Fagioli 'olle 'otenne
Confermo, la minestra in su le palle è la minestra di cavolo, ma non il cavalfiore, è il cavolo verza, che a Livorno si chiama appunto la palla. Per il resto concordo con le precisazioni di Umberto, che saluto con un abbraccio. Oh Riccardo, ma com'è possibile che un elbano non sappia cosa sono i crognoli?
La polenta credo proprio che fosse con gli uccelli, ma il fatto è che per il nostro povero affamato non ci sono più né polenta né uccelli. Io il racconto della canzone me lo sono sempre figurato così: un pover uomo lacero e polverso che si aggira tra le macerie con la pancia vuota. Sul filo del ricordo la fame lo porta in tutti quei luoghi dove si abbuffava prima della guerra. Torricelli vendeva la polenta sì, ma prima di essere sbriciolato dalle bombe, come il resto della città. Il verso di apertura della seconda, quarta e quinta strofa, "Città, va cantanto prolungando la "a" per staziante... (continua)
La polenta credo proprio che fosse con gli uccelli, ma il fatto è che per il nostro povero affamato non ci sono più né polenta né uccelli. Io il racconto della canzone me lo sono sempre figurato così: un pover uomo lacero e polverso che si aggira tra le macerie con la pancia vuota. Sul filo del ricordo la fame lo porta in tutti quei luoghi dove si abbuffava prima della guerra. Torricelli vendeva la polenta sì, ma prima di essere sbriciolato dalle bombe, come il resto della città. Il verso di apertura della seconda, quarta e quinta strofa, "Città, va cantanto prolungando la "a" per staziante... (continua)
Andrea 8/12/2020 - 23:08
Short Memories
(1992)
Album: Burning Questions
Album: Burning Questions
They took their kids in their teenage years
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 21:57
Lettera da Berlino Est
Una delle più belle canzoni che non merita quella assurda critica che hai fatto... Meno male che conosci bene i Pooh.. noi la suoniamo ed è bellissima... Siamo di sinistra, quindi... Ciao
No
No
8/12/2020 - 21:36
Suicide Is Painless
Quando venne fatto questo film il mondo era un posto migliore rispetto ad oggi, e nessuno l'avrebbe letta come un invito al suicidio, lessi una volta che era tra le canzoni più gettonate nei karaoke americani. Oggi una canzone del genere sarebbe vista malissimo poiché la vita è diventata talmente di merda che davvero molti la potrebbero interpretare male e farci qualche pensierino.
Michele Cassiodoro 8/12/2020 - 19:13
Lovers in a Dangerous Time
(1984)
According to Cockburn, the song was inspired by seeing teenagers expressing romantic love in a schoolyard. In the song, he contrasts the hopefulness and joy of new love with the despair of a wider Cold War world where notions of the future often carried a sense of foreboding and doom. However, especially in light of Cockburn's next single "If I Had A Rocket Launcher", the song has also been interpreted by listeners and critics as referring to the same Guatemalan refugee crisis that inspired the later song, or to the then-emerging HIV/AIDS crisis. Cockburn stated in later interviews that he was pleased by both of these alternate interpretations.
Lovers in a Dangerous Time - Wikipedia
Lovers in a Dangerous Time - Wikipedia
Don't the hours grow shorter as the days go by
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 17:19
Slamu Per Té
Anna Laura Cristofari & Don Pasquà
2020
Electronic Music Artists Support Rojava
Electronic Music Artists Support Rojava
Slamu per tè, ô Rojava !
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 13:46
Percorsi:
Dal Kurdistan
Piccola staffetta
Piccola staffetta
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianluca Alzati
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Controvento Acoustic Band
Alla compagna partigiana Lidia Menapace un saluto, non l’ultimo
[Riccardo Gullotta]
Nel video seguente alcune note biografiche di Lidia:
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianluca Alzati
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Controvento Acoustic Band
Alla compagna partigiana Lidia Menapace un saluto, non l’ultimo
[Riccardo Gullotta]
Nel video seguente alcune note biografiche di Lidia:
Se chiudo gli occhi sento ancora
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/12/2020 - 12:44
Vonnegut Busy
(2014)
Album: Copper Gone
Album: Copper Gone
“VONNEGUT BUSY” acts as a stylistic sample dish for what one can expect from Sage Francis on Copper Gone, transitioning seamlessly from socio-economic issues to personal politics, all while being punctuated by the project’s overall mission statement: “When it seems like you’re going through hell…keep going.” The reference to Kurt Vonnegut in the title is accompanied by a quote from the satirical writer in one of the song’s 3 sub-choruses: “Of all the words of mice and men, the saddest are, ‘it might have been.’”
Genius
Genius
Of all the words of mice and men,
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 12:13
The Government's Trying to Kill Me
2019
The Working Class Revolution EP
The Working Class Revolution EP
The government's trying to kill me
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:13
Nothing to Lose but Our Chains
2019
The Working Class Revolution EP
The Working Class Revolution EP
From Ireland to Venezuela
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:12
A Zero's Welcome
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
He stepped onto that aeroplane after spending six long months at war
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:05
Percorsi:
Dal Kurdistan
I Will Never Forget
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
I’ve lost many good friends
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:04
The Volunteers
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
This one goes out to Erik, Luke, Dean and Jack
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:03
Percorsi:
Dal Kurdistan
Anna's Song
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
Too kind to be out fighting in a war
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:01
Percorsi:
Dal Kurdistan
Yazidi
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
They murdered her son
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:53
Percorsi:
Dal Kurdistan
The Sunrise Over Rojava
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
I’m packing up my bags and leaving this country I’ve always called home
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:35
Percorsi:
Dal Kurdistan
Stand Up Now
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
They’re burning houses down, stand up now, stand up now
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:30
Percorsi:
Dal Kurdistan
No Matter What Happens (COVID-19 Song)
2020
We saw the panic in their eyes
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:28
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Группа крови
ZugNachPankow [Dall'originale russo]
Gruppa krovi racconta la storia di un uomo in guerra, della sua nostalgia di casa e di quanto lui manchi a casa, ma anche di un amore interrotto. Secondo Richard Foss il riferimento sarebbe alla guerra in Afghanistan, ancora in corso quando è stata composta la canzone.
(La versione esistente in italiano è una traduzione dalla versione inglese; qua ho voluto riportare invece la traduzione dall'originale, lievemente diversa nel primo paragrafo, con una versione credo migliore del ritornello.) [ZNP]
Gruppa krovi racconta la storia di un uomo in guerra, della sua nostalgia di casa e di quanto lui manchi a casa, ma anche di un amore interrotto. Secondo Richard Foss il riferimento sarebbe alla guerra in Afghanistan, ancora in corso quando è stata composta la canzone.
(La versione esistente in italiano è una traduzione dalla versione inglese; qua ho voluto riportare invece la traduzione dall'originale, lievemente diversa nel primo paragrafo, con una versione credo migliore del ritornello.) [ZNP]
GRUPPO SANGUIGNO
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 7/12/2020 - 23:47
Why Them, Why Me
Very rare Motown Records (Soul)
Producer -- Frank Wilson, Henry Cosby
Written-By -- Abdullah
Soul -- S-35051
7", 45 RPM
US - 1968
Lyrics from Genius
Producer -- Frank Wilson, Henry Cosby
Written-By -- Abdullah
Soul -- S-35051
7", 45 RPM
US - 1968
Lyrics from Genius
The song "Why Them, Why Me" was released by Abdullah on Soul (# S 35051), a subsidiary of Motown Records, for blues and R&B (1964-1978). The b-side "I Comma Zimba Zio" was a strong civil rights, African-American militant song, evoking Africa and the fight for freedom. Born Joseph McLean, he changed his name as a follower of Elijah Muhammad, a self-proclaimed black Muslim nationalist. He apparently fell out with Motown's Ralph Seltzer in a racial confrontation, hence only one single on Motown. It is fairly difficult to transcribe, but clearly it is narrated from the perspective of a soldier on "the shores of Vietnam", who was "fighting and dying". Vietnam War Song Project
The evening that she rising
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 23:23
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
On This Cold Night in Syria
2018
Songs for the revolution
Songs for the revolution
There’s fire lighting up the sky
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:30
Percorsi:
Dal Kurdistan
Native Son
(1991)
Album: New Moon Shine (1991)
Album: New Moon Shine (1991)
''Native Son,'' is an anti-war tune written in support of Vietnam veterans. ''They`ve been abandoned and ignored because they reminded the country of something they didn`t want to associate with,'' Taylor says.
Chicago Tribune
Chicago Tribune
Mount up, move on
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 20:24
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Bayer Kult - Majtki podzielone
[2020]
inedito
il testo da jutubbo
inedito
il testo da jutubbo
majteczki w kropeczki murem podzielone
(continua)
(continua)
inviata da k 7/12/2020 - 20:21
Ocalan
2018
Ocalan
This song tells the story of Kurdish revolutionary and political theorist Abdullah Öcalan
Ocalan
This song tells the story of Kurdish revolutionary and political theorist Abdullah Öcalan
Locked away on an island
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:18
Percorsi:
Dal Kurdistan
When the Fascists Came
2018
When the fascists came
From Mussolini and Franco to Hitler and Erdoğan, fascists are everywhere, and every generation must fight the same battle against tyranny as the one before. This song is about that
When the fascists came
From Mussolini and Franco to Hitler and Erdoğan, fascists are everywhere, and every generation must fight the same battle against tyranny as the one before. This song is about that
When the fascists came
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:14
Black Steel In The Hour of Chaos
La bella versione di Tricky (1995) dall'album d'esordio Maxinquaye con alla voce Martina Topley-Bird
7/12/2020 - 20:13
100% Antifascist Oi!
2017
Split Oi Polloi / Fatal Blow – Oi Polloi / Fatal Blow
Split Oi Polloi / Fatal Blow – Oi Polloi / Fatal Blow
It's the soundtrack to the downfall
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:07
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Normandy
2020
Viral Solidarity
Viral Solidarity
If I could live to see the day, say eighty years from now
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:55
Say Their Names
2020
Say their names
Say their names
Jacob Blake(1) was walking to his SUV
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:43
'L 6 'd via Cuni
[1967?]
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Ël 6 ëd via Cuni a l’é na ca veja
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2020 - 19:10
Elijah Played the Violin
2020
Say their names
Elijah Jovan McClain, un massaggiatore afroamericano di 23 anni di Aurora in Colorado, fu ucciso la sera del 24 agosto 2019 a seguito di un'aggressione perpetrata dagli agenti di polizia Nathan Woodyard, Jason Rosenblatt e Randy Roedema e di un'iniezione di ketamina come sedativo dai paramedici. Un cittadino di Aurora aveva segnalato alla polizia che McClain si stava comportando in modo sospetto indossando una maschera da sci. La stessa persona aveva però anche indicato che non credeva che qualcuno fosse in pericolo e che pensava che McClain fosse disarmato. I tre poliziotti [1] dichiararono che le loro telecamere a corpo andarono fuori uso durante una colluttazione con McClain ma le riprese della telecamera di almeno un ufficiale dimostrano che l'affermazione era falsa. La registrazione mostra come all'agente fu chiesto di allontanare la telecamera dall'immagine di... (continua)
Say their names
Elijah Jovan McClain, un massaggiatore afroamericano di 23 anni di Aurora in Colorado, fu ucciso la sera del 24 agosto 2019 a seguito di un'aggressione perpetrata dagli agenti di polizia Nathan Woodyard, Jason Rosenblatt e Randy Roedema e di un'iniezione di ketamina come sedativo dai paramedici. Un cittadino di Aurora aveva segnalato alla polizia che McClain si stava comportando in modo sospetto indossando una maschera da sci. La stessa persona aveva però anche indicato che non credeva che qualcuno fosse in pericolo e che pensava che McClain fosse disarmato. I tre poliziotti [1] dichiararono che le loro telecamere a corpo andarono fuori uso durante una colluttazione con McClain ma le riprese della telecamera di almeno un ufficiale dimostrano che l'affermazione era falsa. La registrazione mostra come all'agente fu chiesto di allontanare la telecamera dall'immagine di... (continua)
His family moved from Denver to Aurora
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:08
Ballad of Lachlan Macquarie
2020
Say their names
Lachlan Macquarie (Ulbha, 31 gennaio 1762 – Londra, 1º luglio 1824) è stato un generale scozzese. Fu governatore coloniale nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, ed ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del territorio, che sotto la sua guida cominciò la transizione da colonia penale a libero insediamento.
Say their names
Lachlan Macquarie (Ulbha, 31 gennaio 1762 – Londra, 1º luglio 1824) è stato un generale scozzese. Fu governatore coloniale nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, ed ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del territorio, che sotto la sua guida cominciò la transizione da colonia penale a libero insediamento.
Lachlan Macquarie was a Scotsman who
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:03
Rojava
2020
Arquivos Vol. 3
Arquivos Vol. 3
Território em bombardeio letal
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 18:35
Percorsi:
Dal Kurdistan
A Call to Arms
(1985)
Written by Phil Collins & Tony Banks
A call to arms, dal primo album dei Mike + The Mechanics uscito nel 1985, fu scritta ma non inclusa nell'album Genesis del 1983 e fu completata e sviluppata da Mike e il resto della band.
Written by Phil Collins & Tony Banks
A call to arms, dal primo album dei Mike + The Mechanics uscito nel 1985, fu scritta ma non inclusa nell'album Genesis del 1983 e fu completata e sviluppata da Mike e il resto della band.
Pass the word, it's a call to arms
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 18:13
Second World Song
(David McDonagh)
dall'album Prodigal Sons (1983)
dall'album Prodigal Sons (1983)
I was walking down at Dublin Street one morning
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 18:08
Oorlog
Chanson néerlandaise – Oorlog – Toon Hermans – 2000
Dialogue Maïeutique
Je ne te savais pas si savant, Marco Valdo M.I. mon ami, au point que tu puisses traduire le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est là une vilaine taquinerie, car ici, on est tous censés connaître la langue de Vondel ou celle, en l’occurrence, de Toon Hermans. Et pour moi, c’est relativement vrai ; cependant, à la vérité, il faut reconnaître qu’on la connaît mal, moins bien encore qu’on ne sait le français.
Soit, dit Lucien l’âne, il doit bien y avoir des raisons à ça.
Certes, répond Marco Valdo M.I., et la première raison, c’est qu’on ne peut connaître toutes les langues. À entendre certains, il nous faudrait être tous polyglottes, question de s’entendre entre voisins. Moi, je veux bien, mais dans la ville ici où on vit, on recense plus de 150 langues et ce doit être à peu près pareil un peu partout en Europe... (continua)
Dialogue Maïeutique
Je ne te savais pas si savant, Marco Valdo M.I. mon ami, au point que tu puisses traduire le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est là une vilaine taquinerie, car ici, on est tous censés connaître la langue de Vondel ou celle, en l’occurrence, de Toon Hermans. Et pour moi, c’est relativement vrai ; cependant, à la vérité, il faut reconnaître qu’on la connaît mal, moins bien encore qu’on ne sait le français.
Soit, dit Lucien l’âne, il doit bien y avoir des raisons à ça.
Certes, répond Marco Valdo M.I., et la première raison, c’est qu’on ne peut connaître toutes les langues. À entendre certains, il nous faudrait être tous polyglottes, question de s’entendre entre voisins. Moi, je veux bien, mais dans la ville ici où on vit, on recense plus de 150 langues et ce doit être à peu près pareil un peu partout en Europe... (continua)
GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/12/2020 - 17:05
Paint It Black
45 giri del 1966. Composto da Mick Jagger e Keith Richards.
Nello stesso anno comparirà come brano di apertura nella versione americana dell’LP Aftermath, pubblicato per la Decca Records e la London Records. Aftermath è fondamentale nella loro discografia per le sperimentazioni dell'epoca, davvero innovative. Moltissimo merito delle quali andrebbe riconosciuto a Brian Jones, che qui, ad esempio, utilizza il sitar in modo semplice ma molto efficace (ispirato dalla frequentazione con George Harrison che l'aveva suonato in Norwegian Wood su Rubber Soul pochi mesi prima).
Su Paint it Black sono valide molteplici interpretazioni. Potrebbe essere una riflessione sugli orrori della contemporanea Guerra in Vietnam, un tema che influenzava in quei tempi buona parte della musica rock. Ma è stato sostenuto sia la storia di un uomo che vede morire all'improvviso la propria amata o che c'entri la lettura... (continua)
Nello stesso anno comparirà come brano di apertura nella versione americana dell’LP Aftermath, pubblicato per la Decca Records e la London Records. Aftermath è fondamentale nella loro discografia per le sperimentazioni dell'epoca, davvero innovative. Moltissimo merito delle quali andrebbe riconosciuto a Brian Jones, che qui, ad esempio, utilizza il sitar in modo semplice ma molto efficace (ispirato dalla frequentazione con George Harrison che l'aveva suonato in Norwegian Wood su Rubber Soul pochi mesi prima).
Su Paint it Black sono valide molteplici interpretazioni. Potrebbe essere una riflessione sugli orrori della contemporanea Guerra in Vietnam, un tema che influenzava in quei tempi buona parte della musica rock. Ma è stato sostenuto sia la storia di un uomo che vede morire all'improvviso la propria amata o che c'entri la lettura... (continua)
I see a red door and I want it painted black
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 6/12/2020 - 12:01
Rue de la Grange-Aux-Belles
PROCESSO DI BURGOS DEL 1970: UN BREVE AMARCORD
di Gianni Sartori
Tanto vale farsene una ragione. Ormai – di anniversario in anniversario – si procede, come minimo, da un cinquantesimo all’altro.
Solo “ieri” si celebrava il 50° del 19 aprile a Valdagno e dell’intero “68”. Poi quello di Piazza Fontana (12 dicembre 1969)…
Quasi-quasi stavo per dimenticarmi del processo di Burgos a carico degli etarras baschi, alcuni dei quali rischiavano la pena di morte.
Perfino a Vicenza vi furono iniziative di protesta. Ricordo in particolare, per la presenza di tanti compagni poi “andati”, “scomparsi” (alcuni solo politicamente, altri letteralmente), una manifestazione (dicembre 1970) nella piazzetta su cui troneggia la statua di Garibaldi (dove ora c’è la libreria Galla, all’epoca ancora in Corso Palladio). C’erano un po’ tutti gli antifascisti vicentini. Dagli anarchici (Tiziano Zanella – poi in PotOp-... (continua)
di Gianni Sartori
Tanto vale farsene una ragione. Ormai – di anniversario in anniversario – si procede, come minimo, da un cinquantesimo all’altro.
Solo “ieri” si celebrava il 50° del 19 aprile a Valdagno e dell’intero “68”. Poi quello di Piazza Fontana (12 dicembre 1969)…
Quasi-quasi stavo per dimenticarmi del processo di Burgos a carico degli etarras baschi, alcuni dei quali rischiavano la pena di morte.
Perfino a Vicenza vi furono iniziative di protesta. Ricordo in particolare, per la presenza di tanti compagni poi “andati”, “scomparsi” (alcuni solo politicamente, altri letteralmente), una manifestazione (dicembre 1970) nella piazzetta su cui troneggia la statua di Garibaldi (dove ora c’è la libreria Galla, all’epoca ancora in Corso Palladio). C’erano un po’ tutti gli antifascisti vicentini. Dagli anarchici (Tiziano Zanella – poi in PotOp-... (continua)
Gianni Sartori 6/12/2020 - 09:59
Pierre
Brano tratto dall'album Poohlover del 1976, con testi di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti; riesce a trattare, con delicatezza ed in un periodo molto distante dal nostro, un tema di questo calibro, tramite la storia di due compagni di scuola che si riconoscono dopo anni.
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Penso a te
(continua)
(continua)
inviata da xSofi&Matt 6/12/2020 - 01:34
The Gloaming
2003
Album: Hail to the Thief
Testo da Genius
remixata da DJ Shadow con la voce campionata di George W. Bush e in copertina Dick Cheney in veste di diavolo con scritto "Would you buy a war from this man?"
The next song we’re gonna do is a song about the rise of fascism and the right wing. The only way to stop them is to do something. If you do nothing, they’ll win. And these people are fucking crazy.
La prossima è una canzone sull'ascesa del fascismo e della destra. L'unica maniera di fermarli è fare qualcosa. Se non fate nulla, vinceranno. E questi sono dei pazzi, cazzo!
Thom Yorke
I really think the song itself is the most explicit, not political song on the record, but the most explicit protest song on the record. And when I did it, I didn’t really realize what it was. But every time we play it live now, I feel really strongly that it’s about the rise of fascism, and the rise of... (continua)
Album: Hail to the Thief
Testo da Genius
remixata da DJ Shadow con la voce campionata di George W. Bush e in copertina Dick Cheney in veste di diavolo con scritto "Would you buy a war from this man?"
The next song we’re gonna do is a song about the rise of fascism and the right wing. The only way to stop them is to do something. If you do nothing, they’ll win. And these people are fucking crazy.
La prossima è una canzone sull'ascesa del fascismo e della destra. L'unica maniera di fermarli è fare qualcosa. Se non fate nulla, vinceranno. E questi sono dei pazzi, cazzo!
Thom Yorke
I really think the song itself is the most explicit, not political song on the record, but the most explicit protest song on the record. And when I did it, I didn’t really realize what it was. But every time we play it live now, I feel really strongly that it’s about the rise of fascism, and the rise of... (continua)
Genie let out of the bottle
(continua)
(continua)
6/12/2020 - 00:37
We All Said Stop the War
2005
I keep seeing us everywhere, as far as the eye can see,
(continua)
(continua)
6/12/2020 - 00:25
Support the Troops
(2006)
Canzone contro Bush e la guerra in Iraq, pubblicata per la prima volta nel live At The Borderline 18th April 2006
Canzone contro Bush e la guerra in Iraq, pubblicata per la prima volta nel live At The Borderline 18th April 2006
Beat the drum, wave the flag,
(continua)
(continua)
6/12/2020 - 00:17
Percorsi:
George Walker Bush II
Better Things
2008
In This Earthly Spell e poi in Threshold
In This Earthly Spell e poi in Threshold
I wrote this for the "Bin The Bomb" campaign in protest at the UK Government's decision to re-commission the Trident generation of nuclear weapons. I just think maybe there are a few imaginative and constructive ways to spend £30 billion or so that don't involve weapons of mass destruction.
Karine Polwart
Karine Polwart
Ten thousand years of big ideas
(continua)
(continua)
5/12/2020 - 23:57
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Album: House Of Exile