Solo una figlia
2020
Padroni di niente
Olivia XX, Mannoia
Cantato in collaborazione di Arianna Silveri, in arte Olivia XX, che ha scritto il testo con Vittorio Savastano Giannelli. La produzione, come per tutti gli inediti dell’album, è di Carlo Di Francesco
Padroni di niente
Olivia XX, Mannoia
Cantato in collaborazione di Arianna Silveri, in arte Olivia XX, che ha scritto il testo con Vittorio Savastano Giannelli. La produzione, come per tutti gli inediti dell’album, è di Carlo Di Francesco
Martina ha 10 anni e vuole essere già grande
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/11/2020 - 16:36
Padroni di niente
2020
Padroni di niente
“Padroni di niente è stato concepito in un momento in cui i nostri pensieri volavano alti, ci interrogavamo sul senso della nostra vita e su dove stavamo andando. E’ così venuta fuori tutta la nostra fragilità, è bastata una minuscola entità per metterci in ginocchio tutti e capire che non siamo padroni di niente, in fondo una visione romantica che mi ha poi suggerito l’immagine di copertina ispirata al quadro di Friedrich”.
repubblica.it
Padroni di niente
“Padroni di niente è stato concepito in un momento in cui i nostri pensieri volavano alti, ci interrogavamo sul senso della nostra vita e su dove stavamo andando. E’ così venuta fuori tutta la nostra fragilità, è bastata una minuscola entità per metterci in ginocchio tutti e capire che non siamo padroni di niente, in fondo una visione romantica che mi ha poi suggerito l’immagine di copertina ispirata al quadro di Friedrich”.
repubblica.it
Passa certo che passa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/11/2020 - 16:31
Lettera da Berlino Est
chi ha scritto l' analisi di questo pezzo è in malafede, nonchè un ignorante, in quanto d'orazio è chiarissimo nel non parteggiare per il capitalismo del blocco occidentale, anzi.
le frasi LANCERA' VERSO NOI I SUOI TENTACOLI è chiara nell' individuare il pericolo del cadere dalla padella nella brace
la frase E NON FANNO GIORNO MILLE LUCCIOLE è chiara l' allusione alle prostitute, alle donne in vetrina dell ovest ( alla faccia dell' antifemminismo!) , che è appunto una critica all' occidente che riduce tutti a merce.
Altro aspetto importante è la chiusura che è chiaramente contro ogni frontiera, contro ogni sbirro, contro la dittatura degli stati. E quindi il sole come vero sol dell' avvenire, una cosa che riguarda un socialismo ben diverso dal comunismo assassino ( perchè assassino era) del blocco sovietico. Quindi poche cazzate, prima di scrivere collegate le dita al cervello. Perchè... (continua)
le frasi LANCERA' VERSO NOI I SUOI TENTACOLI è chiara nell' individuare il pericolo del cadere dalla padella nella brace
la frase E NON FANNO GIORNO MILLE LUCCIOLE è chiara l' allusione alle prostitute, alle donne in vetrina dell ovest ( alla faccia dell' antifemminismo!) , che è appunto una critica all' occidente che riduce tutti a merce.
Altro aspetto importante è la chiusura che è chiaramente contro ogni frontiera, contro ogni sbirro, contro la dittatura degli stati. E quindi il sole come vero sol dell' avvenire, una cosa che riguarda un socialismo ben diverso dal comunismo assassino ( perchè assassino era) del blocco sovietico. Quindi poche cazzate, prima di scrivere collegate le dita al cervello. Perchè... (continua)
d'orazio army 7/11/2020 - 09:46
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
MajorCampos (L. Trans.)
Pjesma Maja
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 6/11/2020 - 21:48
Newroz
in memoria di Dino Frisullo
GS
GS
Libertà o libertà. Intervista a Yilmaz Orkan responsabile UIKI-ONLUS
Parla Yilmaz Orkan, responsabile UIKI-ONLUS (Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia)
Gianni Sartori 6/11/2020 - 21:05
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Christos Alexandridis(L. Trans.)
Τραγούδι του Μάη
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 6/11/2020 - 19:10
21
(2018)
dall'album "Nua"
La música de sonoridad marina de la joven artista se abre por primera vez al mundo y tras sus dos discos anteriores, "Tot el que he vist" (2014) y "Un segon" (2016), centrados en sus vivencias personales, aborda ahora temas como la "violencia policial" o la destrucción del medio ambiente, consciente de la "responsabilidad" que acompaña al "altavoz" del reconocimiento público.
En este sentido, la cantante imagina un "mundo libre de nuestra acción violenta" en la canción "21", cuyo título hace referencia al calendario cósmico del astrónomo Carl Sagan, que traduce la historia del universo a escala de un año, situando el surgimiento del ser humano solo 21 segundos antes del final.
"A veces, nos damos un foco como especie que me parece peligroso porque nos hace olvidar quiénes somos y lo que hacemos aquí", lamenta, aunque se muestra esperanzada y pone en valor la... (continua)
dall'album "Nua"
La música de sonoridad marina de la joven artista se abre por primera vez al mundo y tras sus dos discos anteriores, "Tot el que he vist" (2014) y "Un segon" (2016), centrados en sus vivencias personales, aborda ahora temas como la "violencia policial" o la destrucción del medio ambiente, consciente de la "responsabilidad" que acompaña al "altavoz" del reconocimiento público.
En este sentido, la cantante imagina un "mundo libre de nuestra acción violenta" en la canción "21", cuyo título hace referencia al calendario cósmico del astrónomo Carl Sagan, que traduce la historia del universo a escala de un año, situando el surgimiento del ser humano solo 21 segundos antes del final.
"A veces, nos damos un foco como especie que me parece peligroso porque nos hace olvidar quiénes somos y lo que hacemos aquí", lamenta, aunque se muestra esperanzada y pone en valor la... (continua)
Moriran tots els records,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 6/11/2020 - 18:06
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Jaime González Capitel - Trobar la Letra - Un blog sobre traducción musical y versiones a capela
Homenaje a cuatro meses de movimiento: Canción de mayo, de Fabrizio de André (Storia di un impiegato, 1973)
Pues sí, mañana va a hacer ya cuatro meses desde el 15M. Debería postear mañana, pero resulta que tengo mudanza, así que no estoy nada seguro de que vaya a encontrar el momento para escribir, especialmente porque aún no tengo contratado internet en el piso nuevo. En cualquier caso, parece mentira que hayan pasado cuatro meses desde aquella tarde dominical que fue el 15 de mayo. En realidad, da la impresión de que haga mucho más o mucho menos tiempo. Pero cuatro meses es una relación de distancia extraña con aquel milagro social y juvenil que nos hizo sentirnos vivos DE VERDAD después de tantos años de somnolencia política. Quizás si no hubiera habido JMJ, elecciones, crisis de la deuda…... (continua)
Homenaje a cuatro meses de movimiento: Canción de mayo, de Fabrizio de André (Storia di un impiegato, 1973)
Pues sí, mañana va a hacer ya cuatro meses desde el 15M. Debería postear mañana, pero resulta que tengo mudanza, así que no estoy nada seguro de que vaya a encontrar el momento para escribir, especialmente porque aún no tengo contratado internet en el piso nuevo. En cualquier caso, parece mentira que hayan pasado cuatro meses desde aquella tarde dominical que fue el 15 de mayo. En realidad, da la impresión de que haga mucho más o mucho menos tiempo. Pero cuatro meses es una relación de distancia extraña con aquel milagro social y juvenil que nos hizo sentirnos vivos DE VERDAD después de tantos años de somnolencia política. Quizás si no hubiera habido JMJ, elecciones, crisis de la deuda…... (continua)
Canción de Mayo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 6/11/2020 - 15:18
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Autoren: Fabrizio De Andrè- Giuseppe Bentivoglio (Text) - Fabrizio De Andrè und Nicola Piovani (Musik)
Interpret der Originalfassung: Fabrizio De Andrè
Das frei auf einem Song des Pariser Mai - Chacun de vous est concerné (1968) der Liedermacherin Dominique Grange – basierende „Mailied“ ist Teil des Konzeptalbums „Storia di un impiegato“ („Geschichte eines Angestellten”, 1973), in dem Fabrizio De Andrè die Entwicklung eines Individuums von seiner ursprünglich apolitischen Haltung über die Bewusstseinsfindung bis hin zur Teilnahme an gewalttätigen Aktionen und der darauffolgenden Inhaftierung nachzeichnet. Anhand eines Widerstandsliedes evoziert der Protagonist/Erzähler Erinnerungen an die Studentenbewegung und ihre Revolten im Namen eines Freiheitsideals, das sich als illusorisch erweisen sollte. Mit seinem durch betonte Gitarren- und Harmonika-Arpeggios gekennzeichneten Arrangement ging „La Canzone di maggio” weltweit als Klassiker in die Songbücher der Protestbewegungen ein.
canzoneitaliana.it
Interpret der Originalfassung: Fabrizio De Andrè
Das frei auf einem Song des Pariser Mai - Chacun de vous est concerné (1968) der Liedermacherin Dominique Grange – basierende „Mailied“ ist Teil des Konzeptalbums „Storia di un impiegato“ („Geschichte eines Angestellten”, 1973), in dem Fabrizio De Andrè die Entwicklung eines Individuums von seiner ursprünglich apolitischen Haltung über die Bewusstseinsfindung bis hin zur Teilnahme an gewalttätigen Aktionen und der darauffolgenden Inhaftierung nachzeichnet. Anhand eines Widerstandsliedes evoziert der Protagonist/Erzähler Erinnerungen an die Studentenbewegung und ihre Revolten im Namen eines Freiheitsideals, das sich als illusorisch erweisen sollte. Mit seinem durch betonte Gitarren- und Harmonika-Arpeggios gekennzeichneten Arrangement ging „La Canzone di maggio” weltweit als Klassiker in die Songbücher der Protestbewegungen ein.
canzoneitaliana.it
Mailied
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 6/11/2020 - 14:56
Protect the Land
(Novembre 2020)
A 15 anni di distanza da Mezmerize e Hypnotize, i System of a Down hanno pubblicato a sorpresa due nuove canzoni. Si tratta di Protect the Land e Genocidal Humanoidz, due inediti scritti per attirare l’attenzione «sulla guerra perpetrata nella nostra patria culturale, in Artsakh e Armenia»
A 15 anni di distanza da Mezmerize e Hypnotize, i System of a Down hanno pubblicato a sorpresa due nuove canzoni. Si tratta di Protect the Land e Genocidal Humanoidz, due inediti scritti per attirare l’attenzione «sulla guerra perpetrata nella nostra patria culturale, in Artsakh e Armenia»
The big gun tells you what your life is worth
(continua)
(continua)
6/11/2020 - 10:20
Genocidal Humanoidz
(Novembre 2020)
A 15 anni di distanza da Mezmerize e Hypnotize, i System of a Down hanno pubblicato a sorpresa due nuove canzoni. Si tratta di Protect the Land e Genocidal Humanoidz, due inediti scritti per attirare l’attenzione «sulla guerra perpetrata nella nostra patria culturale, in Artsakh e Armenia»
«È la prima volta che pubblichiamo nuova musica in 15 anni. Il momento giusto per farlo è ora, perché abbiamo qualcosa di estremamente importante da dire». Sono due brani potenti, basati sulla chitarra e sugli intrecci di voce tra Daron Malakian e Serj Tankian.
«I regimi corrotti di Aliyev in Azerbaijan ed Erdogan in Turchia non vogliono solo prendersi quelle terre, ma stanno commettendo atti di genocidio con impunità», continua il gruppo. «Scommettono su un mondo troppo distratto da Covid, elezioni e proteste per accorgersi delle loro atrocità. […] Non tutti possono godere della libertà... (continua)
A 15 anni di distanza da Mezmerize e Hypnotize, i System of a Down hanno pubblicato a sorpresa due nuove canzoni. Si tratta di Protect the Land e Genocidal Humanoidz, due inediti scritti per attirare l’attenzione «sulla guerra perpetrata nella nostra patria culturale, in Artsakh e Armenia»
«È la prima volta che pubblichiamo nuova musica in 15 anni. Il momento giusto per farlo è ora, perché abbiamo qualcosa di estremamente importante da dire». Sono due brani potenti, basati sulla chitarra e sugli intrecci di voce tra Daron Malakian e Serj Tankian.
«I regimi corrotti di Aliyev in Azerbaijan ed Erdogan in Turchia non vogliono solo prendersi quelle terre, ma stanno commettendo atti di genocidio con impunità», continua il gruppo. «Scommettono su un mondo troppo distratto da Covid, elezioni e proteste per accorgersi delle loro atrocità. […] Non tutti possono godere della libertà... (continua)
Can you see us?
(continua)
(continua)
6/11/2020 - 10:16
Piazza Barberina
anonimo
A Piazza Barberini più giù der Tiritone
(continua)
(continua)
inviata da Valerio 5/11/2020 - 10:49
Vitrines
Vitrines
Chanson française – Vitrines – Léo Ferré – 1953
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne, si tu t’en souviens, on avait interrompu le dialogue que nous tenions à propos de la version française VITRINES d’une chanson de Maria Monti, intitulée Vetrine. Au moment de l’interruption, je parlais d’une chanson de Léo Ferré au titre parfaitement similaire – c’est-à-dire celle-ci : Vitrines. J’indiquais que, en quelque sorte, cette chanson complétait celle de Maria Monti ; sauf que, à y réfléchir, la chanson de Léo Ferré – de 1953 – est antérieure à celle de Maria Monti – de 1961. Je concluais en disant qu’on y reviendrait ; eh bien, nous y sommes.
Ah, dit Lucien l’âne, je me demandais d’ailleurs quand elle reviendrait au premier plan cette chanson de Léo Ferré, dont je me souviens assez vaguement. J’étais impatient de la voir et de savoir ce qu’elle pouvait avoir de particulier.
Ce... (continua)
Chanson française – Vitrines – Léo Ferré – 1953
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne, si tu t’en souviens, on avait interrompu le dialogue que nous tenions à propos de la version française VITRINES d’une chanson de Maria Monti, intitulée Vetrine. Au moment de l’interruption, je parlais d’une chanson de Léo Ferré au titre parfaitement similaire – c’est-à-dire celle-ci : Vitrines. J’indiquais que, en quelque sorte, cette chanson complétait celle de Maria Monti ; sauf que, à y réfléchir, la chanson de Léo Ferré – de 1953 – est antérieure à celle de Maria Monti – de 1961. Je concluais en disant qu’on y reviendrait ; eh bien, nous y sommes.
Ah, dit Lucien l’âne, je me demandais d’ailleurs quand elle reviendrait au premier plan cette chanson de Léo Ferré, dont je me souviens assez vaguement. J’étais impatient de la voir et de savoir ce qu’elle pouvait avoir de particulier.
Ce... (continua)
Des Cadillacs et des ombrelles,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/11/2020 - 10:37
Via Medina
(2001)
Scritta e cantata con Loṭfi Bošnāq / لطفي بوشناق
Volevo dire due parole sul prossimo brano che è un brano un po' particolare. Io sono un po' confuso politicamente, sono un po' incasinato, non riesco a capire tante cose però... no no non ne faccio un discorso politico per carità però una cosa so per certo: io non voglio la guerra, non voglio la violenza. Non è un fatto di essere di quel partito o di un altro partito. Io non la voglio la guerra, non sono tollerante con gli arroganti, con quelli che vogliono sottomettere le altre persone. E questo pezzo vuole dire proprio questo. Come per tanti anni e tanti secoli siamo stati sottomessi noi ora stiamo sottomettendo gli altri. Il pezzo si chiama Medina ed è contro la guerra.
Pino Daniele, concerto in Piazza Plebiscito a Napoli, 18 luglio 2004
Non abbiamo trovato una corretta trascrizione e traduzione della parte in arabo. Qualcuno ci può aiutare?
Scritta e cantata con Loṭfi Bošnāq / لطفي بوشناق
Volevo dire due parole sul prossimo brano che è un brano un po' particolare. Io sono un po' confuso politicamente, sono un po' incasinato, non riesco a capire tante cose però... no no non ne faccio un discorso politico per carità però una cosa so per certo: io non voglio la guerra, non voglio la violenza. Non è un fatto di essere di quel partito o di un altro partito. Io non la voglio la guerra, non sono tollerante con gli arroganti, con quelli che vogliono sottomettere le altre persone. E questo pezzo vuole dire proprio questo. Come per tanti anni e tanti secoli siamo stati sottomessi noi ora stiamo sottomettendo gli altri. Il pezzo si chiama Medina ed è contro la guerra.
Pino Daniele, concerto in Piazza Plebiscito a Napoli, 18 luglio 2004
Non abbiamo trovato una corretta trascrizione e traduzione della parte in arabo. Qualcuno ci può aiutare?
Haman haman
(continua)
(continua)
4/11/2020 - 21:41
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Literal English translation of French original
Traduction littérale en anglais de l'original français
Ranskankielisen alkuperäiskappaleen kirjaimellinen englanninkielinen käännös:
Riccardo Venturi, 4-11-2020 08:35
Traduction littérale en anglais de l'original français
Ranskankielisen alkuperäiskappaleen kirjaimellinen englanninkielinen käännös:
Riccardo Venturi, 4-11-2020 08:35
Each of You is Involved In
(continua)
(continua)
4/11/2020 - 08:35
Polesine (Tera e aqua)
Si tratta di una versione piuttosto autonoma, anche se certamente ispirata all'originale di Gigi Fossati e Sergio Liberovici (che non vengono nemmeno citati nei crediti).
TERRA E ACQUA
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 3/11/2020 - 21:18
A Working Man Can’t Get Nowhere Today
For years, I've been busting my rear to make a living
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/11/2020 - 18:22
Le Virus et le Coca
Le Virus et le Coca
Parodie française – Le Virus et le Coca – Marco Valdo M.I. – 2020
inspirée de la chanson de Claude Nougaro – Le Jazz et la Java – 1962
Pour ceux que ça intéresse, je joins le texte complet de la chanson de Nougaro.
Le Jazz et la Java
Chanson française – Le Jazz et la Java – Claude Nougaro – 1962
Quand le jazz est,
Quand le jazz est là ;
La java s’en,
La java s’en va.
Il y a de l’orage dans l’air,
Il y a de l’eau dans le gaz
Entre le jazz et la java.
Chaque jour un peu plus,
Il y a le jazz qui s’installe,
Alors la rage au cœur,
La java se fait la malle.
Ses petites fesses en bataille
Sous sa jupe fendue,
Elle écrase sa gauloise
Et s’en va dans la rue.
Quand le jazz est,
Quand le jazz est là ;
La java s’en,
La java s’en va.
Il y a de l’orage dans l’air,
Il y a de l’eau dans le gaz
Entre le jazz et la java.
Quand j’écoute béat,
Un solo de batterie,
Voilà... (continua)
Parodie française – Le Virus et le Coca – Marco Valdo M.I. – 2020
inspirée de la chanson de Claude Nougaro – Le Jazz et la Java – 1962
Pour ceux que ça intéresse, je joins le texte complet de la chanson de Nougaro.
Le Jazz et la Java
Chanson française – Le Jazz et la Java – Claude Nougaro – 1962
Quand le jazz est,
Quand le jazz est là ;
La java s’en,
La java s’en va.
Il y a de l’orage dans l’air,
Il y a de l’eau dans le gaz
Entre le jazz et la java.
Chaque jour un peu plus,
Il y a le jazz qui s’installe,
Alors la rage au cœur,
La java se fait la malle.
Ses petites fesses en bataille
Sous sa jupe fendue,
Elle écrase sa gauloise
Et s’en va dans la rue.
Quand le jazz est,
Quand le jazz est là ;
La java s’en,
La java s’en va.
Il y a de l’orage dans l’air,
Il y a de l’eau dans le gaz
Entre le jazz et la java.
Quand j’écoute béat,
Un solo de batterie,
Voilà... (continua)
Quand le coco,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/11/2020 - 18:06
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Only Our Rivers Run Free
E' una mia cover quindi con qualche libertà per poterla adattare alla metrica e mantenere certe rime
SOLO I NOSTRI FIUMI
(continua)
(continua)
inviata da Gianni Barnini 3/11/2020 - 17:45
Po' Folks
[1961]
Una delle prime hit di questo importante cantautore country.
Una country song che credo possa stare a buon diritto sulle CCG/AWS, anche se proviene dal sud profondo, rurale e bianco degli USA, tradizionalmente conservatore, repubblicano, trumpiano.
E di quel Deep South questa canzone ha una parte del sentimento, la parte buona.
A dire il vero, Bill Anderson non era nato affatto nelle campagne del South Carolina, ma nella capitale Columbia, in una famiglia piccolo borghese. Cantautore di chiaro talento, ha saputo amministrarsi molto bene, ed è ancora attivo oggi, ad oltre sessantanni dai suoi esordi.
Bill Anderson non ha mai disdegnato una foto e una stratta di mano con qualche esponente repubblicano, e la sua "Po' Folks" è diventato il nome di una catena di fast food...
E' vero, anche Johnny Cash era un patriota, e si esibiva mica solo nei penitenziari, anche alla Casa Bianca... (continua)
Una delle prime hit di questo importante cantautore country.
Una country song che credo possa stare a buon diritto sulle CCG/AWS, anche se proviene dal sud profondo, rurale e bianco degli USA, tradizionalmente conservatore, repubblicano, trumpiano.
E di quel Deep South questa canzone ha una parte del sentimento, la parte buona.
A dire il vero, Bill Anderson non era nato affatto nelle campagne del South Carolina, ma nella capitale Columbia, in una famiglia piccolo borghese. Cantautore di chiaro talento, ha saputo amministrarsi molto bene, ed è ancora attivo oggi, ad oltre sessantanni dai suoi esordi.
Bill Anderson non ha mai disdegnato una foto e una stratta di mano con qualche esponente repubblicano, e la sua "Po' Folks" è diventato il nome di una catena di fast food...
E' vero, anche Johnny Cash era un patriota, e si esibiva mica solo nei penitenziari, anche alla Casa Bianca... (continua)
There's a whole lotta people lookin' down their noses at me
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/11/2020 - 16:28
The Rhythm of Time
1981-2021: SCIOPERI DELLA FAME E LOTTA DI CLASSE
(Gianni Sartori)
Ormai manca poco. L'anno prossimo cadrà il 40° anniversario della morte atroce- in sciopero della fame – di Bobby Sands e altri nove prigionieri repubblicani irlandesi. Contemporaneamente perdeva la vita in una prigione spagnola il militante dei Grapo Juan José Crespo Galende, basco.
E vorrei qui ricordare un altro triste anniversario. Quello della morte di Barry Horne, anarchico e antispecista, militante dell'ALF. Morto nel novembre 2001 sempre per le conseguenze di alcuni lunghi scioperi della fame contro la vivisezione. Un riferimento non casuale in quanto il compagno Barry Horne (un lavoratore – spazzino - padre di sue figli) aveva iniziato il suo impegno politico, oltre che nei movimenti antifascisti, proprio nei comitati di sostegno (sorti anche in Gran Bretagna) alla causa irlandese e agli hunger strikers del 1981... (continua)
Gianni Sartori 3/11/2020 - 10:52
Vetrine
Chanson italienne – Vetrine – Maria Monti – 1961
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je vais mettre une chanson tout entière dans notre dialogue, car elle s’est imposée d’elle-même à cet endroit et qu’elle m’a guidé de sa voix si prenante quand j’essayais de donner consistance poétique à ma version française de Vetrine de Maria Monti. C’était aussi donner à Maria Monti une sœur française qui dise avec autant de tranquille passion, l’amoureuse dimension de la vie.
Venant de toi, Marco Valdo M.I., ça ne me surprend pas. Tu es capable du meilleur. Mais de qui, de quoi, quelle chanteuse, quelle chanson ?
Avant d’en venir aux réponses à tes questions, Lucien l’âne mon ami, je vais te parler un peu de cette chanson italienne, qui est une chanson d’amour où une jeune (ou moins jeune, qui sait ?) personne s’en va-t’en ville, dans le centre où il y a les rues commerçantes et les vitrines... (continua)
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je vais mettre une chanson tout entière dans notre dialogue, car elle s’est imposée d’elle-même à cet endroit et qu’elle m’a guidé de sa voix si prenante quand j’essayais de donner consistance poétique à ma version française de Vetrine de Maria Monti. C’était aussi donner à Maria Monti une sœur française qui dise avec autant de tranquille passion, l’amoureuse dimension de la vie.
Venant de toi, Marco Valdo M.I., ça ne me surprend pas. Tu es capable du meilleur. Mais de qui, de quoi, quelle chanteuse, quelle chanson ?
Avant d’en venir aux réponses à tes questions, Lucien l’âne mon ami, je vais te parler un peu de cette chanson italienne, qui est une chanson d’amour où une jeune (ou moins jeune, qui sait ?) personne s’en va-t’en ville, dans le centre où il y a les rues commerçantes et les vitrines... (continua)
VITRINES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/11/2020 - 21:38
The Day They Hung Saddam
2006
The Verbal Hand Grenade EP
The Verbal Hand Grenade EP
Well, I woke up to the BBC this morning
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2020 - 11:19
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Michael McIlveen
2018
Once Upon A Time In Ireland
This song recounts the tragedy of 15-year-old Catholic Michael McIlveen, known as ‘Mickey 'Bo’, who was cornered and beaten to death by a gang of loyalist youths in Ballymena, County Antrim in Northern Ireland on the 8th of May, 2006.
The killing revealed a divided Northern Ireland, with rampant violence between protestants and Catholics. His last killer was not apprehended until 2018.
Once Upon A Time In Ireland
This song recounts the tragedy of 15-year-old Catholic Michael McIlveen, known as ‘Mickey 'Bo’, who was cornered and beaten to death by a gang of loyalist youths in Ballymena, County Antrim in Northern Ireland on the 8th of May, 2006.
The killing revealed a divided Northern Ireland, with rampant violence between protestants and Catholics. His last killer was not apprehended until 2018.
Standing in remembrance, they won't forget the slaughter
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2020 - 11:14
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
For God and Ulster
2006
When We Take Control
When We Take Control
Well, there's a man
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2020 - 11:09
A Word to the New Irish Racist
2018
Once Upon A Time In Ireland
Armed only with an acoustic guitar, Ciarán comes across sometimes as a one-man punk army. His songs cover a multitude of topics relating to life in modern day Ireland (and to that north-eastern bit in particular). ‘A Word to the New Irish Racist’ damns those Irish people who suffered racist attitudes from British imperialists for decades, and who themselves now target new arrivals into Ireland
londoncelticpunks
Once Upon A Time In Ireland
Armed only with an acoustic guitar, Ciarán comes across sometimes as a one-man punk army. His songs cover a multitude of topics relating to life in modern day Ireland (and to that north-eastern bit in particular). ‘A Word to the New Irish Racist’ damns those Irish people who suffered racist attitudes from British imperialists for decades, and who themselves now target new arrivals into Ireland
londoncelticpunks
Where were you when Ireland made its call?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2020 - 11:02
America del $
1979
Amici, vi piace questo swing o no?
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/11/2020 - 03:50
All'uscita della galera
Questa, insieme ad altre Canzoni di malavita, era già stata cantata, con l'accompagnamento della chitarra di Salvatore Benossa, da Efisio Podda, leggendario personaggio della vecchia Cagliari, oggi scomparso. Ignoro se ne fosse egli l'autore. Il testo presenta caratteristiche che lo fanno sembrare piuttosto antico. Eventuali precisazioni sono le benvenute.
Dall'album Canzoni di malavita (K-Factor, 2010); poi nell'album Canzoni di malavita 2 – Rinchiuso innocente (Andromeda, 2014).
Dall'album Canzoni di malavita (K-Factor, 2010); poi nell'album Canzoni di malavita 2 – Rinchiuso innocente (Andromeda, 2014).
All'uscita della galera
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 1/11/2020 - 23:55
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Trump vuole armare i professori...
DADO canta la notizia
Sulla musica di "Furia cavallo del West"
Sulla musica di "Furia cavallo del West"
A furia de fa' il Far West
(continua)
(continua)
1/11/2020 - 22:48
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