla resa. E fu proprio a Nagasaki che Enemon Kawaguchi vide per la seconda volta il “fuoco atomico”: ed anche stavolta,... (continua)
Nella mattina del 6 agosto
(continua)
(continua)
inviata da Fulvio Frati 4/11/2022 - 20:38
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Καμιά φορά
d’après la version italienne QUALCHE VOLTA — Riccardo Venturi — 2013
d’une chanson grecque Καμιά φορά — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1981
Texte : Katerina Gogou
(De son recueil Τρία Κλικ Αριστερά, 1978)
Musique : Kyriakos Sfetsas
Autre musique et interprétation : Aris Zarakàs
d’une chanson grecque Καμιά φορά — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1981
Texte : Katerina Gogou
(De son recueil Τρία Κλικ Αριστερά, 1978)
Musique : Kyriakos Sfetsas
Autre musique et interprétation : Aris Zarakàs
Au moins, à en juger par une réaction directe que j’ai vue hier soir, cette histoire de Katerina Gogou doit réussir encore à faire sursauter. Hier soir, je me trouvais au CPA de Florence, depuis quelque temps est fréquenté par des étudiants antifascistes grecs engagés dans un travail de contre-information et de sensibilisation (avec l’organisation d’expositions, de conférences, de manifestations) contre Aube dorée ; en parlant à une étudiante, Myrsini, je lui ai parlé de Katerina Gogou et précisément de ce poème. Je l’ai vue se mettre à le réciter presque en hurlant et en tenant mon bras en l’air. Myrsini a 23 ans, donc quand Katerina Gogou a écrit Καμιά φορά (Parfois), elle n’était pas encore née, et quand elle s’est suicidée, elle avait trois ans. [RV]
PARFOIS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/11/2022 - 17:21
Genocide
SEMPRE IN TEMA DI COLONIZZAZIONI, QUASI UNA RECENSIONE
Gianni Sartori
Confesso in anticipo. Non ho ancora letto “Landness. Una storia geoanarchica”. Solo una recensione apparsa su “la lettura”.
Quindi questa non è altro che la “recensione di una recensione”. Quando - e se - avrò analizzato anche il testo vero e proprio ne riparleremo. Eventualmente.
Ma mi basta e avanza per qualche osservazione. Intanto sul titolo, forse pretenzioso e fondato, credo, solo sul fatto che tratta di due insigni geografi anarchici, Eliseo Reclus e Petr Kropotkin.
Quest’ultimo arbitrariamente definito “inviso a zar e sovietici” (qui quasi equiparati, ma si può?). Caso mai si dovrebbe parlare di “bolscevichi” in quanto nessuno nella Russia rivoluzionaria era più “sovietico” (nel senso originario di consiliare) degli anarchici. Basta pensare a Kronstadt e alla machnovščina.
Senza dimenticare che Lenin nutriva... (continua)
Gianni Sartori
Confesso in anticipo. Non ho ancora letto “Landness. Una storia geoanarchica”. Solo una recensione apparsa su “la lettura”.
Quindi questa non è altro che la “recensione di una recensione”. Quando - e se - avrò analizzato anche il testo vero e proprio ne riparleremo. Eventualmente.
Ma mi basta e avanza per qualche osservazione. Intanto sul titolo, forse pretenzioso e fondato, credo, solo sul fatto che tratta di due insigni geografi anarchici, Eliseo Reclus e Petr Kropotkin.
Quest’ultimo arbitrariamente definito “inviso a zar e sovietici” (qui quasi equiparati, ma si può?). Caso mai si dovrebbe parlare di “bolscevichi” in quanto nessuno nella Russia rivoluzionaria era più “sovietico” (nel senso originario di consiliare) degli anarchici. Basta pensare a Kronstadt e alla machnovščina.
Senza dimenticare che Lenin nutriva... (continua)
Gianni Sartori 4/11/2022 - 16:46
La mia personale storia della canzone impegnata (o di lotta)
[2022]
Стихи и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Davide Giromini / Давиде Джиромини
Альбом / Album / Albumi: Manifesto Post-Pop
“Manifesto Post-Pop” è il decimo concept album del musicista carrarese Davide Giromini. Riassume le tematiche di una vita dedicata alla canzone storica, politica e filosofica. Nel titolo la fine annunciata delle narrazioni pop del XX Secolo e l’inizio di una nuova epoca, sulla quale il passato si aggrappa pesantemente. Le tre forme descritte di fuga dalla realtà sono l’ideologia, le droghe e il visionarismo alieno. Tre narrazioni proposte da imponenti masse, ma tutti sconfitti da una realtà che li relega a danni collaterali dell’immaginazione umana. Il cuore dell’autore sta con tutti loro, ma si esprime letterariamente in una forma volutamente aderente alla narrazione della rete, lasciando trasparire l’abisso... (continua)
Стихи и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Davide Giromini / Давиде Джиромини
Альбом / Album / Albumi: Manifesto Post-Pop
“Manifesto Post-Pop” è il decimo concept album del musicista carrarese Davide Giromini. Riassume le tematiche di una vita dedicata alla canzone storica, politica e filosofica. Nel titolo la fine annunciata delle narrazioni pop del XX Secolo e l’inizio di una nuova epoca, sulla quale il passato si aggrappa pesantemente. Le tre forme descritte di fuga dalla realtà sono l’ideologia, le droghe e il visionarismo alieno. Tre narrazioni proposte da imponenti masse, ma tutti sconfitti da una realtà che li relega a danni collaterali dell’immaginazione umana. Il cuore dell’autore sta con tutti loro, ma si esprime letterariamente in una forma volutamente aderente alla narrazione della rete, lasciando trasparire l’abisso... (continua)
Da Berlino si alzerà
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 4/11/2022 - 11:41
Custodi del mondo
2020
Interprete / Anita Bartolomei
Testo / Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi
Musica / Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi
Forse, nel cuore di ogni bambino, si nasconde un prezioso "custode del mondo" dai poteri speciali: potrebbe sfamare il mondo intero con una ricetta segreta, o diventare un orologiaio che ferma il tempo nei momenti felici, o ancora salvare il mare insegnando agli altri a non sporcare. Ma quali saranno i trucchetti segreti di questo custode del mondo? Di certo, una risata contagiosa e la voglia di sognare.
Interprete / Anita Bartolomei
Testo / Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi
Musica / Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi
Forse, nel cuore di ogni bambino, si nasconde un prezioso "custode del mondo" dai poteri speciali: potrebbe sfamare il mondo intero con una ricetta segreta, o diventare un orologiaio che ferma il tempo nei momenti felici, o ancora salvare il mare insegnando agli altri a non sporcare. Ma quali saranno i trucchetti segreti di questo custode del mondo? Di certo, una risata contagiosa e la voglia di sognare.
Io sono un pittore, sapete cosa vi dico
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/11/2022 - 09:38
Il mondo alla rovescia
2022
Interprete / Susanna Marchetti
Testo / Maurizio Festuccia
Musica / Francesco Stillitano
In un mondo alla rovescia i fiumi scorrono al contrario, la pioggia va all’insù, nessuno fa la guerra, non esistono i bulli e non si litiga mai.
Questa è una canzone che insegna che anche se il mondo in cui viviamo è imperfetto, ognuno di noi può impegnarsi e fare la sua parte per trasformarlo in un posto migliore.
zecchinodoro.org
Interprete / Susanna Marchetti
Testo / Maurizio Festuccia
Musica / Francesco Stillitano
In un mondo alla rovescia i fiumi scorrono al contrario, la pioggia va all’insù, nessuno fa la guerra, non esistono i bulli e non si litiga mai.
Questa è una canzone che insegna che anche se il mondo in cui viviamo è imperfetto, ognuno di noi può impegnarsi e fare la sua parte per trasformarlo in un posto migliore.
zecchinodoro.org
Non l’aspettavo, di colpo si è aperta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/11/2022 - 09:33
Dj dj
2022
Dj Dj
Energia, la danza, riti propiziatori, le guerre, l’amore… la nascita ma anche la morte… c’è tutto dentro questo brano secondo voi? Anche la morte?
«Dj Dj è un inno alla musica, alla danza, al canto come antichi metodi per l’uomo di oltrepassare la crisi e tornare a splendere. È un invito a ritrovare la luce e il sorriso e vincere le difficoltà che, inevitabilmente, incontriamo essendo la storia luogo di precarietà che, però, si può oltrepassare in un orizzonte metastorico dove la crisi viene ribaltata di segno per tornare nella storia e continuare a farla, a scriverla, ogni giorno, nelle nostre storie che fanno la Storia. In fondo, è un inno all’uomo e alla sua capacità di adattarsi ai tempi che cambiano, “dalle caverne ai cieli di Dubai”, luogo delle costruzioni più alte che l’uomo ha realizzato, dalle buie viscere all’assalto al cielo. Ma in questo percorso evolutivo l’uomo... (continua)
Dj Dj
Energia, la danza, riti propiziatori, le guerre, l’amore… la nascita ma anche la morte… c’è tutto dentro questo brano secondo voi? Anche la morte?
«Dj Dj è un inno alla musica, alla danza, al canto come antichi metodi per l’uomo di oltrepassare la crisi e tornare a splendere. È un invito a ritrovare la luce e il sorriso e vincere le difficoltà che, inevitabilmente, incontriamo essendo la storia luogo di precarietà che, però, si può oltrepassare in un orizzonte metastorico dove la crisi viene ribaltata di segno per tornare nella storia e continuare a farla, a scriverla, ogni giorno, nelle nostre storie che fanno la Storia. In fondo, è un inno all’uomo e alla sua capacità di adattarsi ai tempi che cambiano, “dalle caverne ai cieli di Dubai”, luogo delle costruzioni più alte che l’uomo ha realizzato, dalle buie viscere all’assalto al cielo. Ma in questo percorso evolutivo l’uomo... (continua)
Balla balla
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/11/2022 - 09:21
Yellow Submarine
Si è sempre pensato che "Yellow Submarine" fosse stata composta solo da Paul McCartney nonostante fosse firmata Lennon-McCartney, come gran parte delle composizioni dei Beatles.
Recentemente però è stato pubblicato un outtake delle session di Revolver in cui Lennon interpreta chitarra e voce la strofa della canzone, in una versione malinconica completamente diversa dal risultato finale con il ritornello scritto da Paul.
Hear John Lennon sing dark take on 'Yellow Submarine' in wild 'Revolver' outtake
Recentemente però è stato pubblicato un outtake delle session di Revolver in cui Lennon interpreta chitarra e voce la strofa della canzone, in una versione malinconica completamente diversa dal risultato finale con il ritornello scritto da Paul.
Hear John Lennon sing dark take on 'Yellow Submarine' in wild 'Revolver' outtake
In the place where I was born
(continua)
(continua)
3/11/2022 - 21:54
Confini
(2022)
«Una storia per immagini e metafore, in cui parlo dei migranti come pirati con la tuta in quanto clandestini, evidenziandone al contempo l’identità di persone. Perché è questo che sono gli uomini e le donne che tentano di venire in Italia a bordo di barconi: persone, più precisamente poveri».
Gaube è un'anomalia - Rolling Stone
«Una storia per immagini e metafore, in cui parlo dei migranti come pirati con la tuta in quanto clandestini, evidenziandone al contempo l’identità di persone. Perché è questo che sono gli uomini e le donne che tentano di venire in Italia a bordo di barconi: persone, più precisamente poveri».
Gaube è un'anomalia - Rolling Stone
Senza foto in tasca, tanto meno un nome
(continua)
(continua)
3/11/2022 - 21:26
Les nouveaux Soldats
Les nouveaux Soldats
Chanson française - Les nouveaux Soldats - Marco Valdo M.I. - 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 78
Dialogue Maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, voici à nouveau un écho de Zinovie, une voix inconnue qui réfléchit au destin, à l’histoire, au présent et au passé de la Zinovie. Apparemment, il s’agit de la voix de quelqu’un qui a été, est peut-être encore soldat ou officier... (continua)
Chanson française - Les nouveaux Soldats - Marco Valdo M.I. - 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 78
Dialogue Maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, voici à nouveau un écho de Zinovie, une voix inconnue qui réfléchit au destin, à l’histoire, au présent et au passé de la Zinovie. Apparemment, il s’agit de la voix de quelqu’un qui a été, est peut-être encore soldat ou officier... (continua)
On attend les nouveaux soldats,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/11/2022 - 18:37
Addio a Lugano
EUROPA INGRATA: REPRESSIONE ED ESPULSIONE PER I CURDI
("Addio Lugano bella" 2022)
Gianni Sartori
Vedere centinaia di giovani curdi, una parte almeno, rivestiti di tute bianche percorrere le strade dell’Aia il 1 novembre poteva riportare alla memoria le prime giornate di Genova.
E come a Genova nel 2001 la manifestazione - per quanto assolutamente pacifica - è stata pesantemente repressa. Anche strumentalizzando creature innocenti come i cavalli e i cani che sarebbe il caso di non coinvolgere nel lavoro sporco.
L’iniziativa (indetta dalle organizzazioni della diaspora curda nell’ambito della settimana di azione #WeSeeYourCrimes), aveva lo scopo di denunciare l’utilizzo sistematico da parte dell’esercito turco di armi chimiche, vietate dalle Convenzioni internazionali, nel Kurdistan del Sud ((in territorio iracheno) contro la Resistenza curda. In particolare richiedere a chi di dovere... (continua)
Gianni Sartori 2/11/2022 - 23:05
Ami Go Home
Versione polacca / Polska wersja / Polish version / Version polonaise / Puolankielinen versio
"Versione coeva in lingua polacca, durante il periodo della PRL (Repubblica Popolare Polacca)"
Ami Go Home
(continua)
(continua)
2/11/2022 - 21:39
Il cuoco di Salò
De Gregori sempre triste e ripetitivo, un cantautore che non si rinnova e non si è rinnovato neppure nel passato. Eppure è attraente,fa piacere sentirlo quasi fosse un bimbo dell'asilo che intona la sua prima canzone ...e noi i suoi genitori.
Giuliano 2/11/2022 - 20:33
Candle For Durruti
Segnalo anche se risale ormai a cinque anni fa, ma - forse - a qualcuno potrebbe ancora interessare
Giù le mani da Durruti! Giù le mani dalla lotta di classe!
GS
Giù le mani da Durruti! Giù le mani dalla lotta di classe!
GS
Gianni Sartori 2/11/2022 - 14:34
Le Devoir sacré
Le Devoir sacré
Chanson française — Le Devoir sacré — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 77
Dialogue Maïeutique
Tu peux me croire, Lucien l’âne mon ami, la grandiloquence est une pratique courante en Zinovie et sans doute, en d’autres lieux aussi. À lui seul, le titre de la chanson le démontre et ne manque pas de vous en persuader.
En effet, dit Lucien l’âne, c’est assez... (continua)
Chanson française — Le Devoir sacré — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 77
Dialogue Maïeutique
Tu peux me croire, Lucien l’âne mon ami, la grandiloquence est une pratique courante en Zinovie et sans doute, en d’autres lieux aussi. À lui seul, le titre de la chanson le démontre et ne manque pas de vous en persuader.
En effet, dit Lucien l’âne, c’est assez... (continua)
La Zinovie est grande, voyez
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/11/2022 - 12:32
Their Law
Album: Music for the Jilted Generation (1994)
Featuring Pop Will Eat Itself
Era il 1994 quando il primo ministro inglese, il conservatore John Major, promulgò il Criminal Justice and Public Order Act, una serie di nuove leggi che prendevano di mira in particolare i rave illegali e i cosiddetti free parties, festival di musica elettronica autogestiti e gratuiti.
Vi ricorda qualcosa? Quasi trent'anni dopo in Italia il nuovo governo di estrema destra come primissimo provvedimento urgente scrive un decreto del tutto analogo, che andrà a limitare i diritti fondamentali dei cittadini, con l'obiettivo neanche tanto nascosto di colpire - oltre che i cosiddetti rave - le occupazioni e le iniziative sindacali e politiche. La risposta deve essere la stessa che dettero i Prodigy: Fuck 'em and their law
Featuring Pop Will Eat Itself
"How can the government stop young people having a good time? Fight this bollocks."
Era il 1994 quando il primo ministro inglese, il conservatore John Major, promulgò il Criminal Justice and Public Order Act, una serie di nuove leggi che prendevano di mira in particolare i rave illegali e i cosiddetti free parties, festival di musica elettronica autogestiti e gratuiti.
Vi ricorda qualcosa? Quasi trent'anni dopo in Italia il nuovo governo di estrema destra come primissimo provvedimento urgente scrive un decreto del tutto analogo, che andrà a limitare i diritti fondamentali dei cittadini, con l'obiettivo neanche tanto nascosto di colpire - oltre che i cosiddetti rave - le occupazioni e le iniziative sindacali e politiche. La risposta deve essere la stessa che dettero i Prodigy: Fuck 'em and their law
What we're dealing with here is a total lack of respect for the law [1]
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 1/11/2022 - 23:35
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quello che hai scritto e cantato è meraviglioso,
Mia Madre ha dormito 10 anni a letto incapace.
Grande Madre. Quasi una Regina.
Purtroppo non potevamo parlarci.
La tua canzone è Splendida,
... Mi piacerebbe incontarti, Ciao Paolo
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Fai come Vuoi
ciao
Paolo