Il general Cadorna
anonimo
E anca Checco Beppe faxeva el timoniere
Invese della mussa gaveva so mojere
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Il general Cadorna faceva il Mulattiere
Al posto della mula c'ha Vittorio Emanuele
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Invese della mussa gaveva so mojere
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Il general Cadorna faceva il Mulattiere
Al posto della mula c'ha Vittorio Emanuele
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Paolo 5/8/2019 - 13:30
רייזעלע
[1938/40]
Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין
E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.
I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (continua)
Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין
E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.
I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (continua)
[1] שטייט זיך דאָרט אין געסעלע
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta + CCG/AWS Staff 5/8/2019 - 13:10
La serpe a Carolina
MOnsù o Mopnzù dl francese"MONSIEUR" ...Signore...
Franco Mayer 3/8/2019 - 15:15
Le Cahier vert
Le Cahier vert
Lettre de prison 39
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Le Cahier vert ?, s’étonne Lucien l’âne. Je me demande ce qu’il peut contenir.
Sans aucun doute, il peut contenir tout, absolument tout, tout un univers ou alors, répond Marco Valdo M.I., rien, au départ sûrement, rien du tout. En fait, je ne sais pas et je ne sais même pas si ce carnet vert a été conservé. Cependant, on peut être sûr qu’il a existé et ce que je peux en dire, c’est que c’est la première fois qu’il est mentionné.
Pour moi, dit Lucien l’âne, un carnet vert, bleu, rouge, jaune ou de n’importe quelle couleur, peu importe, mais un tel carnet s’impose. On devrait en remettre un à chaque prisonnier qui le demande, surtout à ceux qui sont mis en isolement. Un carnet et un miroir, ça briserait le cercle de la solitude. En quelque sorte, ce serait plus humain, comme vous dites.
Ce serait certainement une... (continua)
Lettre de prison 39
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Le Cahier vert ?, s’étonne Lucien l’âne. Je me demande ce qu’il peut contenir.
Sans aucun doute, il peut contenir tout, absolument tout, tout un univers ou alors, répond Marco Valdo M.I., rien, au départ sûrement, rien du tout. En fait, je ne sais pas et je ne sais même pas si ce carnet vert a été conservé. Cependant, on peut être sûr qu’il a existé et ce que je peux en dire, c’est que c’est la première fois qu’il est mentionné.
Pour moi, dit Lucien l’âne, un carnet vert, bleu, rouge, jaune ou de n’importe quelle couleur, peu importe, mais un tel carnet s’impose. On devrait en remettre un à chaque prisonnier qui le demande, surtout à ceux qui sont mis en isolement. Un carnet et un miroir, ça briserait le cercle de la solitude. En quelque sorte, ce serait plus humain, comme vous dites.
Ce serait certainement une... (continua)
Quand vous recevrez ce courrier,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/8/2019 - 19:00
Lamento del Partigiano
anonimo
E' ancora una canzone della Brigata Valle Gesso “I.Vivanti” e si canta sull'aria di “Va l'alpin sulle alte cime”. A detta del Comandante Aldo Quaranta questa poteva dirsi la canzone della Banda di Roccavione e doveva essere stata scritta da Enrico Giorgis (Ricu).
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Marcia ancora il partigiano
(continua)
(continua)
inviata da gianfranco 1/8/2019 - 16:13
Viva la Valle Gesso
anonimo
E’ la canzone delle Brigata Valle Gesso “I.Vivanti”, già III Banda. Si canta sull'aria “Sul cappello che noi portiamo”. Quando le parole dicono “Il migliore dei partigian”, il riferimento è proprio ad Ildo Vivanti, l'eroe della Banda, che ferito e catturato dai tedeschi, venne condannato a morte e l'esecuzione avvenne in località San Rocco Castagneretta.
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Le montagne le montagne di Valle Gesso
(continua)
(continua)
inviata da gianfranco 1/8/2019 - 16:08
Купола
Veniva eseguita da Łada Gorpienko
Il testo da Włodzimierz Wysocki.com
Il testo da Włodzimierz Wysocki.com
ROSYJSKIE KOPUŁY
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 1/8/2019 - 01:32
Купола
Dall'album con le canzoni di Vladimir Vysotskij cantate in polacco "Ja i tak zabiorę Cię stąd" pubblicato nel 2014.
Il testo da Włodzimierz Wysocki.com
Il testo da Włodzimierz Wysocki.com
KOPUŁY
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 1/8/2019 - 01:27
The Harder They Come
da Maggie's Farm
con alcune modifiche dove il testo originale era diverso
con alcune modifiche dove il testo originale era diverso
PIU' SONO DURI (1)
(continua)
(continua)
31/7/2019 - 16:59
Inno della rivolta, o Inno del Molinari
ZugNachPankow
Hymn to Revolt
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 31/7/2019 - 00:17
27 Ἰουνίου 1906, 2 μ. μ.
Fonte: C. P. Cavafis, Poesía completa, traducción de Anna Pothitou y Rafael Herrera Montero, Madrid, Visor libros, 2003
27 DE JUNIO DE 1906, 2 P.M.
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 31/7/2019 - 00:10
Al compagno presidente Salvador Allende
FOR THE COMRADE PRESIDENT SALVADOR ALLENDE
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 30/7/2019 - 23:51
Brothers and Sisters
(2019)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Per una presentazione dell'album vedere Change.
Un accorato appello alla solidarietà tra esseri umani e a una rivoluzione pacifica contro i potenti.
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Per una presentazione dell'album vedere Change.
Un accorato appello alla solidarietà tra esseri umani e a una rivoluzione pacifica contro i potenti.
Can't stay the same, think that everything
(continua)
(continua)
30/7/2019 - 20:22
Change
(2019)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Nella foto del 1956 di Gordon Parks scelta per la copertina del nuovo album di Mavis Staples, cinque bambine e un bambino di Mobile, Alabama guardano da dietro una rete un parco giochi in cui, essendo afroamericani, non possono entrare. Non riusciamo a vedere le loro espressioni, ma possiamo immaginare i loro sentimenti. Se non si capiscono questa foto e le emozioni e la storia che essa mette in gioco, non si può comprendere l’importanza di Mavis Staples, monumento del gospel-soul e colonna sonora con gli Staples Singers del movimento per i diritti civili.
A Ben Harper è riuscita un’altra piccola magia: scrivere testi che riflettono quel che accade negli Stati Uniti senza evocare fatti contingenti e soprattutto facendoli suonare perfettamente integrati alla vita e... (continua)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Nella foto del 1956 di Gordon Parks scelta per la copertina del nuovo album di Mavis Staples, cinque bambine e un bambino di Mobile, Alabama guardano da dietro una rete un parco giochi in cui, essendo afroamericani, non possono entrare. Non riusciamo a vedere le loro espressioni, ma possiamo immaginare i loro sentimenti. Se non si capiscono questa foto e le emozioni e la storia che essa mette in gioco, non si può comprendere l’importanza di Mavis Staples, monumento del gospel-soul e colonna sonora con gli Staples Singers del movimento per i diritti civili.
A Ben Harper è riuscita un’altra piccola magia: scrivere testi che riflettono quel che accade negli Stati Uniti senza evocare fatti contingenti e soprattutto facendoli suonare perfettamente integrati alla vita e... (continua)
Gotta change around here
(continua)
(continua)
30/7/2019 - 20:17
Qana
Sbancor, Franco Lattanzi. Grande esempio di schizofrenica incoerenza.
sergio falcone 30/7/2019 - 20:04
Banan
à partir de la traduction italienne LA BANANA de Krzysiek Wrona
d’une chanson polonaise (inédite) – Banan – Jacek Kleyff – 2018
Paroles et musique : Jacek Kleyff
Jacek Kleyff : guitare et métronome, enregistrement sur dictaphone.
Texte transcrit à l’oreille par YT.
Dialogue Maïeutique
Qu’est-ce que c’est encore, Marco Valdo M.I., que cette histoire de banane ? D’abord, d’où vient-elle ? Puisque c’est une version française, elle vient forcément d’ailleurs. Est-elle africaine, sud-américaine, antillaise comme sont les bananes ? Vient-elle du Pérou ou de la Martinique ? Ou d’ailleurs, mais nécessairement, d’un pays où poussent les bananes qui sont des pays chauds, très chauds pour ce que j’en sais, car sur les rivages que j’ai fréquentés par ici, il n’y en avait pas, sauf à titre de curiosité.
En effet, Lucien l’âne mon ami, la banane est un fruit résolument exotique ; mais, il y a aussi... (continua)
d’une chanson polonaise (inédite) – Banan – Jacek Kleyff – 2018
Paroles et musique : Jacek Kleyff
Jacek Kleyff : guitare et métronome, enregistrement sur dictaphone.
Texte transcrit à l’oreille par YT.
Dialogue Maïeutique
Qu’est-ce que c’est encore, Marco Valdo M.I., que cette histoire de banane ? D’abord, d’où vient-elle ? Puisque c’est une version française, elle vient forcément d’ailleurs. Est-elle africaine, sud-américaine, antillaise comme sont les bananes ? Vient-elle du Pérou ou de la Martinique ? Ou d’ailleurs, mais nécessairement, d’un pays où poussent les bananes qui sont des pays chauds, très chauds pour ce que j’en sais, car sur les rivages que j’ai fréquentés par ici, il n’y en avait pas, sauf à titre de curiosité.
En effet, Lucien l’âne mon ami, la banane est un fruit résolument exotique ; mais, il y a aussi... (continua)
LA BANANE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/7/2019 - 18:11
Als die Waffen schwiegen
Translated by Tobi Veselich
Lyrics Translate
Lyrics Translate
WHEN THE WEAPONS WERE SILENT
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/7/2019 - 10:18
American Land
E' curioso che nella esecuzione Springsteen si rifaccia apertamente allo stile dei Pogues, che nel 1985 avevano pubblicato una canzone (Sally Maclenanne) su un tema un po' diverso (la partenza di un emigrante), ma basata sulla stessa musica.
piersante sestini 28/7/2019 - 23:03
All Some Kind of Dream
2019
Fever Break
Fever Break
I saw my brother in a stranger's face
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/7/2019 - 22:18
Die Eisenbahnballade
[1987]
Album: Balladen (1988)
Album: Balladen (1988)
Ein dichter Nebel senkte sich auf die große, fremde Stadt.
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 28/7/2019 - 21:52
Karen’s Song
Apprendo che Karen Lund, voce dei Podiṕto, è morta il 1 giugno 2017 in circostanza tragiche, assassinata insieme al marito, Brian Regnier, dal loro figlio Aaron, 27 anni, che poi a sua volta si è tolto la vita...
B.B. 28/7/2019 - 21:49
Lu minaturi
Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica
Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo e nel 1952 al film "Carica eroica" di De Robertis, nella parte di un soldato siciliano che canta la "Ninna Nanna" ad una bambina. Da questo episodio nacque la leggenda del "Modugno siciliano".
Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo e nel 1952 al film "Carica eroica" di De Robertis, nella parte di un soldato siciliano che canta la "Ninna Nanna" ad una bambina. Da questo episodio nacque la leggenda del "Modugno siciliano".
IL MINATORE
(continua)
(continua)
inviata da River 28/7/2019 - 21:42
Vernunft breitet sich aus über die Bundesrepublik Deutschland
[1993]
Album: Immer weiter (1994)
Album: Immer weiter (1994)
Es kommt durch die Dielenbretter, durch den Spalt unter der Tür,
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 28/7/2019 - 21:42
Lied zur Nacht
[1967]
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Rück' deinen Sessel zu mir her,
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 28/7/2019 - 21:21
Hexeneinmaleins
Textfassung, zu finden auf "Classics", die während des Golfkriegs (1991) entstand.
Du mußt verstehn! Aus Eins mach Zehn,
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 28/7/2019 - 21:10
Ballade vom Puff, das Freiheit heißt
Tulkaa ilotaloon, jonka nimi on tulevaisuus
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/7/2019 - 15:59
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Dice Caterina che con questa parola si definivano gli stagionali, i disoccupati, i migranti. Però è una parola che ha un senso dispregiativo, è anche uno che passa il tempo a bere all'osteria, al limite uno che vive di espedienti, di accatonaggio. La strofa che è cantata è già paradossale di per sé "alla leggera, che poco gliene importa, la prende la sporta, e via la se ne va", la sporta, perché alla leggera basta una sporta per viaggiare
Più semplicemente, così si chiamava la scombinata compagnia di lavoratori che d'inverno, per sbarcare il lunario, scendeva dalle inospitali montagne per cervare lavoro in pianura, senz'altra risorsa che le braccia per lavorare e una sporta... (continua)