Purtroppo su Vietnam War Song Project i testi spesso non sono completi, anche in questo manca tutto un pezzo dopo la seconda strofa che non sono riuscito a trovare da nessuna parte.
Lorenzo 30/5/2020 - 23:39
Aggiungo anche che nei primi due versi sembra quasi che l'autore si riferisca ai Chicago Seven come a sette bianchi morti ammazzati, oltre ai quattro dell'Ohio...
Ricordo che i cosiddetti "Chicago Seven" sono stati sette attivisti (Abbie Hoffman, Jerry Rubin, David Dellinger, Tom Hayden, Rennie Davis, John Froines e Lee Weiner) che furono condannati per aver incitato e diretto i disordini alla Convention democratica nel 1968. Erano tutti bianchi, ma ce n'era anche uno nero, il famoso leader delle Black Panthers, Bobby Seale, che però fu processato a parte per oltraggio alla corte.
Nel 1970 furono tutti prosciolti. In galera restò per qualche tempo solo Bobby Seale. (it.wikipedia)
Ciao Lorenzo,
su Discogs c'è anche la back cover con tutti i testi... Forse, ingrandendo l'immagine, ad uno che capisce bene l'inglese gli riesce di trascrivere i versi mancanti...
Grazie B.B. ingrandendo il testo al massimo e confrontando con l'ascolto penso di aver ricostruito il testo corretto (solo non sono sicuro di quel must coming down, nel testo leggo Good o God o qualcosa del genere ma all'ascolto mi sembra "must")
Metterei questa canzone anche nel percorso sul razzismo...
Proprio in questi giorni appare sempre più evidente che, ad oltre 150 anni dalla guerra di secessione e dalla fine della schiavitù, negli USA la vita di un nero (o di un "colored" in generale) non abbia lo stesso valore di quella di un bianco.
E la cosa drammatica è che Trump - il leader dichiarato del suprematismo bianco - potrebbe anche volgere la cosa in suo favore alle prossime presidenziali...
nella diidascalia della foto è scritto Buffy Sainte Marie esegue "Bury My Heart At Wounded Knee al festival di Newport, 1978. Ma non ho trovato la canzone in nessun album precedente a Coincidence and Likely Stories del 1990.
Lorenzo 30/5/2020 - 16:55
Credo che tu abbia proprio ragione, Lorenzo: non può essere.
Oltre a non poter eseguire questa canzone nel 1978, la foto in intro ritrae la Buffy Sainte Marie ad un'edizione del festival di Newport, ma non nel 1978 bensì più di 10 anni prima, nel 1967... la foto è di Peter Simon.
In quell'occasione, la setlist di Buffy Sainte Marie fu la seguente:
- Little Wheel Spin and Spin
- The Piney Wood Hills
- (Unknown)
- Cripple Creek. (Luther Strong cover)
- My Country 'Tis of Thy People You're Dying
i riferimenti sono sbagliati: Luka Bloom è solo uno pseudonimo più recente di Barry Moore, fratello del più noto Christy Moore, e la canzone risale almeno al 1978 (non al 1996), compresa nell'album "Treaty Stone".
B.B. 30/5/2020 - 19:22
Giusto però non sdoppierei l'autore visto che si tratta della stessa persona, ho aggiunto il vero nome allo pseudonimo
La tua attività di verifica su questo sito, secondo me (io parlo sempre al singolare non tanto da "situazionista", quanto proprio da stirneriano de' noantri) è preziosa. Non è un caso che nel 90% dei casi ti dia ragione perché, a ragion veduta, sei molto più attento di me e dei perfidi Admin. Poi interviene anche una cosa squisitamente personale, vale a dire quella -e non è uno scherzetto, te lo garantisco- di fare violenza a me stesso. Nel senso: io nel sangue ci ho la libertà assoluta, senza compromessi, senza fronzoli e in dispregio totale delle indulgenze agli economismi, e non c'entrano né i situazionaioli, né le filosofie di questa ceppa mentulae, né le politiche, ma solo la spremuta di quel che sono nel profondo io e tutti i miei mestessi, anonimi, lavavetri, scoccianti e quant'altro. E non immagini nemmeno quanti ancora, senza far offesa a mio fratello Pessoa Fernando.
Con... (continua)
Riccardo Venturi 30/5/2020 - 15:59
Grazie Riccardo, nonostante tutto sono molto contento dell'esito di questa vicenda.
Saluto tutti i perfidi ma giusti Admins di questo magnifico, strano, enorme, sorprendente sito.
Un abbraccio a te e a tutti voi, e uno particolare forte forte alla tua mamma.
Non saprei... non mi pare nemmeno che il testo sia completo... Suggerirei quanto meno di sostituirlo con quello dalla pagina ufficiale dell'autrice...
A me sembra che si tratti di canzone ad un amore lontano...
Anche nelle recensioni mi pare che nulla conduca ad una CCG/AWS.
Però è una gran bella canzone. Brava la Sarah Jarosz.