Vietato
1977
Il re di niente
Eppure, ascoltare per credere, Francesco Arminio non dispiace, collocandosi in una via di mezzo tra la prima Assemblea Musicale Teatrale e Franco Fanigliulo, a cui lo avvicina una certa impostazione ironica. In comune con il gruppo di Gian Piero Alloisio ha, a nostro avviso, la posizione da cui viene letta e interpretata la società e la politica italiana di quei nervosi e controversi secondi anni ’70: la sua è una voce critica in presa diretta, e dall’interno, del Movimento, una voce che non risparmia staffilate a una certa sinistra, che solo qualche anno prima Tom Wolfe aveva definito radical-chic. Ai suoi strali non sfugge la buona borghesia benpensante, ma neanche i mostri sacri della canzone d’autore impegnata (Francesco I e Francesco II), o meglio, quel pubblico che li usa come pretesti per sentirsi a posto con la coscienza (come si può evincere dall’iniziale “La... (continua)
Il re di niente
Eppure, ascoltare per credere, Francesco Arminio non dispiace, collocandosi in una via di mezzo tra la prima Assemblea Musicale Teatrale e Franco Fanigliulo, a cui lo avvicina una certa impostazione ironica. In comune con il gruppo di Gian Piero Alloisio ha, a nostro avviso, la posizione da cui viene letta e interpretata la società e la politica italiana di quei nervosi e controversi secondi anni ’70: la sua è una voce critica in presa diretta, e dall’interno, del Movimento, una voce che non risparmia staffilate a una certa sinistra, che solo qualche anno prima Tom Wolfe aveva definito radical-chic. Ai suoi strali non sfugge la buona borghesia benpensante, ma neanche i mostri sacri della canzone d’autore impegnata (Francesco I e Francesco II), o meglio, quel pubblico che li usa come pretesti per sentirsi a posto con la coscienza (come si può evincere dall’iniziale “La... (continua)
Vietato entrare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/10/2020 - 21:56
Domenico Modugno: L'anniversario
Testo di Iaia Fiastri, musica di Domenico Modugno.
Originariamente lato A del 45 giri L'anniversario / Appendi un nastro giallo (RCA, 1973); poi nell'album L'anniversario (Carosello Records, 1976).
Questa versione, preceduta da un breve parlato di Modugno, fu incisa sul lato 1 di un 45 giri a cura della Sezione Stampa e Propaganda del PSI (SSP 5, 1974), pubblicato in occasione della campagna referendaria contro l'abolizione della legge sul divorzio [il lato 2 contiene un intervento di Arnoldo Foà].
Originariamente lato A del 45 giri L'anniversario / Appendi un nastro giallo (RCA, 1973); poi nell'album L'anniversario (Carosello Records, 1976).
Questa versione, preceduta da un breve parlato di Modugno, fu incisa sul lato 1 di un 45 giri a cura della Sezione Stampa e Propaganda del PSI (SSP 5, 1974), pubblicato in occasione della campagna referendaria contro l'abolizione della legge sul divorzio [il lato 2 contiene un intervento di Arnoldo Foà].
Io sono sposato, ho tre figli, viviamo tutti insieme d'amore e d'accordo: sono un uomo fortunato. Ma chi non è fortunato come me, eh? Io credo nel matrimonio, ma in un matrimonio giusto, sano, sereno. Il matrimonio significa amore, libera scelta, non deve diventare un ergastolo. Dimostriamo di rispettare il matrimonio dicendo no all'abolizione del divorzio, questa conquista di ogni popolo libero e civile. Il no che diremo il 12 maggio è il no più giusto che possiamo dire. E allora dedico questa canzone a tutte le coppie che si vogliono bene senza ipocrisie, senza equivoci, senza compromessi, e sperando che il 12 maggio diventi il più bell'anniversario per noi tutti!
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 25/10/2020 - 19:35
Planet Caravan
(1970)
dal secondo album dei Black Sabbath, Paranoid
ripresa anche dai Pantera
Musicalmente, come spiega bene wikipedia, il brano è una sperimentazione piuttosto lontana dal canonico Heavy Rock dei Sabbath (e questa di proporre uno o due brani 'sperimentali' e di 'distacco' dal rock pesante per ogni album fu peculiarità fissa dei Sabbath per tutti gli anni '70). Questo brano infatti crea una sorta di atmosfera simile a quella di un sogno, effetto ottenuto principalmente dalla (in questo caso) insolita e calda voce di Ozzy Osbourne, filtrata con l'altoparlante rotante Leslie. L'accompagnamento è affidato a un vorticoso riff di basso di Geezer Butler su una sezione percussiva 'tribale' molto incisiva di Bill Ward. Particolarmente apprezzabile anche l'assolo di chitarra di sapore jazz eseguito da Tony Iommi verso il finale, con l'accompagnamento di una semplice sequenza di accordi di pianoforte... (continua)
dal secondo album dei Black Sabbath, Paranoid
ripresa anche dai Pantera
Musicalmente, come spiega bene wikipedia, il brano è una sperimentazione piuttosto lontana dal canonico Heavy Rock dei Sabbath (e questa di proporre uno o due brani 'sperimentali' e di 'distacco' dal rock pesante per ogni album fu peculiarità fissa dei Sabbath per tutti gli anni '70). Questo brano infatti crea una sorta di atmosfera simile a quella di un sogno, effetto ottenuto principalmente dalla (in questo caso) insolita e calda voce di Ozzy Osbourne, filtrata con l'altoparlante rotante Leslie. L'accompagnamento è affidato a un vorticoso riff di basso di Geezer Butler su una sezione percussiva 'tribale' molto incisiva di Bill Ward. Particolarmente apprezzabile anche l'assolo di chitarra di sapore jazz eseguito da Tony Iommi verso il finale, con l'accompagnamento di una semplice sequenza di accordi di pianoforte... (continua)
We sail through endless skies
(continua)
(continua)
25/10/2020 - 19:11
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
Dooo It!
(2015)
Scritta da Wayne Coyne, Dennis Coyne, Miley Cyrus & Steven Drozd
dall'album Miley Cyrus & Her Dead Petz prodotto da Miley Cyrus con The Flaming Lips
Provocatoria e provocante, Miley Cyrus lancia in questa canzone un vero e proprio inno alla pace ma soprattutto all'erba... anche se nega di essere una hippy.
Scritta da Wayne Coyne, Dennis Coyne, Miley Cyrus & Steven Drozd
dall'album Miley Cyrus & Her Dead Petz prodotto da Miley Cyrus con The Flaming Lips
Provocatoria e provocante, Miley Cyrus lancia in questa canzone un vero e proprio inno alla pace ma soprattutto all'erba... anche se nega di essere una hippy.
Yeah, I smoke pot
(continua)
(continua)
25/10/2020 - 17:52
Dormi, bambino mio
1974
L’album è caratterizzato dalla presenza del bassista Pat Donaldson (già nei Fotheringay nel 1970 con Sandy Denny, e nell'album di Richard Thompson, "Henry The Human Fly"), di Gianni Mazza (maestro orchestrante negli anni ’80 al fianco di Renzo Arbore), dello stesso Grossman (chitarre e pedal steel), di Roberto Satti (chitarra nei brani 7 e 9). L’album, comunque, non viene promosso in maniera particolare dalla RCA. Merita senz'altro un ascolto per l'intensità della scrittura, la capacità di coniugare brillantemente l'attenzione per le tematiche tipiche della canzone d'autore italiana, con atmosfere crude e allo stesso tempo intrise di romanticismo, con un suono essenziale immune da banalità e il cantato che attira l'attenzione su angosce e illusioni private, maturando legittime velleità autoriali. Gli arrangiamenti sono molto raffinati: sembrano soffiare nel cuore una irruenta vitalità.
dalla recensione di Gaetano Simarco
L’album è caratterizzato dalla presenza del bassista Pat Donaldson (già nei Fotheringay nel 1970 con Sandy Denny, e nell'album di Richard Thompson, "Henry The Human Fly"), di Gianni Mazza (maestro orchestrante negli anni ’80 al fianco di Renzo Arbore), dello stesso Grossman (chitarre e pedal steel), di Roberto Satti (chitarra nei brani 7 e 9). L’album, comunque, non viene promosso in maniera particolare dalla RCA. Merita senz'altro un ascolto per l'intensità della scrittura, la capacità di coniugare brillantemente l'attenzione per le tematiche tipiche della canzone d'autore italiana, con atmosfere crude e allo stesso tempo intrise di romanticismo, con un suono essenziale immune da banalità e il cantato che attira l'attenzione su angosce e illusioni private, maturando legittime velleità autoriali. Gli arrangiamenti sono molto raffinati: sembrano soffiare nel cuore una irruenta vitalità.
dalla recensione di Gaetano Simarco
Dormi, bambino mio, nel tuo lettino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/10/2020 - 17:39
Il momento di capire
1974
Io non ti conoscevo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/10/2020 - 17:13
Niños de la calle
1993
Peligroso
Peligroso
Tra i bidoni di spazzatura
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/10/2020 - 14:52
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
È morto Germano Nicolini: era il comandante Diavolo
È morto Germano Nicolini: era il comandante Diavolo
Correggio: addio a uno dei massimi protagonisti della Resistenza. Aveva 100 anni
25/10/2020 - 09:58
Pace non guerra
[2010]
Paroles et musique de Claudio Ruccolo
Album : El Vagabond
Claudio Capéo s'est formé en juin 2008 autour de Claudio, chanteur et accordéoniste. Le groupe composé d'amis d'enfance a su imposer son style original dès les premiers concerts. Dès le départ, Claudio Capéo ne veux pas perdre de temps et enregistre un CD démo en octobre 2008. Puis ils enchaînent les représentations dont le tremplin jeune talent RTL2 le 21 juin 2009, que le groupe remporte, 1 an à peine après sa formation. La scène est un véritable terrain de jeux pour ces cinq musiciens. L'énergie et la bonne humeur de Claudio Capéo sur les planches se communiquent de façon inévitable au public. Avec l'enregistrement de son 1er album "El vagabond", Claudio Capéo passe encore à la vitesse supérieure, et compte bien conquérir l'hexagone !
Paroles et musique de Claudio Ruccolo
Album : El Vagabond
Claudio Capéo s'est formé en juin 2008 autour de Claudio, chanteur et accordéoniste. Le groupe composé d'amis d'enfance a su imposer son style original dès les premiers concerts. Dès le départ, Claudio Capéo ne veux pas perdre de temps et enregistre un CD démo en octobre 2008. Puis ils enchaînent les représentations dont le tremplin jeune talent RTL2 le 21 juin 2009, que le groupe remporte, 1 an à peine après sa formation. La scène est un véritable terrain de jeux pour ces cinq musiciens. L'énergie et la bonne humeur de Claudio Capéo sur les planches se communiquent de façon inévitable au public. Avec l'enregistrement de son 1er album "El vagabond", Claudio Capéo passe encore à la vitesse supérieure, et compte bien conquérir l'hexagone !
Una città che fa boum-boum
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/10/2020 - 09:39
Zombie
Miley Cyrus in questi ultimi tempi si sta dando alle cover. Quando ha interpretato Just Breathe dei Pearl Jam per me era da rispedire immediatamente a spogliarsi sulla palla. Questa cover di Zombie eseguita a Los Angeles per #SaveOurStages, iniziativa svolta negli Stati Uniti che sta raccogliendo fondi a favore dei professionisti della musica live indipendente duramente messi alla prova dall'emergenza covid-19, invece è molto riuscita ed è stata apprezzata anche dai Cranberries superstiti.
Lorenzo 24/10/2020 - 21:36
Atom and Evil
(2009)
Album: The Devil You Know
The song deals with the themes of knowledge and the evil that can come from it (studies on the Atom were used for the creation of the nuclear bomb, and so on).
Although the title is a play on ‘Adam and Eve,’ the metaphorical figures from the Christian Bible, this song actually warns of the danger and potential misuse of atomic power. Interestingly, The Golden Gate Quartet also released a song of the same title, written by Hy Zaret and Lou Singer, and expressing similar sentiments in 1947.
Album: The Devil You Know
The song deals with the themes of knowledge and the evil that can come from it (studies on the Atom were used for the creation of the nuclear bomb, and so on).
Although the title is a play on ‘Adam and Eve,’ the metaphorical figures from the Christian Bible, this song actually warns of the danger and potential misuse of atomic power. Interestingly, The Golden Gate Quartet also released a song of the same title, written by Hy Zaret and Lou Singer, and expressing similar sentiments in 1947.
Blue skies once upon a dream
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/10/2020 - 21:00
Ondate serie / Serious Waves
[24-10-2020]
Poema videosinfonico dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Videosymphonic poem by the 21th Century Tuscan Anonymous
Poème vidéosymphonique de l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Le ondate le son cose serie.
In effetti, tutto promana dall'onda, fornitrice di metafore primordiali. Quando si utilizza una metafora, però, sarebbe (e insisto: sarebbe) opportuno -almeno in linea di massima- non perdere di vista ciò che le ha dato origine; il quale, regolarmente, è qualcosa di terribilmente concreto e quanto di più lontano sia dalle speculazioni filosofiche -altresì dette nobilitate seghe mentali nelle quali l'essere humano si è specializzato dopo l'oscuro Eraclito-, sia vari altri tipi d'utilizzo (giornalistico ecc.). Così, ecco dunque le seconde ondate, le nouvelles vagues, le onde radio, le Onde Martenot, le ondate di protesta, le onde di riflusso e quant'altro; ciononostante, le... (continua)
Poema videosinfonico dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Videosymphonic poem by the 21th Century Tuscan Anonymous
Poème vidéosymphonique de l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Le ondate le son cose serie.
In effetti, tutto promana dall'onda, fornitrice di metafore primordiali. Quando si utilizza una metafora, però, sarebbe (e insisto: sarebbe) opportuno -almeno in linea di massima- non perdere di vista ciò che le ha dato origine; il quale, regolarmente, è qualcosa di terribilmente concreto e quanto di più lontano sia dalle speculazioni filosofiche -altresì dette nobilitate seghe mentali nelle quali l'essere humano si è specializzato dopo l'oscuro Eraclito-, sia vari altri tipi d'utilizzo (giornalistico ecc.). Così, ecco dunque le seconde ondate, le nouvelles vagues, le onde radio, le Onde Martenot, le ondate di protesta, le onde di riflusso e quant'altro; ciononostante, le... (continua)
24/10/2020 - 20:15
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Hand of Doom
(1970)
dallo storico album "Paranoid", lo stesso di War Pigs, Iron Man e Electric Funeral
ripresa anche dagli Slayer
Lyrics: Geezer Butler
Music: Tony Iommi, Geezer Butler, Bill Ward, Ozzy Osbourne
Geezer Butler scrisse il testo quando osservò un gran numero di soldati USA veterani del Vietnam che arrivavano in Inghilterra con problemi di dipendenza dalle droghe pesanti. Il protagonista della canzone per dimenticare le atrocità vissute in Vietnam si fa di eroina, che lo condurrà alla morte che lo aveva risparmiato durante la guerra.
dallo storico album "Paranoid", lo stesso di War Pigs, Iron Man e Electric Funeral
ripresa anche dagli Slayer
Lyrics: Geezer Butler
Music: Tony Iommi, Geezer Butler, Bill Ward, Ozzy Osbourne
Geezer Butler scrisse il testo quando osservò un gran numero di soldati USA veterani del Vietnam che arrivavano in Inghilterra con problemi di dipendenza dalle droghe pesanti. Il protagonista della canzone per dimenticare le atrocità vissute in Vietnam si fa di eroina, che lo condurrà alla morte che lo aveva risparmiato durante la guerra.
It's about the experiences of soldiers. We played at an American army base in Germany, and it was sort of a half-way house for soldiers coming back from Vietnam. And they were telling me that to get through the horrors of Vietnam they were turning to drugs over there.
Whatcha gonna do?
(continua)
(continua)
24/10/2020 - 18:53
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Battle High
2020
album: Enlightened In Eternity
album: Enlightened In Eternity
'Battle High' is a song about the human cost of war. This is an anti-war song, and we made a video to reflect that. It's pretty cliche for metal bands to glorify war, but we wanted to do something more honest and realistic. The stance of this song is more in keeping with the guys who invented metal and wrote songs like 'Hand of Doom' and 'War Pigs.' As always, we're trying to honor that tradition and carry the torch into the future in our own way. They were living in a world with napalm and agent orange, we're living in a world with drone bombing, but the sentiment remains the same. Rest assured, the song and video are still metal as fuck. We hope you enjoy it."
Watch Spirit Adrift Face Horrors of War in New "Battle High" Video
Watch Spirit Adrift Face Horrors of War in New "Battle High" Video
There is no other way
(continua)
(continua)
24/10/2020 - 18:41
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
L'AMANT IDÉAL ET INDIGNE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/10/2020 - 11:54
Lassù in cima al Monte Nero (Caramba)
anonimo
La cantavo in colonia da piccola, non mi ricordavo le parole, grazie
Dolores 24/10/2020 - 09:45
Living the Dream
2020
Captain America, are you off to fight the bad guys?
(continua)
(continua)
24/10/2020 - 04:28
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Dudley Dorite of the Highway Patrol
Well they call him Dudley Dorite, but that's not his real name
(continua)
(continua)
24/10/2020 - 02:33
Gegenwind der Zeit
Chanson allemande – Gegenwind der Zeit – Die Toten Hosen – 2017
Texte : Andreas Frege (Campino) et Marten Laciny
Musique : Michael Breitkopf
Dialogue Maïeutique
Contrevent ?, demande Lucien l’âne.
Oui, Contrevent, dit Marco Valdo M.I., c’est son titre et ce n’est pas une chanson de marins. C’est une chanson qui interpelle frontalement les résidus du nazisme en Allemagne contemporaine et qui les renvoie à leurs calendes, qui les confronte à leur désuétude.
Oh, dit Marco Valdo M.I., « le ventre est encore fécond d’où est sortie la chose immonde » ou quelque chose comme ça, disait Bertolt Brecht. Est-ce bien de ces résidus-là, de ces nostalgiques des reichs qu’il est question dans la chanson ?
C’est bien d’eux qu’elle s’inquiète, répond Marco Valdo M.I., et même si elle les retourne à leur passé ; même si, finalement, elle les moque ; même si elle conseille (à juste titre, selon moi) de... (continua)
Texte : Andreas Frege (Campino) et Marten Laciny
Musique : Michael Breitkopf
Dialogue Maïeutique
Contrevent ?, demande Lucien l’âne.
Oui, Contrevent, dit Marco Valdo M.I., c’est son titre et ce n’est pas une chanson de marins. C’est une chanson qui interpelle frontalement les résidus du nazisme en Allemagne contemporaine et qui les renvoie à leurs calendes, qui les confronte à leur désuétude.
Oh, dit Marco Valdo M.I., « le ventre est encore fécond d’où est sortie la chose immonde » ou quelque chose comme ça, disait Bertolt Brecht. Est-ce bien de ces résidus-là, de ces nostalgiques des reichs qu’il est question dans la chanson ?
C’est bien d’eux qu’elle s’inquiète, répond Marco Valdo M.I., et même si elle les retourne à leur passé ; même si, finalement, elle les moque ; même si elle conseille (à juste titre, selon moi) de... (continua)
CONTREVENT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/10/2020 - 17:54
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
IDEAL AND WORTHLESS LOVER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/10/2020 - 17:05
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Riccardo Venturi, 23-10-2020 14:09
Nota. Versione ritmica e cantabile, evidentemente adattata; tra le altre cose, l' "osteria" generica sostituisce il Lefteris dell'originale, che dev'essere stato qualcosa di autobiografico in quanto si tratta di una taverna realmente esistente (o meglio, una "Ouzeria": la Ουζερία Λευτέρη che si trova in pieno centro di Katerini). Versione improvvisata mentalmente mentre andavo all'Esselunga a piedi, ed esecuzione provata in fila alla cassa, indossando la mascherina e rispettando il debito distanziamento cantando Theodorakis. Con un ricordo -commosso- e un saluto a Gian Piero Testa, che è scomparso un quattordici di novembre: "Novembre quest'anno non viene". [RV]
Nota. Versione ritmica e cantabile, evidentemente adattata; tra le altre cose, l' "osteria" generica sostituisce il Lefteris dell'originale, che dev'essere stato qualcosa di autobiografico in quanto si tratta di una taverna realmente esistente (o meglio, una "Ouzeria": la Ουζερία Λευτέρη che si trova in pieno centro di Katerini). Versione improvvisata mentalmente mentre andavo all'Esselunga a piedi, ed esecuzione provata in fila alla cassa, indossando la mascherina e rispettando il debito distanziamento cantando Theodorakis. Con un ricordo -commosso- e un saluto a Gian Piero Testa, che è scomparso un quattordici di novembre: "Novembre quest'anno non viene". [RV]
Il treno parte alle otto
(continua)
(continua)
23/10/2020 - 14:16
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Riccardo Venturi, 23-10-2020 13:28
Tåget avgår klockan åtta
(continua)
(continua)
23/10/2020 - 13:28
Ακρογιαλιές δειλινά
MEERESKÜSTEN UND SONNENUNTERGÄNGE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/10/2020 - 11:14
Ramirez
Ritratto di un feroce bandito, forse un rivoluzionario à la Pancho Villa, o tutte e due le cose.
Lato B del 45 giri Una storia americana / Ramirez (Durium, 1980); poi nell'album Anche meglio di Garibaldi (Durium, 1981).
Lato B del 45 giri Una storia americana / Ramirez (Durium, 1980); poi nell'album Anche meglio di Garibaldi (Durium, 1981).
Nato in una notte dimenticata dai santi
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 23/10/2020 - 00:38
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
vevvev (L. Trans)
Поезд отправляется в восемь
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/10/2020 - 22:38
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"If one man has a dollar he didn't work for, some other man worked for a dollar he didn't get"
Attualissimo.