Chanson italienne – Mario il precario – Franco Trincale – 2005 (?)
Dialogue Maïeutique
Mario le précaire est un personnage emblématique, une image, une figure de la tragi-comédie humaine et son destin – il a raison de la dire Mario est celui de millions de gens et encore, il a de la chance d’être né dans cette partie du monde en cette époque où depuis un certain temps – très court au regard de l’histoire, il existe des mécanismes qui amortissent – sans rien résoudre – les effets les plus calamiteux de la misère.
En somme, dit Lucien l’âne, on ne soigne pas le malade, on lui donne juste assez pour assurer sa survie et un peu de drogue pour calmer son angoisse et par la même occasion, l’anesthésier assez pour lui ôter toute envie et toute capacité d’agir.
C’est en effet, Lucien l’âne mon ami, la situation de Mario le précaire et on le tient ainsi à la laisse courte.
Giorgio, tranquillo, non solo non me la prendo né con te, né con Carolina Pirani (ci mancherebbe altro!), ma anzi vi saluto e ringrazio Carolina per la traduzione. Ad ogni modo, prima di intervenire ho controllato un po' in rete (forum, recensioni, articoli ecc.) e tutti ripetono più o meno la stessa considerazione che, come accade sempre in questi casi, "trasmigra" da un sito all'altro, da una pagina FB all'altra e così via (fino ad arrivare, spesso, a Wikipedia -la quale così si riempie di boiate linguistiche, cosa nella quale è specialista). Anche tu, immagino, avrai trovato quelle righe introduttive in inglese da qualche parte. Un saluto caro a te e a Carolina.
PS Però mi sono permesso di cambiare una piccola cosa nella traduzione di Carolina / Kiocciolina: quel "Marshall Zhukov" fa sembrare quasi che Zhukov si chiamasse Marshall di nome :-) Invece, come tutti sanno, faceva proprio il maresciallo.
Gasp! Spero allora di non avere spaventato la giovane Carolina...! Ha messo una traduzione di una canzone dei Sabaton e si è ritrovata in mezzo a un delirio di latino...
Ommenomale, via, sono stato un po' ingiusto stavolta. Forse la Wikipedia inglese ci sta un po' più attenta. Ho in mente le etimologie della Wikipedia italiana, specie quelle dei nomi dei paesini del Molise o della bassa Ferrarese, che sono -spesso- uno spettacolo...
La Violetta è il titolo di una ballata piemontese classificata tra i canti d’armata e che nasce probabilmente nell’Ottocento durante le guerre d’Indipendenza italiane.
La troviamo nella seconda metà dell’Ottocento tra i canti popolari raccolti in Piemonte da Costantino Nigra e successivamente la ballata è trascritta anche musicalmente e arrangiata da Leone Sinigallia.
All’epoca era l’armata sarda alleata con la Francia contro gli Austriaci.
Troviamo A Violetta nei canti tradizionali di Corsica e Sardegna, eseguita con il caratteristico canto polifonico delle isole.
La Lionetta diventa La Violetta e viene adattata durante la Prima Guerra Mondiale come canto dei Bersaglieri, sotto il Fascismo diventa La Violetta la va, la va come canto dei Fanti e degli Alpini. Nella II Guerra Mondiale è la versione dei Legionari.
Ancora oggi canto di montagna e degli alpini.
per l'approfondimento in... (continua)