Canção da guerra
tradicional / arrg. Paulo Barrosa
Canto: Márcia Gomes / Guitarra: Paulo Barrosa
Canto: Márcia Gomes / Guitarra: Paulo Barrosa
Quando meu pai foi pr’à guerra
(continua)
(continua)
inviata da Paulo Barrosa 15/9/2021 - 16:33
Голуби
Gołuby
Голуби / Pigeons
Автор слов: Геннадий Молчанов Автор музыки: Виктор Гагин
(Auteur du texte : Gennady Molchanov, Auteur de la musique : Victor Gagin)
d'après:
Голуби (сл.Г.Молчанов, муз.В.Гагин) - Bard.ru.com
Голуби / Pigeons
Автор слов: Геннадий Молчанов Автор музыки: Виктор Гагин
(Auteur du texte : Gennady Molchanov, Auteur de la musique : Victor Gagin)
d'après:
Голуби (сл.Г.Молчанов, муз.В.Гагин) - Bard.ru.com
Зима промерзла от тоскливых серых дней
(continua)
(continua)
inviata da Ed 15/9/2021 - 14:28
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Liberi uccelli
Όμορφη πόλη
Les Amants de Teruel
Version française / Γαλλική έκδοση / Versione francese / French version / Ranskankielinen versio :
Paroles / Στίχοι / Testo / Lyrics / Sanat:
Jacques Plante
Film / Ταινία / Movie / Elokuva:
Raymond Rouleau
Les Amants de Teruel
Interprétée par / Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Édith Piaf
Album / 'Αλμπουμ: Edith Piaf – Les Amants De Teruel , 1962
Version française / Γαλλική έκδοση / Versione francese / French version / Ranskankielinen versio :
Paroles / Στίχοι / Testo / Lyrics / Sanat:
Jacques Plante
Film / Ταινία / Movie / Elokuva:
Raymond Rouleau
Les Amants de Teruel
Interprétée par / Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Édith Piaf
Album / 'Αλμπουμ: Edith Piaf – Les Amants De Teruel , 1962
LES AMANTS DE TERUEL
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/9/2021 - 06:21
Al Gurugú (Tangos)
Cantaora: Niña de los Peines (Pastora Pavón)
Guitarrista: Melchor de Marchena
Año de grabación: 1946
Palo flamenco: Tangos
Flamenco Viejo
Come ampiamente spiegato nella pagina di Catalina, molti testi del flamenco contengono parole arabe camuffate in castigliano con parole simili foneticamente ma con tutt'altro significato letterale. Questo succede anche in questo tango, portato al successo da Pastora María Pavón Cruz, conosciuta come "La Niña de los Peines", forse l'interprete di flamenco più famosa negli anni '40 e '50.
Da Barcellona a Valencia, da Valencia a Siviglia era la rotta delle navi negriere, che dal porto di Barcellona andavano verso sud per poi dirigersi nei Caraibi. La tratta degli schiavi fece la fortuna della borghesia catalana, della borghesia valenciana e dei latifondisti andalusi specialmente della zona de La Vega del Guadalquivir. Nelle tradizioni popolari si trovano... (continua)
Guitarrista: Melchor de Marchena
Año de grabación: 1946
Palo flamenco: Tangos
Flamenco Viejo
Come ampiamente spiegato nella pagina di Catalina, molti testi del flamenco contengono parole arabe camuffate in castigliano con parole simili foneticamente ma con tutt'altro significato letterale. Questo succede anche in questo tango, portato al successo da Pastora María Pavón Cruz, conosciuta come "La Niña de los Peines", forse l'interprete di flamenco più famosa negli anni '40 e '50.
Da Barcellona a Valencia, da Valencia a Siviglia era la rotta delle navi negriere, che dal porto di Barcellona andavano verso sud per poi dirigersi nei Caraibi. La tratta degli schiavi fece la fortuna della borghesia catalana, della borghesia valenciana e dei latifondisti andalusi specialmente della zona de La Vega del Guadalquivir. Nelle tradizioni popolari si trovano... (continua)
De Barcelona a Valencia,
(continua)
(continua)
13/9/2021 - 23:24
Гимн демократической молодёжи мира
आंतराष्ट्रीय युवा आंदोलन का गीत
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 13/9/2021 - 18:05
Sant'Anna
2019
Tuscany
Los Angeles based pianist, producer, and songwriter John Carroll Kirby traveled to Pietrasanta, Italy in the summer of 2018 on a self-imposed writing trip. During his stay he composed Tuscany, a two side-long solo piano exploration of this particular geographical envelope, a place where nature is shaped into form.
Kirby would cycle 12 kilometers each day to Cascata di Malbacco, a waterfall with jade pools and silver stone, and the inspiration for Side A of Tuscany. His own Cascata di Malbacco tumbles and shimmers along the piano as a gorgeous eighteen-minute-long improvised piece, some of it polished and some moments left raw.
On a ride to Sant’Anna, twenty-something kilometers away, Kirby took a wrong turn and got lost among the hills, where he encountered several monuments memorializing the victims of the Sant’Anna di Stazzema massacre. The dark history of an abandoned... (continua)
Tuscany
Los Angeles based pianist, producer, and songwriter John Carroll Kirby traveled to Pietrasanta, Italy in the summer of 2018 on a self-imposed writing trip. During his stay he composed Tuscany, a two side-long solo piano exploration of this particular geographical envelope, a place where nature is shaped into form.
Kirby would cycle 12 kilometers each day to Cascata di Malbacco, a waterfall with jade pools and silver stone, and the inspiration for Side A of Tuscany. His own Cascata di Malbacco tumbles and shimmers along the piano as a gorgeous eighteen-minute-long improvised piece, some of it polished and some moments left raw.
On a ride to Sant’Anna, twenty-something kilometers away, Kirby took a wrong turn and got lost among the hills, where he encountered several monuments memorializing the victims of the Sant’Anna di Stazzema massacre. The dark history of an abandoned... (continua)
Strumentale
inviata da Dq82 13/9/2021 - 18:03
Prima gli immigrati
2021
Tra Bergamo ed il Far West
Tra Bergamo ed il Far West
Prima i partiti poi gli arrivati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 17:45
Ai compagni di Madrid
1976
I padroni delle città
I padroni delle città
Tra polvere e spari, per strada si muore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 13:16
Europa Hotel
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continua)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continua)
Chi sarà la spia dei Balcani
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 13:04
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Giorno perfetto
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
E oggi e’ un giorno perfetto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 12:41
L'anima della danza
2021
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Siamo le curve che non ti aspetti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 12:36
Carceri speciali
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Ci sono carceri speciali
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 12:30
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Le 20.04.2005
mi scuso per il romanesco sicuramente maccheronico e per l'itinerario a Roma forse un po' improbabile... e piazza Navona non è certo piena di macchine, ma insomma.
GIORGIA MELONI (ME COJONI)
(continua)
(continua)
12/9/2021 - 23:05
La musica illegale
[2021]
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Dice scusa, cosa fai, spegni quell'impianto
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2021 - 20:17
11 septembre
Io la sera dell'11 settembre 2001 dovevo andare a Prato a vedere un concerto di Guccini, che però è stato rimandato di una settimana. Allora siamo andati al cinema, a vedere "Save the Last Dance", film leggero, niente di che ma abbastanza divertente.
11 SETTEMBRE
(continua)
(continua)
12/9/2021 - 18:52
Lonely Flower in the Village
[1978]
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
strum
inviata da Riccardo Gullotta 12/9/2021 - 16:12
Le Parti et ses Partisans
Le Parti et ses Partisans
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (continua)
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (continua)
Après son écrasante victoire morale,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/9/2021 - 20:17
WTC 9/11
(2011)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (continua)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (continua)
I. 9/11
(continua)
(continua)
11/9/2021 - 13:54
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Soldier Song
Giulia Lorimer, morta la notte scorsa la voce e violino dei Whisky Trail
si è spenta la notte scorsa Giulia Lorimer, per anni voce e violino dei Whisky Trail, il gruppo che aveva contribuito a fondare nel 1975
[...] salì qualche anno fa su un palco per un’unica ed ultima canzone: ‘sono agli sgoccioli’ disse sorridendo prima di intonare per l’ultima volta una bella canzone antimilitarista irlandese”.
11/9/2021 - 09:38
Гимн демократической молодёжи мира
Hymne de la Fédération Mondiale des Jeunesses Démocratiques
Hymne de la Fédération Mondiale des Jeunesses Démocratiques
(continua)
(continua)
inviata da борец 11/9/2021 - 01:58
All Man the Guns (for America)
(1968?)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (continua)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (continua)
And we'll all man the guns for America
(continua)
(continua)
10/9/2021 - 22:30
Tina Modotti ha muerto
[2013]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Tina Modotti, hermana, no duermes, no, no duermes:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 10/9/2021 - 22:23
Befugnis
Chanson allemande – Befugnis – AchNee, Lieber Doch Nicht – ante 2006
Dialogue maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, ça ne fait pas beaucoup de renseignements à propos de ce groupe.
Certes, dit Marco Valdo M.I., d’autant que le site qu’il semblait avoir a disparu. Mais, la chose est fréquente, les groupes sont des choses transitoires. Certains durent plus longtemps, mais ce sont des exceptions. Cela dit, c’était assez prévisible en raison même de la dérision qui brillait de tous ses feux dans le nom de ce groupe. Ce « Ach nee, lieber doch nicht », que je rendrais en français par : « Ah non, j’aimerais mieux pas ».
Dérision, ironie, j’imagine tout cela, dit Lucien l’âne et ça me rappelle quelque chose ou quelqu’un, je ne sais plus trop.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami, c’est manifestement une allusion à la nouvelle d’Herman Melville et à son personnage de Bartleby, qui répondait à toute... (continua)
Dialogue maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, ça ne fait pas beaucoup de renseignements à propos de ce groupe.
Certes, dit Marco Valdo M.I., d’autant que le site qu’il semblait avoir a disparu. Mais, la chose est fréquente, les groupes sont des choses transitoires. Certains durent plus longtemps, mais ce sont des exceptions. Cela dit, c’était assez prévisible en raison même de la dérision qui brillait de tous ses feux dans le nom de ce groupe. Ce « Ach nee, lieber doch nicht », que je rendrais en français par : « Ah non, j’aimerais mieux pas ».
Dérision, ironie, j’imagine tout cela, dit Lucien l’âne et ça me rappelle quelque chose ou quelqu’un, je ne sais plus trop.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami, c’est manifestement une allusion à la nouvelle d’Herman Melville et à son personnage de Bartleby, qui répondait à toute... (continua)
LE DROIT DE…
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/9/2021 - 19:14
Johnny I Hardly Knew Ye
anonimo
Strofa che rende ancora più antimilitarista questa canzone
They're rolling out the guns again, hurroo, hurroo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 9/9/2021 - 00:15
La città del Disordine
2021
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (continua)
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (continua)
Isabella Z. M.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2021 - 17:27
Όμορφη πόλη
Ranskankielinen käännös:
Geeske
Geeske
VILLE DE BEAUTÉ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/9/2021 - 15:50
Grândola, vila morena
Dopo Bella ciao, La Casa de Papel è pronta a rilanciare nel mondo un'altra bellissima canzone di liberazione dal fascismo.
Lorenzo 8/9/2021 - 00:16
Anklage
Chanson allemande – Anklage – AchNee, Lieber Doch Nicht – ante 2006.
Dialogue maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui porte le titre redoutable d’ « ACCUSATION », comme tu peux le voir et comme tu le sais, les gens n’aiment pas d’être accusés.
Je les comprends, dit Lucien l’âne, moi non plus. Mais au fait, de quelle accusation est-il question dans la chanson ?
En fait, répond Marco Valdo M.I., ce que je peux t’en dire, c’est qu’il s’agit de l’accusation portée par un individu contre la société dans laquelle il vit. Qui est celui qui parle ? On ne le sait pas. C’est une voix anonyme, venue du cœur même de la société. Pour le reste, il faut se reporter à la chanson elle-même, car la voix exprime une série d’accusations portant sur une série d’éléments différents. Ce n’est pas une chanson simple qu’on peut résumer en deux coups de cuillère à pot. D’autant que la voix anonyme... (continua)
Dialogue maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui porte le titre redoutable d’ « ACCUSATION », comme tu peux le voir et comme tu le sais, les gens n’aiment pas d’être accusés.
Je les comprends, dit Lucien l’âne, moi non plus. Mais au fait, de quelle accusation est-il question dans la chanson ?
En fait, répond Marco Valdo M.I., ce que je peux t’en dire, c’est qu’il s’agit de l’accusation portée par un individu contre la société dans laquelle il vit. Qui est celui qui parle ? On ne le sait pas. C’est une voix anonyme, venue du cœur même de la société. Pour le reste, il faut se reporter à la chanson elle-même, car la voix exprime une série d’accusations portant sur une série d’éléments différents. Ce n’est pas une chanson simple qu’on peut résumer en deux coups de cuillère à pot. D’autant que la voix anonyme... (continua)
ACCUSATION
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/9/2021 - 21:30
Dottor Schweitzer
1969
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (continua)
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (continua)
Salute a te, dottor Schweitzer, salute a tutti quelli come te
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 6/9/2021 - 23:49
Ospedale militare
Forse sono riuscito io a trascrivere le parti mancanti. Comunque da verificare:
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario... (continua)
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario... (continua)
Alberto Scotti 6/9/2021 - 00:00
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Yekʿu apʿered...
2015
Manifesto Anti-War EP
Original Armenian poem by Avedis Tekeyan (Extracted from his book Behesnihayut'yan koġkotan 1914-1918 – The Tragedy of Armenians of Behesni 1914-1918, published in Beirut 1956)
“Yekʿu apʿered...” è un testo poetico scritto dal nonno paterno di Rita, Avedis Tekeyan, anch’egli artista, che qui è stato messo in musica: la raffinata base formata dal piano e dal synth, le voci sommesse in lontananza, il canto accorato e partecipe, tutto questo concorre a disegnare lo scenario di un dolore senza speranza.