Gli ottusi degli anni 80 lo additavano come comunista mangiabambini, gli ottusi di oggi come un reazionario fascista. Peccato che è finita la guerra fredda da parecchi anni, e della sinistra non è rimasto niente. C'è chi ha seguito il nichilismo, l'edonismo della nostra società di adesso, camuffato con rosee tinte, e chi invece ha ritrovato la via dei propri antenati.
Giorgio il greco 4/1/2021 - 21:42
Prima di ritrovare la via dei propri antenati il signor Ferretti ha fatto in tempo a passare dalle tasche di moltissime persone che oggi rinnega facendo spallucce, e con cui probabilmente non aveva nulla in comune nemmeno all'epoca.
Il rispetto lo si ha per chi ritrova la via degli antenati senza passare per il viale degli estratti conto.
A tale riguardo, secondo i metri di giudizio del sig. Γιώργος ο 'Ελληνας, io mi sento non solo ottuso, ma addirittura novuso o dieciuso. Nel senso che il sig. Ferretti non mi è mai attenuto minimamente, né quando faceva il lottatore continuo e il sovietico, né quando si è messo a seguire le vie degli antenati sulla scorta di S.S. Benedetto XVI, accompagnato sul suo cammino anche da Matteo Salvini e, sembra ultimamente, da Giorgia Meloni. Sono particolarmente fiero di non avergli dato nemmeno un soldo bucato, sia perché ne ho sempre avuti assai pochi, sia perché proprio non mi è mai interessato quel che faceva. Amen ed auguro comunque al sig. Ferretti un sentito "Lacio drom".
Harrison wrote the song about the breakup of the Beatles, but Simone moves it somewhere more personal in terms of her own struggles and more global in terms of the civil rights movement and the disillusionment that followed. She makes critical changes to the lyrics — sometimes as simple as changing a pronoun, sometimes profound as adding entire lines that call the motives, morality and future of all mankind in to question — and with little more than her voice and piano, turns a rock song in to an expansive mix of all the music she knows, from Bach to the blues to gospel to jazz. She sings, she cries, she preaches.
La versione di Nina Simone è molto più lunga e articolata con varie differenze e parole aggiunte per trasformare una canzone d'amore in una canzone universale sull'umanità e sulla lotta per i diritti civili.
Chanson allemande – Der Blinde – Erich Kästner – 1931
Dialogue Maïeutique
Écoute voir, Lucien l’âne mon ami, l’autre jour, je pourrais même dire l’autre semaine, l’autre mois et pourquoi pas, l’autre année.
Ça rime à quoi, ce charabia ?, demande Lucien l’âne.
Oh, à rien, dit Marco Valdo M.I., ou alors à pas grand-chose ; c’est une façon de dire la semaine dernière, il n’y a pas longtemps, il y a peu, il y a quelques jours avant que l’an ne tourne de l’œil ; bref, tout récemment, je te parlais des livres pour enfants d’Erich Kästner et si je t’en parlais, c’est que, je considère que ce sont de livres importants, car c’est dans l’enfance qu’on se forme, outre un corps avec toutes ses envies, une morale de vie, une personnalité, qu’on se construit soi-même et qu’on élabore sa conception du monde et le mode d’emploi de sa propre existence. Tout ça, fugacement en quelques années.