Coal Miner's Daughter
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
Se ne è andata oggi, a 90 anni, la figlia del minatore da Butcher Hollow, Kentucky. Questa canzone era assolutamente autobiografica.
LA FIGLIA DEL MINATORE
(continua)
(continua)
4/10/2022 - 23:36
שיר לשלום
Per Gabriela Scherlis: la canzone che hai proposto era già nel sito da molti anni.
CCG Staff 4/10/2022 - 21:15
L'Internationale
The first line of the Zulu version is wrong, not complete. It should be: "Vuka n'zigqila zezwe lonke" instead of "N'zigqila zezwe lonke". "Vuka" means arise in Zulu, without it the first sentence has no real meaning.
See this PDF below (4th page) from South Africa, where Zulu is an official language
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Arisztid 4/10/2022 - 20:58
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Proiettili
(2022)
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
Nella notte sento colpi
(continua)
(continua)
3/10/2022 - 22:12
Percorsi:
Mafia e mafie
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
3a. Versione di Cladio Lolli
La versione di Claudio Lolli, dalla raccolta "La terra, la luna e l'abbondanza" del 2002, si differenzia per la musica che è più lenta e arrangiata diversamente, ma dal punto di vista testuale riprende sostanzialmente la versione di Lotta Continua.
La versione di Claudio Lolli, dalla raccolta "La terra, la luna e l'abbondanza" del 2002, si differenzia per la musica che è più lenta e arrangiata diversamente, ma dal punto di vista testuale riprende sostanzialmente la versione di Lotta Continua.
PINELLI
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/10/2022 - 19:29
Vitti na crozza
In un post su facebook ho letto oggi questa spiegazione alternativa. Mi sembra interessante e plausibile (tra l'altro qualcun altro tra i commenti aveva fatto cenno a questa origine) e quindi la ripropongo
LA VERA STORIA DI "VITTI 'NA CROZZA"
Qual è la vera storia di" Vitti ‘na crozza", una tra le più celebri canzoni della tradizione siciliana?
Non è una canzone allegra.
Tutt'altro.
Il vero significato delle parole ci riporta al mondo delle zolfare, fatto di faticosissimo lavoro e di sofferenza.
Una canzone che ci ricorda la sofferenza e anche l’ingiustizia di chi passava la maggior parte della propria vita nelle miniere di zolfo della vecchia Sicilia e se aveva la sventura di morire tra le viscere della terra lì restava, sepolto senza nemmeno “un toccu ‘ri campane”.
Protagonista della canzone è ’na crozza, ossia un teschio.
Un teschio che, attraverso il suo racconto, si fa promotore... (continua)
LA VERA STORIA DI "VITTI 'NA CROZZA"
Qual è la vera storia di" Vitti ‘na crozza", una tra le più celebri canzoni della tradizione siciliana?
Non è una canzone allegra.
Tutt'altro.
Il vero significato delle parole ci riporta al mondo delle zolfare, fatto di faticosissimo lavoro e di sofferenza.
Una canzone che ci ricorda la sofferenza e anche l’ingiustizia di chi passava la maggior parte della propria vita nelle miniere di zolfo della vecchia Sicilia e se aveva la sventura di morire tra le viscere della terra lì restava, sepolto senza nemmeno “un toccu ‘ri campane”.
Protagonista della canzone è ’na crozza, ossia un teschio.
Un teschio che, attraverso il suo racconto, si fa promotore... (continua)
Giovanni Sonego 3/10/2022 - 17:23
Picciridda
2021
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Mio padre mi ha insegnato che non devo mai parlare
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS staff 3/10/2022 - 12:09
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ε1. Versione lituana "socialdemocratica" del 1918
1ε1. Lithuanian "Social-Democratic" version from 1918
This text was published in the revolutionary song book "Revoliucijos dainos 1918", which circulated among Lithuanian Social Democrats." There are indications that this text was translated from the Russian version, whereas another version of the text beginning "Kelkim augštyn mųs' vēliavą drąsiai" was translated from the original Polish version. The author is currently unknown. Another LP record of "Varšuvietė" with a different text is also known from Lithuania. Further research will continue. [Boreč]
Questo testo fu pubblicato nel libro di canzoni rivoluzionarie "Revoliucijos dainos 1918", che circolava tra i socialdemocratici lituani". Ci sono indicazioni che questo testo sia stato tradotto dalla versione russa, mentre un'altra versione del testo che inizia "Kelkim augštyn mųs' vēliavą... (continua)
1ε1. Lithuanian "Social-Democratic" version from 1918
This text was published in the revolutionary song book "Revoliucijos dainos 1918", which circulated among Lithuanian Social Democrats." There are indications that this text was translated from the Russian version, whereas another version of the text beginning "Kelkim augštyn mųs' vēliavą drąsiai" was translated from the original Polish version. The author is currently unknown. Another LP record of "Varšuvietė" with a different text is also known from Lithuania. Further research will continue. [Boreč]
Questo testo fu pubblicato nel libro di canzoni rivoluzionarie "Revoliucijos dainos 1918", che circolava tra i socialdemocratici lituani". Ci sono indicazioni che questo testo sia stato tradotto dalla versione russa, mentre un'altra versione del testo che inizia "Kelkim augštyn mųs' vēliavą... (continua)
Varšuvietė [1]
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 3/10/2022 - 03:10
I Must Not Think Bad Thoughts
This song is from their album: More Fun In The New World (1983)
Written by Exene Cervenka about the civil war in El Salvador
Written by Exene Cervenka about the civil war in El Salvador
The facts we hate
(continua)
(continua)
inviata da Tasha Hollenbaugh 2/10/2022 - 19:55
Λίγο ἀκόμα
Undici anni dopo è possibile ascoltare la versione di Λίγο ἀκόμα dal disco di Yannis Markopoulos del ’73, rimasterizzata nel 2006. Il testo é letto da Seferis , la canzone é interpretata da Memi Spiratou.
Gian Piero Testa non sta più qua e neanche di là. Non sapremmo dire come, forse qualcosa di lui, indefinibile, è partecipe dei contributi che AWS porta ancora avanti nel suo solco.
Lígo akóma - Seferis / Markopoulos
Gian Piero Testa non sta più qua e neanche di là. Non sapremmo dire come, forse qualcosa di lui, indefinibile, è partecipe dei contributi che AWS porta ancora avanti nel suo solco.
Lígo akóma - Seferis / Markopoulos
Riccardo Gullotta 2/10/2022 - 15:17
Il vero italiano
2020
(Testo: Lorenzo Santangelo, Gianpaolo Pace / Musica: Lorenzo Santangelo)
Produzione: Riccardo Cherubini
Arrangiamento: Riccardo Cherubini, Lorenzo Santangelo
(Testo: Lorenzo Santangelo, Gianpaolo Pace / Musica: Lorenzo Santangelo)
Produzione: Riccardo Cherubini
Arrangiamento: Riccardo Cherubini, Lorenzo Santangelo
Il vero italiano ha la pelle bianca
(continua)
(continua)
inviata da dq82 2/10/2022 - 09:34
Via di qua
(2014)
Di luce propria - EP
Di luce propria - EP
No no no che non mi va
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 1/10/2022 - 23:55
Le case mangiate dal sale
2022
In diretta da Faenza il vincitore del premio dei premi per l'edizione 2022 che si è anche esibito in una bella interpretazione di Varsavia di Bertoli. Una canzone che, come ha detto il suo autore, vent'anni fa sarebbe considerata distopica, oggi è quasi una cronaca dei nostri giorni.
In diretta da Faenza il vincitore del premio dei premi per l'edizione 2022 che si è anche esibito in una bella interpretazione di Varsavia di Bertoli. Una canzone che, come ha detto il suo autore, vent'anni fa sarebbe considerata distopica, oggi è quasi una cronaca dei nostri giorni.
Ci sono sempre meno ombre di alberi
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 1/10/2022 - 23:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Pans of Biscuits
Per quanto riguarda il titolo della traccia ho trovato su Wikipedia una valida e interessante spiegazione.
Biscuits and gravy is a popular breakfast dish in the United States, especially in the South. The dish consists of soft dough biscuits covered in either white gravy (sawmill gravy) or brown gravy (meat gravy), made from the drippings of cooked pork sausage, flour, milk, and often (but not always) bits of sausage, bacon, ground beef, or other meat. The gravy is often flavored with black pepper.
The meal emerged as a distinct regional dish after the American Revolutionary War (1775–1783), when stocks of foodstuffs were in short supply. Breakfast was necessarily the most substantial meal of the day for a person facing a day of work on the plantations in the American South. In addition, the lack of supplies and money meant it had to be cheap.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Biscui...
Biscuits and gravy is a popular breakfast dish in the United States, especially in the South. The dish consists of soft dough biscuits covered in either white gravy (sawmill gravy) or brown gravy (meat gravy), made from the drippings of cooked pork sausage, flour, milk, and often (but not always) bits of sausage, bacon, ground beef, or other meat. The gravy is often flavored with black pepper.
The meal emerged as a distinct regional dish after the American Revolutionary War (1775–1783), when stocks of foodstuffs were in short supply. Breakfast was necessarily the most substantial meal of the day for a person facing a day of work on the plantations in the American South. In addition, the lack of supplies and money meant it had to be cheap.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Biscui...
Pluck 1/10/2022 - 22:53
Petit Manuel de Survie
Petit Manuel de Survie
Chanson française — Petit Manuel de Survie — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 72
Dialogue Maïeutique
Encore une étape, encore un épisode de ce voyage en Zinovie, dit Lucien l’âne, quelle histoire !
Oui, mon ami, dit Marco Valdo M.I., tout simplement, car il se passe plein de choses en Zinovie. Et puis, il importe véritablement de le savoir, de... (continua)
Chanson française — Petit Manuel de Survie — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 72
Dialogue Maïeutique
Encore une étape, encore un épisode de ce voyage en Zinovie, dit Lucien l’âne, quelle histoire !
Oui, mon ami, dit Marco Valdo M.I., tout simplement, car il se passe plein de choses en Zinovie. Et puis, il importe véritablement de le savoir, de... (continua)
Petit manuel de survie
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/10/2022 - 20:08
Thomas O'Halloran
Thomas the Martyr © 2022 Tony Smith
On 16 August 2022, elderly busker Thomas O'Halloran was murdered as he sat on his mobility scooter. This must have shocked buskers everywhere. Thanks to my partner Gene for her rendition of this song. [Tony Smith]
On 16 August 2022, elderly busker Thomas O'Halloran was murdered as he sat on his mobility scooter. This must have shocked buskers everywhere. Thanks to my partner Gene for her rendition of this song. [Tony Smith]
Ennistymon’s a township in west County Clare
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 1/10/2022 - 02:24
Evenu Shalom Alehem
anonimo
alechem è scritto עליכם, non עליחם.
corretto, grazie
CCG/AWS staff
CCG/AWS staff
Efrem 1/10/2022 - 00:33
Santiago
Canzone della "Musica Alternativa" di destra che probabilmente si riferisce al golpe dell'11 settembre 1973
E Santiago grande e nuova affascinante
(continua)
(continua)
inviata da Guglielmo 30/9/2022 - 23:02
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
The Story of One Sky
Dimash Qudaibergen's 12-minute work is dedicated to the unity of people on our planet. We are all divided into races, nations and religions, but we are all children of one planet and live under one sky. Life is the highest value.
No sacred book calls for the destruction of people. We must learn to be friends, for it is impossible for a few adults to cause millions of children to suffer. The future of our planet, the future of people is in our hands, let there be peace in the world.
About the song/music video: The Story of One Sky: A new composition by Dimash Qudaibergen
No sacred book calls for the destruction of people. We must learn to be friends, for it is impossible for a few adults to cause millions of children to suffer. The future of our planet, the future of people is in our hands, let there be peace in the world.
About the song/music video: The Story of One Sky: A new composition by Dimash Qudaibergen
Singer: Dimash Qudaibergen
Composer: Dimash Qudaibergen
Lyrics: Liliya Vinogradova
Composer: Dimash Qudaibergen
Lyrics: Liliya Vinogradova
Can't believe what's happening at all
(continua)
(continua)
inviata da Turid Bergmann 30/9/2022 - 15:05
Με κόκκινο
d’après la traduction italienne de Gian Piero Testa — POEMA — 2013
d’une chanson grecque — ΠΟΙΗΜΑ — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
voir en appendice dans : Με κόκκινο
Mirtò Tasiou, dont les pensées occupent ce poème dramatique, est la fille, vivante, de Catherine Gogou. Sa présence de fille dans l’œuvre de sa mère est importante, et cette importance grandit et se révèle à moi au fur et à mesure que je m’enfonce dans le labyrinthe dans lequel cette femme, à la fois fragile et courageuse, s’est perdue. La clé principale de ce site bien méritant nous oblige souvent à choisir là où les textes sont les plus marqués par le feu de la lutte, dont, cependant, l’aspiration à l’humanité et le bonheur de la tendresse sont les préalables pour ceux qui rêvent d’un monde humain et ne plient pas. Nous avons jusqu’à présent, forcément, connu une Catherine Gogou qui passe et repasse la râpe sur ses... (continua)
d’une chanson grecque — ΠΟΙΗΜΑ — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
voir en appendice dans : Με κόκκινο
Mirtò Tasiou, dont les pensées occupent ce poème dramatique, est la fille, vivante, de Catherine Gogou. Sa présence de fille dans l’œuvre de sa mère est importante, et cette importance grandit et se révèle à moi au fur et à mesure que je m’enfonce dans le labyrinthe dans lequel cette femme, à la fois fragile et courageuse, s’est perdue. La clé principale de ce site bien méritant nous oblige souvent à choisir là où les textes sont les plus marqués par le feu de la lutte, dont, cependant, l’aspiration à l’humanité et le bonheur de la tendresse sont les préalables pour ceux qui rêvent d’un monde humain et ne plient pas. Nous avons jusqu’à présent, forcément, connu une Catherine Gogou qui passe et repasse la râpe sur ses... (continua)
ALLONS LÀ-BAS, MA JOLIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/9/2022 - 11:17
Με κόκκινο
d’après la traduction italienne de Gian Piero Testa — COL ROSSO — 2013
d’une chanson grecque — Mε κόκκινο — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
Interprétation et musique — Vasso Alaghianni — 2012
Dialogue maïeutique
On a déjà croisé ici, plusieurs fois, Lucien l’âne mon ami, la poétesse athénienne Caterine Gogou — je francise son nom juste pour entendre le son dans ma langue.
Oh, dit Lucien l’âne, il sonne bien. Et sûrement, je me souviens des autres chansons de cette athénienne poétesse et des versions françaises qu’on a proposées. Il doit y en avoir une dizaine. Mais au fait, que dit celle-ci ?
D’abord, avant d’aller plus avant, je voudrais revenir sur le fait que j’ai nommé Catherine Gogou « poétesse ». Je l’ai fait en sachant pertinemment qu’elle — c’était dans une des chansons — se refusait à être ainsi cataloguée. Mais il y a poétesse et poétesse : celle qu’elle se refusait... (continua)
d’une chanson grecque — Mε κόκκινο — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
Interprétation et musique — Vasso Alaghianni — 2012
Dialogue maïeutique
On a déjà croisé ici, plusieurs fois, Lucien l’âne mon ami, la poétesse athénienne Caterine Gogou — je francise son nom juste pour entendre le son dans ma langue.
Oh, dit Lucien l’âne, il sonne bien. Et sûrement, je me souviens des autres chansons de cette athénienne poétesse et des versions françaises qu’on a proposées. Il doit y en avoir une dizaine. Mais au fait, que dit celle-ci ?
D’abord, avant d’aller plus avant, je voudrais revenir sur le fait que j’ai nommé Catherine Gogou « poétesse ». Je l’ai fait en sachant pertinemment qu’elle — c’était dans une des chansons — se refusait à être ainsi cataloguée. Mais il y a poétesse et poétesse : celle qu’elle se refusait... (continua)
AU ROUGE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/9/2022 - 19:48
It's a Sin to Be Rich, It's a Low-Down Shame to Be Poor
Non è una canzone contro la violenza materiale e morale della guerra ma un anelito ad una possibile eguaglianza economica con un esplicito riferimento Evangelico alla difficolta' che avranno i ricchi ad entrare nel Regno dei Cieli. ( ndr )
Lightnin’ Hopkins – ( 1912 – 1982 )
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 29/9/2022 - 19:39
Halabja
IRAN: CHI STRUMENTALIZZA CHI?
Gianni Sartori
Ovviamente ogni rivolta, soprattutto quando configura passaggi rivoluzionari, oltre a quello - scontato - di venir sanguinosamente repressa, corre il rischio di essere strumentalizzata, incanalata, dirottata altrove.
Da qualche decennio su alcuni contenuti ineludibili delle attuali ribellioni (il femminismo, l’ecologia, l’antirazzismo, i diritti umani, la critica dell'antropocentrismo…) abbiamo visto volteggiare gli avvoltoi (metafora: chiedo scusa ai simpatici volatili) delle classi dominanti e delle loro “operazioni umanitarie” (a base di bombardamenti e invasioni) imperialiste.
Questo vale anche per ciò che sta accadendo in Iran, ma senza per questo togliere una briciola di legittimità all’insurrezione nata dalla protesta per la morte di Jina Mahsa Amini, una giovane curda di 22 anni (arrestata e torturata per un velo “portato male”) il... (continua)
Gianni Sartori
Ovviamente ogni rivolta, soprattutto quando configura passaggi rivoluzionari, oltre a quello - scontato - di venir sanguinosamente repressa, corre il rischio di essere strumentalizzata, incanalata, dirottata altrove.
Da qualche decennio su alcuni contenuti ineludibili delle attuali ribellioni (il femminismo, l’ecologia, l’antirazzismo, i diritti umani, la critica dell'antropocentrismo…) abbiamo visto volteggiare gli avvoltoi (metafora: chiedo scusa ai simpatici volatili) delle classi dominanti e delle loro “operazioni umanitarie” (a base di bombardamenti e invasioni) imperialiste.
Questo vale anche per ciò che sta accadendo in Iran, ma senza per questo togliere una briciola di legittimità all’insurrezione nata dalla protesta per la morte di Jina Mahsa Amini, una giovane curda di 22 anni (arrestata e torturata per un velo “portato male”) il... (continua)
Gianni Sartori 29/9/2022 - 19:20
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