Chanson italienne – Penelope – Fiorella Mannoia – 2019
Texte et musique : Ivano Fossati
Ivano Fossati s’est retiré de la scène depuis quelques années comme chanteur. Mais pas en tant qu’auteur et il a donné à Mannoia ce morceau selon moi merveilleux. Pénélope qui attend le retour d’Ulysse de la guerre de Troie devient le symbole de toutes les femmes qui voient un jour un bateau emporter celui qu’elles aiment, et qui savent aller de l’avant – sans implorer, sans prier – malgré tout avec optimisme et confiance.
Dialogue Maïeutique
Pénélope, Pénélope ?, voilà un titre que j’ai déjà rencontré, dit Marco Valdo M.I. un peu songeur.
Pénélope, dit Lucien l’âne, voilà un nom que je connais depuis fort longtemps. On en parlait déjà dans la plus haute Antiquité et je me demande même si ce n’est pas cette même Pénélope – oui, tout copte fait, j’en suis sûr, elle s’appelait Pénélope – que je véhiculais... (continua)
Bella questo adattamento che riprende le due voci dalla versione di De André. Fra l'altro Sant Jordi è il patrono della Catalogna e il 23 aprile è una festa - non solo religiosa - molto sentita.
Una historia dura. ¿Incluyó la voz de Núria Graham para suavizarla?
En la primera versión que escuché, la de Fabrizio de André, este la cantaba con su hija Luvi, y siempre pensé que el día que la grabara lo haría con una chica. Núria, con ese acento de Vic que tiene, transmite una autenticidad y una inocencia que eran ideales.
La canción cuestiona la justicia y encima se titula ‘Jordi’. ¿Es casual?
Este disco hace dos años que está pensado y que trabajamos en él. Las canciones estaban decididas desde el primer momento.
Italian translation of Roger Mas' Catalan version: Agnieszka (Azalia)
Traduction italienne de la version catalane de Roger Mas: Agnieszka (Azalia)
Roger Masin kataloniankielisen version italiankielinen käännös: Agnieszka (Azalia)
Italian translation of Martin Carthy's version
Traduction italienne de la version interprétée par Martin Carthy
Martin Carthyn version italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 9-11-2020 11:44
"Di certo sarete abituati a conoscerla cantata da Fabrizio De André, assieme alla sua prima insegnante d'inglese (che si chiamava Maureen Rix); negli ultimi tempi, la voce femminile era quella della figlia Luisa Vittoria, detta Luvi, ma tutti credevano che fosse Dori Ghezzi. La aveva ripresa dal "Ballad Book" di Joan Baez, in cui era cantata una versione tardosettecentesca di una ballata scozzese "di frontiera" ("border ballad") ben più antica che narrava le complicate vicende di George Gordon, conte di Huntly, al quale il re minacciò di tagliare il collino perché non ce l'aveva fatta a eliminare un pericoloso bandito di strada. I fatti si erano svolti nel 1554: un paio di secoli erano bastati per... (continua)
Hello! I would really love to learn to play this song, "Genbaku O Yurusumagi" (particularly the Pete Seeger version) on guitar, but am a beginner and so can't figure it out by ear at this point. Could anyone please help me find tabs or chords?
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"....Forse c'è un tantino di pretestuosità letteraria (come, in verità, pretestuoso è un po' tutto questo Parsifal dei Pooh)....". Io penso sia un brano ben inserito in un lavoro figlio di quegli anni. Non pretestuoso. Chi si è avvicinato al prog lo ha fatto con risultati più o meno buoni (in realtà più o meno apprezzati). Parsifal lo reputo un gran bel disco al pari di grandi opere prog italiane di quegli anni. Il fatto che la band successivamente abbia deciso di puntare su canzoni meno impegnate non sposta i meriti.
Deutsche Übersetzung des französischen Originals
German translation of French original
Traduction allemande de l'original français
Ranskankielisen alkuperäiskappaleen saksankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 8-11-2020 09:12
Non mi toccare Colombo, please. Me lo sto guardando tutte le sere alle 19,20 su Top Crime, qualcosa in quarantena & isolamento saddaffà...!
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo in isolamento 8/11/2020 - 06:41
caro B.B. capisco il tuo punto di vista e condivido perfettamente (anzi, ho sempre condiviso, senz'altro da prima anche di te) la lapidaria chiusa. Di solito non intervengo mai pubblicamente con commenti di quel tipo ma stavolta mi sembrava d'obbligo. Voglio solo aggiungere che, forse condizionato dall'aver recentemente pubblicato un articolo su Brassens, ti rispondo con le sue parole: meglio morire di morte lenta! E con Trump, secondo me, si rischiava di peggio!
In Bretagna direbbero: tomm vo an traou!
(letteralmente "la cosa sarà calda!" in realtà significa "la lotta sarà dura!")
Posso solo dire che di sicuro non l'ho letta in quel libro, che ignoravo persino che esistesse. Vado a memoria, per carità, ma mi pare che la paternità di Cohen (dove l'ho letta io) fosse sepecificata. Non che mi interessi difendere Vecchioni, ma mi sembra strano che abbia cercato di far passare per sua una canzone tra l'altro riconoscibilssima di un autore a cui ha sempre dichiarato di dovere molto e ha persino dedicato un brano. Senza considerare che di certo non è stato Vecchioni a impaginare il libro...
Gianluca 7/11/2020 - 21:15
Io non ho niente contro Vecchioni, mi limito a constatare l'inesattezza dell'informazione e lo faccio unicamente per il fatto di essere uno dei maggiori referenti italiani del sito leonardcohenfiles.com
Molti anni fa ho segnalato la cosa, in modo che fosse riferita all'autore del libro, senza mai ricevere comunicazioni a riguardo da nessuno.
Eventuali polemiche, valutazioni o discussioni su differenti opinioni personali non mi interessano.
Questo è tutto.
67. Italian sign language