The Shooting of His Dear (or Polly Vaughan)
Alla ballata ho dedicato in Terre Celtiche Blog quattro puntate. Nella parte introduttiva ho analizzato la storia con tutte le sue implicazioni di ballata soprannaturale (riflessioni sulla donna-cigno, sul tema della donna-animale sacrificale nella tematica stupro-incesto, il mito greco di Cefalo e Procri).
Molly Bawn o Polly Vaughan, la donna-cigno? | Terre Celtiche Blog La canzone ha molti titoli simili per assonanze vocali a "Polly Vaughn" o "Molly Ban" ma è anche intitolata come "The Fowler" o "The Shooting of His Dear" : la storia è molto triste perchè il protagonista uccide incidentalmente la sua innamorata; di sera mentre è a caccia, vede qualcosa di bianco tra i cespugli e spara, credendo si tratti di un cigno. Avvicinandosi alla preda si accorge di aver ucciso la propria fidanzata che si era riparata
Molly B(r)own o Polly Vaughan: INTRO
LA VERSIONE IRLANDESE: Molly Ban
LA... (continua)
Molly Bawn o Polly Vaughan, la donna-cigno? | Terre Celtiche Blog La canzone ha molti titoli simili per assonanze vocali a "Polly Vaughn" o "Molly Ban" ma è anche intitolata come "The Fowler" o "The Shooting of His Dear" : la storia è molto triste perchè il protagonista uccide incidentalmente la sua innamorata; di sera mentre è a caccia, vede qualcosa di bianco tra i cespugli e spara, credendo si tratti di un cigno. Avvicinandosi alla preda si accorge di aver ucciso la propria fidanzata che si era riparata
Molly B(r)own o Polly Vaughan: INTRO
LA VERSIONE IRLANDESE: Molly Ban
LA... (continua)
Cattia Salto 27/3/2021 - 15:03
Strange Fruit
Versione inglese del cantante norvegese Moddi
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
The English version recorded by Moddi in his album Unsongs (2014)
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
The English version recorded by Moddi in his album Unsongs (2014)
Dq82 27/3/2021 - 12:25
Army Dreamers
Versione inglese del cantante norvegese Moddi
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
The English version recorded by Moddi in his album Unsongs (2014)
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
The English version recorded by Moddi in his album Unsongs (2014)
Dq82 27/3/2021 - 12:22
Like in 1968
2019
Like in 1968
Words by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem. Music by Pål Moddi Knutsen. String arrangement by Hasse Rosbach.
Like in 1968
Words by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem. Music by Pål Moddi Knutsen. String arrangement by Hasse Rosbach.
See the kids, how they play dress-up in your clothes from 1968.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/3/2021 - 12:02
The Pogroms of 1969
2020
Rebel Songs (free the immagination)
Rebel Songs (free the immagination)
You could say it started long ago, or keep one lifetime in your sights
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/3/2021 - 11:16
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Le Rockfort
Le Rockfort
Chanson française – Le Rockfort – Marco Valdo M.I.- 2021
Dialogue maïeutique
Comme sans doute, tu as dû en entendre parler, il y a, Lucien l’âne mon ami, une pandémie qui traverse notre monde. Apparemment et c’est rassurant pour toi, les ânes ne sont pas touchés.
Oui, dit Lucien l’âne, j’en ai entendu des échos et depuis un bout de temps déjà, mais ça ne m’affolait pas, car j’en ai connu d’autres et des pires. J’ai même remarqué que les femmes et les hommes, et même certains enfants, se promènent masqués à présent. C’est un changement. Par ailleurs, j’ai entendu dire qu’un cheval avait été contaminé par son cavalier, mais c’est une histoire américaine. Alors, dis-moi, la chanson qu’est-ce qu’elle raconte ?
Ah, répond Marco Valdo M.I., la chanson raconte l’histoire d’un gars qui veut en imposer, qui se prend pour un dur – dur comme le roc, et qui, dans sa vie, joue le rôle... (continua)
Chanson française – Le Rockfort – Marco Valdo M.I.- 2021
Dialogue maïeutique
Comme sans doute, tu as dû en entendre parler, il y a, Lucien l’âne mon ami, une pandémie qui traverse notre monde. Apparemment et c’est rassurant pour toi, les ânes ne sont pas touchés.
Oui, dit Lucien l’âne, j’en ai entendu des échos et depuis un bout de temps déjà, mais ça ne m’affolait pas, car j’en ai connu d’autres et des pires. J’ai même remarqué que les femmes et les hommes, et même certains enfants, se promènent masqués à présent. C’est un changement. Par ailleurs, j’ai entendu dire qu’un cheval avait été contaminé par son cavalier, mais c’est une histoire américaine. Alors, dis-moi, la chanson qu’est-ce qu’elle raconte ?
Ah, répond Marco Valdo M.I., la chanson raconte l’histoire d’un gars qui veut en imposer, qui se prend pour un dur – dur comme le roc, et qui, dans sa vie, joue le rôle... (continua)
Fort comme le rock,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/3/2021 - 09:34
Bella Ciao
anonimo
4j. Bella ciao (Versione bilingue inglese e italiana dei Wooden Shoe Ramblers)
4j. Bella ciao (English-Italian bilingual version by Wooden Shoe Ramblers)
4j. Bella ciao (English-Italian bilingual version by Wooden Shoe Ramblers)
Dall'album / From the album In The Ruins They've Left Us, We'll Plant Gardens Still (2020)
Bella Ciao
Bella Ciao
Una mattina mi sono alzato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2021 - 20:20
Welcome Refugees
2021
feat. CoroMoro
dal'Italia:
Luca Baraldo, Laura Castelli, Flavio Giacchero
dal Senegal:
Maurice Bathia,
Aliou Sabaly,
dal Gambia:
Saiku Senghore.
dalla Costa d'Avorio:
Oumar Sini
dal Mali:
Kassim Diarra, Makan Sissoko
e dalla Nigeria:
Ken Omorodion
feat. CoroMoro
dal'Italia:
Luca Baraldo, Laura Castelli, Flavio Giacchero
dal Senegal:
Maurice Bathia,
Aliou Sabaly,
dal Gambia:
Saiku Senghore.
dalla Costa d'Avorio:
Oumar Sini
dal Mali:
Kassim Diarra, Makan Sissoko
e dalla Nigeria:
Ken Omorodion
«Je dédis ce morceau à tous mes frères,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2021 - 17:40
Die Hungernden
Caro Bernart, questa è la terza quartina:
Und was nicht Willkür noch Macht vollbringt,
der Hunger, der Hunger, der Hunger erzwingt.
Unbeugsamer Stolz, hochfahrender Sinn,
sie schmelzen wie Schnee in der Sonne dahin.
e questa la quinta:
Schwer ist es, an ihnen vorüberzugehn,
wenn bettelnd sie am Wege stehn.
Doch Schmach über den, der die Ärmsten verfemt
und sich der eigenen Sattheit nicht schämt.
Und was nicht Willkür noch Macht vollbringt,
der Hunger, der Hunger, der Hunger erzwingt.
Unbeugsamer Stolz, hochfahrender Sinn,
sie schmelzen wie Schnee in der Sonne dahin.
e questa la quinta:
Schwer ist es, an ihnen vorüberzugehn,
wenn bettelnd sie am Wege stehn.
Doch Schmach über den, der die Ärmsten verfemt
und sich der eigenen Sattheit nicht schämt.
Flavio Poltronieri 26/3/2021 - 16:16
La nostra libertà
1973
In Fondo Agli Occhi Tuoi
In Fondo Agli Occhi Tuoi
La libertà è dei fanciulli che giocano nei prati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2021 - 16:14
Cimici e bromuro
1983
album: Un Sabato Italiano
Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.
album: Un Sabato Italiano
Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.
Bibbi grandi occhi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/3/2021 - 01:43
Percorsi:
Naja di merda
Trio vocale militare
1986
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Com’è delizioso passeggiare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/3/2021 - 01:42
Percorsi:
Contro il Nucleare
8 Marzo
Il nostro sito ha appena compiuto 18 anni, Tecla Insolia ne ha ancora 17 (è nata nel 2004). È la più giovane tra gli artisti con una canzone in questo sito ed è per ora l'unica che non era ancora nata quando la prima versione del sito è stata pubblicata.
Il Webmaster 25/3/2021 - 22:36
Rachel Corrie
There's a ship that I've been thinkin of
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2021 - 17:26
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese, Rachel Corrie
Fear Gorta
2021
Sing, Ye Bastards!
Fear Gorta 1847 A Song About the Irish FamineIn 1845 to 1849 a terrible famine hit Ireland and killed about one million people. The worst period was in 1847 (thus the name Black 47). There are many legends about the time, one being the story of the Hungerman (Gaelic: Fear Gorta). A ghost that would collect the souls of the starving.
Sing, Ye Bastards!
Fear Gorta 1847 A Song About the Irish FamineIn 1845 to 1849 a terrible famine hit Ireland and killed about one million people. The worst period was in 1847 (thus the name Black 47). There are many legends about the time, one being the story of the Hungerman (Gaelic: Fear Gorta). A ghost that would collect the souls of the starving.
God Almighty have mercy on our souls.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2021 - 16:56
What I'm Living for
2014
feat. Rachel Corrie
feat. Rachel Corrie
I'm here for other children
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2021 - 16:51
Percorsi:
Rachel Corrie
Ground Zero
Street Light Shine (1979)
You hear the sirens
(continua)
(continua)
inviata da Joaquim Abreu 25/3/2021 - 15:55
Levanta la frente
Un po' sì perché non c'è nessuna prova certa di una loro relazione.
25/3/2021 - 11:04
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Babel
(fino ad oggi il testo era questo, si aggiunge il testo con la parte in arabo e si lascia questo testo per la traduzione)
BABELE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2021 - 18:52
La presó de Lleida
Tren…tatre prigionieri cantano una canzon.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2021 - 16:43
Beautiful That Way
Bella la musica, bella melodia, altrettanto la voce, e anche il testo non è male peccato che NOA sia falsa come il paese da cui proviene. A lei non interessa se Israele uccide i bambini palestinesi o gli spezza le braccia, non le interessa se i soldati del suo paese fanno saltare in aria le case dei palestinesi, nemmeno che sparino con fucili automatici e con i blindati contro giovani armati di pietre e fionde, tantomento che giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno Israele allarga i suoi confini con nuovi insediamenti illegali a scapito dei palestinesi. E facile e comodo così, essere per la pace senza contradittorio, senza approfondire sulle colpe di chi e col conto in banca pieno e al sicuro.
Redbird 24/3/2021 - 13:44
Si può dare di più
Banalissima sia nel testo che sia per ciò che riguarda la musica. Un classico esempio di canzonetta all'italiana che cerca di darsi un tono, dice dice..... ma non dice niente.
Redbird 24/3/2021 - 12:23
4 giorni 1 storia
(2003)
Malmediterraneo
(S.Tarallo - G.Sodo)
un vecchio nostro pezzo da Malmediterraneo (2003) che parla della liberazione di Napoli.
Le 4 giornate del settembre 1943 che videro gli scugnizzi protagonisti della ribellione all'invasore tedesco.
Una storia particolare di quei 4 giorni, che contiene la riflessione che è ancora più difficile accettare la morte per un padre che sopravvive al proprio figlio.
4 giorni 1 storia, testo di Salvatore Tarallo, musica di Guido Sodo, arrangiamento dei Cantodiscanto, che all'epoca erano Guido Sodo alle chitarre e al canto, Paolo Caruso all'hand trap-set, poi c'erano Guglielmo Pagnozzi al sax, Roberto Bartoli al contrabbasso e Silvia Testoni alla voce.
Malmediterraneo
(S.Tarallo - G.Sodo)
un vecchio nostro pezzo da Malmediterraneo (2003) che parla della liberazione di Napoli.
Le 4 giornate del settembre 1943 che videro gli scugnizzi protagonisti della ribellione all'invasore tedesco.
Una storia particolare di quei 4 giorni, che contiene la riflessione che è ancora più difficile accettare la morte per un padre che sopravvive al proprio figlio.
4 giorni 1 storia, testo di Salvatore Tarallo, musica di Guido Sodo, arrangiamento dei Cantodiscanto, che all'epoca erano Guido Sodo alle chitarre e al canto, Paolo Caruso all'hand trap-set, poi c'erano Guglielmo Pagnozzi al sax, Roberto Bartoli al contrabbasso e Silvia Testoni alla voce.
E ch’aggia rirere,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2021 - 09:52
Bandera
(2003)
Malmediterraneo
Cantodiscanto (Guido Sodo, chitarra e voce, Silvia Testoni voce, Marco Zanotti trombone, Paolo Caruso drums, Felice Del Gaudio contrabbasso) featuring Gabin Dabire (Burkina, voce), Lao Kouyate (Senegal, cora) e un coro di amici
Malmediterraneo
Cantodiscanto (Guido Sodo, chitarra e voce, Silvia Testoni voce, Marco Zanotti trombone, Paolo Caruso drums, Felice Del Gaudio contrabbasso) featuring Gabin Dabire (Burkina, voce), Lao Kouyate (Senegal, cora) e un coro di amici
E io lo so dove sei
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/3/2021 - 03:48
'O tiempo ca vene
2001
Medinsud
Medinsud
Cagna lu tiempo e canano 'e stagione
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/3/2021 - 03:16
Dalle mie parti
(2020)
Album: Contatto
Il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte.
I Negramaro sono tornati: «É il momento in cui bisogna sopravvivere, ai post sui social network preferiamo le canzoni» - Domanipress
Album: Contatto
Il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte.
I Negramaro sono tornati: «É il momento in cui bisogna sopravvivere, ai post sui social network preferiamo le canzoni» - Domanipress
Dalle mie parti si parla piano
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 22:16
Babaganoush
da Madame, il primo disco di Madame del 2021
feat. Pinguini Tattici Nucleari
Il babaganoush è una crema a base di polpa di melanzane, originaria del Medio Oriente e diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti.
Nella canzone di Madame serve a richiamare l'ambientazione orientaleggiante del brano, una storia di amore e di integrazione ma con sullo sfondo le guerre che hanno sconvolto il Libano sin dagli anni '70.
feat. Pinguini Tattici Nucleari
Il babaganoush è una crema a base di polpa di melanzane, originaria del Medio Oriente e diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti.
Nella canzone di Madame serve a richiamare l'ambientazione orientaleggiante del brano, una storia di amore e di integrazione ma con sullo sfondo le guerre che hanno sconvolto il Libano sin dagli anni '70.
Beirut sembra New York come ogni città
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 21:51
Mistici vaccini
[2021]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: David Riondino: Mistici digiuni (Battiato in carcere)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: David Riondino: Mistici digiuni (Battiato in carcere)
- Maledizione...sono in questo centro vaccinale da diciotto giorni....
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 13:19
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Electric Yerevan
2021
Elasticity
Electric Yerevan, also known within Armenia as No Robbery (Armenian: Ոչ թալանին, Voch t'alanin) protests, were mass protests which occurred in the summer of 2015 against a 17% hike in electricity rates within Armenia.
Elasticity
Electric Yerevan, also known within Armenia as No Robbery (Armenian: Ոչ թալանին, Voch t'alanin) protests, were mass protests which occurred in the summer of 2015 against a 17% hike in electricity rates within Armenia.
Mismanaged foreign monopolistic utility firms
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2021 - 23:08
¿Qué hicieron con tu muerte?
Traduzione alla lettera.
CHE COSA FECERO CON LA TUA MORTE ?
(continua)
(continua)
inviata da dimostenis 22/3/2021 - 20:51
Papierosy Biełomor-kanał
Białomor eta prosta papiros kak Philip Morris - eta prosta sigariet
(continua)
(continua)
21/3/2021 - 14:13
The Hiring Chain
2021
Vocals: Sting
Original Music: Alessandro Cristofori and Diego Perugini for Stabbiolo Music
In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, domenica 21 marzo 2021, CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale “THE HIRING CHAIN”, per affermare che assumere una persona con sindrome di Down cambia la vita non solo al diretto interessato, ma può innescare un circolo virtuoso di nuove opportunità per tutti.
Sting, il pluripremiato artista inglese, interpreta la canzone originale “The Hiring Chain”, su cui è incentrato il video della campagna. Il testo incalzante e gioioso prende vita sullo schermo e testimonia la catena “virtuosa” dell’inclusione lavorativa. Nella prima scena, una ragazza di nome Simone è al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacità. Uno di questi clienti... (continua)
Vocals: Sting
Original Music: Alessandro Cristofori and Diego Perugini for Stabbiolo Music
In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, domenica 21 marzo 2021, CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale “THE HIRING CHAIN”, per affermare che assumere una persona con sindrome di Down cambia la vita non solo al diretto interessato, ma può innescare un circolo virtuoso di nuove opportunità per tutti.
Sting, il pluripremiato artista inglese, interpreta la canzone originale “The Hiring Chain”, su cui è incentrato il video della campagna. Il testo incalzante e gioioso prende vita sullo schermo e testimonia la catena “virtuosa” dell’inclusione lavorativa. Nella prima scena, una ragazza di nome Simone è al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacità. Uno di questi clienti... (continua)
The Baker hired Simone
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/3/2021 - 13:26
La Guerre bien tempérée
La Guerre bien tempérée
Chanson française – La Guerre bien tempérée – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je te convie à un jeu auquel, cette chanson écrite, je me suis surpris à jouer moi-même.
Un jeu ?, Marco Valdo M.I. ; un jeu ?, mais à quel genre de jeu, tu veux jouer à partir de cette chanson ?
Eh bien, répond Marco Valdo M.I., il s’agit du jeu des réminiscences. Il est né ce jeu de ce que – me relisant – j’avais soudain des remembrances. Je dois avouer que ce sont des sensations qui m’arrivent souvent, comme des tourbillons dans un lieu venteux. Et ce jeu, on peut le jouer avec les mots, les textes, mais aussi, avec des musiques, des peintures et que sais-je encore… Un jeu qui consiste – en gros – à repérer des similarités, des origines, des choses comme ça.
Soit, dit Lucien l’âne, commençons par le titre. Quel est-il ?
Le titre, Lucien l’âne... (continua)
Chanson française – La Guerre bien tempérée – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je te convie à un jeu auquel, cette chanson écrite, je me suis surpris à jouer moi-même.
Un jeu ?, Marco Valdo M.I. ; un jeu ?, mais à quel genre de jeu, tu veux jouer à partir de cette chanson ?
Eh bien, répond Marco Valdo M.I., il s’agit du jeu des réminiscences. Il est né ce jeu de ce que – me relisant – j’avais soudain des remembrances. Je dois avouer que ce sont des sensations qui m’arrivent souvent, comme des tourbillons dans un lieu venteux. Et ce jeu, on peut le jouer avec les mots, les textes, mais aussi, avec des musiques, des peintures et que sais-je encore… Un jeu qui consiste – en gros – à repérer des similarités, des origines, des choses comme ça.
Soit, dit Lucien l’âne, commençons par le titre. Quel est-il ?
Le titre, Lucien l’âne... (continua)
La guerre, celle de l’an de Quarante,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/3/2021 - 12:39
Hiroshima
Chanson italienne – Hiroshima – Luca Bonaffini – 1999
Dialogue maïeutique
Hiroshima, c’était il y a trois quarts de siècle déjà, dit Marco Valdo M.I.
Oh, dit Lucien l’âne, c’était hier pour moi. D’ailleurs, pour ce que j’en ai entendu récemment, de ce massacre atomique, il y a encore des survivants.
Des survivants, sans doute, dit Marco Valdo M.I., mais mal en point, eux et leurs descendants. Cancers aux anciennes gens, cancers aux enfants et je me demande, jusqu’où s’étendra cette plaie. Après celle-ci qui martyrisa Hiroshima, tout de suite après, il y a eu celle qui écrasa Nagasaki et depuis, c’est heureux, on n’en a plus utilisé dans La Guerre de Cent mille ans qui se poursuit, qui réplique, qui se duplique obstinément en changeant de formes constamment.
C’est heureux, dit Lucien l’âne. Il est aussi heureux qu’elles (les deux bombes) aient tant fait peur aux hommes qu’ils n’ont plus... (continua)
Dialogue maïeutique
Hiroshima, c’était il y a trois quarts de siècle déjà, dit Marco Valdo M.I.
Oh, dit Lucien l’âne, c’était hier pour moi. D’ailleurs, pour ce que j’en ai entendu récemment, de ce massacre atomique, il y a encore des survivants.
Des survivants, sans doute, dit Marco Valdo M.I., mais mal en point, eux et leurs descendants. Cancers aux anciennes gens, cancers aux enfants et je me demande, jusqu’où s’étendra cette plaie. Après celle-ci qui martyrisa Hiroshima, tout de suite après, il y a eu celle qui écrasa Nagasaki et depuis, c’est heureux, on n’en a plus utilisé dans La Guerre de Cent mille ans qui se poursuit, qui réplique, qui se duplique obstinément en changeant de formes constamment.
C’est heureux, dit Lucien l’âne. Il est aussi heureux qu’elles (les deux bombes) aient tant fait peur aux hommes qu’ils n’ont plus... (continua)
HIROSHIMA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/3/2021 - 14:30
Prima gli italiani
(2020)
con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin
con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin
Tu che ti senti italiano
(continua)
(continua)
19/3/2021 - 23:50
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Testo di Eros Ramazzotti, Francesco Bianconi e Kaballà
Musica di Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti e Gary Kemp