Bérmunkás-ballada
[1934]
Hordunk vinnyogó kosarat,
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 30/11/2020 - 17:49
Vzdálené výstřely
Testo e musica: Vladimír Merta
brano scritto nel 1989 ed eseguito dal vivo, successivamente pubblicato nel 2011 nell'album Ponorná řeka
brano scritto nel 1989 ed eseguito dal vivo, successivamente pubblicato nel 2011 nell'album Ponorná řeka
Vzdálené výstřely
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 30/11/2020 - 15:06
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Drones
Drones
[ 2015 ]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Matthew Bellamy
Music / Musica / Musique / Sävel:
Muse arr. Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina
Album: Drones
Introduzione
Riteniamo opportuno rendere note alcune informazioni sull’oggetto del brano.
In campo militare i droni sono denominati UAV [ Unmanned / uncrued Aerial Vehicles ], nelle forze armate italiane APR [ Aereo a pilotaggio remoto ]. La tipologia è ampia in relazione al raggio operativo, all’autonomia di volo, il carico utile al decollo, la quota di tangenza. Ci riferiremo nel seguito ai droni bellici, UCAV [ Unmanned Combat Aerial Vehicles ].
La prima vittima per omicidio mirato effettuato da un drone risale al 7 Ottobre 2001 a Kandahar, in Afghanistan. Nei primi anni furono un’arma di supporto. Con la presidenza Obama la strategia militare cambiò: non più Boots on the ground in quanto dispendiosa... (continua)
[ 2015 ]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Matthew Bellamy
Music / Musica / Musique / Sävel:
Muse arr. Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina
Album: Drones
Introduzione
Riteniamo opportuno rendere note alcune informazioni sull’oggetto del brano.
In campo militare i droni sono denominati UAV [ Unmanned / uncrued Aerial Vehicles ], nelle forze armate italiane APR [ Aereo a pilotaggio remoto ]. La tipologia è ampia in relazione al raggio operativo, all’autonomia di volo, il carico utile al decollo, la quota di tangenza. Ci riferiremo nel seguito ai droni bellici, UCAV [ Unmanned Combat Aerial Vehicles ].
La prima vittima per omicidio mirato effettuato da un drone risale al 7 Ottobre 2001 a Kandahar, in Afghanistan. Nei primi anni furono un’arma di supporto. Con la presidenza Obama la strategia militare cambiò: non più Boots on the ground in quanto dispendiosa... (continua)
Killed by drones
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/11/2020 - 13:44
Percorsi:
Droni di merda
När så tingen börjar klarna
[1974]
Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik och text / Sävel ja sanat: Tomas Forssell
The song - with a sightly different title (När tingen börjar klarna) - was also performed by Björn Afzelius on his 1994 album Nära dej (Close to You).
This song was originally written for Nynningen's 1974 musical De hängdas revolution based on B. Traven's 1936 novel Die Rebellion der Gehenkten (The Rebellion of the Hanged) that describes the hard life of Mexican Indians working in mahogany lumber camps in the early 20th century. The title of the novel refers to a cruel way of punishing those who didn't meet their lumber quota by hanging them upside-down in the jungle overnight while the insects fed on their skin.
Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik och text / Sävel ja sanat: Tomas Forssell
The song - with a sightly different title (När tingen börjar klarna) - was also performed by Björn Afzelius on his 1994 album Nära dej (Close to You).
This song was originally written for Nynningen's 1974 musical De hängdas revolution based on B. Traven's 1936 novel Die Rebellion der Gehenkten (The Rebellion of the Hanged) that describes the hard life of Mexican Indians working in mahogany lumber camps in the early 20th century. The title of the novel refers to a cruel way of punishing those who didn't meet their lumber quota by hanging them upside-down in the jungle overnight while the insects fed on their skin.
När så tingen börja klarna
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 30/11/2020 - 13:19
Via Modesta Valenti
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Intervista a Marino Severini (fatta da mio figlio) che parla di questa canzone e ne recita qualche verso...
In attesa di poterla ascoltare integralmente.
L'album è già stato sentito in anteprima dai co-produttori, tra cui anche alcuni amministratori di questo sito.
Da più trent’anni la Comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime di chi vive in strada a partire dalla morte di Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della Stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire.
Il 31 gennaio 1983 Modesta si sentì male proprio alla Stazione Termini e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in... (continua)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Intervista a Marino Severini (fatta da mio figlio) che parla di questa canzone e ne recita qualche verso...
In attesa di poterla ascoltare integralmente.
L'album è già stato sentito in anteprima dai co-produttori, tra cui anche alcuni amministratori di questo sito.
Da più trent’anni la Comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime di chi vive in strada a partire dalla morte di Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della Stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire.
Il 31 gennaio 1983 Modesta si sentì male proprio alla Stazione Termini e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in... (continua)
Via Modesta Valenti c'è un altare di neve
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Lorenzo 29/11/2020 - 18:33
Peronospora
2018
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose
“Peronospora” è un testo fortemente allegorico e, ricordando che la peronospora, originaria dell’America, è stata accidentalmente introdotta in Europa verso la fine dell’800, non ho potuto a meno di pensarlo rivolto, tra luci e soprattutto ombre, al cosiddetto “secolo americano”… Cos’è la dunque la peronospora di questo testo e perché si conclude con i versi della poetessa iraniana Simin Behbahani?
Mé, Pék e Barba
La peronospora, malattia fungina della vite, è esattamente un’allegoria sulla fragilità della vita e su come spesso si rimanga in balia di situazioni che determinano gravi ripercussioni sull’esistenza dimenticando di quanto siano necessari per l’uomo il sole, il vento, l’aria, in grado di potere, come per la peronospora, asciugare l’umidità ed evitare che questo devastante... (continua)
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose
“Peronospora” è un testo fortemente allegorico e, ricordando che la peronospora, originaria dell’America, è stata accidentalmente introdotta in Europa verso la fine dell’800, non ho potuto a meno di pensarlo rivolto, tra luci e soprattutto ombre, al cosiddetto “secolo americano”… Cos’è la dunque la peronospora di questo testo e perché si conclude con i versi della poetessa iraniana Simin Behbahani?
Mé, Pék e Barba
La peronospora, malattia fungina della vite, è esattamente un’allegoria sulla fragilità della vita e su come spesso si rimanga in balia di situazioni che determinano gravi ripercussioni sull’esistenza dimenticando di quanto siano necessari per l’uomo il sole, il vento, l’aria, in grado di potere, come per la peronospora, asciugare l’umidità ed evitare che questo devastante... (continua)
Peronospora maledetta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/11/2020 - 17:58
حلم (Holm)
(2020)
Parole di Emel Mathlouthi
Musica ripresa dalla canzone persiana Soltane Ghalbha (سلطان قلبها letteralmente "Re di cuori"), colonna sonora dall'ononimo film iraniano del 1968
dall'album The Tunis Diaries
La réalisation de ce Tunis Diaries est très singulière, à plusieurs titres. Au printemps dernier, Emel Mathlouthi, installée depuis plusieurs années à New York, passe quelques jours dans la maison de son père, sur les hauteurs de Tunis, où elle a grandi. Comme c’est arrivé à beaucoup, elle s’y retrouve prise au piège du confinement décidé par le gouvernement pour lutter contre la pandémie de Covid-19. Que faire de ces longues semaines loin d’un studio, d’une scène, de tout le microcosme dans lequel baigne Emel depuis presque une décennie ? L’artiste réfléchit, se pose, décide de de faire le point, et d’embrasser d’un large regard sa propre carrière, mais aussi de revenir à ses... (continua)
Parole di Emel Mathlouthi
Musica ripresa dalla canzone persiana Soltane Ghalbha (سلطان قلبها letteralmente "Re di cuori"), colonna sonora dall'ononimo film iraniano del 1968
dall'album The Tunis Diaries
La réalisation de ce Tunis Diaries est très singulière, à plusieurs titres. Au printemps dernier, Emel Mathlouthi, installée depuis plusieurs années à New York, passe quelques jours dans la maison de son père, sur les hauteurs de Tunis, où elle a grandi. Comme c’est arrivé à beaucoup, elle s’y retrouve prise au piège du confinement décidé par le gouvernement pour lutter contre la pandémie de Covid-19. Que faire de ces longues semaines loin d’un studio, d’une scène, de tout le microcosme dans lequel baigne Emel depuis presque une décennie ? L’artiste réfléchit, se pose, décide de de faire le point, et d’embrasser d’un large regard sa propre carrière, mais aussi de revenir à ses... (continua)
لو كنت نغمّض عينيّا
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 29/11/2020 - 17:53
La notte dell'Anguana
testo e musica: Nico Bonato
Canzone sulla figura mitologica dell’Anguana,che la trasfigura a essenza del “diverso”e ne celebra la rappresentazione; che si contrappone al “natio borgo selvaggio”di Leopardiana memoria per farne un canto sull’amore assoluto e svincolato da ogni pregiudizio.
Canzone sulla figura mitologica dell’Anguana,che la trasfigura a essenza del “diverso”e ne celebra la rappresentazione; che si contrappone al “natio borgo selvaggio”di Leopardiana memoria per farne un canto sull’amore assoluto e svincolato da ogni pregiudizio.
La gaveva du oci
(continua)
(continua)
inviata da Nico Bonato 29/11/2020 - 17:16
Percorsi:
Streghe
Orgías bombásticas
Letra y música: Pablo Ardouin Shand
El CD contiene 16 nuevas canciones-poemas de PABLO ARDOUIN y será publicado a partir de fines de noviembre 2014 en Chile y en el mercado alemán a partir de febrero de 2015.
Grabación: Matthias Müller, "Sunrock-Studio" y Martín Ardouin
Arreglos Musicales: Michael Letz
Producción: Judith Verburg y " EDITION Musikant "
DIE NEUE CD-PRODUKTION VON PABLO ARDOUIN: „ORGÍAS BOMBÁSTICAS“
Für Euch: DER UNGESCHNITTENE TITELSONG DER CD!!!
Deutsch Untertitel / Subtítulos en alemán.
Die CD enthält 16 neue Lied-Gedichte von PABLO ARDOUIN und wird Ende November 2014 in Chile veröffentlicht und ab Februar 2015 auch auf den deutschen Markt kommen.
Aufnahmen: Matthias Müller, „SUNROCK-Studio“ und Martín Ardouin
Musik-Arrangements: Michael Letz
Produktion: Judith Verburg und „EDITION MUSIKANT“
El CD contiene 16 nuevas canciones-poemas de PABLO ARDOUIN y será publicado a partir de fines de noviembre 2014 en Chile y en el mercado alemán a partir de febrero de 2015.
Grabación: Matthias Müller, "Sunrock-Studio" y Martín Ardouin
Arreglos Musicales: Michael Letz
Producción: Judith Verburg y " EDITION Musikant "
DIE NEUE CD-PRODUKTION VON PABLO ARDOUIN: „ORGÍAS BOMBÁSTICAS“
Für Euch: DER UNGESCHNITTENE TITELSONG DER CD!!!
Deutsch Untertitel / Subtítulos en alemán.
Die CD enthält 16 neue Lied-Gedichte von PABLO ARDOUIN und wird Ende November 2014 in Chile veröffentlicht und ab Februar 2015 auch auf den deutschen Markt kommen.
Aufnahmen: Matthias Müller, „SUNROCK-Studio“ und Martín Ardouin
Musik-Arrangements: Michael Letz
Produktion: Judith Verburg und „EDITION MUSIKANT“
Las bombas que se crean por aquí
(continua)
(continua)
inviata da Pablo Ardouin Shand 29/11/2020 - 15:00
Libertà
Scritta originariamente dal rapper Férid El Extranjero (2004)
non ho trovato la canzone rap originale.
Nuova musica di Emel Mathlouthi
non ho trovato la canzone rap originale.
Nuova musica di Emel Mathlouthi
نبدَو نحكيو ماللوطا حتى نخلطو للفوق
(continua)
(continua)
29/11/2020 - 14:03
Warchild
(2008)
dall'album Warchild
dall'album Warchild
I believe I've survived for a reason to tell my story to touch lives
(continua)
(continua)
29/11/2020 - 13:25
We Want Peace
(2010)
In the war-torn region of Southern Sudan, Emmanuel Jal was born into the life of a child solider on an unknown date in the early 1980s. Through unbelievable struggles, Emmanuel managed to survive and emerge as a recording artist, achieving worldwide acclaim for his unique style of hip hop with its message of peace and reconciliation born out of his personal experiences.
Emmanuel is currently touring around the world; performing and sharing his experiences and personal message for peace in a quest to boost social and emotional learning amongst young people as they become active global citizens.
In the war-torn region of Southern Sudan, Emmanuel Jal was born into the life of a child solider on an unknown date in the early 1980s. Through unbelievable struggles, Emmanuel managed to survive and emerge as a recording artist, achieving worldwide acclaim for his unique style of hip hop with its message of peace and reconciliation born out of his personal experiences.
Emmanuel is currently touring around the world; performing and sharing his experiences and personal message for peace in a quest to boost social and emotional learning amongst young people as they become active global citizens.
Oh yeah, oh yeah, I'm looking for some people who's looking for peace
(continua)
(continua)
29/11/2020 - 13:18
Soundcheck
[2017]
Parole e musica di Flavio Giurato
La canzone che apre "Le promesse del mondo"
Testo da Genius, verificato all'ascolto
"Soundcheck" è il brano che apre il disco e racconta la migrazione sia in entrata che in uscita dall'Italia di oggi ed è un incoraggiamento, sempre e comunque, a partire, ad andarsene da uno stato di cose che confina e concentra un'intera generazione nel lavoro precario e nei centri d'accoglienza. - ci ha raccontato Flavio Giurato a proposito del brano. Infatti il nuovo album "Le promesse del mondo" sarà un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del... (continua)
Parole e musica di Flavio Giurato
La canzone che apre "Le promesse del mondo"
Testo da Genius, verificato all'ascolto
"Soundcheck" è il brano che apre il disco e racconta la migrazione sia in entrata che in uscita dall'Italia di oggi ed è un incoraggiamento, sempre e comunque, a partire, ad andarsene da uno stato di cose che confina e concentra un'intera generazione nel lavoro precario e nei centri d'accoglienza. - ci ha raccontato Flavio Giurato a proposito del brano. Infatti il nuovo album "Le promesse del mondo" sarà un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del... (continua)
Vorrei portarti sui luoghi
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2020 - 22:58
Solitud
Parole di Joan Baptista Humet (anni '70?)
Musica di Gemma Humet (2020)
Scritta da Joan Baptista Humet, cantautore originario di Valencia e zio di Gemma Humet, questa canzone non aveva mai passato la censura franchista e non era mai stata incisa. Negli anni era anche andata perduta la musica. Gemma, la nipote, ha contattato i musicisti che avevano suonato con lo zio per poterla interpretare con la musica originale. Nessuno ricordava la melodia ma hanno ritrovato un manoscritto con gli accordi, a partire dai quali Gemma ha scritto una nuova melodia, bella e coinvolgente restituendoci così questa canzone che ha inciso nel suo ultimo album, Màtria.
Bellissima questa parola Matria, un concetto contrapposto a quello di Patria che - come scrive bene Michela Murgia - è "una nuova categoria, che sconfigga alla radice il maschilismo strettamente legato al concetto di patriottismo".
La canzone... (continua)
Musica di Gemma Humet (2020)
Scritta da Joan Baptista Humet, cantautore originario di Valencia e zio di Gemma Humet, questa canzone non aveva mai passato la censura franchista e non era mai stata incisa. Negli anni era anche andata perduta la musica. Gemma, la nipote, ha contattato i musicisti che avevano suonato con lo zio per poterla interpretare con la musica originale. Nessuno ricordava la melodia ma hanno ritrovato un manoscritto con gli accordi, a partire dai quali Gemma ha scritto una nuova melodia, bella e coinvolgente restituendoci così questa canzone che ha inciso nel suo ultimo album, Màtria.
Bellissima questa parola Matria, un concetto contrapposto a quello di Patria che - come scrive bene Michela Murgia - è "una nuova categoria, che sconfigga alla radice il maschilismo strettamente legato al concetto di patriottismo".
La canzone... (continua)
Quan el carrer es disposa a obrir els seus ulls
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 28/11/2020 - 22:31
Percorsi:
Esili e esiliati
Compañero
1978
Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.
A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido... (continua)
Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.
A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido... (continua)
Dejaste la niñez
(continua)
(continua)
28/11/2020 - 22:08
Arde Grecia! "La lágrima del soldado griego"
Esta canción fue compuesta en los primeros días del año 2012, en medio de la crisis griega. Está inspirada en la famosa foto del soldado de ojos lagrimosos que recorrió el mundo y en la osadía del pueblo griego que se levantó en contra de las exigencias del fondo monetario internacional, en contra de la oligarquía de los países ricos que intentó ahorcar la economía griega. También es un reconocimiento a los soldados que se negaron a disparar contra su propio pueblo.
Porqué llora el soldado hermoso?
(continua)
(continua)
inviata da Pablo Ardouin Shand 28/11/2020 - 13:44
Les brebis
2013
Album: Droit dans la gueule du loup
Parole e musica di Guillaume Favray
interpretata anche insieme a Les Ogres de Barback
Album: Droit dans la gueule du loup
Parole e musica di Guillaume Favray
interpretata anche insieme a Les Ogres de Barback
"Le pecore mi spaventano, quaggiù vanno dietro al primo fanatico... le abbiamo già viste buttarsi alla cieca, quando han paura di tutto, dritte tra le fauci del lupo"
A chacun son chemin, la liberté se jette
(continua)
(continua)
28/11/2020 - 12:55
In caso di cura
[2015]
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Bambino perché tiri i sassi sui cappelli
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2020 - 11:11
Golden G String
(2020)
La canzone che chiude il nuovo album Plastic Hearts
Il G-String è il perizoma che Miley Cyrus ha indossato quando ha reinventato la sua immagine, passando da cantante country rassicurante a pop star sexy e poco vestita. Poi per fortuna ha svoltato ancora, verso il rock in questo ultimo album, che però si chiude con questa bella ballata, una rivendicazione delle proprie scelte e della propria indipendenza, e un riferimento esplicito al presidente uscente #45 (la canzone è stata scritta due o tre anni fa) e a tutti i vecchi sulle loro poltrone che hanno in mano le carte e decidono delle sorti del mondo.
E voi... che chiamate matta la cantante di turno per le sue pose provocanti,non vedete in che mani siamo??
La canzone che chiude il nuovo album Plastic Hearts
Il G-String è il perizoma che Miley Cyrus ha indossato quando ha reinventato la sua immagine, passando da cantante country rassicurante a pop star sexy e poco vestita. Poi per fortuna ha svoltato ancora, verso il rock in questo ultimo album, che però si chiude con questa bella ballata, una rivendicazione delle proprie scelte e della propria indipendenza, e un riferimento esplicito al presidente uscente #45 (la canzone è stata scritta due o tre anni fa) e a tutti i vecchi sulle loro poltrone che hanno in mano le carte e decidono delle sorti del mondo.
E voi... che chiamate matta la cantante di turno per le sue pose provocanti,non vedete in che mani siamo??
I woke up in Montecito
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 28/11/2020 - 00:16
Percorsi:
Donald Trump
Ponte Salario
Ci sono diverse altre canzoni in "Le promesse del mondo" che meritano di essere contribuite sulle CCG/AWS... Mi appresto a farlo, trascorsi ormai due anni da questo primo contributo di Dq82.
L'introduzione al brano in questa pagina è tratta integralmente da it.wikipedia, giusto?
L'introduzione al brano in questa pagina è tratta integralmente da it.wikipedia, giusto?
B.B. 27/11/2020 - 12:26
La Gatta Mammona
La versione dei Tarantolati di Tricarico, molto simile all'originale di Antonio Infantino.
(Resta il mistero del motivo per cui sul sito del gruppo attuale manchi qualsiasi riferimento ad Antonio Infantino, che ne fu il fondatore nel 1975...)
Nella torre di mille gatti
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 27/11/2020 - 11:15
America, riso e fagioli
Davvero strano...
Antonio Infantino è riconosciuto come fondatore nel 1975 del movimento culturale / gruppo musicale "Tarantolati di Tricarico", con cui ha realizzato almeno tre album tra il 1975 ed il 1978.
Però, se vado sul sito ufficiale dei Tarantolati di Tricarico, dal 1975, non solo non trovo quei lavori in discografia, ma nemmeno un solo cenno ad Infantino nella bio del gruppo.
Davvero strana questa completa rimozione...
Antonio Infantino è riconosciuto come fondatore nel 1975 del movimento culturale / gruppo musicale "Tarantolati di Tricarico", con cui ha realizzato almeno tre album tra il 1975 ed il 1978.
Però, se vado sul sito ufficiale dei Tarantolati di Tricarico, dal 1975, non solo non trovo quei lavori in discografia, ma nemmeno un solo cenno ad Infantino nella bio del gruppo.
Davvero strana questa completa rimozione...
B.B. 27/11/2020 - 10:15
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
UN FOGONERO NEGRO DE DJIBUTI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/11/2020 - 10:01
Get Your Filthy Hands Off My Desert
Penso che al di là del fatto specifico in sè, i Pink Floyd ce l’avessero con la Thatcher e in generale con la politica britannica, anche passata e da lei perpetrata, di espansione coloniale. l’intento di dominare con la guerra terre lontane dalla UK come fatto nei secoli passati a danno dei locali sono stati per loro fatti da condannare. Probabilmente alle Falkland (nel 1982!, non 1/2 secoli prima!) sarebbe stato preferibile trovare una soluzione diplomatica pacifica, che forse non è stata nemmeno cercata. Questo Waters condanna.
Lele 27/11/2020 - 07:42
Stranamore (pure questo è amore)
Non riesco a comprendere perché vi arrovellate tanto sulla scena del pestaggio. Perché insistete a vedere una terza persona che assiste alla violenza? È il soggetto picchiato che parla in prima persona. E nonostante subisca violenza che dovrebbe fargli provare enorme paura, ha sì paura ma non tanta ("la mia paura non bastava") da indurlo a supplicare gli squadristi (è chiaro che i picchiatori sono fascisti , altrimenti che senso avrebbe dire "sono anche io fascista") a desistere dall'azione violenta. Il senso è l'amore per i propri ideali politici,tanto grande da non rinnegarli anche a costo di subire violenza.
anton 27/11/2020 - 00:29
A la guerra
Riccardo Gullotta
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
[…] Cientos de miles y miles de chilenos me despidieron con fervor al salir de mi Patria y me entregaron el mensaje que he traído a esta Asamblea mundial. Estoy seguro que Ustedes, representantes de las naciones de la tierra, sabrán comprender mis palabras. Es nuestra confianza en nosotros lo que incrementa nuestra fe en los grandes valores de la Humanidad, en la certeza de que esos valores tendrán que prevalecer, no podrán ser destruidos.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
ALLA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/11/2020 - 22:40
Manos fuera de Venezuela!
Muchas gracias por incluir mi canción "Manos fuera de Venezuela" en vuestra lista y también por la excelente traducción en italiano.
?Sería posible uincluir otras canciones mías en contra de la guerra que se encuentran en la lista de reproducción "Guerra" de mi canal de youtube?
Saludos solidarios desde Alemania
!Venceremos!
Pablo Ardouin Shand
?Sería posible uincluir otras canciones mías en contra de la guerra que se encuentran en la lista de reproducción "Guerra" de mi canal de youtube?
Saludos solidarios desde Alemania
!Venceremos!
Pablo Ardouin Shand
Pablo Ardouin 26/11/2020 - 18:27
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
UN CHAUFFEUR NOIR DE DJIBOUTI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/11/2020 - 11:49
Fischia il vento
INGLESE 2/ ENGLISH 2
Versione dei Workers' United Front
dall'Album Dawn of the Reds (2008)
Fischia il vento
Versione dei Workers' United Front
dall'Album Dawn of the Reds (2008)
Fischia il vento
The wind, it whistles, the storm, it rages,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 10:24
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
MAL DU DÉPART
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/11/2020 - 19:02
Richard Browne: A Cat Catch, or Party Cats
KISSALAULU tai KISSOJEN KEKKERIT
(continua)
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inviata da Juha Rämö 25/11/2020 - 16:55
Kuro Siwo
Venäjänkielinen Käännös:
muztext
muztext
КУРО СИВО
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/11/2020 - 15:46
Roll, Jordan, Roll
anonimo
Gentilissimi non ho più ricevuto la traduzione di questa canzone che mi aveva promesso B.B.
Attendo fiduciosa....
Attendo fiduciosa....
F 25/11/2020 - 09:08
Kuro Siwo
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
KURO SIWO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/11/2020 - 19:14
Is chiudendas noas
Utilizzata negli anni Ottanta dal vecchio PSd'Az di Michele Columbu e Mario Melis nella campagna contro la presenza delle basi militari americane e NATO nell'Isola – su Partidu sardu, un partito oggi irriconoscibile a se stesso, ahimè!
L.L. 24/11/2020 - 12:35
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
A BLACK BOILERMAN FROM DJIBOUTI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/11/2020 - 12:04
Fronteres
Chanson catalane – Fronteres – Sopa de Cabra – 2020
Fronteres – FRONTIÈRES est une chanson sur les réfugiés qui, contrairement à l’argent, se heurtent aux frontières et n’ont pas de paradis.
Dialogue Maïeutique
Comme on le sait, Lucien l’âne mon ami, une fois n’est pas coutume.
Euh, oui, dit Lucien l’âne, mais ensuite ?
Une fois n’est pas coutume, répond Marco Valdo M.I., car je vais te raconter l’histoire du peintre, auteur d’une série de tableaux qui pourraient illustrer cette chanson. En l’occurrence, celui qui a retenu mon attention est une peinture intitulée Exili (en français, comme tu t’en doutes : Exilés), qui a été peint en quelque sorte « à chaud », par un jeune homme de 24 ans, exilé républicain espagnol, un Catalan, en 1939 : Josep Franch Clapers.
Ah, dit Lucien l’âne, parler d’un tableau, d’un peintre catalan, de la République espagnole à propos d’une une chanson, voilà... (continua)
Fronteres – FRONTIÈRES est une chanson sur les réfugiés qui, contrairement à l’argent, se heurtent aux frontières et n’ont pas de paradis.
Dialogue Maïeutique
Comme on le sait, Lucien l’âne mon ami, une fois n’est pas coutume.
Euh, oui, dit Lucien l’âne, mais ensuite ?
Une fois n’est pas coutume, répond Marco Valdo M.I., car je vais te raconter l’histoire du peintre, auteur d’une série de tableaux qui pourraient illustrer cette chanson. En l’occurrence, celui qui a retenu mon attention est une peinture intitulée Exili (en français, comme tu t’en doutes : Exilés), qui a été peint en quelque sorte « à chaud », par un jeune homme de 24 ans, exilé républicain espagnol, un Catalan, en 1939 : Josep Franch Clapers.
Ah, dit Lucien l’âne, parler d’un tableau, d’un peintre catalan, de la République espagnole à propos d’une une chanson, voilà... (continua)
FRONTIÈRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/11/2020 - 11:29
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dall'album Soliloquy
Lou Doillon e la musica: «Essere figlia d’arte mi ha reso più forte»