Last Night I Had The Strangest Dream
EL SOMNI ESTRANY
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 20:20
Last Year's Man
(1971)
Album: Songs Of Love And Hate
In “Last Year’s Man”, la Potenza Suprema appare perplessa davanti allo sfacelo della sua creatura che gli si dimostra composta da elementi che paiono inconciliabili. Quel che vede riflesso nell’opera dell’uomo è tale da lasciarlo immobile per un’ora di tempo.
Come nel sesto capitolo della Genesi, la catena di sangue, odio e violenza sembrano aver infranto il sogno della sua creazione e di generazione in generazione, la contrapposizione sanguinosa tra fratelli si ripete. Non si tratta di quel che fa ma di quel che sembra voler fare in risposta alla solitudine e al deserto dell’uomo.
La plumbea visione richiama altresì all’orrore di un lager nazista dove i corpi venivano usati come materia e dove il senso biblico era totalmente devastato. La mancanza di certezze viene dimostrata da Cohen alterando la comune idea occidentale di personaggi e luoghi religiosi... (continua)
Album: Songs Of Love And Hate
In “Last Year’s Man”, la Potenza Suprema appare perplessa davanti allo sfacelo della sua creatura che gli si dimostra composta da elementi che paiono inconciliabili. Quel che vede riflesso nell’opera dell’uomo è tale da lasciarlo immobile per un’ora di tempo.
Come nel sesto capitolo della Genesi, la catena di sangue, odio e violenza sembrano aver infranto il sogno della sua creazione e di generazione in generazione, la contrapposizione sanguinosa tra fratelli si ripete. Non si tratta di quel che fa ma di quel che sembra voler fare in risposta alla solitudine e al deserto dell’uomo.
La plumbea visione richiama altresì all’orrore di un lager nazista dove i corpi venivano usati come materia e dove il senso biblico era totalmente devastato. La mancanza di certezze viene dimostrata da Cohen alterando la comune idea occidentale di personaggi e luoghi religiosi... (continua)
The rain falls down on last year's man
(continua)
(continua)
inviata da Corrado 15/7/2020 - 17:57
Amico che voli
Secondo me, ogni commento postato sopra, racchiude una sua piccola parte di verità sul significato della canzone, è chiaro che l'autore sotto la metafora dell'uccisiome degli uccelli, e quindi contro la cacciagione, cela anche un significato più profondo, magari un amico morto proprio perché non si è piegato ad alcune logiche di potere. Quindi fa un "je accuse" in prima persona, sempre giocando sulla metafora.. che più chiara di così si muore: "L'altalena per farti giocare, e dondolare, ed è quì che adesso io vivo, ma a che servono queste mie ali, tu sei morto ed io sono vivo, ma tu voli" qui gioca addirittura sulla metafora, a cosa mi servono queste mie "ali" se non posso essere libero di volare.. almeno tu sei morto, però puoi volare essendo libero da costrizioni, qui si riferisce intrinsecamente anche a coloro che hanno combattuto per la libertà, senza i quali saremmo tutti in gabbie come uccelli alla mercé di qualcuno..
Leoz 15/7/2020 - 16:25
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
Versió catalana de Toni Giménez
del disc "Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança i Llibertat" [2012]
audio
del disc "Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança i Llibertat" [2012]
audio
Nicola Sacco i Bart Vanzetti eren dos treballadors d'origen italià. Els van acusar d'haver robat uns dinersde l'empresa on treballaven i van ser condemnats a la cadira elèctrica. Això succeïa l'agost de 1927. Cinquanta anys després el governador va reconèixer la seva innocència i va dir que havien estat morts no per ser lladres, sinó per ser anarquistes.
SEMPRE MÉS
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 15:45
Y explotó la Central Nuclear
[2017]
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Allá por esos tiempos,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 12:15
Percorsi:
Contro il Nucleare
Fila la lana
Nella versione francese si parla del signore del Malborought, ché è una celebre canzone francese per bambini: Monsieur de Malborought s'en va en guerre (Signor de Malborought se ne va in guerra). Il signore di Malborought va in guerra, sua moglie l'aspetta, quando tornerà? A Pasqua? Alla Trinità, le 2 feste passano ma lui non è tornato. Leil'aspetta, salendo alla torre, ma in giorno vide un paggio che porta la triste notizia: Monsieur de Malborought è morto, si fa il funerale.
Poco a poco tutti lo dimenticano, ma solo sua moglie ci pensa fino alla fine dei suoi giorni.
Poco a poco tutti lo dimenticano, ma solo sua moglie ci pensa fino alla fine dei suoi giorni.
Dupont Martine 15/7/2020 - 11:11
Sis mil milions de persones
[2012]
Lletres de Toni Giménez i Lluís Maria Panyella
Música: cantada al to de John Brown's Body
Àlbum: Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança I Llibertat
Lletres de Toni Giménez i Lluís Maria Panyella
Música: cantada al to de John Brown's Body
Àlbum: Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança I Llibertat
Molt sovint veig gent que busca
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 09:30
Les anneaux de Marianson
anonimo
Troviamo la ballata piemontese “Gli Anelli” meglio conosciuta con il titolo di Prinsi Raimund anche in Francia con vari titoli a seconda della regione, dove gli anelli sono tre, che vengono prestati al traditore dalla fedele ma ingenua eroina; l’areale di diffusione della ballata è la parte Nord-Ovest della Francia in particolare la Normandia. In alta Bretagna la ballata s’intitola « Madame de Clergenton » o anche « Marianson »
La ballata è stata trovata ancora recentemente nella tradizione popolare di emigrazione francese quali Québec e Acadia.
Nel “Le Romancero populaire de la France”, (Parigi, 1904) George Doncieux scrive un’analisi critica del testo poetico comparando varie versioni (pg 215-232 cf) facendo risalire la ballata al XVI secolo.
Il tema della ballata rientra in una narrazione diffusa anche nella novellistica medievale e si basa sul triangolo moglie-marito-seduttore. Il... (continua)
La ballata è stata trovata ancora recentemente nella tradizione popolare di emigrazione francese quali Québec e Acadia.
Nel “Le Romancero populaire de la France”, (Parigi, 1904) George Doncieux scrive un’analisi critica del testo poetico comparando varie versioni (pg 215-232 cf) facendo risalire la ballata al XVI secolo.
Il tema della ballata rientra in una narrazione diffusa anche nella novellistica medievale e si basa sul triangolo moglie-marito-seduttore. Il... (continua)
Cattia Salto 14/7/2020 - 20:56
Giorni difficili
1967
Intorno a noi c'è gente che
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 17:10
La protesta
1966
Tu che sei già uomo ripeti a me
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 16:29
Il mondo siamo noi
1966
La gente non comprende la nostra gioventù
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 16:27
بشرة خير
Avevamo parlato di Mohamed Mounir.
Era un giornalista che rifiutava di accettare la fine della libertà di pensiero e di stampa.
E' un'altra persona che si aggiunge alla lista delle persone morte a causa della sospensione dei diritti civili in Egitto.
Era un giornalista che rifiutava di accettare la fine della libertà di pensiero e di stampa.
E' un'altra persona che si aggiunge alla lista delle persone morte a causa della sospensione dei diritti civili in Egitto.
Egitto, muore di coronavirus un giornalista detenuto nello stesso carcere di Zaky
Mohamed Monir era detenuto nella prigione di Tora insieme allo studente 29enne dell'Università di Bologna. Ha contratto il virus in cella ed
Riccardo Gullotta 14/7/2020 - 15:48
Only the Young
(January 2020)
It was hard to see so many people feel like they had canvassed and done everything and tried so hard. I saw a lot of young people's hopes dashed. And I found that to be particularly tragic, because young people are the people who feel the worst effects of gun violence, and student loans and trying to figure out how to start their lives and how to pay their bills, and climate change, and are we going to war — all these horrific situations that we find ourselves facing right now.
How Midterm Elections Inspired Taylor Swift’s New Song, ‘Only the Young’
It was hard to see so many people feel like they had canvassed and done everything and tried so hard. I saw a lot of young people's hopes dashed. And I found that to be particularly tragic, because young people are the people who feel the worst effects of gun violence, and student loans and trying to figure out how to start their lives and how to pay their bills, and climate change, and are we going to war — all these horrific situations that we find ourselves facing right now.
How Midterm Elections Inspired Taylor Swift’s New Song, ‘Only the Young’
It keeps me awake, the look on your face
(continua)
(continua)
13/7/2020 - 23:02
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Collina
[1972]
Singolo: Collina
Singolo: Collina
Il cemento, gli ipocriti affari
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/7/2020 - 17:11
Civiltà dei fumi
[1973]
Singolo : Civiltà Dei Fumi
Solo un bellissimo 45 giri per questo gruppo di Genova, attivo tra il 1968 ed il 1973.
La formazione originale, comprendente, oltre a Carbone e Fognani, il chitarrista Piero Morielli, il tastierista Stefano Maragliano e il batterista Gino Delfino, venne modificata nel 1971 con l'ingresso di Barabino e Fantacchiotti, e il gruppo suonò soprattutto a Genova e Torino.
Il 45 giri ha uno stile che ricorda i Metamorfosi, con voce vagamente lirica ed ottime tastiere, e il testo di Civiltà dei fumi è tra i primi esempi di brani dedicati alla tutela dell'ambiente.
Il gruppo continuò con una nuova formazione fino al 1973, con Carbone e Fantacchiotti coadiuvati da Massimo Gori (chitarra, poi con Latte e Miele), Marco "Picchio" Piccardo (basso) e Luciano Puppo (tastiere). Questa formazione registrò dei demo ma senza arrivare alla produzione di altri dischi.
Italian Prog
Singolo : Civiltà Dei Fumi
Solo un bellissimo 45 giri per questo gruppo di Genova, attivo tra il 1968 ed il 1973.
La formazione originale, comprendente, oltre a Carbone e Fognani, il chitarrista Piero Morielli, il tastierista Stefano Maragliano e il batterista Gino Delfino, venne modificata nel 1971 con l'ingresso di Barabino e Fantacchiotti, e il gruppo suonò soprattutto a Genova e Torino.
Il 45 giri ha uno stile che ricorda i Metamorfosi, con voce vagamente lirica ed ottime tastiere, e il testo di Civiltà dei fumi è tra i primi esempi di brani dedicati alla tutela dell'ambiente.
Il gruppo continuò con una nuova formazione fino al 1973, con Carbone e Fantacchiotti coadiuvati da Massimo Gori (chitarra, poi con Latte e Miele), Marco "Picchio" Piccardo (basso) e Luciano Puppo (tastiere). Questa formazione registrò dei demo ma senza arrivare alla produzione di altri dischi.
Italian Prog
Questa foresta di ferro e cemento armato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/7/2020 - 15:30
Genova Antifascista
[2020]
Testo e Musica Andrea Sigona
2022
Klandestino
Testo e Musica Andrea Sigona
2022
Klandestino
Un Grazie davvero di cuore di esistere. Genova Antifascista si è dimostrata un apparato solido, coerente, unito, compatto. Il giorno del 30 giugno ha dimostrato ( senza averne bisogno) cosa vuol dire senso di appartenenza dei valori Antifascisti. Un boato di Mani e Voci pronti alla Lotta, un testimone che arriva dal quel Giugno 1960 che continua verso nuovi orizzonti. Verso la difesa della Costituzione, verso la solida e umana contrapposizione al fascismo. Purtroppo io non ero presente perché chiamato a suonare ai giardini Luzzati, ma il mio senso di appartenenza mi ha portato ad eseguire la vostra canzone come un mio atto di riconoscenza e abbraccio a tutti voi. E qui il testo. GRAZIE ANCORA COMPANEROS!!
Da questa pagina
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Se avete guardato i nostri passi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/7/2020 - 15:24
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Bora
Oggi Mattarella e Pahor, mano nella mano, hanno deposto una corona ad un monumento che celebra un falso storico. Gli infoibati di cui tanto si parla sicuramente non furono infoibati a Basovizza.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA SLOVENIA BORUT PAHOR
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA SLOVENIA BORUT PAHOR
CCG Staff 13/7/2020 - 14:01
Ogni giorno alle 18
(Marzo 2020)
Come sempre, quella di Willie è un’analisi lucida e a tratti spietata, che non solo ci mette di fronte alla realtà senza indorare nessuna pillola, ma ci spiattella causticamente in faccia tutte le nostre contraddizioni e ipocrisie, dall’essere noi per una volta quelli dall’altra parte del porto, all’erigerci a fieri paladini di un tronfio e impavido giustizialismo privato a colpi di secchiate d’acqua dalla finestra e video-denuncia dal balcone pronti per essere caricati su Internet così da alimentare l’insaziabile macchina della gogna mediatica sempre alla ricerca di un nuovo colpevole per sentirci meglio con noi stessi:
Ogni giorno alle 18 vorremmo un freestyle di Willie Peyote - Rapologia.it
Come sempre, quella di Willie è un’analisi lucida e a tratti spietata, che non solo ci mette di fronte alla realtà senza indorare nessuna pillola, ma ci spiattella causticamente in faccia tutte le nostre contraddizioni e ipocrisie, dall’essere noi per una volta quelli dall’altra parte del porto, all’erigerci a fieri paladini di un tronfio e impavido giustizialismo privato a colpi di secchiate d’acqua dalla finestra e video-denuncia dal balcone pronti per essere caricati su Internet così da alimentare l’insaziabile macchina della gogna mediatica sempre alla ricerca di un nuovo colpevole per sentirci meglio con noi stessi:
Ogni giorno alle 18 vorremmo un freestyle di Willie Peyote - Rapologia.it
Ogni giorno alle 18 qua rifanno il conto
(continua)
(continua)
13/7/2020 - 10:56
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
You're the voice
Lyrics by Keith Reid
Music by Andy Qunta, Maggie Ryder and Chris Thompson
Music by Andy Qunta, Maggie Ryder and Chris Thompson
giorgio 13/7/2020 - 08:15
Looking for America
(2019)
“Looking for America” is a song Lana wrote on August 5th, 2019 regarding the mass shootings throughout the US, once she got back to L.A. The message of the song relies upon Lana dreaming of a better situation for American people, a topic she has sung before in tracks like “Coachella – Woodstock in My Mind” and “When the World Was at War We Kept Dancing.” Del Rey released the song via streaming platforms on August 9th, 2019 as a single.
Genius
“Looking for America” is a song Lana wrote on August 5th, 2019 regarding the mass shootings throughout the US, once she got back to L.A. The message of the song relies upon Lana dreaming of a better situation for American people, a topic she has sung before in tracks like “Coachella – Woodstock in My Mind” and “When the World Was at War We Kept Dancing.” Del Rey released the song via streaming platforms on August 9th, 2019 as a single.
Genius
Dopo le sparatorie di massa di El Paso e Dayton, Lana Del Rey ha deciso di usare il potere della musica. Per esprimere i suoi pensieri.
La cantautrice è andata su Instagram ieri, lunedì 5 agosto, e ha lanciato una nuova canzone intitolata Looking For America. Mentre Jack Antonoff suona la chitarra, LDR canta dolcemente. «Sto ancora cercando la mia versione dell’America / Senza le pistole la bandiera può volare liberamente / Niente bombe nel cielo, solo fuochi d’artificio e io e te», canta.
"Looking for America": il brano di Lana Del Rey dopo le stragi in USA
La cantautrice è andata su Instagram ieri, lunedì 5 agosto, e ha lanciato una nuova canzone intitolata Looking For America. Mentre Jack Antonoff suona la chitarra, LDR canta dolcemente. «Sto ancora cercando la mia versione dell’America / Senza le pistole la bandiera può volare liberamente / Niente bombe nel cielo, solo fuochi d’artificio e io e te», canta.
"Looking for America": il brano di Lana Del Rey dopo le stragi in USA
Took a trip to San Francisco
(continua)
(continua)
12/7/2020 - 23:31
Heartbreak House
[2008]
Music by Michael Saxell
Lyrics by Keith Reid, outside Procol Harum
Album: The Common Thread (The Keith Reid Project)
As lyricist for Procol Harum, Keith Reid wrote the words to their hit "A Whiter Shade Of Pale" and many other nice songs. He moved to America in 1986, and in the mid-'00s started writing songs for what would become The Common Thread, the new multi-artist album which was issued in August 2008 under The Keith Reid Project banner.
He wrote this song with the Swedish songwriter Michael Saxell, who handles the vocals.
The song is about a woman whose husband is killed when he is sent overseas to fight a war.
Says Keith: “That song I wrote in Sweden. But it felt American to me. The military guy, to me it was an American. I think the characters, although I actually wrote it somewhere else, it felt like an American situation. The idea for that was, 'even the floorboards... (continua)
Music by Michael Saxell
Lyrics by Keith Reid, outside Procol Harum
Album: The Common Thread (The Keith Reid Project)
As lyricist for Procol Harum, Keith Reid wrote the words to their hit "A Whiter Shade Of Pale" and many other nice songs. He moved to America in 1986, and in the mid-'00s started writing songs for what would become The Common Thread, the new multi-artist album which was issued in August 2008 under The Keith Reid Project banner.
He wrote this song with the Swedish songwriter Michael Saxell, who handles the vocals.
The song is about a woman whose husband is killed when he is sent overseas to fight a war.
Says Keith: “That song I wrote in Sweden. But it felt American to me. The military guy, to me it was an American. I think the characters, although I actually wrote it somewhere else, it felt like an American situation. The idea for that was, 'even the floorboards... (continua)
She always did the best she could,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/7/2020 - 18:35
Violenza
(1975)
Quando fuori guidiamo, guardati intorno
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:48
Smog
1974
Smog / Chissà chi, chissà che
Smog / Chissà chi, chissà che
No, non vedo più la luce
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:44
Percorsi:
Guerra alla Terra
Pioggia nera
Big Band
Band veramente valida e dotata di un ottimo cantante, forse il pezzo migliore dell'intera collection.
Verso la Stratosfera - Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 20 (Christmas Gift Special n. 2)
Verso la Stratosfera - Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 20 (Christmas Gift Special n. 2)
Abbozzare un sorriso
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:40
Percorsi:
Guerra alla Terra
I Ghjuvannali
Sono Umbero della Rocca nipote di Guglielmo della rocca nella villa di gragnano ci sono raffigurazioni di crociati e sarcofagi vedi you tube adriana della rocca
studiolegaledellarocca@gmail.com 12/7/2020 - 10:54
War Is Not Healthy
[2003]
Lyrics by Keith Reid
Music by Gary Brooker
Lorriane Schneider (1925-1972), a doctor’s wife, mother of four and printmaker, created one of the most emotionally charged posters of the Vietnam War era out of concern that her eldest son would be drafted into the army. At the time, given Lyndon Johnson and General William Westmoreland’s increased troop build-up, one need not be a fortune-teller to predict the inevitable consequence. But when the poster was issued in 1967, few could foresee that Schneider’s petition for peace would become the ubiquitous anti-war icon it was then or is today, almost 40 years later.
In 1967, Schneider entered a small print titled “Primer” to a miniature print show at Pratt Institute in New York. The only entry criterion was each submitted work could not exceed four square inches. With the war uppermost on her mind, Schneider made what she called her own... (continua)
Lyrics by Keith Reid
Music by Gary Brooker
Lorriane Schneider (1925-1972), a doctor’s wife, mother of four and printmaker, created one of the most emotionally charged posters of the Vietnam War era out of concern that her eldest son would be drafted into the army. At the time, given Lyndon Johnson and General William Westmoreland’s increased troop build-up, one need not be a fortune-teller to predict the inevitable consequence. But when the poster was issued in 1967, few could foresee that Schneider’s petition for peace would become the ubiquitous anti-war icon it was then or is today, almost 40 years later.
In 1967, Schneider entered a small print titled “Primer” to a miniature print show at Pratt Institute in New York. The only entry criterion was each submitted work could not exceed four square inches. With the war uppermost on her mind, Schneider made what she called her own... (continua)
War is not healthy
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/7/2020 - 09:41
Un mare di tranquillità
[1972]
Singolo : Il Corpo Di Una Madre
Singolo : Il Corpo Di Una Madre
Case deserte, villaggi distrutti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 01:41
È il mio mondo
[1971]
Singolo : È il mio mondo/Ragazzi che scappano
Singolo : È il mio mondo/Ragazzi che scappano
Non ci son patrie da salvare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 01:34
Stranamore (pure questo è amore)
Buonasera, ho letto con interesse tutta l’anima discussione e mi permetto di dare il mio parere.
Secondo me la versione del semplice pestaggio fascista è veramente voler semplificare al massimo un testo che è volontariamente ricchissimo di riferimenti culturali. Ciò non toglie che possa essere una interpretazione possibile.
Secondo me, tuttavia, la scena descritta è davvero quella di un gruppo di attivisti di sinistra che malmena un malcapitato. Ma l’osservatore, cioè Vecchioni, ha l’impulso di dire “sono anche io fascista” come ad accusare i ragazzi di sinistra che usando gli stessi mezzi della destra anni ‘20 si rendevano -per l’appunto- fascisti.
Questa spiegazione mi convince di più perché l’osservatore in quella frase esprime un giudizio e non una frase dettata dalla violenza degli eventi.
Infatti, come qualcuno ha fatto notare, si parla di paura. La paura di esprimere una valida opinione, che però gli sarebbe costato un pestaggio.
Secondo me la versione del semplice pestaggio fascista è veramente voler semplificare al massimo un testo che è volontariamente ricchissimo di riferimenti culturali. Ciò non toglie che possa essere una interpretazione possibile.
Secondo me, tuttavia, la scena descritta è davvero quella di un gruppo di attivisti di sinistra che malmena un malcapitato. Ma l’osservatore, cioè Vecchioni, ha l’impulso di dire “sono anche io fascista” come ad accusare i ragazzi di sinistra che usando gli stessi mezzi della destra anni ‘20 si rendevano -per l’appunto- fascisti.
Questa spiegazione mi convince di più perché l’osservatore in quella frase esprime un giudizio e non una frase dettata dalla violenza degli eventi.
Infatti, come qualcuno ha fatto notare, si parla di paura. La paura di esprimere una valida opinione, che però gli sarebbe costato un pestaggio.
Danilo 12/7/2020 - 01:30
Stop the War in Vietnam
1969
Reco and Laurel Aitken
dall'album Scandal In A Brixton Market - Girlie And Laurel Aitken
Reco and Laurel Aitken
dall'album Scandal In A Brixton Market - Girlie And Laurel Aitken
Laurel Aitken, born in Cuba in 1927, moved to Brixton, London in 1960. He released the ska / reggae track "Stop the War in Vietnam" - obviously a protest song from the title, which is repeated over and over, on the obscure and hard to find album Scandal in a Brixton Market (Economy # ECO-8).
Vietnam War Songs Project
Vietnam War Songs Project
Stop the War in Vietnam
(continua)
(continua)
11/7/2020 - 23:50
Army Man in Vietnam
(1969)
Testo incompleto
dall'album Thinking Of What They Did To Me
Testo incompleto
dall'album Thinking Of What They Did To Me
Big Joe Williams (1903-1982), delta blues guitar player, born Joseph Lee Williams, in Crawford Mississippi, used a nine-string acoustic guitar, giving his delta style an interesting, unique sound. In the track "Army Man in Vietnam" (Arhoolie Records # 1053) he expressed a desire to "stop the war in Vietnam" because he feared that the government might "drop that atom bomb", a reflection of Cold War tensions. The song also showed concern for young men, at the age of eighteen, drafted into the army and given a gun. Note the minor reference to Christmas: "some will be home for Christmas, some will hurt real bad". Chris Strachwitz (founder of Arhoolie) recorded the song on 14 December 1969 at Arhoolie House in Berkeley, California. It featured Charlie Musselwhite on harmonica.
Vietnam War Songs Project
Vietnam War Songs Project
Well I heard a voice one morning
(continua)
(continua)
11/7/2020 - 23:39
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
La Suffragette
La Suffragette
Chanson française – La Suffragette – Marco Valdo M.I. – 2020
Scènes de la vie quotidienne au temps de La Guerre de Cent mille ans.
Histoire tirée du roman « Johnny et les Morts » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Johnny and the Dead » de Terry Pratchett. (1995)
Dialogue Maïeutique
Par le grand Onos, dit Lucien l’âne, une suffragette.
Oui, dit Marco Valdo M.I., une suffragette. Ce n’est pas tous les jours qu’il y a une chanson pour vanter les mérites d’une suffragette.
Pourtant, dit Lucien l’âne, souvent, elles les méritent ces mérites.
Surtout, continue Marco Valdo M.I., quand ce sont des suffragettes émérites comme Sylvia Liberty, une fille carrément célèbre qu’on célèbre ici dans cette chanson. Comme on le sait, une suffragette est une femme, une demoiselle, une dame qui, en sus de sa vie ordinaire, se consacre à la revendication de droits... (continua)
Chanson française – La Suffragette – Marco Valdo M.I. – 2020
Scènes de la vie quotidienne au temps de La Guerre de Cent mille ans.
Histoire tirée du roman « Johnny et les Morts » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Johnny and the Dead » de Terry Pratchett. (1995)
Dialogue Maïeutique
Par le grand Onos, dit Lucien l’âne, une suffragette.
Oui, dit Marco Valdo M.I., une suffragette. Ce n’est pas tous les jours qu’il y a une chanson pour vanter les mérites d’une suffragette.
Pourtant, dit Lucien l’âne, souvent, elles les méritent ces mérites.
Surtout, continue Marco Valdo M.I., quand ce sont des suffragettes émérites comme Sylvia Liberty, une fille carrément célèbre qu’on célèbre ici dans cette chanson. Comme on le sait, une suffragette est une femme, une demoiselle, une dame qui, en sus de sa vie ordinaire, se consacre à la revendication de droits... (continua)
Liberty, championne des droits de la femme
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/7/2020 - 21:30
Divided (We All Fall)
[2015]
Lyrics & music by Lee Shapiro
Album:
A plea to stop the gun violence, bombings and wars around the world. Hatred, religious and cultural bigotry, power and money drive the violence and divide us all. And divided we shall fall...
Lyrics & music by Lee Shapiro
Album:
A plea to stop the gun violence, bombings and wars around the world. Hatred, religious and cultural bigotry, power and money drive the violence and divide us all. And divided we shall fall...
Every single day
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/7/2020 - 20:26
Platoon [ Adagio for Strings ]
Platoon [ Adagio for Strings ]
[ 1986 ]
Film / Movie / Elokuva:
Oliver Stone
Platoon
Music / Musica / Musique / Sävel:
Samuel Barber
Chris Taylor voice-over
I think now, looking back, we did not fight the enemy; we fought ourselves. And the enemy was in us. The war is over for me now, but it will always be there, the rest of my days, as I'm sure Elias will be, fighting with Barnes for what Rhah called possession of my soul. There are times since, I've felt like the child born of those two fathers. But, be that as it may, those of us who did make it have an obligation to build again, to teach to others what we know, and to try with what's left of our lives to find a goodness and a meaning to this life.
Voce fuori campo di Chris Taylor
«Io ora credo, guardandomi indietro, che non abbiamo combattuto contro il nemico... abbiamo combattuto contro noi stessi. E il nemico era dentro... (continua)
[ 1986 ]
Film / Movie / Elokuva:
Oliver Stone
Platoon
Music / Musica / Musique / Sävel:
Samuel Barber
Chris Taylor voice-over
I think now, looking back, we did not fight the enemy; we fought ourselves. And the enemy was in us. The war is over for me now, but it will always be there, the rest of my days, as I'm sure Elias will be, fighting with Barnes for what Rhah called possession of my soul. There are times since, I've felt like the child born of those two fathers. But, be that as it may, those of us who did make it have an obligation to build again, to teach to others what we know, and to try with what's left of our lives to find a goodness and a meaning to this life.
Voce fuori campo di Chris Taylor
«Io ora credo, guardandomi indietro, che non abbiamo combattuto contro il nemico... abbiamo combattuto contro noi stessi. E il nemico era dentro... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 11/7/2020 - 13:37
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
پژمان مصلح
Lyrics of the song is meaningful and peaceful. I think it's a beautiful music for remembering Mandela.
Paula 11/7/2020 - 12:08
Srebrenica (Never Again) #10
Riccardo Gullotta
SREBRENICA (MAI PIÙ)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/7/2020 - 10:29
Afghanistan
[2003]
Songwriters: Ebben/Birchmeier/Linsmeier
Album: Kill The White Man Dead
The War in Afghanistan followed the United States invasion of Afghanistan of 7 October 2001, when the United States of America and its allies successfully drove the Taliban from power in order to deny al-Qaeda a safe base of operations in Afghanistan.
The war in Afghanistan continues destroying lives, due to the direct consequences of violence and the war-induced breakdown of public health, security, and infrastructure. Civilians have been killed by crossfire, improvised explosive devices (IEDs), assassinations, bombings, and night raids into houses of suspected insurgents. Even in the absence of fighting, unexploded ordinance from previous wars and United States cluster bombs continue to kill.
Hospitals in Afghanistan are treating large numbers of war wounded, including amputees and burn victims. The war... (continua)
Songwriters: Ebben/Birchmeier/Linsmeier
Album: Kill The White Man Dead
The War in Afghanistan followed the United States invasion of Afghanistan of 7 October 2001, when the United States of America and its allies successfully drove the Taliban from power in order to deny al-Qaeda a safe base of operations in Afghanistan.
The war in Afghanistan continues destroying lives, due to the direct consequences of violence and the war-induced breakdown of public health, security, and infrastructure. Civilians have been killed by crossfire, improvised explosive devices (IEDs), assassinations, bombings, and night raids into houses of suspected insurgents. Even in the absence of fighting, unexploded ordinance from previous wars and United States cluster bombs continue to kill.
Hospitals in Afghanistan are treating large numbers of war wounded, including amputees and burn victims. The war... (continua)
Fires burning bright light
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/7/2020 - 10:20
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de l'àlbum Amor de Balenes [2008]
audio