Georges Brassens: La princesse et le croque-notes
English version: The Princess and the Troubadour by Pierre de Gaillande (from Bad Reputation, 2010)
The Princess and the Troubadour
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/2/2021 - 22:58
Al ballo mascherato
Fabrizio De André e Mauro Pagani intervistati da Gianni Minà incontrano Gregory Corso e Fabrizio regala al poeta americano il disco Storia di un impiegato che riporta i versi di una poesia di Corso.
6/2/2021 - 22:12
Fiera de mí
(2021)
Singolo che anticipa il disco "Clamor" in uscita il prossimo 5 marzo
Es un tema de mensaje misántropo que se pregunta «¿quién quiere nacer humana? ¿soportar la humanidad?» antes de apuntar veladamente a problemáticas creadas por el ser humano como el capitalismo, la economía de la atención o la intersección entre cambio climático y feminismo. «Tanto latido perdido por el clic del capital, díselo a los afectadas por la mano occidental, y a los secretos muertos de ese cosmos ancestral», expresa una de las estrofas.
En un post de Instagram, Arnal ha afirmado que una de las influencias de ‘CLAMOR’ ha sido la compositora, filósofa y mística alemana Hildegarda de Bingen. «Una mujer fascinante de la Edad Media, compositora, filósofa, naturalista… conocida como la Sibila del Rin. Sus composiciones vocales me han iluminado muchas veces caminos nuevos. Ella creó una de las primeras lenguas... (continua)
Singolo che anticipa il disco "Clamor" in uscita il prossimo 5 marzo
Es un tema de mensaje misántropo que se pregunta «¿quién quiere nacer humana? ¿soportar la humanidad?» antes de apuntar veladamente a problemáticas creadas por el ser humano como el capitalismo, la economía de la atención o la intersección entre cambio climático y feminismo. «Tanto latido perdido por el clic del capital, díselo a los afectadas por la mano occidental, y a los secretos muertos de ese cosmos ancestral», expresa una de las estrofas.
En un post de Instagram, Arnal ha afirmado que una de las influencias de ‘CLAMOR’ ha sido la compositora, filósofa y mística alemana Hildegarda de Bingen. «Una mujer fascinante de la Edad Media, compositora, filósofa, naturalista… conocida como la Sibila del Rin. Sus composiciones vocales me han iluminado muchas veces caminos nuevos. Ella creó una de las primeras lenguas... (continua)
Quién quiere nacer humana?
(continua)
(continua)
6/2/2021 - 20:06
Percorsi:
Guerra alla Terra, Streghe
Para la guerra nada
Música: Marta Gómez
Letra y voz: Julene Maia.
Letra y voz: Julene Maia.
Un camino al peregrino
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/2/2021 - 19:40
Décimas para el Guernica
GUERNICA DI PICASSO IN GIGAPIXEL
Tra i contenuti offerti dal sito, è anche la possibilità di osservare Guernica in Gigapixel: l’opera è stata scansionata in tutte le sue parti utilizzando diverse frequenze luminose – ultravioletta, infrarossi, raggi X – che permettono di fruirla anche nei suoi strati non visibili a occhio nudo. Sul sito, è possibile scegliere tra le diverse scansioni di Guernica e scoprire attraverso lo strumento zoom tecniche, pennellate e ripensamenti che hanno contraddistinto l’impresa di Picasso.
Tra i contenuti offerti dal sito, è anche la possibilità di osservare Guernica in Gigapixel: l’opera è stata scansionata in tutte le sue parti utilizzando diverse frequenze luminose – ultravioletta, infrarossi, raggi X – che permettono di fruirla anche nei suoi strati non visibili a occhio nudo. Sul sito, è possibile scegliere tra le diverse scansioni di Guernica e scoprire attraverso lo strumento zoom tecniche, pennellate e ripensamenti che hanno contraddistinto l’impresa di Picasso.
Repensar Guernica. La obra-icono del siglo XX de Picasso en detalle
Una investigación sobre Guernica de Pablo Picasso llevada a cabo por el Museo Reina Sofía y compuesta por alrededor de 2000 documentos
6/2/2021 - 17:59
Masters Of War
Misciùmeret (Parole e musiche per ricordare la Shoah) (2016)
Venite padroni di guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/2/2021 - 17:53
La cimice
1998
Repubblica del Folk
Viaggio geo-politico di un inviato molto speciale
(spiegazione tratta dalle note del disco "La repubblica del folk")
Repubblica del Folk
Viaggio geo-politico di un inviato molto speciale
(spiegazione tratta dalle note del disco "La repubblica del folk")
Vi siete mai posti una semplice domanda:
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/2/2021 - 17:45
No Son of Mine
Album Medicine At Midnight
Released February 5, 2021
Released February 5, 2021
No Son Of Mine harks back to some of the band’s best moments, a rollicking and banging anti-war song that injects the rock squarely back in the record, double dose.
Foo Fighters: Medicine At Midnight - album review Louder Than War
Foo Fighters: Medicine At Midnight - album review Louder Than War
No son of mine will ever do
(continua)
(continua)
5/2/2021 - 12:19
The Bhopal Disaster
INDIA: ARRESTATA E SEVIZIATA UNA GIOVANE DALIT SOLIDALE CON LA LOTTA
DEI CONTADINI
(Gianni Sartori)
Improbabile che il brutale arresto di una operaia dell'area industriale di Kundli (alla periferia di
Delhi) sia avvenuto casualmente.
In quanto esponente di MAS ( Majdoor Adhikar Sanghatar - Unione per i diritti del lavoro,
associazione formata da lavoratori e disoccupati) Nodeep Kaur partecipava attivamente alla CASR
( Campaign against state repression - Campagna contro la repressione dello stato), frutto
dell'alleanza tra numerose organizzazioni popolari.
In particolare la giovane, una dalit (paria, “intoccabili”) , era intervenuta su una questione molto
attuale nell'attuale fase della lotta di classe in India, ossia dei salari non corrisposti. Oltre
naturalmente che in merito alle questioni “croniche”: le angherie e il brutale... (continua)
Gianni Sartori 5/2/2021 - 10:04
Passi nella notte
non viene nominato l'autore della musica ,forse per una svista, ho composto tutto il cd
doc pippus 4/2/2021 - 18:43
Buontempo
2021
Penne e calamai
Renato ci racconta…che ogni mattino, al risveglio guarda sempre il giorno con gli occhi puliti e gioiosi di un bambino, non pensa a cattiverie da respingere, nemici, paure, tempeste e uragani da cui ripararsi, ostacoli da superare o cattiva gente da evitare!! Gli occhi poi, incontrano la realtà e siamo costretti ad uscire dall’incanto! Ma gli resta sempre nel cuore la speranza che il mondo, sia diverso da quello che è o che potrebbe anche migliorare. Diventa importante augurare a tutti “buon tempo e buona fortuna” e cosi Renato dedica questa canzone alle belle persone …ma anche a chi è un pò lontano e forse ha bisogno di un aiuto per essere e diventare migliorie! Brano gioioso dal sapore volutamente Sixties, con tutta la band al completo con ritmiche , chitarre, violini e cori in festa per un finale poi a sorpresa nel saluto di Davide Saccozza tra buone vibrazioni e orizzonti colorati.
Penne e calamai
Renato ci racconta…che ogni mattino, al risveglio guarda sempre il giorno con gli occhi puliti e gioiosi di un bambino, non pensa a cattiverie da respingere, nemici, paure, tempeste e uragani da cui ripararsi, ostacoli da superare o cattiva gente da evitare!! Gli occhi poi, incontrano la realtà e siamo costretti ad uscire dall’incanto! Ma gli resta sempre nel cuore la speranza che il mondo, sia diverso da quello che è o che potrebbe anche migliorare. Diventa importante augurare a tutti “buon tempo e buona fortuna” e cosi Renato dedica questa canzone alle belle persone …ma anche a chi è un pò lontano e forse ha bisogno di un aiuto per essere e diventare migliorie! Brano gioioso dal sapore volutamente Sixties, con tutta la band al completo con ritmiche , chitarre, violini e cori in festa per un finale poi a sorpresa nel saluto di Davide Saccozza tra buone vibrazioni e orizzonti colorati.
Buontempo all'amore e a tutti i suoi orizzonti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/2/2021 - 16:29
Danza
2021
Penne e calamai
Renato aveva da tempo nel cassetto questo inno incalzante che invita al ballo!! La musica e il testo sono un omaggio alla danza, alla cultura e al ballo popolare! L’incipit gioioso e vertiginoso del violino di Dan Shim Sara Galasso, ci proietta nell’atmosfera e nel turbinio di una gioiosa festa di paese, un prato, un castello, una balera, spazi e luoghi dove nasceranno e si consumeranno amori, attese, corteggiamenti, lacrime, gioie e felicità!! Il violino, una chitarra acustica, la leggerezza di una fisarmonica, il Walking bass incalzante di Roberto D’Amico e il drumming da combattimento di Gianfranco D’Adda, invitano al ballo e all’allegria…..hey baby dagli occhi azzurri, ti prego lascia l’ultimo ballo per me....
Penne e calamai
Renato aveva da tempo nel cassetto questo inno incalzante che invita al ballo!! La musica e il testo sono un omaggio alla danza, alla cultura e al ballo popolare! L’incipit gioioso e vertiginoso del violino di Dan Shim Sara Galasso, ci proietta nell’atmosfera e nel turbinio di una gioiosa festa di paese, un prato, un castello, una balera, spazi e luoghi dove nasceranno e si consumeranno amori, attese, corteggiamenti, lacrime, gioie e felicità!! Il violino, una chitarra acustica, la leggerezza di una fisarmonica, il Walking bass incalzante di Roberto D’Amico e il drumming da combattimento di Gianfranco D’Adda, invitano al ballo e all’allegria…..hey baby dagli occhi azzurri, ti prego lascia l’ultimo ballo per me....
E quando inizia la festa del ballo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/2/2021 - 16:13
Percorsi:
Disertori
Canto sociale
Chanson italienne – Canto sociale – Luca Bassanese – 2017
Dialogue maïeutique
J’ai déjà lu le texte, dit Lucien l’âne, et je trouve curieux de commencer une chanson par des excuses.
Je comprends ton étonnement, Lucien l’âne mon ami, cependant, cet introït n’a rien d’étonnant et l’explication en est facile si on prend la peine d’aller au bout du vers :
« Excusez, excusez, c’est une chanson sociale »
et cette adresse insolite, vise à prévenir la réticence qu’un certain public éprouve face à la chanson sociale et, il faut faire gaffe, car « les braves gens n’aiment pas que l’on suive une autre route qu’eux. » Chez ceux-là celle-ci a La mauvaise réputation d’être sulfureuse, et a priori, ennuyeuse. Il est possible que pour certaines gens que la chanson relève du divertissement et qu’elle se doit d’être sentimentale, qu’elle doive parler d’amour(s), toujours, et éventuellement, s’étendre... (continua)
Dialogue maïeutique
J’ai déjà lu le texte, dit Lucien l’âne, et je trouve curieux de commencer une chanson par des excuses.
Je comprends ton étonnement, Lucien l’âne mon ami, cependant, cet introït n’a rien d’étonnant et l’explication en est facile si on prend la peine d’aller au bout du vers :
« Excusez, excusez, c’est une chanson sociale »
et cette adresse insolite, vise à prévenir la réticence qu’un certain public éprouve face à la chanson sociale et, il faut faire gaffe, car « les braves gens n’aiment pas que l’on suive une autre route qu’eux. » Chez ceux-là celle-ci a La mauvaise réputation d’être sulfureuse, et a priori, ennuyeuse. Il est possible que pour certaines gens que la chanson relève du divertissement et qu’elle se doit d’être sentimentale, qu’elle doive parler d’amour(s), toujours, et éventuellement, s’étendre... (continua)
LA CHANSON SOCIALE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2021 - 11:39
Bianco orso
[2020]
Album / Albumi: Selfie Ergo Sum
(rel. 30-9-2020)
"IL 30 SETTEMBRE ESCE [è uscito, ndr] “SELFIE ERGO SUM” E A BREVE QUI SUL SITO TUTTI I DETTAGLI PER PRENOTARE LA VOSTRA COPIA. NEL FRATTEMPO GODETEVI IL VIDEO DI “NON IN MIO NOME” UN INNO ALLA PACE QUANTO MAI ATTUALE PERCHÉ IL COVID NON HA FERMATO LE GUERRE" - Altare Thotemico
Eccoci di nuovo qui dopo un po’ di tempo, e quale ritorno migliore se non annunciare l’imminente uscita del nostro nuovo album. Ci troverete molto diversi, del resto diversa è la band, ma diversa è anche la situazione sociale intorno a noi.
Pur non essendo prog in senso classico, questo disco sarà progressivo, musica in progressione, io (Gianni Venturi) ho 60 anni, il batterista Filippo Lambertucci 23, stiamo costruendo il futuro con elementi del passato. Come poeta non posso non vedere cosa stiamo facendo di questo magnifico pianeta, non posso chiudere gli... (continua)
Album / Albumi: Selfie Ergo Sum
(rel. 30-9-2020)
"IL 30 SETTEMBRE ESCE [è uscito, ndr] “SELFIE ERGO SUM” E A BREVE QUI SUL SITO TUTTI I DETTAGLI PER PRENOTARE LA VOSTRA COPIA. NEL FRATTEMPO GODETEVI IL VIDEO DI “NON IN MIO NOME” UN INNO ALLA PACE QUANTO MAI ATTUALE PERCHÉ IL COVID NON HA FERMATO LE GUERRE" - Altare Thotemico
Eccoci di nuovo qui dopo un po’ di tempo, e quale ritorno migliore se non annunciare l’imminente uscita del nostro nuovo album. Ci troverete molto diversi, del resto diversa è la band, ma diversa è anche la situazione sociale intorno a noi.
Pur non essendo prog in senso classico, questo disco sarà progressivo, musica in progressione, io (Gianni Venturi) ho 60 anni, il batterista Filippo Lambertucci 23, stiamo costruendo il futuro con elementi del passato. Come poeta non posso non vedere cosa stiamo facendo di questo magnifico pianeta, non posso chiudere gli... (continua)
Il bianco orso danza la neve che si scioglie
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/2/2021 - 23:56
Piccolo David
E' nata dopo aver letto il libro di Enzo Biagi "1943 e dintorni" e successivamente "Il diario di Dawid Rubinowicz" cui la canzone è dedicata.
Il nome che ti han dato bello ed importante
(continua)
(continua)
inviata da Gianni Barnini 1/2/2021 - 22:57
Percorsi:
Campi di sterminio
Manos fuera de Venezuela!
IN MORTE DI DOUGLAS BRAVO, GUERRIGLIERO VENEZUELANO
(Gianni Sartori)
Non so - almeno qui da noi - quanti ancora si ricordassero di Douglas Bravo, il rivoluzionario venezuelano scomparso a 88 anni il 31 gennaio. Eppure era stato uno dei più noti comandanti guerriglieri degli anni sessanta. Conosciuto (perlomeno da quelli della mia generazione, da chi aveva 15-16 anni nel 68) anche per essere stato citato da Che Guevara (vedi a pag. 24 di “Creare due, tre...molti Vietnam è la consegna dei popoli”, un opuscolo pubblicato dalla Lega della Gioventù Comunista (m-l) ancora nel 1967, poco prima della morte del CHE in Bolivia)*.
Si parva licet, anche da Saverio Tutino in qualche suo articolo dei primi anni settanta (vedi a pag. 10 di “Da Kennedy a Moro” edizioni Studio Tesi).
Douglas Bravo era nato nel 1932 a Cabure nello stato del Falcon e fin da giovanissimo si impegnò nelle lotte della sinistra... (continua)
(Gianni Sartori)
Non so - almeno qui da noi - quanti ancora si ricordassero di Douglas Bravo, il rivoluzionario venezuelano scomparso a 88 anni il 31 gennaio. Eppure era stato uno dei più noti comandanti guerriglieri degli anni sessanta. Conosciuto (perlomeno da quelli della mia generazione, da chi aveva 15-16 anni nel 68) anche per essere stato citato da Che Guevara (vedi a pag. 24 di “Creare due, tre...molti Vietnam è la consegna dei popoli”, un opuscolo pubblicato dalla Lega della Gioventù Comunista (m-l) ancora nel 1967, poco prima della morte del CHE in Bolivia)*.
Si parva licet, anche da Saverio Tutino in qualche suo articolo dei primi anni settanta (vedi a pag. 10 di “Da Kennedy a Moro” edizioni Studio Tesi).
Douglas Bravo era nato nel 1932 a Cabure nello stato del Falcon e fin da giovanissimo si impegnò nelle lotte della sinistra... (continua)
Gianni Sartori 1/2/2021 - 20:34
Mutterns Hände
Chanson allemande – Mutterns Hände – Kurt Tucholsky – 1929
Texte de Kurt Tucholsky
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Gisela May (1924-), actrice et chanteuse allemande, sur son disque « Gisela May Singt Tucholsky » (1967), avec une musique de Henry Krtschil.
Plus tard, interprétée par la chanteuse allemande Dagmar Krause (sur la musique originale d’Eisler) sur son album intitulé « Panzerschlacht : Die Lieder Von Hanns Eisler » (« Batailles de chars : les chansons de Hanns Eisler ») en 1988.
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, tout humain (comme tout être vivant sexué) a une mère. Chez les humains, comme tu le sais aussi, le rejeton comme la rejetonne ne peut se débrouiller seul pendant une période assez longue et même, avec l’évolution, ce temps a tendance à s’allonger, plus encore avec les années d’études. Et durant ce délai, il faut pourvoir aux besoins... (continua)
Texte de Kurt Tucholsky
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Gisela May (1924-), actrice et chanteuse allemande, sur son disque « Gisela May Singt Tucholsky » (1967), avec une musique de Henry Krtschil.
Plus tard, interprétée par la chanteuse allemande Dagmar Krause (sur la musique originale d’Eisler) sur son album intitulé « Panzerschlacht : Die Lieder Von Hanns Eisler » (« Batailles de chars : les chansons de Hanns Eisler ») en 1988.
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, tout humain (comme tout être vivant sexué) a une mère. Chez les humains, comme tu le sais aussi, le rejeton comme la rejetonne ne peut se débrouiller seul pendant une période assez longue et même, avec l’évolution, ce temps a tendance à s’allonger, plus encore avec les années d’études. Et durant ce délai, il faut pourvoir aux besoins... (continua)
LES MAINS DE MÈRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/2/2021 - 16:44
Misty Eyed
Misty Eyed
© Tony Smith 2017
Although politicians have little respect in Australia, this does not prevent them lecturing other people about their behaviour. This song is in response to a warning that we should not become 'misty eyed' about asylum seekers.
Gene joins me in the chorus.
© Tony Smith 2017
Although politicians have little respect in Australia, this does not prevent them lecturing other people about their behaviour. This song is in response to a warning that we should not become 'misty eyed' about asylum seekers.
Gene joins me in the chorus.
You claim compassion for refugees
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 1/2/2021 - 04:32
Percorsi:
Esili e esiliati
Giovà
2006
dall'album "Maschere felici"
Dopo il primo cd i Famelika sono stati definiti il gruppo "Antimafia Rock" per via dei testi di alcune vostre canzoni, è una definizione che vi va stretta? Come potresti definire in una parola il vostro genere?
Sì, effettivamente ci va un po’ stretta visto e considerato che erano soltanto tre i pezzi in cui parlavamo di mafia. E’ vero, lo facevamo in maniera diretta, adesso invece è celata dietro una storia, la storia di "Giova'", la storia vera di un cantastorie siciliano ucciso dalla mafia nel 1962. Non c’è una sola parola per definire il nostro genere, ti potrei dire indie-rock/folk/cantautorale.
I protagonisti delle vostre storie, si ribellano al potere, ai soprusi, alle ingiustizie ma finiscono sempre per soccombere. Sono dei vinti, ma perdono da persone libere, morendo per i loro ideali. Giova’ poco prima di morire pensa "alla fortuna dei pesci... (continua)
dall'album "Maschere felici"
Dopo il primo cd i Famelika sono stati definiti il gruppo "Antimafia Rock" per via dei testi di alcune vostre canzoni, è una definizione che vi va stretta? Come potresti definire in una parola il vostro genere?
Sì, effettivamente ci va un po’ stretta visto e considerato che erano soltanto tre i pezzi in cui parlavamo di mafia. E’ vero, lo facevamo in maniera diretta, adesso invece è celata dietro una storia, la storia di "Giova'", la storia vera di un cantastorie siciliano ucciso dalla mafia nel 1962. Non c’è una sola parola per definire il nostro genere, ti potrei dire indie-rock/folk/cantautorale.
I protagonisti delle vostre storie, si ribellano al potere, ai soprusi, alle ingiustizie ma finiscono sempre per soccombere. Sono dei vinti, ma perdono da persone libere, morendo per i loro ideali. Giova’ poco prima di morire pensa "alla fortuna dei pesci... (continua)
Quanti sul fiume stannotte
(continua)
(continua)
31/1/2021 - 23:13
Percorsi:
Mafia e mafie
Invisibilmente
2015
Album: Bu Bu Sad
“Invisibilmente” è una caduta, uno scivolo che finisce in mare, l'ultimo tramonto che arriva durante il viaggio di una bambina. Un unico viaggio le basta per crescere e morire, il mondo da scoprire si limita a un barcone in mezzo al mare. Le onde la cullano e la spezzano fino a consumarla. Lei affonda e così quelli che erano con lei, fino ad arrivare sul fondo del mare, senza nome, senza faccia, senza possibilità alcuna di replica per lei. Un atto unico che ha costituito un popolo sottomarino, un cimitero senza lapidi.
– La Rappresentante di Lista, comunicato stampa
*
“Invisibilmente” è la storia di una bambina che fa un viaggio, il viaggio della sua vita. Praticamente un solo viaggio le serve per nascere, crescere e morire. È un po' una storia dedicata a una traversata, magari sul Mediterraneo. Questa bambina, durante questo viaggio, spera di arrivare a... (continua)
Album: Bu Bu Sad
“Invisibilmente” è una caduta, uno scivolo che finisce in mare, l'ultimo tramonto che arriva durante il viaggio di una bambina. Un unico viaggio le basta per crescere e morire, il mondo da scoprire si limita a un barcone in mezzo al mare. Le onde la cullano e la spezzano fino a consumarla. Lei affonda e così quelli che erano con lei, fino ad arrivare sul fondo del mare, senza nome, senza faccia, senza possibilità alcuna di replica per lei. Un atto unico che ha costituito un popolo sottomarino, un cimitero senza lapidi.
– La Rappresentante di Lista, comunicato stampa
*
“Invisibilmente” è la storia di una bambina che fa un viaggio, il viaggio della sua vita. Praticamente un solo viaggio le serve per nascere, crescere e morire. È un po' una storia dedicata a una traversata, magari sul Mediterraneo. Questa bambina, durante questo viaggio, spera di arrivare a... (continua)
Oggi sono in ballo, devo sciogliermi
(continua)
(continua)
31/1/2021 - 20:36
La mia storia
anonimo
2021
Canzone scritta e cantata in occasione della giornata della memoria da una ragazza della scuola secondaria Francesco Baracca di Roma.
Dalla trasmissione di Radio Pisacane, più semo mejo radio
Canzone scritta e cantata in occasione della giornata della memoria da una ragazza della scuola secondaria Francesco Baracca di Roma.
Dalla trasmissione di Radio Pisacane, più semo mejo radio
La mia storia è complicata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2021 - 18:03
Percorsi:
Campi di sterminio
Maria una vita a metà
2018
Maria era la figlia maggiore di Silvestro Lanzi.
Pare che scrivesse storie e canzoni, ma nell'estate del '44 dovette assistere, insieme alla madre e agli 8 fratelli, alla fucilazione del padre da parte dei nazisti in ritirata la Notte di San Severo. Maria non si riprese più dallo shock e morì 34enne in manicomio... il dolore le spense la mente e le fermò il cuore.
Maria era la figlia maggiore di Silvestro Lanzi.
Pare che scrivesse storie e canzoni, ma nell'estate del '44 dovette assistere, insieme alla madre e agli 8 fratelli, alla fucilazione del padre da parte dei nazisti in ritirata la Notte di San Severo. Maria non si riprese più dallo shock e morì 34enne in manicomio... il dolore le spense la mente e le fermò il cuore.
Maria poco più che ventenne
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2021 - 17:27
Il silenzio che si sente
2021
La rivoluzione del battito di ciglia
La rivoluzione del battito di ciglia
Senti che silenzio che si sente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2021 - 17:11
Bella Ciao
anonimo
Versione degli Yo Yo Mundi & friends (2020)
Bella Ciao 2020
Paolo E. Archetti Maestri - voce, chitarra
Eugenio Merico - percussioni
Andrea Cavalieri - basso, voce
Chiara Giacobbe - violino
Fabio Martino - fisarmonica
Fabrizio Barale - chitarra
featuring
Paolo Bonfanti chitarra
Simone Lombardo flauto
Daniela Tusa voce
Andrea Calvo (Grand Drifter) pianoforte
Daniela Caschetto violoncello
Cristina Nico voce
Sabrina Napoleone voce e sinth
Leonardo Laviano (Lastanzadigreta) voce
Andrea Camerini (Nuove Tribù Zulu) voce
Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu) trombone, voce
Paolo Camerini (Nuove Tribù Zulu) contrabbasso
Laura Gualtieri voce
Michele Anelli voce
Chiara Venturini ukulele
Francesco Grillenzoni (Tupamaros) voce
Gianluca Magnani (Flexus) theremin
Simona Spinoglio voce
Cristian Crì Soldi chitarra
Frank Schilbach voce
Alessandro Hellmann voce
Bianca Locura Roagna hand clapping
Samuele Baglioni coro
Rossella Bisazza pittrice
Bella Ciao 2020
Paolo E. Archetti Maestri - voce, chitarra
Eugenio Merico - percussioni
Andrea Cavalieri - basso, voce
Chiara Giacobbe - violino
Fabio Martino - fisarmonica
Fabrizio Barale - chitarra
featuring
Paolo Bonfanti chitarra
Simone Lombardo flauto
Daniela Tusa voce
Andrea Calvo (Grand Drifter) pianoforte
Daniela Caschetto violoncello
Cristina Nico voce
Sabrina Napoleone voce e sinth
Leonardo Laviano (Lastanzadigreta) voce
Andrea Camerini (Nuove Tribù Zulu) voce
Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu) trombone, voce
Paolo Camerini (Nuove Tribù Zulu) contrabbasso
Laura Gualtieri voce
Michele Anelli voce
Chiara Venturini ukulele
Francesco Grillenzoni (Tupamaros) voce
Gianluca Magnani (Flexus) theremin
Simona Spinoglio voce
Cristian Crì Soldi chitarra
Frank Schilbach voce
Alessandro Hellmann voce
Bianca Locura Roagna hand clapping
Samuele Baglioni coro
Rossella Bisazza pittrice
Dq82 31/1/2021 - 16:50
Tutte le memorie scritte del mondo
2016
Evidenti Tracce Di Felicità
‘Tutte le memorie scritte del mondo’ è una canzone d’amore che in qualche modo, con dolcezza, ma con determinazione, tratta il tema delle violenze che uomini, convenzioni, leggi, giudizi, pregiudizi e società provocano alle donne.
Evidenti Tracce Di Felicità
‘Tutte le memorie scritte del mondo’ è una canzone d’amore che in qualche modo, con dolcezza, ma con determinazione, tratta il tema delle violenze che uomini, convenzioni, leggi, giudizi, pregiudizi e società provocano alle donne.
Ci sono tutte le memorie scritte del mondo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2021 - 16:42
Amerikhastan
Album: United Abominations
This song is about how both the US government and the religious extremists from the Middle-East used propaganda to get both sides to want to go to war against each other (“God versus God, the undoing of man”). The title is a combination of America and the suffix -stan, which is Persian for country and is part of the name many Central Asian countries (Afghanistan, Pakistan).
genius
genius
Recruiting the ill-fated for “The War”
(continua)
(continua)
31/1/2021 - 00:27
Veramente
dall'album BRIGATABIANCA, pubblicato il 22 gennaio 2021
Questo brano nasce da un'esperienza autobiografica. L'estate scorsa, mentre parlavo di ecologia con un pescatore, mi sono accorto che aveva appena gettato il mozzicone di una sigaretta tra le onde. Allora ho pensato di scrivere un testo dove elencare alcune delle ipocrisie degli esseri umani. Quelle in cui scivolano ogni volta che predicando il bene, si comportano al contrario. Perché le persone spesso pensano in modo autenticamente positivo per poi smentirsi un attimo dopo con le loro azioni concrete. Non solo nelle grandi scelte etiche ma anche in quelle quotidiane. E io non faccio eccezione. Ché in fondo molte delle contraddizioni che denuncio nella canzone, sono le medesime in cui io stesso inciampo nella vita di tutti i giorni.
Samuel, il track by track del nuovo album "Bandiera Bianca"
Samuel, il track by track del nuovo album "Bandiera Bianca"
Strade che si sciolgono mentre cammini
(continua)
(continua)
30/1/2021 - 22:49
Take My Hand, Precious Lord
Riccardo Gullotta
PRENDIMI PER MANO, SIGNORE CARO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/1/2021 - 20:04
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